Piscina [2]

[Louis]

Grazie per la precisazione, anzi correzione.

Una ulteriore osservazione, non fisica. Se i nuotatori sono molti, sono tutti in scia. Il primo potrebbe riuscire a godere della scia dell'ultimo, quanto più la differenza di velocità tra i nuotatori è ridotta.

[Louis]

BEh... In direzioni diverse certamente no, altrimenti significa che c'è qualcosa che non va. Direi che i vantaggi vanno a ridursi, questo si... ma più per effetto della minor velocità e della maggior distanza che si prende da quello davanti.

Sulla tecnica del delfino...

Ho trovato un video in cui c'è quella cosa che dicevo: https://www.youtube.com/watch?v=o8kGFtC3rR8 (vedi a 3:19 l'ingresso delle braccia)
Le braccia entrano un po' distanziate e leggermente in direzione laterale.

In quest'altro video invece c'è l'ingresso convenzionale con mani vicine: https://www.youtube.com/watch?v=B_AzikPZfdk

[Aral]

Non puoi stabilire la traiettoria della bracciata da un'entrata in acqua delle mani. La fase propulsiva viene dopo, e la posizione delle mani in entrata non ci dicono nulla della fase di trazione e quella di spinta.
Nel primo video vedi l'entrata delle mani che avviene di taglio con i palmi rivolti verso l'esterno; nel secondo video l'entrata avviene con i palmi rivolti in basso. Fin qui potrebbero essere entrambe corrette se non fosse che nel primo caso l'entrata di taglio favorisce un minor attrito all'avanzamento cosa che invece nel secondo video non viene curata, soprattutto per l'angolo che forma il palmo con l'avambraccio e che porta le mani ad offrire resistenza all'avanzamento. Quest'ultima è una posizione più consona alla fase di presa, ovvero il momento successivo all'entrata e che ti predispone alla trazione. Il nuotatore del primo video la esegue dopo, sotto la superficie; il secondo la fa da fuori rinunciando ad un appoggio pulito ed offrendo una maggiore resistenza all'avanzamento (l'appoggio sarebbe comunque pulito se nel secondo video le mani fossero in asse con l'avambraccio).
Per quel che si vede ritengo una nuotata molto più pulita (che non significa più efficace) quella del primo video, anche perché spesso il nuotatore del secondo video sembra anche in ritardo con la respirazione.

[dragonady]

Salve, avrei una domanda per i più esperti. Io vado in piscina ma non sono ne bravo ne veloce, lo faccio per integrare e per muovere anche la parte superiore, il passo medio a stile libero è circa 2,10/2,20 per 100mt, ma alterno sempre i 3 stili libero, rana, dorso, e un'uscita media è circa 2000mt, a volte più a volte meno. Detto questo la domanda è, se si ha una gara di corsa la domenica ed il sabato mattina si va in piscina (senza forzare), secondo voi può compromettere la prestazione? Ve lo chiedo perchè a me sembra che la piscina giovi parecchio e non mi sento mai stanco correndo il giorno dopo, anche se si è sempre trattato di allenamenti. La gara in questione sarebbe una mezza maratona, ma attualmente sono in fase di maratone quindi problemi di tenuta kilometrica non ne ho. Vi ringrazio!

[Aral]

Vai tranquillo senza pensieri...
2000 metri in piscina 24h prima della tua gara e ai ritmi che riferisci (senza offesa, ci mancherebbe) da un punto di vista di dispendio energetico è nulla. In più ottieni un effetto decontratturante che aggiunge benefici, quindi direi che sbaglieresti a non farlo se ne hai la possibilità.

[dragonady]

Grazie mille Aral, allora le mie sensazioni erano generalmente corrette, molto bene! Continuo a seguirvi

[Silverkap]

@Louis nel primo video che hai postato al minuto 2'40 Viktor spiega dettagliatamente il perché di quella bracciata.

[labboro]

Buon pomeriggio amanti della piscina , avrei una domanda , qualcuno di voi nuota tenendo d'occhio le pulsazioni ? Oppure nelle varie ripetute vi affidate solo alle sensazioni ?
Io nuoto da 2 anni circa con una certa continuità ma siccome devo e voglio ancora migliorare (sono autodidatta) non avevo mai provato a contare i battiti (cosa che ho sempre misurato in bici e correndo) l'altro giorno per curiosità durante alcuni 300 mt allegri ma sempre in regime "aerobico" gestibile ho provato a contarli a ogni fine ripetuta avevo una media di 130 bpm , ora sarei proprio curioso di sapere a quanto arrivano i battiti durante un 10x100 mt tirato.

[Aral]

Qualunque sia il tipo di allenamento e le distanze/ripetute, le indicazioni riguardano sempre le andature da tenere e mai le pulsazioni.
In acqua ci si basa molto di più sulle sensazioni, in primis perché la misurazione delle pulsazioni non è semplice, ma penso anche perché potresti vederle solo a posteriori e non durante (ed oltretutto le accelerazioni non sono mai così repentine come nella corsa).

[Silverkap]

Appena arrivi a fine ripetuta ti metti due dita sul collo per dieci secondi e conti i battiti...poi moltiplichi per 6...
Si fa spesso per capire se sei in a2, b1,b2...