Cambio stile corsa... Gioie e Dolori!

Discussioni sui vari tipi di appoggio e stile di corsa

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mircuz
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Re: Cambio stile corsa... Gioie e Dolori!

Messaggio da mircuz »

Ottimi consigli Tomas! Comunque non pensate che alla fine l'appoggio di mesopiede piuttosto che di tallone sia così importante. Secondo me il punto di impatto che deve avvenire sotto al corpo e non troppo in avanti ed evitare che al momento del contatto la gamba sia tesa, intervengono in maniera maggiore riguardo la possibilità di evitare di sovaccaricare le articolazioni. A me ad alta velocità (!?!) viene naturale l'appoggio di mesopiede, mentre a velocità più basse il punto di appoggio si sposta più indietro. L'importante è essere "leggeri", e per essere leggeri bisogna prima essere FORTI. Quindi vai con tutti quegli esercizi di tecnica e potenziamento necessari. :thumleft:
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cafoski
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Re: Cambio stile corsa... Gioie e Dolori!

Messaggio da cafoski »

Ringrazio tutti per i consigli e trovo ottimi i video e le discussioni che avete linkato. Proverò a dedicare più tempo agli esercizi e a fare molto più stretching (come consigliato dalla fisioterapista), poi, secondo me, dovrò farmi vedere mentre corro da qualcuno che riesca a trovare il difetto e, soprattutto, a capire se per il mio tipo di fisico tutto questo ha veramente un senso.
Mircuz, non l'ho presa come un rimprovero, anzi ti ringrazio, perchè è sempre un bene riuscire a tenere sempre presente la realtà delle cose, in modo che i sogni non si trasformino in illusioni :asd2:
Tomas hai ragione, avevo letto della sezione Benvenuti, ma quando mi è venuto in mente di scrivere mi è passato di mente... :wink: Poi se troverò il modo vi posterò un video di come corro e metterò in seria discussione il tuo primato! :king: :mrgreen:
Grazie a tutti :beer:
kappa2
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Re: Cambio stile corsa... Gioie e Dolori!

Messaggio da kappa2 »

Cafoski io ho fatto un percorso simile al tuo, tra alti e bassi sono passato dall'appoggio di tallone a quello di mesopiede, con tanto di utilizzo di scarpe minimal. Ho impiegato 6/8 mesi per capire che non era cosa per me, sono stato falcidiato da infortuni che prima nemmeno mi immaginavo (tendinite, fascite, dolore maetatarso, squilibri posturali).
Il problema è che per tornare a correre come ho sempre fatto (tallonando leggermente) ci ho rimesso mesi, utilizzando scarpe più protettive.
Cosa mi ha insegnato questa esperienza? Che ognuno è diverso, e deve ascoltare con attenzione il proprio corpo, e se la corsa di mesopiede è più efficace e bella da vedere non è detto che sia l'ideale per tutti.
Guarda una maratona, e ne vedrai di tutti i colori, tra stile, appoggio, falcata, e tutto quanto.
Ora cerco di correre naturlamente, leggero, senza badare all'appoggio che è tornato ad essere sul tallone (almeno come punto di primo contatto).
Quando accellero, mi viene naturale il mesopiede.
Parere di uno che ci capisce pochissimo ma che ha fatto un po' di esperimenti.
cafoski
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Re: Cambio stile corsa... Gioie e Dolori!

Messaggio da cafoski »

Ciao Kappa2, la tua esperienza è molto interessante e fa riflettere. Anche io ho pensato che questo potrebbe essere un percorso che dovrò affrontare nel caso che il mio fisico lo decida, tuttavia per ora provo ad andare avanti perchè sono più di due mesi che provo a portare avanti questo cambiamento e con alcune difese in più cerco di aumentare le distanze. Un po più di riposo quando mi sento troppo affaticati i polpacci, molto più stretching, scarpe sempre protettive e sempre quel pizzico di testardaggine ](*,) ...
Ormai l'ho presa come se avessi cominciato a correre da zero e mi piacerebbe pormi gli obiettivi classici comuni a molti podisti: aumentare le distanze senza badare al cronometro, arrivare a fare la "prima mezza", provare a migliorarla, maratona, trial, e... chissà... :asd2: :wink: :D
kappa2
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Re: Cambio stile corsa... Gioie e Dolori!

Messaggio da kappa2 »

Cafoski fai bene, anche io non rimpiango il tentativo, e comunque qualcosa mi è restato, corro meglio.
Personalmente i problemi più grossi li ho avuti in un secondo momento, all'aumentare seppur progressivo delle distanze.
All'inizio i problemi erano gestibili, e la transizione l'ho fatta con attenzione. La decisione di tornar sui miei passi è arrivata quando all'aumentare delle distanze il mio fisico non ha retto. Bisogna ascoltare il proprio corpo, al di là dei pareri degli altri.
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mircuz
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Re: Cambio stile corsa... Gioie e Dolori!

Messaggio da mircuz »

Secondo me se uno non ha problemi meglio che si tenga il suo vecchio stile di corsa... non è il caso di andare in cerca di rogne! Però senz'altro mettere in atto tutti quegli accorgimenti che possono portare benefici, esercizi di tecnica, core, stretching, yoga, potenziamento, esercizi di propriocettività ecc...A volte il bisonte è più efficace della gazzella :mrgreen:
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kappa2
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Re: Cambio stile corsa... Gioie e Dolori!

Messaggio da kappa2 »

A tal proposito sto leggendo "voglio correre" di Enrico ancelli. Un libro molto bello e completo. Lui per esempio ai corridori scarsi come me, ma anche a quelli che non siano molto veloci (sopra i 4, 5 al km diciamo), consiglia un'appoggio il più naturale possibile, prediligendo il tallone come punto di primo appoggio. Dice che forzare la corsa d'avanpiede porta col tempo a più infortuni. Nella mia ignoranza massima mi ritrovo con la sua filosofia: se non sei un fenomeno, non provare a farlo.
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mircuz
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Re: Cambio stile corsa... Gioie e Dolori!

Messaggio da mircuz »

Con questo non vuol dire che se non abbiamo un buon stile di corsa non dobbiamo fare niente per migliorarlo....e l'appoggio di tallone se uno atterra a gamba tesa è senz'altro deleterio. Non bisogna prendere per oro colato tutto quello che scrivono, anche perché nei libri è scritto di tutto e il contrario di tutto. Alla fine bisogna cercare la propria strada, provando e sperimentando.
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kappa2
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Re: Cambio stile corsa... Gioie e Dolori!

Messaggio da kappa2 »

Si infatti lui da molti consigli per una corretta "forma". Semplicemente dice che sotto certe velocità e per certi atleti (ovvero "non atleti") l'appoggio di tallone (come punto di primo impatto è normale), e che forzarsi all'avanpiede fa male. ovviamente io mi ritrovo con questa idea, altri con altre filosofie.
Però non dice di fare falcate lunghe e di affondare pesantemente sul tallone a gamba tesa!
Passi agili, meglio brevi che lunghi, ginocchia che non si alzano, spalle rilassate, sguardo in avanti, mento verso lo sterno, evitare "di saltellare troppo", corpo in verticale (no ariete), e appunto appoggio di tallone.
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ChippZ
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Re: Cambio stile corsa... Gioie e Dolori!

Messaggio da ChippZ »

Discussione interessante. Bisogna però capire quale dei due è più utile e per chi.
Ieri pomeriggio ho deciso di fare la follia e mi sono fatto 30 minuti di lento (e alla mattina avevo fatto ripetute con il vecchio appoggio) da avampiede. Non ho avuto problemi e mi sentivo leggerissimo e velocissimo. Da notare che di solito non faccio nemmeno gli allunghi con avampiede: quindi per me è stata una bella novità e di solito se provo a correre di avampiede devo tornare al vecchio appoggio dopo qualche passo. Invece ieri 30 minuti filati.
Questa mattina ho riprovato e ho fatto altri 40 minuti lenti, sempre di avampiede.
In questa maniera mi sembra ancora più piacevole andare a correre e faccio anche meno fatica.

Unica pecca è che ora ho un forte dolore ai "polpacci" (faccio quasi fatica a camminare). Però è un dolore da "adattamento" e dovrebbe guarire nel giro di qualche giorno. Però sono convinto che quando mi sparirà il dolore, il mio appoggio diventerà di avampiede anche in modo naturale.
Dite che ne vale la pena? :D
Il mio nuovo blog, raccolta di interviste di atletica: https://paroledicorsa.blogspot.it/
800m = 2':16" 2017
1.5km = 4':43" 2014
3km = 10':22" 2014
5km = 17':39" 2014
10km = 37':40" 2014
Mezza = 1h:26':27" 2015
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