Problema milza o qualcos'atro durante il lungo

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NomaJean
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Problema milza o qualcos'atro durante il lungo

Messaggio da NomaJean »

Ciao a tutti, in preparazione alla maratona sto facendo i primi lunghi da 27 Km. Il primo lo scorso sabato il secondo oggi.
In entrambe i giorni ho avuto lo stesso problema che inizia a preoccuparmi:
lo scorso sabato circa al 23 sento un dolore che mi sembrava la mila e me lo porto fino a casa quasi con le lacrime.
Ho imputato il fatto ad aver bevuto acqua cosi oggi ne ho bevuta con cautela, sembra andare tutto bene e invece al 26km sento una specie di "stac" interno e il dolore che arriva subito.
Non reputo che sia l'acqua perchè avevo bevuto poco e circa 4 km prima, stavo andando bene ma il dolore era forte, sentivo come qualcosa che andava su e giù e mi sembrava anche un pò più in altro della milza quasi intercostale.
Non so proprio a cosa sia dovuto, ma mi preoccupa perchè pensare di fare altri 15 km cosi è impossibile :afraid: .
Ho anche pensato che possa essere il marsupio con borraccia che porto dietro e magari è troppo stretto.
O è qualcosa legato alla condizione fisica? Ho spinto troppo? Considerate che a parte i dolori alle gambe un pochino ho spinto, per me s'intende, chiudendo in 4:52 di media.
Non vorei buttare via tutta la preparazione per questo.
Grazie mille
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Marco87 Utente donatore Donatore
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Re: Problema milza o qualcos'atro durante il lungo

Messaggio da Marco87 »

su altre distanze 5k, 10k, 15k di solito che tempi/ritmi fai?
NomaJean
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Re: Problema milza o qualcos'atro durante il lungo

Messaggio da NomaJean »

Ciao Marco, non avendo un cardio gps vado un pò a sensazione.
Considera che quando faccio il medio 13Km sto attorno ai 4:40 al km, mentre sui 18Km attorno ai 4:45 Km.
Per darti un'idea ho fatto la mia prima mezza 2 settimane fa e ho chiuso in 1H37' quindi a 4:37 più o meno.
Ma come fiato stavo bene, e la scorsa settimana ancora meglio di oggi, non che ne avessi da buttare ma controllavo i battiti.
Dal 18° al 23° i battiti erano abbastanza alti, 170, ma perchè la strada era leggermente in salita, e stesso tratto in ritorno dove ho avuto il problema erano scesi attorno ai 165.
Mi preoccupa perchè il dolore era veramente forte, per resistere fino alla fine ho dovuto correre un pochino contratto e abbassato con lo stomaco, sembrava andare meglio.
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disti
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Re: Problema milza o qualcos'atro durante il lungo

Messaggio da disti »

L'argomento interessa anche a me, però a me il dolore viene sul fianco destro.
Su internet ho trovato questo:
Se il dolore viene avvertito al fianco destro, si parla di “mal di fegato”: le cause in questo caso restano piuttosto oscure. Sembra comunque che, a causa della forte sollecitazione dovuta all’attività sportiva, nel fegato si verifichi un accumulo di sangue, dovuto ad una minore efficienza nel pompaggio della parte destra del cuore rispetto a quella sinistra. La membrana che riveste il fegato non è estensibile e sarebbe fortemente sollecitata dall’aumento della pressione interna, provocando il fastidioso dolore.
Un altro tipo di dolore viene avvertito un po’ più in alto rispetto al fegato, proprio sotto il margine dell’ultima costola, e in questo caso la causa dipende dal diaframma, il muscolo che alza l’addome durante la respirazione addominale. Alcuni organi interni (fegato, stomaco, milza) sono attaccati con i loro legamenti proprio al diaframma. Ad ogni falcata, i sobbalzi causano lo stiramento dei legamenti, comportando piccoli spasmi con conseguente dolore. Uno specifico legamento del diaframma si inserisce proprio nel margine dell’ultima costola, ed è questo che determina la sgradevole fitta al fianco (per approfondimenti vedi TN14).

In ogni caso, se il dolore si verifica durante l’attività sportiva non bisogna allarmarsi: è un sintomo fisiologico che tende a diminuire man mano che l’organismo si adatta allo stimolo allenante.
Nel frattempo, sia per il male alla milza che al fegato, l’esperienza pratica ha dimostrato che il dolore può essere attenuato grazie a degli esercizi di respirazione. E’ sufficiente stendersi sul pavimento e respirare ampliando la parte addominale. Per controllare se l’esercizio è eseguito correttamente, basta mettere una mano sullo stomaco mentre si respira (meglio se attraverso la bocca), e verificare che la parte addominale si alzi e si abbassi.
Se invece si vuole alleviare la fitta mentre si corre, è sufficiente modificare la cadenza e l’ampiezza della respirazione in relazione alla falcata. Dopo i primi istanti di corsa la respirazione tende infatti a sincronizzarsi con la frequenza dei passi, soprattutto nel momento in cui il piede prende contatto con il terreno. In modo automatico si tende ad inspirare ed espirare quando la stessa gamba tocca terra. Ogni podista rispetta questo schema a cui è collegata automaticamente la propria respirazione: ognuno è sincronizzato sempre con l’azione della stessa gamba. Durante la corsa a ritmo lento il rapporto della respirazione è di 1 a 2 (ogni 2 passi), mentre nella corsa veloce il rapporto è di 1 a 4. Questa simmetria di respirazione può causare un sovraccarico sempre sulle stesse strutture. Modificando l’azione respiratoria in sincronia con l’altra gamba i fastidi solitamente scompaiono. Un altro modo, più rapido e pratico e basato sempre sulla modifica della respirazione, è quello che prevede un aumento dell’aria inspirata, che dovrebbe poi venire espirata in modo forzato. Una riduzione della frequenza dei respiri limita le “trazioni” del diaframma sul legamento che lo tiene unito alla costola.
Pb 1000m: 3'12" - 23/07/2019
Pb 3000m: 10'35" - 01/08/2020
Pb 5000m: 18'28" - 28/08/2020
Pb 10km: 37'32" - 16/02/2020
Pb 1/2 Maratona: 1h22m51s - 03/11/2019
Pb Maratona: 2h55m09s - 20/10/2019
https://www.strava.com/athletes/dario84
Appuntalapis

Re: Problema milza o qualcos'atro durante il lungo

Messaggio da Appuntalapis »

Salve NomaJean,

prendi quello che sto per scrivere con le molle e come per quello che realmente è e cioè un'esperienza mia, personale.
E' capitato e continua a capitarmi di avvertire fitte intense o dal lato della milza o da quello del fegato quando in allenamento spingo forte mentre faccio salite ripide e prolungate (ho l'abitudine di fare ripetute in salita).
Il medico al quale ho sottoposto il mio problema, dopo avermi controllato e verificato che tutto era nella norma, mi ha spiegato che la causa deve essere ricercata nella postura del corpo nella salita e nello stress da sforzo.
Il carico e l'intesità dell'allenamento in questione crea particolari difficoltà alla respirazione e quindi al diaframma, il quale essendo un muscoletto tutto "pepe", fa l'offeso e si mette fare le bizze. E diventano particolarmente moleste quando di lì a poco si cambia la postura, vedi la discesa.
Cosa fare? Rallentare fino quasi a fermarsi per una trentina di secondi, respirare profondamente a pieni polmoni mantenendo il corpo in posizione eretta.
Questo è quanto mi è stato suggerito dal mio medico e applicandolo ho trovato la soluzione al mio fastidioso problema.

Torno a dirti che è solo la mia esperienza ed è sensato che tu ti faccia controllare da qualche esperto medico, per la descrizione dei sintomi in relazione all'anamnesi familiare, fisiologica, remota, lavorativa e dei fattori di rischio dovuti alla corsa. Così poi potrai correre e allenarti al massimo con la dovuta serenità. :thumleft:

A rileggerci!!! :beer:
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jean
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Re: Problema milza o qualcos'atro durante il lungo

Messaggio da jean »

Così ad occhio,dopo aver visto a quanto corri la mezza, penso che tu faccia il lungo troppo veloce.Calcola che il tuo RG sulla maratona potrebbe essere attorno a 4'50''-5'00'' km quindi il lungo,ancor meglio perchè forse ti manca un pò di abitudine,dovresti farlo non più veloce di 5'-5'10''.Potrebbe anche essere che non hai completatao la digestione,ma prova almeno a partire più piano :thumleft: :thumleft:
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Oscar78
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Re: Problema milza o qualcos'atro durante il lungo

Messaggio da Oscar78 »

Anche secondo me li fai troppo veloce. Avendo 1.37 sulla mezza ed essendo in assoluto i primi lunghi che fai ti assicuro che chiuderli anche a 5'10"/km è grasso che cola. :asd2:
E poi NON fare lunghi tutte le settimane, soprattutto se non ne hai mai fatti. :salut:
"Quel senso di libertà e leggerezza che provo quando percorro i miei sentieri,
quel perdermi nei miei pensieri e nei miei sogni,
quella stanchezza fisica che prevale su tutto, che ti svuota....e allora sei pronta ad accogliere"
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Re: Problema milza o qualcos'atro durante il lungo

Messaggio da NomaJean »

Grazie mille a tutti, leggendo le vostre risposte mi sa che il problema è il diaframma.
@Appuntalapis: sembra proprio come dici tu, il effetti il dolore mi arriva quando già affaticato cambio la postura e passo di colpo da 3Km di leggera salita costante ai 3km di ritorno in discesa.
@Disti: grazie l'articolo spiega perfettamente i miei sintomi.
@Oscar e @Jean: sicuramente faccio il lungo un pò troppo veloce, è che non sono molto capace ancora a regolarmi e corro totalmente a sensazione. Per la digestione non credo, avevo mangiato pan carré con marmellata (4 fette :pig: :mrgreen: ) circa 3 ore prima, un gel prima di partire e circa al 16°Km ho preso un'altra bustina di gel.
Effettivamente sto provando a fare lunghi tutte le settimane, per abituarmi visto che non ne ho mai fatti. In programma ho 30Km domenica prossima (Terre Verdiane) che prendo un pò come test per la maratona, quella dopo magari mi tenevo un pochino più leggero (20-21), il 20 Marzo la mezza di Vigevano e poi ero indeciso se provare il 27 un lungo di circa 35Km ma non vorrei fosse troppo sotto alla maratona (10 Aprile).

P.s.: se riuscissi davvero a chiudere in 4:50 - 5:00 la maratona sarei veramente felice, spero solo il fisico regga!!
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disti
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Re: Problema milza o qualcos'atro durante il lungo

Messaggio da disti »

ah comunque la milza è a sinistra :wink:
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Re: Problema milza o qualcos'atro durante il lungo

Messaggio da NomaJean »

disti ha scritto:ah comunque la milza è a sinistra :wink:
:mrgreen: si si mi riferivo alla parte del diaframma nell'articolo
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