Peggioramento improvviso prestazioni

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Dr.Kriger
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Re: Peggioramento improvviso prestazioni

Messaggio da Dr.Kriger »

Il problema nasce alla base. Tu calcoli 180 o 185, ma è solo una stima, spesso imprecisa. È solo un'indicazione relativa. Tanta gente correrebbe con meno preoccupazioni senza guardare il cardio (non parliamo poi di ingegneri, va, che nella serie TBB vengono definiti come gli Umpa Lumpa della scienza, haha).
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MassiF Utente donatore Donatore
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Re: Peggioramento improvviso prestazioni

Messaggio da MassiF »

Ma chi ha detto ‘stima’? Non è una stima! È una evidenza dell allenamento.
Io ho una massima di 174, e non è una stima: in tutti questi anni di allenamento non ho mai visto il mio cuore battere più di 174 volte in un minuto, MAI...non una volta ogni tanto, e un paio di volte 190! Se riteniamo il cardio frequenzimetro affidabile (non quello da polso però) e lo strumento ci indica 192, 192 e’ la massima, e non è una stima. Se invece usiamo le tabelline 220-età, allora sì che stimiamo
Dr.Kriger
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Re: Peggioramento improvviso prestazioni

Messaggio da Dr.Kriger »

È una stima. Ogni volta in cui tu misuri qualcosa hai sempre un margine di errore. Non può esistere per definizione una misura precisa in assoluto, tant'è vero che tu stesso hai appena detto che un paio di volte è salita a 190.

La formula con l'età, invece, non è una stima ma sbagliata proprio.
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Re: Peggioramento improvviso prestazioni

Messaggio da MassiF »

Dovevo scrivere meglio: MAI visto il mio battito sopra i 174
non una volta ogni tanto, e un paio di volte 190!
Volevo dire sempre al massimo 174 e non ogni tanto sopra, tipo a 190

Comunque se non ti fidi degli strumenti è inutile stare a discutere: GPS, misuratore della pressione, bilancia...meglio non usare nulla allora!
Dr.Kriger
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Re: Peggioramento improvviso prestazioni

Messaggio da Dr.Kriger »

Gli strumenti sono utili, ma occorre anche capirne i limiti. Quando fai le analisi del sangue, i valori normali stanno in un intervallo, ma non è detto che averli un po' sballati significhi avere problemi. Così come non riuscirai mai a trovare con precisione il tuo fabbisogno calorico. Oppure così come non troverai mai un ritmo preciso e spaccato per il fondo lento o il medio. Ecc.

La sensazione fisica è ciò che realmente conta per allenarsi bene. Stiamo andando male? Pazienza. Capita a tutti. Anche a me sta accedendo per vari motivi e ci sono state giornate terribili in cui ho perso anche 30"/km. Caldo + chili di troppo + forma fisica scarsa è la mia equazione. Poi dipende. Può essere normale anche dopo una gara o un periodo molto intenso. O se ci si ferma un po' troppi giorni, se iniziamo a fare allenamenti blandi un po' troppo a lungo, senza dimenticare lo scazzo.
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arme
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Re: Peggioramento improvviso prestazioni

Messaggio da arme »

tiroide l'ha già scritto qualcuno? 3 estati fa, nel giro di due mesi, non "andavo più".
vari sintomi, ma dal punto di vista corsa era proprio peggioramwento delle prestazioni e carburatore ingolfato.
diagnosi: ipertiroidismo. 2-3 mesi di tapazole e come nuovo.
<< nelle corse che faccio c'è il meglio che do c'è la voglia che ho >> e.r.

10K 36'25''
21K 1h20'25''
42K 2h59'29''

https://connect.garmin.com/modern/profile/armearme
quarantino
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Re: Peggioramento improvviso prestazioni

Messaggio da quarantino »

C'è un altro discorso da fare: a differenza di altre misurazioni, la frequenza cardiaca è una stima per DEFINIZIONE! Per misurare una frequenza infatti bisogna contare il numero di battiti in un intervallo di tempo.
Ma primo: i battiti non sono mai perfettamente regolari, a meno che non corri su tapis roulant a una velocità costante, ma è molto difficile e non ripetibile su strada; secondo: il risultato, essendo un calcolo di n battiti, è relativo a un periodo passato. Il problema grosso è che uno strumento per quanto preciso possa essere, deve necessariamente scendere a compromessi: se vuoi il battito medio allora fa i calcoli a posteriori, ma se vuoi quello istantaneo, allora lo strumento, che può essere anche un orologio atomico, deve basarsi su due-tre battiti al massimo, che per stimare una frequenza, è pochissimo.
Insomma, la differenza tra la frequenza e altri dati è che questa non si può "misurare", ma solo calcolare con un certo grado di approssimazione.
1 Km: 4'24''
5 Km: 24'51''
10 Km: 51'02''
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Re: Peggioramento improvviso prestazioni

Messaggio da Dr.Kriger »

A volte succedono cose strane :asd2: Settimana scorsa ho fatto una gran fatica per 40' di medio, a 18 gradi e quindi con clima confortevole. Ieri, fondo medio standard di 10 km a ottimo ritmo. Mah. Sto andando a corrente alternata. A volte vado meglio e altre volte faccio una gran fatica.

Altre due cause dello scadimento: mancanza di sonno e carico glidicido scarso (tipo nelle low carb o nelle diete dimagranti).
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Conca
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Re: Peggioramento improvviso prestazioni

Messaggio da Conca »

Io non condivido quanto scrive @dr.kriger e @quarantino
Gli strumenti di misura hanno una approssimazione, ovvio, tutti, ma questo non ti nega la possibilità di misurare e sapere dove sei, con una certa precisione tra l'altro, altrimenti non saremmo qui a scrivere. Sarò fortunato io che sono molto regolare con i battiti, soprattutto in gara.
Maratone 5 tra i 161-163
Mezze ho perso il conto.. tra 170-172
Io ho un Garmin 735xt da 3 anni, uso solo la fascia, il lettore al polso non è affidabile. Bene in 3 anni ho visto più volte 184, mai 185.
Deduco che la mia FC max sia 184.
Sulla FC.. se sbaglia di 1-2 battiti cosa cambia? L'importante il dato sia ripetibile su di te, errore compreso eventualmente.
Io non mi alleno mai a FC, la guardo ma mi alleno a passo.( @luca74 io faccio CL sopra i @5:00 e sto preparando Valencia per tentare il sub3 )
In gara invece so che la FC è l'indicatore che mi fa capire se sto correndo al limite ma lo riesco a tenere, o se sto tirando troppo.
1:20:50 13 ott 19 Mezza Treviso

2:57:14 1 dic 19 Valencia
viewtopic.php?p=2342392#p2342392
gabriele85
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Re: Peggioramento improvviso prestazioni

Messaggio da gabriele85 »

CIao a tutti, vorrei confrontarmi con voi su una questione inerente i battiti cardiaci durante la corsa nei diversi periodi della giornata.
ALLENAMENTO del 5/09/19 9km 5,56min/km battiti medi 173. Orario corsa intorno alle 10.30 di mattina, temperatura intorno ai 21 gradi. Cuore subito reattivo e che sale repentinamente, ciò ovviamente ha compromesso l'allenamento. Arrivato alla fine stanco morto con picco di 192 bpm
ALLENAMENTO dell 8/09/19, 3 giorni dopo. 10km 5,38min/km battiti medi 170. Orario corsa 8.00 del mattino, sono andato a correre appena svegliato, temperatura intorno ai 21 gradi. Sono arrivato alla fine che ne avevo ancorae non ero particolarmente stanco.
Ora vi chiedo, può influenzare così tanto la prestazione l'orario nel quale si va a correre? Nel mio caso penso sia un problema di produzione di adrenalina che, verso metà mattinata è massimo, e quindi fa si che i battiti mi salgano molto più velocemente del solito. Il problema è che anche tutte le gare sono verso le 9-10 di mattina. Guardando solo i numeri di questi allenamenti sembrano siano stati fatti da 2 persone diverse invece sono io a 3 giorni di distanza e come unica variante l'orario della corsa
Capita o è capitato anche a voi? Come potrei risolvere questo problema?

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