Proseguire dopo "fase alfa"
Moderatori: franchino, fujiko, gambacorta, filattiera
Proseguire dopo "fase alfa"
Buongiorno a tutti.
(facciamo come se mi presentassi oggi)
Allora... sostanzialmente io sono un jogger, più che un runner.
Ho sempre corso principalmente per il benessere fisico. Certo, mi diverte moltissimo, altrimenti non lo praticherei da qualche annetto... e soprattutto non ci metterei tutta la costanza che ci sto mettendo.
Ma nessuna velleità di gara.
Nell'ultimo anno sono cambiate un po' di cosine, me ne accorgo da diversi segnali:
- Ho perso ancora peso, quindi evidentemente molte cose mi riescono meglio
- Ho aumentato il chilometraggio
- Faccio molta più attenzione di ieri a tempi, passo, distanze.
- Non considero assurdo avere due paia di scarpe nuove che mi aspettano mentre ancora sono ben lontano dallo scaricare quelle che uso... ed anzi sto cercando di capire se più che utilizzarle in sequenza le posso ruotare.
- Un intero cassetto dell'armadio è adibito a colorati indumenti tecnici... ed abbiamo inaugurato il secondo.
- Comincio a guardare con interesse alle gare, manifestazioni podistiche ecc... ho voglia di "presentarmi al pubblico" e godermi il lato sociale dello sport.
Ho ucciso il moribondo da qualche mesetto... più volte e ripetutamente... oggi ho un PB sui 10 di 55' 46'' ... conquistato, al solito, senza il desiderio di fare prestazione (credo quindi di avere ancora margine).
Ciò premesso... ho desiderio di differenziare i miei allenamenti (che fino ad oggi sono semplicemente "esci & corri" moltiplicato per 4 volte a settimana... quanto e come devo correre lo decido a sensazione. Basta).
Ho desiderio di introdurre qualità... e desidero anche aumentare la quantità (mentre la distanza dei 10 la gestisco molto facilmente... oltre i 12 ho un crollo verticale).
Voglio uscire dalla "fase alfa" avvicinarmi al running... partecipare, magari in primavera, ad una 10k, ... darmi ufficialmente l'obiettivo della mezza.... dare corpo a termini ed espressioni che finora ho sempre solo letto senza farle mie (tabelle, ripetute, tiger test, ecc..)
Posso chiedere una "spinta" da parte vostra?
Ogni aiuto, suggestione e suggerimento sarà molto gradito.
(facciamo come se mi presentassi oggi)
Allora... sostanzialmente io sono un jogger, più che un runner.
Ho sempre corso principalmente per il benessere fisico. Certo, mi diverte moltissimo, altrimenti non lo praticherei da qualche annetto... e soprattutto non ci metterei tutta la costanza che ci sto mettendo.
Ma nessuna velleità di gara.
Nell'ultimo anno sono cambiate un po' di cosine, me ne accorgo da diversi segnali:
- Ho perso ancora peso, quindi evidentemente molte cose mi riescono meglio
- Ho aumentato il chilometraggio
- Faccio molta più attenzione di ieri a tempi, passo, distanze.
- Non considero assurdo avere due paia di scarpe nuove che mi aspettano mentre ancora sono ben lontano dallo scaricare quelle che uso... ed anzi sto cercando di capire se più che utilizzarle in sequenza le posso ruotare.
- Un intero cassetto dell'armadio è adibito a colorati indumenti tecnici... ed abbiamo inaugurato il secondo.
- Comincio a guardare con interesse alle gare, manifestazioni podistiche ecc... ho voglia di "presentarmi al pubblico" e godermi il lato sociale dello sport.
Ho ucciso il moribondo da qualche mesetto... più volte e ripetutamente... oggi ho un PB sui 10 di 55' 46'' ... conquistato, al solito, senza il desiderio di fare prestazione (credo quindi di avere ancora margine).
Ciò premesso... ho desiderio di differenziare i miei allenamenti (che fino ad oggi sono semplicemente "esci & corri" moltiplicato per 4 volte a settimana... quanto e come devo correre lo decido a sensazione. Basta).
Ho desiderio di introdurre qualità... e desidero anche aumentare la quantità (mentre la distanza dei 10 la gestisco molto facilmente... oltre i 12 ho un crollo verticale).
Voglio uscire dalla "fase alfa" avvicinarmi al running... partecipare, magari in primavera, ad una 10k, ... darmi ufficialmente l'obiettivo della mezza.... dare corpo a termini ed espressioni che finora ho sempre solo letto senza farle mie (tabelle, ripetute, tiger test, ecc..)
Posso chiedere una "spinta" da parte vostra?
Ogni aiuto, suggestione e suggerimento sarà molto gradito.
46 anni, 84kg , 174cm. PB sui 10km: 52'14''
Re: Proseguire dopo "fase alfa"
A mio parere, quello che distingue il jogger dal runner è che il runner sa quanto "vale". Io corro da anni e lo faccio senza mai smettere da due anni circa. Eppure non ho mai corso distanze superiori alla 10 km. Però so quanto "valgo", cioè so come gestire i ritmi. So come il mio organismo funziona nelle varie situazioni e con una determinata riserva energetica. Il consiglio che ti dò è quello di imparare a conoscere te stesso e provare diversi tipi di soluzioni. Impara a capire cosa vuol dire fondo medio o lento. Impara a capire qual è il tuo lento e qual è il tuo fondo medio. Impara a capire come ti senti man mano che corri. Non i passi, non la frequenza cardiaca, ma a livello di sensazioni fisiche. Poi guardi il cronometro e valuti. Questa è la differenza tra runner e jogger.
Ovviamente, la sensazione è importante, ma deve avere una comprensione dei meccanismi fisiologici e delle tipologie di allenamento. Prova gli allenamenti e impara a capire come funzionano. Facci l'abitudine.
Ovviamente, la sensazione è importante, ma deve avere una comprensione dei meccanismi fisiologici e delle tipologie di allenamento. Prova gli allenamenti e impara a capire come funzionano. Facci l'abitudine.
Re: Proseguire dopo "fase alfa"
Ho letto la tua risposta e ti ringrazio per averla scritta.
Corro con costanza da un 3 annetti .. (gli anni prima, costellati da obesi tentativi e pigra incostanza non li calcolo nemmeno, non fanno precedente).
Un infortunio dai tempi di recupero non brevissimi mi ha insegnato molto sul tema ipercarico e sovrallenamento.
Credo intanto di essere diventato più maturo e responsabile e sono sempre molto attento alle mie sensazioni.
Fino a poche settimane fa mi interessava continuare ad allenarmi bene, senza farmi male e senza nessuna particolare pretesa se non quella di continuare a godere degli effetti benefici della pratica della corsa.
Quindi 4 uscite settimanali cca... ogni uscita dagli 8 ai 10... ritmo a sensazione... Stop.
Hai presente l'altro thread in cui parliamo di metabolismo e variazione di ritmo?
Ecco. Appunto.
Mi sento abbastanza pronto per cominciare a divertirmi in in altro modo. Introducendo metodo e magari, a seguire, obiettivi ai miei workouts.
Non ho amici o colleghi che pratichino questo sport, della cui esperienza poter beneficiare.
Cercavo, appunto, una direzione.
In queste ore mi stavo anche domandando se un libro potesse servire da valido spunto.
(Pensavo a "Tipi che corrono" di Massini o i testi di riferimento do Albanesi)
Corro con costanza da un 3 annetti .. (gli anni prima, costellati da obesi tentativi e pigra incostanza non li calcolo nemmeno, non fanno precedente).
Un infortunio dai tempi di recupero non brevissimi mi ha insegnato molto sul tema ipercarico e sovrallenamento.
Credo intanto di essere diventato più maturo e responsabile e sono sempre molto attento alle mie sensazioni.
Fino a poche settimane fa mi interessava continuare ad allenarmi bene, senza farmi male e senza nessuna particolare pretesa se non quella di continuare a godere degli effetti benefici della pratica della corsa.
Quindi 4 uscite settimanali cca... ogni uscita dagli 8 ai 10... ritmo a sensazione... Stop.
Hai presente l'altro thread in cui parliamo di metabolismo e variazione di ritmo?
Ecco. Appunto.
Mi sento abbastanza pronto per cominciare a divertirmi in in altro modo. Introducendo metodo e magari, a seguire, obiettivi ai miei workouts.
Non ho amici o colleghi che pratichino questo sport, della cui esperienza poter beneficiare.
Cercavo, appunto, una direzione.
In queste ore mi stavo anche domandando se un libro potesse servire da valido spunto.
(Pensavo a "Tipi che corrono" di Massini o i testi di riferimento do Albanesi)
46 anni, 84kg , 174cm. PB sui 10km: 52'14''
Re: Proseguire dopo "fase alfa"
Il non farsi male deve sempre restare una priorità. A mio parere, non è nemmeno normale avere vesciche e robe così: vuol dire che si è in qualche modo esagerato. Però è anche chiaro che bisogna fare un passo ulteriore. Prova a capire cosa vuol dire maneggiare un ritmo. Impara a capire cosa vuol dire passare da fondo medio a ritmo gara. Per fare questo, non basta solo la teoria, ma bisogna buttarsi in strada. 8 km di seduta mi sembrano pochini, quindi è comprensibile che tu abbia un metabolismo ancora poco produttivo e stimolato. Il tuo prossimo passo sarà quello di capire "come funziona" e saperti valutare.
Non si fa a sensazione come lo intendi tu, bensì si prende un cronometro, si impostano dei ritmi e si prova a seguirli. Con un margine di errore, tipo 5"/km in più o in meno. Si guarda il cronometro e si osservano le sensazioni. Pian piano ci si fa l'abitudine e si accumula l'esperienza. Si corregge, si impara a vedere dove si sbaglia. Ci si rivaluta o si cambia radicalmente. Oppure va bene, è la strada giusta, a mente libera, aperta e con buon senso.
Penso che un vero runner debba in sostanza avere due capacità: 1) la conoscenza di se stesso e dei propri limiti e 2) il saper essere allenatori di se stesso.
Esperienza e km nelle gambe ti faranno capire da solo cosa vuol dire tutto questo.
Non si fa a sensazione come lo intendi tu, bensì si prende un cronometro, si impostano dei ritmi e si prova a seguirli. Con un margine di errore, tipo 5"/km in più o in meno. Si guarda il cronometro e si osservano le sensazioni. Pian piano ci si fa l'abitudine e si accumula l'esperienza. Si corregge, si impara a vedere dove si sbaglia. Ci si rivaluta o si cambia radicalmente. Oppure va bene, è la strada giusta, a mente libera, aperta e con buon senso.
Penso che un vero runner debba in sostanza avere due capacità: 1) la conoscenza di se stesso e dei propri limiti e 2) il saper essere allenatori di se stesso.
Esperienza e km nelle gambe ti faranno capire da solo cosa vuol dire tutto questo.
- CarloR Donatore
- Guru
- Messaggi: 2887
- Iscritto il: 14 mar 2014, 15:49
- Località: Milano, Lomellina e Valtidone
Re: Proseguire dopo "fase alfa"
Io ti consiglio di leggere qualcosa, non che ci sia in giro la bibbia ma ci puoi trovare spunti e idee per programmarti meglio, e soprattutto motivarti. Il libro di Arcelli secondo me è quello più semplice ed esaustivo (alimentazione a parte)
Ricordando sempre che avendo come unica esperienza la tua non potrai mai dire di conoscere l'argomento allenamento ma, come dice dr.kriger, l'obiettivo è quello di diventare allenatore di se stesso.
Ricordando sempre che avendo come unica esperienza la tua non potrai mai dire di conoscere l'argomento allenamento ma, come dice dr.kriger, l'obiettivo è quello di diventare allenatore di se stesso.
Re: Proseguire dopo "fase alfa"
Comunque diventare allenatori di se stessi è la parte bella Questo perché la prestazione arriva indirettamente e, allo stesso modo, impari a conoscere la materia e te stesso E ovviamente, hai sempre qualcosa da imparare Morale: non ti annoi mai!
Re: Proseguire dopo "fase alfa"
Diventare allenatori di se stessi, senza alcuna preparazione formale specifica, mi sa tanto di “studiare all’università della vita”...
Meglio freuentare un gruppetto di runners più esperti, studiare qualche buon testo,iscriversi ad una società podistica amatoriale...
Non c’è una ricetta magica, se non quella di cercare il confronto, essere aperti ai giudizi ed alle critiche, sempre. Così si cresce (secondo me).
Meglio freuentare un gruppetto di runners più esperti, studiare qualche buon testo,iscriversi ad una società podistica amatoriale...
Non c’è una ricetta magica, se non quella di cercare il confronto, essere aperti ai giudizi ed alle critiche, sempre. Così si cresce (secondo me).
10 Km - 49'37" (Best Woman 02/12/2018)
13 km - 01:06:46 (AppiaRun 19/04/2015 )
21,1 Km - 1:56'49" (XXXII Firenze HalfMarathon 12/04/2015)
42,2 Km - 4:50:22 (25°Maratona di Roma 07/04/2019)
13 km - 01:06:46 (AppiaRun 19/04/2015 )
21,1 Km - 1:56'49" (XXXII Firenze HalfMarathon 12/04/2015)
42,2 Km - 4:50:22 (25°Maratona di Roma 07/04/2019)
- CarloR Donatore
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Re: Proseguire dopo "fase alfa"
Mi sa che hai un po' frainteso i commenti precedenti per dare questo giudizio
Re: Proseguire dopo "fase alfa"
Non ho detto che non bisogna mai cercare il confronto con gli altri. A parte che puoi trovare un runner da sub 40 gnucco e asino e uno da moribondo che ne capisce (oddio, se da moribondo magari sarà assai attempato). Il senso era che ognuno deve prima di tutto avere quella voglia di sporcarsi le mani, provare e anche sbagliare per imparare. E ovviamente, non si finirà mai di imparare anche imparando tanto. Questo vuol dire essere allenatori di se stessi. Anche io ho fatto errori a iosa, però ho avuto l'accortezza di domandarmi e riflettere per capire di più.
Ovviamente qualche buon testo da leggere ci vuole. Avere una preparazione scientifica è necessaria.
Ovviamente qualche buon testo da leggere ci vuole. Avere una preparazione scientifica è necessaria.
Re: Proseguire dopo "fase alfa"
Sinceramente, questo vuol dire essere orientati al miglioramento continuo, con l’umiltà e la curiosità di non sentirsi mai “arrivati”. E sono stra d’accordo.
Allenatore di se stesso, invece, continua a darmi l’idea di uno con tutte le risposte in tasca, in un circolo vizioso e un po’ auto referenziato.
L’allenatore, inteso come coach, mentore,Buddy...è per definizione “terzo”.
Insomma, basta intendersi...
10 Km - 49'37" (Best Woman 02/12/2018)
13 km - 01:06:46 (AppiaRun 19/04/2015 )
21,1 Km - 1:56'49" (XXXII Firenze HalfMarathon 12/04/2015)
42,2 Km - 4:50:22 (25°Maratona di Roma 07/04/2019)
13 km - 01:06:46 (AppiaRun 19/04/2015 )
21,1 Km - 1:56'49" (XXXII Firenze HalfMarathon 12/04/2015)
42,2 Km - 4:50:22 (25°Maratona di Roma 07/04/2019)