Video in slow motion dell'appoggio

[gian_dil]

a me pare che alla fine stiate dicendo la stessa cosa...il Pose running di Romanov ...un po' come un inglese e un americano che pur dovendo parlare la stessa lingua.....non si capiscono

[Marcos]

No Gian.
La linea di Dino (e non solo) è che per rendere di più bisogna allungare la falcata e quindi atterrare di tallone.
E' la teoria che ha portato negli anni 70 la Nike a rivoluzionare il mondo delle scarpe da running introducendo l'ammortizzazione e modificando quello che in realtà è il modo naturale di correre. E per avere la certezza su quale sia il modo naturale di correre c'è un solo modo: farlo a piedi nudi.
Detto questo, in quel video Gebraselassie NON atterra assolutamente di tallone, ma utilizza la classica tecnica di corsa dei mezzofondisti in pista: mesopiede-esterno. Eccezioni a parte i mezzofondisti appoggiano tutti in quel modo.

[erman67]

Aspetta Marcos ... a parte la questione del video e dell'appoggio (io parlerei del PRIMO appoggio) di Gebraselassie dove concordo con te che non vi sia appoggio di tallone, mi pare di capire che Dino sconsigliasse una corsa dove il tallone non arriva mai a toccare (magari per i velocisti puri anche solo sfiorare) terra nemmeno dopo il primo appoggio di meso/avanpiede.
In pratica una corsa dove si appoggi di "punta" ma non si faccia mai estendere completamente il piede tenendo i talloni sempre sollevati da terra.
Sono quasi sicuro che anche un "natural running" come te, per quanto poco e per poco tempo (parliamo magari di meno di un decimo di secondo su un tempo di contatto complessivo inferiore ai 3 decimi di secondo (io in un test recente al tapis a 11km/h cioé 5'27"/km ho avuto un appoggio tra i 280 e i 290 millesimi di secondo), dopo aver appoggiato di meso piede compia tutto il movimento che porta a far toccare il suolo anche al tallone.

[erman67]

Aggiungo ... giusto per curiosità, e non per esporre un esempio di appoggio corretto, la foto da dietro e di lato di un mio "appoggio" (anche se per valutare bene occorrerebbe la sequenza video)

[Marcos]

Sì Erman, quello che tu affermi è il punto dove siamo d'accordo.

Invece su questo:

"Sul fatto poi che in assoluto l'atterraggio col tallone sia il più pericoloso concordo, ma non
sulla minore efficienza cioè sulla minore prestazione: ad es. dopo aver provato in ogni modo
Gebrselassie sfodera l'ultima arma superando Tergat negli ultimi metri correndo con atterraggio sui talloni

[MODE Mara Maionchi ON]
Mi dispiace ma per me è no
[MODE Mara Maionchi OFF]

Se si sotiene che per essere più efficienti e performanti bisogna allungare la falcata e atterrare di tallone...

[Dino65]

@Marcos
Azz...mi paghi per leggere? Tempo sprecato da usare più fruttuosamente col pensare che la Nike è l'incarnazione del male ?
Lo dovevi dire ai maestri all'elementari quando te l'hanno insegnato, diventavi ricco
NB: lo so che il filmato si vede male , bisogna avere un pò di sensibilità, almeno cercate la differenza tra i due e noterete come G. metta giù il tallone diversamente ma con estrema delicatezza , cosa che a certe persone che hanno
bloccato nel cervello l'implicazione "atterraggio col tallone"-->"forza di reazione di contatto elevata" sembra comunque una così tale bestialità da impedirgli di vedere quello che hanno davanti. Se poi uno avesse la strumentazione idonea (cioè un misuratore dell'impulso esercitato nelle varie zone del piede) potrebbe vederlo da se che certe persone possono variare l'appoggio in qualsiasi parte del piede durante la corsa senza subire conseguenze a patto di rimanere lucidi e di correre su superfici
non impossibili. Ad es . io seguendo un metronomo a 208 ppm potrei correre benissimo con i calzini e variare in continuazione l'appoggio del piede allo scopo
di minimizzare lo stress ricevuto dalle varie zone del piede e più in generale da tutta la gamba. Non lo faccio di regola perchè l'errore è sempre in agguato, dovuto a tanti fattori, per cui si ritorna ad evitare l'atterraggio sul tallone che quello che in MEDIA da più problemi, ma se guardate a quanta gente che corre di avampiede poi soffre di fascite plantare perchè sentendosi sicura sbatte a terra il
piede con forza esagerata poi si capisce cosa sto dicendo.

[LALOZZO]

Secondo me il nocciolo della questione è che, se veramente Gebrselassie toccasse prima di tallone nel video, non appoggerebbe sicuramente di tallone pieno. La forza che si svilupperebbe così durante l'appoggio sarebbe traumatica e non economica, l'heel striking che va a fare male alle giunture e disperdere energia elastica è quello con la gamba tesa ad attutire tutte le forze dell'impatto.
Poi va da se che il tallone tocca in qualsiasi caso, ma nel caso del mid/fore foot ha funzione di mantenere equilibrio e permettere ai muscoli del polpaccio immagazzinare forza elastica che verrà rilasciata nella fase di spinta mentre con atterraggio di tallone gli viene data la funzione di ammortizzamento che non gli appartiene.

[Marcos]

Non lo So Dino, non sono abituato a fare a chi ce l'ha più lungo, è uno sport che lascio ad altri.
Accusare me di non vedre quello che ho davanti dopo aver dichiarato che in quel video Gebrselassie atterra coi talloni fa piuttosto ridere.
Per la cronaca la nike non è il male, è semplicemente quella che negli anni 70 ha lanciato le scarpe ammortizzate sul tallone alzando il drop, è semplicemente quello che è successo, basterebbe avere l'umitlà di informarsi.
Sul "quanta gente soffre di fasciti correndo di avampiede" è un qualcosa sostenuto da dati, statistiche, studi ecc ? A me suona molto bar dello sport...

[Marcos]

Nervosismoooooooooooooooo

Scusa Dino, giornata di m... in ufficio (sono ancora qui alle 8 di sera).

Birretta ?

[Dino65]

Secondo me il nocciolo della questione è che, se veramente Gebrselassie toccasse prima di tallone nel video, non appoggerebbe sicuramente di tallone pieno. La forza che si svilupperebbe così durante l'appoggio sarebbe traumatica e non economica... .

Visto che Marcos chiedeva di dati scientifici ecco uno studio fresco fresco che contraddice quello che dici.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24002340
Lungi da me crederci totalmente, quello che voglio dire è che finchè uno prende
per scontato che le informazioni passate da chi ti vuole vendere qualcosa siano corrette si rischia sempre di prendere una fregatura.