Uso del cardiofrequenzimetro 2
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro 2
Ripetute in salita. Gradualmente allunga la distanza e incrementa la pendenza.
Basta anche trovare un cavalcavia con rampe sufficientemente lunghe.
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Maratona 3h34'59" 22.04.2018 Padova
Mezza maratona 1h36'30" 17.12.2017 Cittadella PD
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro 2
Grazie di tutto. Purtroppo ho visto che il link che mi hai postato è di una discussione ormai dimenticata..zeromaratone ha scritto: ↑26 mag 2018, 18:48 Se fai una corsa lunga o un medio guardi il cardio... diciamo dagli 8 km in su... poi hai cercato sul forum Metodo Mafettone?
E poi questo già consigliato
viewtopic.php?f=16&t=44948
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro 2
Puoi sempre risvegliarla ...
Dal 2014:18 maratone, 6 stars finisher; 2018 100km del Passatore, Ironman70:3
I miei libri: Il Passatore da zero https://tinyurl.com/er5tzd3z +il mio blog [url]https://zeromaratone.blogspot.com[/url]
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- Novellino
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro 2
Ciao a tutti, oggi ho fatto un lento lungo tenendo sotto controllo la frequenza cardiaca. Ho postato i tempi al km e il relativo battito medio. Qualcuno sa darmi una spiegazione a questo andamento? Ritmo al km5 5.54 battiti 165 ritmo al km10 6.25 e 169 battiti al minuto. Preciso che sono stato tranquillissimo durante tutta la sessione di allenamento mai affanno o robe del genere. È come se dopo un certo numero di km il mio cuore cominci a pompare quasi indipendentemente dal ritmo medio( sto esagerando so che non è così)
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro 2
@gabriele85 che temperatura e umidità c'erano ? Hai mai sentito parlare di deriva cardiaca ?
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- Novellino
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro 2
C'erano 22 gradi, nuvoloso. Temperatura buona per correre. No, cos'è la deriva cardiaca?
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- Ultramaratoneta
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro 2
Qua è spiegato bene.
E' una cosa normalissima, bene comunque tenerne conto per gli allenamenti più lunghi. E come in tutte le cose man mano che sei più allenato anche la deriva è meno accentuata. Ti ho chiesto della temperatura perchè il caldo è una dei fattori che fa aumentare il battito cardiaco a parità di prestazioni.
http://da0a42.blogspot.com/2015/06/deri ... metro.html
E' una cosa normalissima, bene comunque tenerne conto per gli allenamenti più lunghi. E come in tutte le cose man mano che sei più allenato anche la deriva è meno accentuata. Ti ho chiesto della temperatura perchè il caldo è una dei fattori che fa aumentare il battito cardiaco a parità di prestazioni.
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- Novellino
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro 2
Ti ringrazio, ora però mi sorge un dubbio. A causa di questa deriva cardiaca che da quanto ho capito è fisiologica come faccio a capire il mio ritmo per il lungo lento? Cerco di spiegarmi meglio, il mio ritmo sul lungo dovrebbe essere 5.50 e a quel ritmo sono tra 160 e 165, dopo però un tot di km a causa della deriva per tenere i 5.50 il mio cuore pompa tra 170-175 e quindi in teoria starei lavorando sul ritmo del medio. Cosa tengo in considerazione?robertovedovi67 ha scritto: ↑30 mag 2018, 17:39 Qua è spiegato bene.
E' una cosa normalissima, bene comunque tenerne conto per gli allenamenti più lunghi. E come in tutte le cose man mano che sei più allenato anche la deriva è meno accentuata. Ti ho chiesto della temperatura perchè il caldo è una dei fattori che fa aumentare il battito cardiaco a parità di prestazioni.
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro 2
Devi decidere se vuoi correre sui tempi, ed on tal caso il cardiofrequenzimetro lo guardi soltanto per notare anomalie preoccupanti o per vedere l'andamento nei mesi, oppure cardiocentrico ed allora non guardi il passo ma ti tieni nel range di FC che hai deciso, anche a costo di camminare.
È un approccio filosofico.
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro 2
@gabriele85 sono anche io più o meno nella tua situazione. Ora mi sto allenando con cardio alla mano, ma spesso è frustrante perchè pur avendone devo stare in zona 2.