Corsa della Bora 2019 - Sistiana (TS) - 06/01/2019

[gambacorta]

tranquillo Victor ho scherzato, ma fin che passavo di la ho visto dei ragazzi che arrampicavano e mi son fermato a fotografarli .... cmq a tornare seri si direi che alcuni passaggi nn sono da prendere sottogamba soprattutto per gli ultimi che in quei tratti (non il ghiaione in foto ma altri dall'ultima discesa fin anche agli scogli) ci arrivano con il buio quindi alla sola luce della frontale

per il resto grazie dei complimenti, ma al di la della fatica io mi diverto a far i trail anche se ci metto un sacco di ore

[Jorgelin]

Intanto posto un video della gara, in particolare per Victor.
https://video.panorama.it/sport-video/l ... bora-2019/
Dopo vedo di fare anche io un po' di resoconto...

[Jorgelin]

Provo a scrivere un breve resoconto pure io.

Sveglia anche per me sulle 3, attendo il Cimbro con Il quale condivido piacevolmente il viaggio, che passa in fretta.
Recuperato il pacco gara ed il pettorale, ci prepariamo ed andiamo a prendere la navetta che alle 7 ci lascia alla partenza. Nella navetta, come spesso accade nei pregara, mi chiedo che diavolo ci faccio lì anziché stare a letto a riposare, che io di fare tutta quella fatica non ne ho proprio voglia.
Ci teniamo caldi un po' sotto un tendone e poi alle 7.30,come d'improvviso, si parte, ed i pensieri del pregata svaniscono.
Mi ero preparato un "santino" plastificato coi tempi dell'anno scorso, quando ho corso dopo 10gg di febbre, quindi in condizioni pietose, arrivando distrutto e con un tempo molto alto rispetto alle aspettative. Quest'anno L'allenamento era veramente molto scarso, con un'unica uscita trail una settimana prima, unico lungo oltre i 20km nell'ultimo mese e mezzo. Quindi non era scontato riuscire a far meglio.
Ad ogni modo vedo che ai primi ristori riesco a migliorarmi, indicativamente 1'/km che non è poco.
Dopo circa 25km, fatte le due salite piu lunghe, lascio la compagnia del socio gambacorta per uno scarico in mezzo al bosco. Ma in realtà so già che non sarei più riuscito a tenere il suo ritmo. Cerco allora di tenere al meglio, anche se sono più le persone che mi passano rispetto a quelle che passo. Non proprio ideale, si ha paura sempre di essere l'ultimo, ma so bene che così non è.
La giornata meravigliosa ed il paesaggio aiutano a far scorrere i km senza pensieri.






Verso il 40°km realizzo che sono proprio stanco, la mancanza di lunghi adeguati si fa sentire. Non vedendo l'ora di arrivare al traguardo, cerco allora di correre quanto più mi è possibile per finire il prima possibile, ignorando le gambe che mi chiedono di riposare ed i piedi che vorrebbero accomodarsi su delle Crocs anziché continuare a sbattere su pietre appuntite.
Finalmente, si arriva alla spiaggia rocciosa, che l'anno scorso fu traumatica, perché passata col buio e la sola luce della frontale, col rischio di farsi veramente male ad ogni passo. Invece stavolta l'ho fatta al tramonto, con dei colori straordinari. Cosa di cui, chi è passato prima di me, non ha potuto godere.
Scusate le foto storte, ma dopo 53km non son riuscito a far di meglio.







E finalmente dopo 57km arrivo a braccia alzare, felice come un bambino, al traguardo. Tanta fatica anche questa volta, ma grandissima soddisfazione.
1h15' in meno dello scorso anno sono comunque per me tanta roba.
Chiudo la serata con una pasta e birra in compagnia i gambacorta e del Cimbro.
Gara decisamente bella, fuori dagli standard, quindi consigliatissima.

[Ultra runner Naz 82]

Che dire...la mia settima cento miglia doveva essere quella di casa e così è stato! Esperienza unica condivisa al 100% con Max Calce e siccome eravamo gli apripista ufficiali e con ingresso in classifica, volevamo renderla quasi epica e senza riferimenti cronometrici né agonistici. Partenza nel cuore della notte fra venerdì e sabato (01) gelida e fosca. Per i primi 64 km nessun ristoro o quasi (a parte un thermos di thè semicaldo e alcune barrette), io tiro quando c'è da correre, Max tira quando c'è da camminare forte. La squadra funziona a meraviglia. A Skandanšcina punto dolente, troviamo tutto sbalisato. Mancano quasi 10 km a Golac e la situazione è critica. In questi momenti anch'io vado in crisi, fermandoci ripetutamente per km e km. Arriviamo alla base vita in poco più di 14h. Ci godiamo il passaggio dei primi 2 razzi con minestra e birra e poi via per la seconda parte di gara, con passaggi davvero tosti e per giunta notturni, fra cui la discesa dall'Ostric sotto un tappeto di foglie con sorpresina sotto, la diretta dello Slavnik in discesa (tecnica e straripida), il ghiaione del Monte Carso da correre in discesa nel buio e con 130 km sulle gambe ...arriviamo a Draga con una temperatura esterna di -7 e tanta voglia di rimanere dentro al ristoro. Cerco di ritornare a correre e fino a Basovizza ok, poi ho una crisi di sonno e devo escogitare un giaciglio di fortuna...riprendo Max e capiamo che è quasi fatta. Dopo un po' di mangia e bevi Santa Croce è vicina. Ultimo ristoro alla grande, con birra ovviamente . E via per gli ultimi km che diventano terribili fra sfasciume e scogli finali. Una gran bella follia, chiusa in 35h17', che effettivamente sono 34h47' con un abbuono di 30' visti i lavori di ribalisaggio continuo. Che viaggio! Bravissimo Max, aveva dei dubbi se potesse farcela o meno e invece...

[matrad]

Bellissimi racconti di entrambi. Bravi bravi

[DanieleQ]

Ciao,
ed ecco il mio. In Anteprima.

https://raccontidelcimbro.blogspot.com/ ... a.html?m=1

Abbiate pazienza se c'è qualche errore, la moglie deve ancora sistemarlo
Poi appena trovo qualche foto divebta più carino.. Sapete dove se ne possono trovare?
Saluti
D

[dragonady]

Bravissimi ragazzi tutti quanti, è emozionante anche solo leggervi, bello anche vedere le foto di paesaggi spettacolari!

[victor76]

Grazie per il video e per aver condiviso le foto, Jorgelin! Ci sono paesaggi veramente fantastici!

[gambacorta]

bravi Cimbro e Jorge, e grande @Naz, 164 son veramente tanta roba

[runmarco]

Complimenti a tutti bellissimi resoconti e ottimi scatti