Piscina [2]

[daniloge]

ciao Sciacca, ma qui a quanto andavi?
anch'io ho provato ad applicare qualche regola commissariale....boh mi pare bene, vedremo...intanto messi via 1500 metri

Andava piano, mi ha rallentato tutto il tempo.

[Maxi1983]

Ho ripreso anchi' io a nuotare da ca. 3 settimane.
Devo usare il tappo per il naso, non è una soluzione ottimale, ma o cosi' o niente.
Sono ormai due anni e passa che, l' acqua della piscina mi irrita le mucose del naso e ..... di giorno e notte non respiro piu'.
Quindi, a mali estremi, estremi rimedi
Ieri, passo di ca. 3 km/h, soste comprese
Riscaldamento 450m SL
Lavoro 8 x 200m SL
Defaticamento 250m Dorso

[daniloge]

quindi il tappo per il naso funziona?

[Doriano]

danilo

[d1ego]

Io ho appena cominciato ma l'impressione è che a me l'acqua nel naso faccia proprio l'effetto opposto: ho sempre avuto problemi di secchezza di notte d'inverno; quest'anno non si sono ancora presentati.

[monzarun]

ah non sono l'unico. Io dopo la piscina per un giorno è come se avessi raffreddore

[Louis]

@sciacca: altro errore forse i piedi quasi a martello che sicuramente faranno un bell'attrito.

@monza: è un problema che avevo anche io un anno fa e ora non mi sta capitando più pur facendo virate. Il fatto è che ora raramente mi entra acqua dal naso e forse quello che riscontri/riscontravo è una irritazione da cloro.

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[commissariobasettoni]

Analizzo, per quel che ne so, prima la nuotata da sopra. Scrivo come parlo e mi dicono che spesso la gente fa fatica a capirmi, spero di essere chiaro.

Sarà lunga e incasinata.

Quando da fuori osservo la bracciata di un nuotatore devo vedere che il fulcro sia la spalla. Nel tuo caso il fulcro mi dai la sensazione che sia il gomito. Se dovessi fare un semi cerchio con una matita, lo stai facendo con la matita incollata al gomito, la vorrei incollata sulla spalla.

La mano deve entrare lassù.. Hai presente da bambino, quella scatola di biscotti lassù che riuscivi a sfiorare solo con la punta delle dita? Ti allungavi che tiravano i dorsali no?
Ruota la spalla e inserisci la punta delle dita più lontano possibile.
L'arto superiore (braccio - avambraccio - mano), fuori dall'acqua deve riposare, quindi usi l'articolazione della spalla per alzarlo e metterlo là davanti.
Per agevolare questo allungamento, devi "rollare" (non un petardo, no) le spalle. Testa ferma sguardo avanti, acqua tra occhiali e cuffia, tronco e addome che seguono il movimento di rollìo delle spalle, arti inferiori dritti, cioè i piedi lavorano sempre verso il fondo della vasca, non sforbiciare lateralmente. Il movimento parte dalla coscia (!!) ed è una frustata coscia/gamba/piede. Risale tesa e rilassata.
Anche in questo caso, nel tempo, con pazienza, cerca di distinguere la fase propulsiva della gambata, dalla fase di riposo.

Una puntualizzazione, la fase propulsiva avviene quando l'arto inferiore (coscia - gamba - piede) scende. La risalita deve avvenire rilassata grazie alla spinta dell'acqua.

Quando riparti dopo la virata, impegnati a inspirare alla seconda, nel tempo arriva alla terza.
Girando la testa alla prima, vai a inficiare la ripartenza (freni), secondariamente è solo una questione di testa, hai fatto una virata a mano, appena inspirato, tieni duro c****.

Una piccola parentesi sulla ripartenza dal muro, che sia sotto acqua più possibile.
Sotto si corre più che sopra, per niente è vietato dai regolamenti.
Mani una sopra l'altra, una spinge su l'altra giù oppure mani che si toccano ai lati e spingono le punte degli indici verso l'interno, glutei contratti. Devi bucare l'acqua. Uno spaghetto crudo tocca il fondo della pentola, uno spaghetto cotto no, ho reso l'idea?

Impara la virata, non c'è niente di difficile, la fanno i bambini dell'asilo, categoria propaganda che nuotano anche a farfalla (meditate). Ti elevi a un rango superiore, le nonne della gym ti guardano con altri occhi.

L'arto superiore deve passare più largo. Come fai tu è esagerato verso l'alto, hai un equilibrio precario, sei troppo stretto.
Il gomito deve semplicemente essere più alto della mano.

Sistemato tutto questo c'è la parte sotto acqua che in gergo si chiama "passata".

Fai la S.
Sopratutto a sinistra.

Dimenticala.

Entri là davanti, tira dritto al fianco, esci distanza pollice.
Segui la linea delle piastrelle fino a dove vedi, senza muovere la testa ma usa gli occhi.
Hai le mani che fanno due disegni diversi, fai come ti ho suggerito da entrambe i lati.

IMPORTANTE:
Mettiti in piedi mani ai fianchi. Si, adesso.
Apri il pollice sul fianco.
Hai la mano alla distanza del pollice.
Quando esce, la mano deve passare lì.

La mano deve poggiare sempre su acqua ferma.
E deve tirare parallela al muro che hai dietro, nelle prime due fasi, spingere esterno dietro nella terza fase. (1 presa - 2 trazione - 3 spinta).
Devi evitare le turbolenze e i vortici che si creano vicino al corpo.
Acqua ferma.

Una soluzione semplice è che devi sentire sempre l'acqua dura sulle mani.

Osserva quanta aria porti sotto, è pieno di bolle attorno a te. L'acqua non è ferma.

Fai una cosa, esempio: inspiri lato destro.

Non partire col braccio sinistro, finché non hai la faccia parallela al pavimento.
Ripeto:
Non partire col braccio sinistro, finché non hai la faccia parallela al pavimento.

Stessa cosa altro lato.

A disposizione.

Sportivi saluti!

[daniloge]

@monza: è un problema che avevo anche io un anno fa e ora non mi sta capitando più pur facendo virate. Il fatto è che ora raramente mi entra acqua dal naso e forse quello che riscontri/riscontravo è una irritazione da cloro.

Per me invece è il contrario, prima non avevo problemi adesso invece se faccio delle sedute "lunghe" mi sembra di avere il raffreddore per tutta la giornata, per dormire vado di Rinazina.

[sciacca75]

Analizzo, per quel che ne so, prima la nuotata da sopra. Scrivo come parlo e mi dicono che spesso la gente fa fatica a capirmi, spero di essere chiaro.

Sarà lunga e incasinata.


A disposizione.

Sportivi saluti!

Grazie infinite del tempo e della pazienza. Inizierò' a lavorarci su. Sei stato chiarissimo