<<non cercare il PB, sarà il PB a trovare te>> Foia
Ore 7.15, sono sul pulman per Stra, notte tranquilla e mattinata ok con colazione bella sostenuta alle 6.10; vedo che il mio compagno di posto ha un bel Garmin, mi dico: “bello!” e la mano mi va istintivamente al polso sinistro: non ho messo il Garmin!
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La mia giornata inizia così, con un po’ di panico; ma reagisco e mi installo al volo un paio di app, il GPS non prende..boh, vediamo. Decido di concentrarmi sulla gara, altrimenti non ne esco da questa sbadataggine assurda..
Ore 8.15, sono al raduno: bello rivedere facce amiche, e anche facce nuove: conosco un po’ di amici veneti solo frequentati sul forum: mototata, il Wanz, raptor…e altri amici di molte gare: Bailador, Jakon; rivedo volentieri l’Ing, che mi pare bello tonico (mi spiace per la tua panza); condivido il mio dramma (si fa per dire, eh!) del Garmin e Bailador mi dice: <<che problema c’è? Stai con i pacer!>>. Ma infatti! Giusto! Mi tranquillizzo e continuo con i miei saluti: incontro Madferit, gran freccia del Forum, bravo! E poi Jorgelin, che ritroverò in griglia e poi al rientro: gran piacere averti conosciuto!
Si va in griglia ed incontro Rrroar: gli dico: guarda che farai un tempone, si schermisce, ma avevo ragione io! In griglia ritrovo Giorgio, due chiacchiere; incredibilmente, SportTracker prende il satellite e così mi tranquillizzo definitivamente; ma nello stesso tempo visualizzo 100 metri avanti i pacer, che credo siano quelli delle 3.50: palloncini viola, memorizzato!
Si parte! Mi metto a 5.15-5.20, faccio plin plin, e vado via tranquillo: è bellissima questa strada sul Brenta e quanto sia sentita la gara in questi paesi mi stupisce e mi gasa: gruppi musicali ed intrattenimento in ogni metro di percorso; anche speaker improvvisati che vi incitano leggendo il nome sul pettorale: un grande applauso a tutti!
All’ottavo raggiungo i palloncini delle 3.50: sono due runner (un uomo ed una donna) che mi paiono molto esperti; decido di stare un po’ con loro; poi però mi ci metto davanti, per evitare la ressa che si forma dietro ai pacer ai ristori; sto bene, ci stiamo avviando alla Mezza e inizio a staccarli andando via sui 5.15; il telefono lo metto nello spibelt e lo guardo ogni tanto. Mi dico: finchè i pacer non mi risuperano, sarò in area PB, quindi andiamo via tranquilli. A Marghera li stacco parecchio, però, non li vedo quasi più ormai. Bene così.
Passaggio alla Mezza in 1.52, qui è la parte del percorso più anonima, nella zona industriale; andiamo avanti bene e ci avviamo verso Mestre: straordinario il passaggio in centro a Mestre, già descritto da Jakon. Una folla enorme e festante, in una piazza tra l’altro molto carina, che mi ricorda le città del nord Europa. Arriviamo a San Giuliano, qui inizio ad avere un po’ di stanchezza: botta psicologica quando si vede il primo scorcio di Venezia…è lontanissima laggiù!! Nel parco è duretta, c’è il ponte da passare e poi saliscendi nel parco; passiamo il 30mo e lo sticky mile..mi mangio un po’ di frutta.
E imbocchiamo il ponte della Libertà: qui soffro un po’ il caldo, meno il vento; vado via abbastanza bene; forse qui siamo lasciati un po’ soli è il posto un po’ meno presidiato dai tifosi..pensavo invece ce ne fossero; mi accorgo anche che avevo sbagliato le mie previsioni, lo immaginavo prima il ponte, ma in fondo ad esso siamo già ai 37; qui il Samsung mi dice che non c’è più batteria, allora lo fermo al 37, così tengo un po’ di batteria per dopo: mi dice che sono a 3.17, 5.20 perfetto di media. Mi dico: bene, ora sono 5 km ed è inutile avere il GPS: cerchiamo di dare tutto, quel che sarà sarà.
Giriamo intorno al Porto (bello, mai stato prima) e arriviamo di fronte alla Giudecca: qui inizia il tratto più affascinante: stranissimo correre a un metro dal mare, che tra l’altro è alto e lievemente minaccioso, ma sì, l’acqua sulle scarpe fa bene; micidiali comunque queste passerelle, difficilissimo tenere un passo decente, le gambe si piegano e la discesa dall’altra parte è anche peggio…avanti, che è quasi finita.
Impressionante il passaggio sulla più lunga passerella, quella che attraversa il Canal Grande: altissima e molto lunga..avanti così, ormai San Marco è lì avanti; giro d’onore e poi altre 3 o 4 passerelle, con tantissima gente, siamo arrivati!
TDS mi dice che al 40mo ero ancora a 5.22 di media, poi oltre 14 minuti per 2 km…ci sta, è andata così; il pacer delle 3.50 mi supera a 200 metri dall’arrivo, mentre la ragazza deve essere un centinaio di metri indietro a me; tagliamo il traguardo insieme, lui poco sotto le 3.51, io in 3.51.10 cioè 3.49.36 real time, mio nuovo PB.
Questa maratona è veramente fantastica; l’organizzazione è un orologio svizzero, sembra un ingranaggio perfetto senza sbavature: in zona arrivo ci hanno fatto defluire in modo veramente fantastico; non mi aspettavo una prima metà così animata e festosa, mentre forse ho trovato un po’ meno gestita la parte del ponte della Libertà. Maratona di altissimo livello comunque, se la gioca con Firenze (e d’altronde hanno 30 anni entrambe ormai…).
E’ una gara molto dura, difficile da interpretare nella parte finale, ed infatti il vincitore ha fatto 2.16; quindi sono doppiamente contento.
Grazie a tutti i ragazzi del forum per la compagnia, in particolare Bailador e Giorgio che mi han aiutato a gestire il mio piccolo problema con il GPS

Metto un link ai miei 37…ma l’ho finita, eh !
http://www.sports-tracker.com/#/workout ... b5e0e6f89d