Equivalenza tra salita, discesa e piano

[Dimitry]

io ho verificato negli anni che in salita sono +1,25 secondi in più per ogni 100 mt e per ogni 4,5% di inclinazione, però erano tutti atleti fortarelli da 50-70 kg massimo.

[The Observer]

Esatto... ci sarebbe a mio parere un sacco di lavoro da fare sull'argomento. Soprattutto se si includessero persone in sovrappeso o in crescita. Intendo ricerca seria su questo ECOR... Avessi un contatto...

[gambacorta]

.... nel qual caso comunque ho 0.5cm/10m=5% comunque (e si sente...)...

sei sicuro sia corretto, forse ti è scappata una "c" di troppo .... 0.5m

[The Observer]

si ovvio... grazie per notarlo, correggo.

La cosa divertente è che il mio misero GPS (Tomtom runner 2) avverte questa minima differenza, e il cuore aumenta un attimo per diminuire sull'alto lato della casa, in discesa.

[leolinux]

https://medium.com/strava-engineering/a ... 07ae8886c3

[The Observer]

già visto leo (segnalato d Shaitan). Purtroppo ha molti limiti sottolineati nella discussione che ne è seguita.

[zuccone]

io ho verificato negli anni che in salita sono +1,25 secondi in più per ogni 100 mt e per ogni 4,5% di inclinazione, però erano tutti atleti fortarelli da 50-70 kg massimo.

Credo stiamo parlando di due cose diverse: un conto è trovare una formula per cui dato l'atleta X si riesca a calcolare quanto perde in salita su un certo percorso rispetto alla sua prestazione tipo, e su questo veramente non saprei cosa dire, un altro è come ha detto @El_Gae "a che ora torno a casa".
Ammetto che la mia sia una congettura, ma credo che per ognuno di noi in un'amplissima gamma di percorsi, il tempo che si perde sia proporzionale solo al dislivello positivo; quanto sia la propria proporzione ognuno se lo deve calcolare.

Questo significa:
- il discorso vale solo per percorsi ad anello
- non importa se strada o trail, né la pendenza, né la lunghezza purché si corra (o almeno corricchi...) tutto il percorso e sia alla nostra portata come impegno fisico
- calcolato il nostro parametro, questo rimane costante per periodi lunghissimi (anni o almeno mesi)
- la proporzionalità è con la nostra prestazione in piano sullo stesso tipo di percorso: se ad esempio metto su 10 kg e quindi il passo "di crociera" da 5 min/km diventa 6 min/km, 100 m di dislivello positivo mi faranno perdere 6 minuti invece che 5, cioè sempre l'equivalente di 1 km in più di percorso (la mia proporzionalità, non vale per tutti); idem se su strada tengo i 4'30" e nei trail 6'/km
- il parametro, desunto dai risultati di gara di varie persone, si aggira attorno a k = 10 o detto altrimenti 100 m D+ equivalgono a 1 km in piano, quindi parlando comunque di runner anche il più scarso non perde 20 minuti per 100 metri di ascesa, né d'altra parte se la mangia in 1 minuto

Se la congettura è corretta, basta che io sappia che un percorso di x km di lunghezza ha d m di dislivello positivo complessivo per prevedere, con qualche approssimazione, che lo completerò in (x+kd) x passo minuti senza bisogno di avere un profilo altimetrico preciso.

[zolla]

Anche io quando esco a correre ho tutto intorno salite e discese (ogni uscita riporto a casa dai 180 ai 300 d+) e mi incuriosisce sapere come correrei se andassi in pianura. Su Strava c'era, fino al 1 giugno, la velocità stimata in pianura che era sempre superiore a quella tenuta nei miei percorsi dove ci sono le salite. Tempo fa, correndo una settimana in pianura a Fuerteventura - vicino a dove si trova TO - ho potuto constatare, a parità di allenamento svolto, che il pari valore della corsa stimata in piano da Strava corrispondeva, con 1 o 2 secondi di differenza, alla velocità media che avevo tenuto nella sessione in piano. Casualità? Successivamente non ho potuto averne controprova, ma per le 4-5 corse di quella settimana la mia velocità media fu coincidente con quanto era la previsione di Strava sulle mie salite.

[Bbagghins]

Oggi ho fatto un percorso "a bastone", salita/discesa/salita/discesa, facendo quindi lo stesso D+ e D- e lo stesso percorso all'andata e al ritorno (a parte 2-300 m di piatto alla fine). Tutto o quasi su asfalto, tutto corribile (tratto più duro al 15-16% per meno di mezzo km).
Ho corso 18 km con poco più di 500 m di dislivello a 4'58"/km di media. Con i battiti medi dell'uscita, su un percorso pianeggiante avrei tenuto probabilmente i 4'35"/km. Se ho fatto i calcoli corretti, i 500 m D+/D- mi sono "costati" in termini di tempo l'equivalente di 1,5 km pianeggianti, quindi circa 3 km/km di dislivello.
Adesso provo a vedere quanto mi "costa" la sola salita, ma credo che questo dato sia molto influenzato dalla pendenza.

[The Observer]

ciao ragazzi,
sto scrivendo un piccolo script in grado di fare il calcolo autonomamente. La cosa diciamo... "innovativa" è prendere come calibrazione dallo "storico" solo i tratti dopo un certo tempo da un cambiamento di pendenza (tipo 30 o 60), invece che tutta la pendenza. Se riesco vi faccio sapere.