Rowing - Consigli per un principiante

[Stevi]

Ottimo @SimoGila. Anche io vedendo i tempi fatti fino a oggi senza allenamenti specifici (le ripetute le ho provate 3 volte) inizio a pensare che potrei avere più margini nell'indoor rowing che nella corsa, anche perché in casa vogo sempre intorno ai 20 gradi pure nei mesi invernali (l'anno scorso mi preparò a sopportare meglio il caldo in corsa)...in una palestra penso che sarebbe diverso. Dopo 30 minuti mi ritrovo sempre con le mani bagnate e tendo a perdere il grip con il manubrio. Mi servirebbero dei guanti, pensavo ai rowtex ma ora come ora non sono disponibili.

http://www.redking.me.uk/sport/rowing/t ... ing_v2.pdf

Consiglio la lettura almeno a pagina 113, dove ci sono altre testimonianze e riflessioni sul rapporto corsa/rowing. E comunque da una parte non vedo l'ora di tornare a correre come prima proprio per dimostrare quanto funziona questo sport nel contenimento del deallenamento podistico.

[oscar56]

Grazie del pdf. Ier con il rower magnetico 30' 10'resitenza 2 10' res 3 e 10'ancora 2. Col 2 29/30 remate col 3 27/28 e il cardio al massimo 124 battiti. Come fatica percepita a correre circa 10/15 battiti in più penso e ritmo quasi da medio.

[Stevi]

@oscar56 Sì, lo scarto di una decina di battiti con la corsa ci sta. Io inizio a sentire la fatica quando arrivo a 180, è la mia zona rossa diciamo.

[canserbero]

Questo della mancanza di grip con mani sudate è un problema che devo risolvere pure io. Per il momento dovremo arrangiamoci con qualcosa di artigianale.

Oggi ho fatto una cinquantina di minuti a circa 2’15”, FC non pervenuta perché la fascia è impazzita e con il rower devo ancora capire la fatica percepita.

@simogilla: quanti litri di acqua hai? Nel mio attualmente 17.

[SimoGila]

@stevi grazie per il pdf, molto interessante... mi ci vorranno mesi per leggerlo tutto.
A pag. 113, come da te suggerito la frase: "Runners tend to be good at indoor rowing, and the activities complement each other astonishingly well." decisamente rasserena e mette pure ottimismo.
utilissimi anche gli esercizi di stretching pre e post allenamento (ovviamente fino ad oggi fatti veramente poco e male)

@canserbero, tra un minimo di 13 e un massimo di 19, il mio livello è a 16.


anche io avevo il problema delle mani che scivolavano, fortunatamente, poichè già verso fine anno scorso avevo deciso di usare più seriamente il rower come integrazione alla corsa, avevo preso dei guanti per canotaggio (ma che vanno benissimo per la palestra). Ho guardato ora su amazon ma sono esauriti, come quasi ogni altra cosa legata alle attività sportive indoor

[Stevi]

Completiamo anche con la conclusione a pagina 114:

Philip Healy would agree with Larkman, though at around 2/3 of the weight, he comes from the other end
of the sporting spectrum.
‘I used to run a lot at a decent level: 3:40 for 1,500 metres and 29:35 for 10km. Then I got injured and did
little for several years. I then got introduced to the Indoor Rower, and trained on it for about five months
with just the occasional easy run. I ran a five mile road race prior to the British IRC last year, and finished
3rd in 25:10 and then came second at the British IRC in 6:24, in the men’s 30-35 lightweight category.
In a nutshell, indoor rowing, in my opinion, is, by a long way, the best exercise to complement running.
During my running career I had frequent injuries and ran in the pool, or cycled but nothing gives you the
type of fitness the Indoor Rower gives.’
I’ve also followed a similar trajectory to Healy, and am finding that my running, put into hibernation for a
couple of years, is back to the reasonably high levels of half a decade ago. Undoubtedly this is due to
training on the Indoor Rower, building up a good aerobic base via those long sessions, and then sharpening
up with hard anaerobic efforts. Mortality permitting, the day will come when, cartilage-free, we all have to
follow the example of nonagenarian John Hodgson, and train on the erg and nothing else. Until then,
though, the future’s bright for rowers who run, and runners who row.

Purtroppo in Italia quasi nessuno ancora se ne è reso conto. E' un continuo parlare di Treadmill, Rulli, Spinning Bike in tutti gli articoli che sto leggendo. Mi sono ritrovato a parlarne pure sulla bacheca di Orlando Pizzolato. Ora nelle ultime 4 settimane il contatore di Strava mi segna 15,6 km, non appena sarà a 0 potrò pensare di fare un test a tutto campo se si potrà correre decentemente.

[canserbero]

@simogila: grazie. Proverò a scendere a 16, vediamo se questo giova alla frequenza di vogata.

@stevi: grazie per il pdf. A proposito dei benefici del rowing, non so se hai sentito parlare di jack nunn...

[Stevi]

@canserbero Sì, avevo letto questo articolo:

https://www.triathlete.com/training/how ... -ultraman/

Ho veramente studiato tutto quello che potevo sull'argomento

[Stevi]

Posso anche dire che io mi sono ritrovato sorprendentemente e discretamente allenato per il ciclismo, riuscendo a raggiungere le stesse frequenze cardiache elevate della corsa e del rowing pur non possedendo nemmeno una bici da corsa e di conseguenza non andando MAI in bici.

https://www.strava.com/activities/2512513905

La mattina avevo corso 11 km a 4.08 di media e mi sono fermato solo perché non avevo più tempo per stare in giro. Bici pesante con portapacchi, almeno fu un'oretta allenante.

[SimoGila]

mamma mia, più si va avanti e come in ogni cosa più si apre un mondo... alla fine potremo fare un 4 di coppia (con i sedili a debita distanza )

ho visto che quello che indica come il suo lavoro preferito è da 5 a 10 volte 500m con 1minuto di riposo, stamattina ne ho fatte 8 ma con almeno 2 minuti di riposo e alla fine ero abbastanza stanco

a me piace variare, come scrivevo in precedenza, oltre al waterrower ho anche un'ellittica e se avessi trovato i rulli per la mountain bike, ammetto che li avrei presi... ora però quelli che mi interessavano non sono disponibilie e in generale, tutto quello che è disponibile ha triplicato il costo. una follia!!!

trovo il rowing una fantastica attività complementare alla corsa che comunque rimane la mia/nostra passione, è certamente quella che porta maggiori benefici, più di ogni altra attività indoor e credo che qualora questa situazione durasse ancora a lungo ne uscirò definito anche nell'upper body