Gran Trail Courmayeur - Courmayeur (AO) - 13-14/07/2019

[AndreBS]

quest'anno, dopo esserci stato nel 2015 a fare la 90K torno per fare un bell'allenamento in previsione utmb.
sono sempre sorpreso di come questo evento stia crescendo ma non come meriterebbe.
penso sia nettamente all'altezza dei altri eventi (tipo LUT, e io sono un grande estimatore della LUT, ci tengo a precisare) ma non mi pare si sia la calca alle iscrizioni..
io mi sono iscritto due giorni fa poco prima che chiudessero le iscrizioni.
magari qualcuno può farmi notare qualche motivo che io non vedo...sono curioso.

cmq per chi volesse darci un occhio:
http://www.gtcourmayeur.com/
percorsi da 105K - 55K o 30K
Percorso mix tra ValVeny e ValFerret, tanta tanta roba

[grantuking]

Farò la 55 come lo scorso anno, sperando senza temporale

[gab_spencer]

Sto valutando la possibilità di fare la 30...sono al limite con i km e soprattutto con il dislivello ma con la giusta calma credo sia fattibile

[AndreBS]

ciao Gab,
un paio di anni fa ho fatto la 30 in coda seguendo mia moglie alla prima esperienza sulla distanza.
il tempo c'è, basta gestire bene le forze. 3 salite, non spendere tutto nella prima, piuttosto arriva in cima 10 min dopo,
Praticamente puoi comminarla tutta purché con passo discreto da buon trekker.
Puoi allungare il passo sul saliscendi dopo la prima salita e poi nelle discese successive.

[gab_spencer]

Iscritto alla 30!!!

[grantuking]

E anche quest'anno: "Nonostante il caldo di questi giorni, la neve persiste in alcune zone in quota, in particolare sulla balconata della Val Veny. Per questo motivo i ramponcini rientrano nel materiale obbligatorio che gli atleti devono portare sempre con sé nella 105 km e nella 55 km. Il percorso non subirà modifiche sostanziali: verrà solo “tagliato” il giro dietro le Pyramides Calcaires nelle due gare più lunghe."

[AndreBS]

Che gara...che percorso...
chi ama il trail o cmq vuole provarsi su un percorso impegnativo è invitato ad andarci.
Organizzazione spartana ma corretta dove serve: ristori, segnali sul percorso, pacco gara.
Purtroppo io 15 gg fa sono caduto in allenamento e ho preso una bella botta alle costole e questa cosa non mi ha fatto correre per le due settimane precedenti la gara. Solo un test di 10km per capire che il recupero sta funzionando ma cosciente che la compressione dello zaino non avrebbe aiutato.
iscrizione pagata, albergo prenotato e pagato...vabbhe...a 24h dalla gara decido di partire per gestirla, cosciente che dopo i primi 7k di discesa ci sarebbe stata molta salita e questo mi avrebbe permesso di tenere lo zaino aperto. a LaThuille avrei poi valutato se proseguire.
Partenza con 7-8k corribili in leggera discesa fino ad attaccare un lunga salita che nella seconda parte diventa spettacolare al rifugio Deffeyes che non avevo mai visitato.
questi primi 23k sono una agonia in cui le gambe faticano a prendere il ritmo e le sensazioni sono per lo più negative.
arrivo al rifugio, mangio e bevo bene, tutto migliora. La discesa scorre veloce e a la Thuille faccio strage di anguria e arance. Le costole non fanno male ma danno fastidio e devo limitare il ballonzolio delle borracce ma mi faccio un breve check e deciso che non sto abbastanza male per ritirarmi, Vado avanti.
da qui inzia la seconda mortale salita che finirà solo diverse ore dopo al MontFortin. la prima parte della salita fino alle Baite Youlaz dove trovo un ristoro intermedio (unione con la gara da 55k) è lunga e noiosa perché in buona parte su strada e con parecchio asfalto. forse qui una alternativa da parte degli organizzatori sarebbe da studiare.
Quando si entra nel vallone Youlaz però si apre un nuovo mondo. salita che progressivamente diventa più ripida fino ad affacciarsi sul colle youlaz per poi proseguire in un breve ma infame arrampicata.
Manca poco al MontFortin ma sono in debito di energia e faccio molta fatica. Al MontFortin bevo brodo, arance, mangio un panino e si riparte per la parte più facile del percorso, una discesa con poche salite su nevai (a mio avviso molto semplici) fino al Colle Chavannes. qui il pensiero va alle 3 volte in cui con la TDS sono passato di qui...che avvenutura.
Poi ancora discesa e continui sali scendi in costa fino a Col della Seigne, confine con la Francia ed ingresso in italia del percorso UTMB.
Quest'anno niente piramidi calcare (ringrazio tutti i santi) e si va dritti al Rifugio Elisabetta. qui inizia molto vento freddo anche se il cielo è ancora sereno e prossimo al tramonto.
da qui salita al MontFavre che faccio bene anche se poi arriva un dura crisi energetica e psicologia per arrivare a Maison Veille, il Chetif con la sua brevissima salita mi da il colpo di grazia e scendo a Courmayeur già convinto di andare a nanna. ci giro un po' in torno ma alla fine avevo già scelto.
Il fastidio alla costola è stato abbastanza costante ma non impossibile. Senza correre probabile sarei potuto andare avanti ma questo è stato abbastanza frustrante per tutta la giornata.
Non è andata come volevo ma ho portato a casa un buon allenamento su bellissimi sentieri.
L'incertezza di partire fini all'ultimo non mi ha aiutato a costruirmi un giusto approccio alla gara e mi ha fatto trovare vulnerabile davanti alla crisi.
Si impara qualcosa anche questa volta.
Ora la testa va recuperare bene e all'UTMB...43 giorni...

[gambacorta]

bravo lo stesso @Andre e capisco benissimo le tue sensazioni, soprattutto il correre col costato che da fastidio, dai comunque un bel viaggio l’hai fatto lo stesso e in bocca al lupo x un pronto recupero

[grantuking]

Prima della 55 ero indeciso se farla a "ritmo TOR" o ACDC. Alla fine ha prevalso l'ignoranza e ho finito in 10:32:53 lo scorso anno 12:02:42. Dire che sono soddisfatto è un eufemismo

[gambacorta]

direi più che bene, bravo @grantuking