Vorrei migliorare la qualità dei miei allenamenti, ma anche variarli un po', stavo pensando di inserire delle ripetute in pista magari una volta alla settimana.
Come obiettivo principale vorrei dedicarmi alle gare brevi 10 km ma anche meno, in particolare mi interessa il giro del varesotto: http://www.atletica-casorate.it/PRESENT ... 202010.htm
si tratta di una serie di gare serali sulla distanza di 5/6 km.
Pensate che sia un buon tipo di allenamento? quali sono le distanze più adeguate? Pensavo di alternare una settimana 10 X 400 a una velocità vicina al ritmo gara da 10km e l'altra 5 X 1600 15'' più lente
Il dolore è il modo con cui il corpo si sbarazza della debolezza (Dean Karnazes)
GabydiCorsa ha scritto:Al ritmo gara ci devi correre i 2000-3000m.
I 400 molto piu' veloci......guarda PARLA COME CORRI
Effettivamente ho clamorosamente toppato i ritmi però la cosa che mi interessa capiere è se le ripetute è meglio correrle in pista oppure su asfalto e quali sono le lunghezze più adatte ai miei obiettivi
Il dolore è il modo con cui il corpo si sbarazza della debolezza (Dean Karnazes)
Secondo me dai 400 ai 2000 (ma qualcuno piu' ferrato in materia magari ti spiega meglio )
Pista o asfalto vedi tu, non penso cambi molto..... personalmente in pista arrivo al massimo a 800m, oltre mi scoppian le ..... quindi le piu' lunghe decisamente giringiro
"Godetevi ogni secondo...perche' il primo fa ingrassare."
Anche a mio parere non ci sono differenze tra asfalto e pista.
Con la pista hai la certezza delle lunghezze delle corse; di contro sei sempre in curva (suggerisco, se possibile, di alternare il senso di percorrenza della pista) e come dice giustamente Gaby, per distanze eccesivamente lunghe che "due zebedei..."
Run_Franz_Run ha scritto:Anche a mio parere non ci sono differenze tra asfalto e pista.
Con la pista hai la certezza delle lunghezze delle corse; di contro sei sempre in curva (suggerisco, se possibile, di alternare il senso di percorrenza della pista) e come dice giustamente Gaby, per distanze eccesivamente lunghe che "due zebedei..."
ciao
Anche a me la pista attira...però oltre i 400metri penso che diventi una pizza!
Io in pista ci ho fatto anche 30km e devo dire che non mi pesano,non c'è traffico nè gente che passeggia per cui si è tranquilli e si può pensare a ciò che si vuole mentre si corre.Se c'è vento non da troppo fastidio in quanto si cambia continuamente direzione ,si corre su un fondo che le gambe apprezzano molto e c'è la possibilità di essere sotto la doccia un nanosecondo dopo aver smesso di correre....
E cmq in pista si impara a gestire il ritmo della corsa
per me la pista era ed è alienante; è comunque vero che ha le sue comodità....
Niente ferisce, avvelena, ammala, come la delusione. E' un dolore che deriva da una speranza svanita, una sconfitta che nasce dalla fiducia tradita, dal voltafaccia di qualcuno in cui credevi; a subirla ti senti ingannato, beffato, umiliato.(O. Fallaci) Blog
non ho mai superato i 15 km in pista, ma devo dire che non mi hanno mai pesato.
Una differenza fondamentale con l'asfalto è il fondo che in pista è molto più morbido, come dice Jean. Sul senso di rotazione: difficile invertirlo quando c'è un "canone" e soprattutto se c'è altra gente che si sta allenando
If you touch me
You'll understand what happiness is
Ho iniziato a correre in pista da poco e devo dire che per le ripetute è veramente comoda, sia sotto il profilo del fondo (che personalmente trovo più morbido e meno traumatico rispetto all'asfalto) che sotto il profilo della sicurezza della distanza, che sotto il profilo logistico (dall'allenamento alla doccia in un nanosecondo).
Farci troppi km (per adesso al massimo ne avrò fatti una dozzina) probabilmente mi farebbe scendere la catena, a causa dell'effetto "criceto nella ruota" , ma dovrei provare...
...se ti chiedono di vivere strisciando tu alzati e muori
)
, ma dovrei provare... 
