Stretching specifico per ileopsoas

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espresso832
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Re: Stretching specifico per ileopsoas

Messaggio da espresso832 »

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piccio
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Re: Stretching specifico per ileopsoas

Messaggio da piccio »

Seguo il 3d , l'anno scorso ho avuto problemi e dovrei fare piu' esercizi
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JJruns Utente donatore Donatore
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Re: Stretching specifico per ileopsoas

Messaggio da JJruns »

espresso832 ha scritto:ciao a tutti,
allora, ho letto il thread e vista la mia situazione, provo a chiedere anche qui.
fastidio iniziato dopo la costruzione aerobica con dislivello ad agosto (molti km). Fastidio inguinale/addominale con risentimento all'adduttore sinistro.
Non è mai stato invalidante, sentivo chiaramente l'origine in un doloretto localizzato in profondità (ho pensato allo psoas per questo) nell'addome sinistro e scendeva come una corda fino all'inguine.
All'inizio sembrava come un'ernia ma ecografia disse "tutto ok". Ho ridotto molto i km (35km a settimana) e ho fatto anche qualche sosta quindicinale ma non è mai cambiato nulla.
un mese fa quel doloretto è sparito e il fastidio si è spostato ad adduttore e zona flessore anca (parte anteriore superiore della coscia intersezione con anca). Una cosa mi accomuna a qualcuno qui sopra: unico altro sintomo è anche per me un addome che sembra "appesantito" quando faccio crunch o plank (sia a sn che a destra), come avessi la vescica piena.
il fastidio, camminando, è praticamente assente, mentre lo sento di piu, per esempio, da sdraiato nel letto quando mi giro...
Da notare che correre, attualmente, non da fastidio all'addome e non peggiora l'adduttore che rimane costante.
Faccio molto stretching (quello detto sopra) e da settembre ho aggiunto il nuoto 2/3 volte per week, oltre a cercare di rinforzare le parti muscolari coinvolte.
Rispolvero il thread perchè ciò che descrive espresso832 nel quotato qui sopra rappresenta esattamente la mia sintomatologia attuale.
Da neo-runner son quasi certo che i fastidi che provo siano legati ad un eccesso di entusiasmo e troppi chilometri con relativo sovraccarico dopo tanti anni di ufficio --> divano --> letto --> ufficio --> divano --> letto... (ok, smetto, avete capito.. :mrgreen: )
Volevo quindi chiedere a espresso832 come va, se ha risolto e come eventualmente.
Ciao :salut:
Corri! :D
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Tritolo73
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Re: Stretching specifico per ileopsoas

Messaggio da Tritolo73 »

Anche io nella stessa situazione, dopo un leggero miglioramento sono tornato al punto di partenza. In passato ho provato anche a stare fermo per 4 mesi ma senza risultato. Attualmente identici sintomi da voi descritti.

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JJruns Utente donatore Donatore
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Re: Stretching specifico per ileopsoas

Messaggio da JJruns »

Aggiungerei, come indizio, che mi scompare quasi del tutto dopo una nuotata. Il che, considerando che sta nuotata la faccio a stile libero, potrebbe anche starci se avessi davvero un'infiammazione all'ileopsoas. Infatti, la gambata a stile libero comporta una certa contro-flessione (non so come descriverla meglio) del bacino. Come una curvatura all'indietro, le spalle e i piedi sono a livello dell'acqua, il bacino un pò sotto. Questo potrebbe comportare una specie di stretching dell'ileopsoas come quello che si vede negli esercizi consigliati in rete. Altra possibilità è che la temperatura un pò più bassa dell'acqua "anestetizzi" un pochino la zona, una specie di crioterapia blanda blanda... Boh.. Stà di fatto che dopo una nuotata, per un paio d'ore sto benone e non sento assolutamente niente. :nonzo: :nonzo:
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espresso832
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Re: Stretching specifico per ileopsoas

Messaggio da espresso832 »

JJruns ha scritto:Rispolvero il thread perchè ciò che descrive espresso832 nel quotato qui sopra rappresenta esattamente la mia sintomatologia attuale.
Da neo-runner son quasi certo che i fastidi che provo siano legati ad un eccesso di entusiasmo e troppi chilometri con relativo sovraccarico dopo tanti anni di ufficio --> divano --> letto --> ufficio --> divano --> letto... (ok, smetto, avete capito.. :mrgreen: )
Volevo quindi chiedere a espresso832 come va, se ha risolto e come eventualmente.
Ciao :salut:
ciao JJruns eccomi qui.
Allora la situazione è la seguente:
ho mantenuto per tutto il tempo trascorso un chilometraggio di circa 35/40km alla settimana. Ho continuato col nuoto e ho aggiunto la bicicletta.
Il fastidio rimane sempre presente all'adduttore (non è mai un dolore) ma sempre e soltanto a riposo. Durante la corsa non ho fastidi. Se allungo i km della sessione però il giorno dopo, l'adduttore si sente di piu, dopo 24h passa.
Col nuoto e la bici nulla di nulla.
Ormai è un anno, certo ora va meglio di un anno fa ma non si può dire che sia passato. Avrò la prova del nove inq uesto autunno visto che aumenterò i km per preparare la maratona di firenze, pronto a fermarmi in caso di peggioramenti.
Per altri motivi sono anche stato fermo per 10gg ma non cambia nulla.
Purtroppo quindi non posso dirti come risolvere, perchè non si è risolto. AL momento comunque non è invalidante e domenica esordirò in un triathlon sprint quindi ci convivo.. :)
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MassiF Utente donatore Donatore
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Re: Stretching specifico per ileopsoas

Messaggio da MassiF »

Salve, posto qui la mia esperienza, più che altro nel caso qualcuno capiti in futuro in questo thread.

Quasi due mesi. fa dopo un allenamento con un paio di scarpe nuove, le Adios Pro 2, sento un leggero fastidio al gluteo sinistro. Tra l’altro nelle impressioni che ho scritto sulla scarpa dico che sono eccezionali (e lo confermo), zero problemi alle caviglie ma un fastidio al gluteo. Il problema non erano ovviamente le scarpe, ma un sovraccarico…troppi allenamenti di qualità per uno che non è abituato.

Anyway, dopo un paio di giorni il fastidio diventa dolore, ma ci continuo a correre sopra, anche perché dopo un riscaldamento prolungato ed esercizi di mobilità non mi da poi così tanto noia. Il problema maggiore è dopo la corsa (ovviamente) e rialzandosi dopo essere stati seduti o distesi, anche la mattina dopo avere dormito.

Nel frattempo il dolore si sposta dal gluteo all’anca, la coscia ogni tanto sembra addormentarsi, ghiaccio, massaggi e borsa dell’acqua calda non fanno praticamente nulla e alcuni movimenti come lo swing laterale o lo stretching ITB sono impossibili da fare.
Continuo a correre lo stesso, almeno 60km a settimana, ma non faccio nessuna sessione di qualità. Faccio una gara sui 5km 3 settimane fa e ieri sui 10km, faccio il PB in quest’ultima (41:22…over the moon!), ma sto dolore non mi permette di programmare niente, e io voglio preparare una mezza. Dalle immagini della anatomia dell’anca mi sembra di capire che il dolore sia intorno al muscolo psoas maggiore, cerco un video di stretching e trovo questo

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Dipo aver fatto il primo movimento (cobra pose) sento un gran dolore tipo crampo alla gamba, ma nel giro di qualche secondo l’anca è a posto! provo a fare i movimenti di swing e la gamba è libera di muoversi…quasi una magia insomma! Affascinante direi, anche perché avevo provato altri stretching, senza però lavorare specificatamente lo psoas. Stamattina la conferma: mi sveglio senza dolore, sento solo un po' di bruciore appena sotto l’osso della anca, ma niente altro.
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