tempi di recupero differenti

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darioedante
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tempi di recupero differenti

Messaggio da darioedante »

Buongiorno, ho una domanda sui differenti tempi di recupero a seconda dell'attività svolta e non ho trovato argomenti simili già trattati. In sostanza: É normale che recupero molto meglio un 20 km al medio che un 10km tirato(ma neanche troppo)? Dopo uno sforzo muscolare importante, tipo gli ultimi km di una mezza tirati alla morte, ho recuperato, per esempio, solo dopo dieci giorni. Al passo medio ho la sensazione invece di non avvertire scorie già il giorno dopo. Questo mi dice qualcosa sul tipo di fibre che ho oppure mi dovrebbe indicare che tipo di allenamento fare per velocizzare le fibre? Tenete conto che, abituato al trail e al collinare importante, credo di avere gambe abbastanza robuste, tant'è che in salita recupero molto su chi mi passa in piano e il mio giro classico è un 11 km con 300 m d+ dato che vivo in montagna. In sostanza non soffro la salita ma mi devastano gli scatti.
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Andybike
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Re: tempi di recupero differenti

Messaggio da Andybike »

La corsa lenta ti usura molto meno... e tutti i tuoi organi lavorano in condizioni di elevata ossigenazione e ampi marginio su quelli che sono i tuoi limiti. Tirare allo spasimo anche una distanza più breve è certamente più impattante, anche perché il lavoro che fai fare in tali condizioni al tuo corpo è completamente diverso.
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dolomite.1970
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tempi di recupero differenti

Messaggio da dolomite.1970 »

Anche io stavo cercando informazioni sui tempi di recupero, in particolarmodo su alcuni aspetti:

- sto passando dai 3 allenamenti alla settimana ai 5, e quando corro tutti i giorni in generale le caviglie/talloni mi danno fastidio i primi 2 km, poi sparisce tutto... questi doloretti sono presenti anche appena mi alzo, poi muovendomi spariscono... sono presenti a freddo)
(Naturalmente ci provo ad andare quasi tutti i giorni, poi tra famiglia, lavoro, stagione fredda e voglia.... vedremo)
- quando faccio i ritmi veloci (ripetute e progressivo) il giorno dopo ho sensazione migliore per le gambe rispetto a quando faccio i ritmi lenti...
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MION
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Re: tempi di recupero differenti

Messaggio da MION »

Ciao per quello che so la robustezza delle gambe c'entra relativamente poco con la.capacità in salita. Ci sono vari fattori che influenzano il rendimento : capacità organica e consumo di ossigeno, peso, forza specifica, elasticità, la struttura fisica e la testa. C'è da vedere poi se si tratta di salite lunghe o rapide e corte dove intervengono credo fibre di diverso tipo da quelle lente. Un fattore che secondo me è importante notare è come recuperi la salita e quindi la capacità di riportare a ritmi normali il cuore. Lessi in un articolo che i grandi fondisti hanno ritmi cardiaci molto bassi e la capacità di recupero da ritmi elevati notevoli : un esempio potrebbe essere le ripetute del fondista con recuperi attivi...detto ciò gli scatti se.non si sono.mai fatti è normale che facciano male. Il tipo di fibra influenza solo la capacità di esprime forza al momento del contatto col terreno che per chi è dotato di velocità è molto molto ridotta. Come li fai sto scatti? Inoltre bisogna costruirsi una buona muscolatura per non farsi male. In questo caso la salita aiuta ma non.sottoforma di trail. Io in salita vado bene e mi piace quindi l'allievo anche due volte la settimana facendo un giorno 10x15sec su salitaripida un 'altro 10x60sec più dolce. La velocità si migliora anche in salita anzi è anche meglio perché mi hanno detto faccia meno male per le articolazioni.
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salamandra
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Re: tempi di recupero differenti

Messaggio da salamandra »

@dariedante
ma per recupero di una mezza dopo 10 gg intendi dalla fatica / stanchezza o parli di gambe non " brillanti " per i 10 gg successivi ???

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