[DISCUSSIONE UFFICIALE] Correre con il caldo

[Dr.Kriger]

Vero che maggio è stato freschino, ma qui massime e minime sono state a +4 gradi di media. Tanto anche per luglio e agosto. Se poi ti fanno circa due settimane di nottate tropicali senza sosta, è dura. Una volta che fai un allenamento dove crolli, puoi impiegare anche una settimana per riprenderti.

[ciccio]

Oggi qui 33 gradi con in programma 12x400 in pista

[orange]

Io oggi sono andato tra le 10 e le 11, quando di solito vado nella fascia oraria 12/14 in base a quando finisco di lavorare (pausa pranzo intendo, poi mi tocca tornare ). Ieri i temporali avevano anche un po' rinfrescato l'aria. Non c'era certo un clima fresco, ma abituato alla caldazza mi sembrava di correre in condizioni ottimali. Almeno i primi Km, poi arrivando verso le 11 è salita la temperatura, ma nel complesso non posso lamentarmi.

[StefanoG]

Mi rincuora non essere solo in questa disavventura della calura. Vediamo se riesco a prendere il ritmo, senno' provo ad usare la scusa di andare al lavoro in bici 20km mattina e 20km la sera

[Vadoalmeglio]

Sono d'accordo a qll che ha scritto fujiiko qualche post prima....solitamente tra metà aprile e metà maggio hai tutti gli anni una ventina di giorni di anticipo d'estate...qualche giorno addirittura sfiori i 30°...correndo in quei giorni quindi già ti stai acclimatando a qnd sarà ancora peggio....qst anno,almeno dalle mie parti,ho sofferto più il caldo nella seconda metà marzo che non in aprile ed in maggio che sono stati pazzi,a parte qualche sporadica giornata qua e là di caldo
Poi ad un certo punto arriva il caldone tt di un botto e tu non sei preparato

[Dr.Kriger]

Mah, no. Vero che uno si adatta e c'è stato un maggio freschino. Ma qui rimane un dato di fatto che giugno è stato il più caldo da quando ci sono i rilevamenti. Tanto anche per le medie di luglio e agosto. Io mi sto preoccupando, perché non credo che siamo noi ad essere in scarsa forma. È il clima che cambia e fa sempre più caldo. Quindi soffriamo di più e rallentiamo. C'è più caldo e c'è più afa. E per questo è più difficile allenarsi.

[shaitan]

Penso sia la somma delle due.

Sicuramente medie più alte, ma poi l'abitudine la fa da padrone. Del resto le temperature di Berlino per la maratona di fine settembre le percepiamo come "fresche" e viene ritenuto un clima ideale, mentre le stesse temperatura per una Roma ostia di inizio marzo sarebbero ritenute devastanti

[run4fun]

A proposito di Berlino, è stata proprio la preparazione alla maratona 2015 che mi ha portato a tentare di correre la mattina.
Anche quella era un'estate calda e ho insistito qualche settimana per abituarmi, da allora non ho più abbandonato l'appuntamento mattutino con la corsa.

[orange]

Io sento il caldo ma il passo non è sceso e nemmeno i chilometri. Faccio solo molte più soste per bagnarmi e bere e cerco percorsi più in ombra possibile. Fa caldo, ma a parte 2 settimane fa dove era simil-nord africa, ora è gestibile.

Poi secondo me un po' incide anche l'aria condizionata. Io non ce l'ho e sto al caldo 24h su 24. Per me se io rimanessi in ufficio o a casa con il fresco, e poi dovessi uscire ad allenarmi soffrirei molto di più queste temperature.

[fujiko]

Per me il passo non è sceso, in generale. Nei lavori di qualità più tirata (200-300-400) ho perso qualche secondo. Nelle ripetute medie/lunghe pochissima roba, ma la sensazione di fatica aumenta. In più percepisco una deriva di fatica crescente nei lenti oltre i 50'. Oggi comunque, che ha nettamente rinfrescato, sono tornata a sensazioni migliori subito. Resto convinta che, almeno per me, abbia contato il grande trade-off tra maggio e giugno che non ha consentito l'acclimatamento graduale, per me molto rilevante (soffro particolarmente il caldo nonostante sia palermitana.....).