[Diario] Road to UltraTrail

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Re: [Diario] Road to UltraTrail

Messaggio da victor76 »

Grazie, grantuking! :D
5 km: 21'20'' (4'16''/km) ---10 km: 43'54'' (4'23''/km)
21 km: 1h35'29'' (4'32''/km) --- 30 km: 2h37'57'' (5'15''/km)
42 km: 4h07'29'' (5'52''/km)
--- 6 ore: 50,506 km (7'08''/km)

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gambacorta Utente donatore Donatore
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Re: [Diario] Road to UltraTrail

Messaggio da gambacorta »

quoto grantuking non è per niente banale una maratona, io piuttosto mi faccio 8/9 ore di trail :mrgreen: , bravo bravo :thumleft:
…”quando l’uomo ha mete da raggiungere non può invecchiare” … cit. EF
fai correre anche tu il :pig: scopri->qui<-come!
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victor76 Utente donatore Donatore
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Re: [Diario] Road to UltraTrail

Messaggio da victor76 »

Grazie mille, Gamba!
Prossime domeniche ricomincio a trailare anche io!
5 km: 21'20'' (4'16''/km) ---10 km: 43'54'' (4'23''/km)
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Re: [Diario] Road to UltraTrail

Messaggio da Gaietta »

Pienamente d’accordo con gamba, mica poco roba la maratona. Bravissimo =D>
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victor76 Utente donatore Donatore
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Re: [Diario] Road to UltraTrail

Messaggio da victor76 »

Grazie anche a te, Gaietta :emb:
5 km: 21'20'' (4'16''/km) ---10 km: 43'54'' (4'23''/km)
21 km: 1h35'29'' (4'32''/km) --- 30 km: 2h37'57'' (5'15''/km)
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elisa udine
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Re: [Diario] Road to UltraTrail

Messaggio da elisa udine »

bravissimo!!!
21km: 1h36'33" 2020
42km: 3h24'02" Cividale 2019
6h: 70,3km Biella 2021
75km: 7h21'20" Ob Mrzli Reki 2019
100km: 9h18'51" Imola 2021
viewtopic.php?t=40338 :flower:
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Re: [Diario] Road to UltraTrail

Messaggio da victor76 »

Ti ringrazio, Elisa :flower:
5 km: 21'20'' (4'16''/km) ---10 km: 43'54'' (4'23''/km)
21 km: 1h35'29'' (4'32''/km) --- 30 km: 2h37'57'' (5'15''/km)
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Re: [Diario] Road to UltraTrail

Messaggio da victor76 »

Ho finito il lunghissimo racconto, che poi mi sono resoconto sia più di pre e post gara che della gara in se :mrgreen:
Se qualcuno avrà il tempo e la voglia di leggerlo :study:

Per la prima volta da quando corro inizio il nuovo anno senza una programmazione predefinita delle gare a cui partecipare. Anzi, in realtà la programmazione c'è ma prevede una sola gara obiettivo: il Cortina Trail di giugno. Tutto il resto quest'anno sarò di contorno e voltato appunto alla preparazione della citata gara.
I primi mesi dell'anno sono soliti essere poveri di gare, ad eccezione dei soliti cross locali che mi piacciono pure come condizioni di corsa ma che sono troppo brevi per i miei gusti.
E siccome devo mettere chilometri in cascina, inizio a monitorare la Maratona di Messina, la 42 km più vicina a casa ad eccezione di quella di Curinga che si svolge ad agosto (traguardo intermedio della più rinomata 6 ore).
La problematica è che le iscrizioni da regolamento scadono l'8 gennaio e il mio rinnovo Fidal tarda ad arrivare. Fortunatamente gli organizzatori della gara mi permettono di iscrivermi "con riserva" il 10 e venerdì 11, col completamento del rinnovo del tesseramento, riesco a completare l'iscrizione alla corsa.
E ora viene il bello perchè mi tocca organizzare in poco tempo la trasferta in Sicilia.
Facendo due calcoli mi tocca partire da casa al massimo alle 5:20 perchè devo arrivare a Villa San Giovanni (RC), trovare parcheggio, fare i biglietti del traghetto e imbarcarmi entro le 7:20, orario di partenza della nave. Se dovessi perdere questo traghetto e attendere quello successivo, dovrei dire addio alla gara perchè non arriverei in tempo.
Metto così la sveglia alle 4:40 ma purtroppo alle 4 già sono in piedi. Provo a riaddormentarmi ma non c'è verso.
Così mi alzo e inizio a prepararmi.
Alle 5:20 parto, come da programma. Il viaggio procede tranquillo e alle 6:50 arrivo a Villa. Trovo un parcheggio libero in un ottima posizione e subito mi ci fiondo. Mi sembra strano che in effetti fosse stato lasciato libero, ma lì per lì non ci faccio caso. Metto lo zaino in spalla e mi dirigo verso la zona di imbarco.
Pensavo di essere più vicino e mi tocca fare il primo chilometro a piedi. Dopo un'ora e mezza di macchina però mi fa quasi piacere sgranchirmi le gambe.
Faccio i biglietti e dopo un'attesa di soli 5 minuti arriva il traghetto. Mi imbarco e vado a sedermi sui divanetti interni, per riprendermi un po' dal freddo patito fuori.
La traversata dura mezz'ora e alle 7:50 sono già in terra siciliana.
Ora devo farmi i previsti 2 km a piedi fino alla zona partenza. Parto ad andatura sostenuta in direzione sud e, dopo aver chiesto per sicurezza indicazioni ad un bar prima e ad un vigile poi, arrivo rapidamente nei pressi del Municipio cittadino, adibito per l'occasione in zona ricezione atleti.
Ritiro il mio ricco e pesante pacco gara (naturalmente le magliette taglia L sono terminate e mi tocca la solita inindossabile M...) e penso che sulla via di ritorno dovrò pure portarmelo addosso...
All'interno dell'atrio del Municipio in pratica è come essere all'esterno perchè gli ingressi sono chiusi da soli cancelli in ferro. Fa freddissimo e rimando il cambio indumenti alle 8:45, 15 minuti prima della partenza.
Decido di indossare la maglia termica a mezze maniche con sopra la canotta societaria e sulla braccia i manicotti. Avrei dovuto mettere anche l' antivento che avevo pure portato dietro ma non lo faccio, con la speranza che il clima migliori durante la mattinata. Cosa che non succederà...
Metto in spalla il mio fidato zaino da trail, sia per abituarmi a portarlo dietro per ore sia per metterci dentro i miei rifornimenti alimentari, le chiavi dell'auto e il biglietto di ritorno del traghetto. Insomma, le cose essenziali che mi servono per tornare a casa :)
Lascio la borsa al deposito e mi avvio in zona partenza, quando mancano solo 5 minuti allo start. Mi riscaldo brevissimamente e mi metto al centro del gruppetto dei pochi partenti (neanche un centinaio). Purtroppo però per motivi legati alla chiusura del percorso la partenza avviene solo alle 9:13 e in questo lasso di tempo mi ritrovo completamente gelato. Inoltre, proprio per il freddo, mi riviene lo stimolo di andare in bagno ma, vista la mancanza di servizi igienici sia sul percorso sia in zona partenza (ad eccezione di quelli all'interno del Municipio, un po' scomodi da raggiungere per noi atleti...) mi toccherà correre 4 ore con questo stimolo in corpo :(
Una volta partita la gara ognuno va col proprio passo e il gruppo dei pochi partenti si sfilaccia.
Il primo giro (ogni giro è 5,274 km e i giri da fare sono 8) è per me turistico, visto che non conosco proprio il percorso da fare. Ammiro i vialoni del centro di Messina, il Duomo con l'orologio astronomico, la ruota panoramica, le ville comunali.
Il percorso mi piace molto perchè non è piatto come credevo, anzi. Si sale e si scende sempre e i tratti in piano sono pochi. Quello che non mi piace affatto è invece il dover affrontare i tratti dei lunghi rettilinei presenti, in particolar modo quello finale che è molto esposto alle raffiche di vento freddo.
Voglio usare questa maratona come lungo e stare sulle gambe più tempo possibile con un'andatura tranquilla. L'idea è quella di chiudere la gara in 4 ore, quindi cerco di tenere un passo tranquillo e regolare e chiudere ogni giro sotto i 30'.
Il primo giro lo uso per scongelarmi dal freddo preso prima della partenza e lo chiudo in 29:46 alla media di 5'39'', perfettamente in linea con le mie aspettative.
I successivi 5 giri mi sento bene e aumento leggermente il ritmo pur mantenendomi sempre abbastanza costante: li corro rispettivamente in 29:03 (5'30''/km), 29:16 (5'33''/km), 29:15 (5'33''/km), 28:57 (5'29''/km) e 29:22 (5'34''/km).
Nel frattempo alle 10:30 sono partite anche le due gare minori (per chilometraggio e non certo per numero di partecipanti), ossia la mezza maratona (21 km - 4 giri) e la Shakespeare Run (10,5 km - 2 giri) e il percorso è ricco di atleti di ogni passo. Si sorpassa e si viene sorpassati di continuo e i km passano via veloci.
Ogni giro bevo acqua ai ristori previsto subito dopo la zona partenza e ogni 10 km bevo un fruttino di quelli portati da casa.
Dopo 6 giri sono in linea per chiudere la gara in 3h55-6 e sembra andare tutto bene, ma ecco che inizio a sentire pesanti e induriti entrambi i bicipiti femorali.
Rallento un po' perchè capisco che da quella sensazione ai crampi è questione di un attimo e mi fermo a stendere un po' le gambe. Ma purtroppo è inutile perchè dopo un po' arriva una fitta al muscolo sinistro e sono costretto a fermarmi dal dolore e con la gamba contratta e bloccata.
Stendo di nuovo la gamba e cammino in modo da rilassare il muscolo. Poi riprendo a correre ma sempre con muscolo bloccato e dolorante, con crampo pronto a sferrare un nuovo attacco.
Il 7° giro lo chiudo in 32:07 (6'05''/km di media) e affronto l'ultimo con la speranza che un nuovo crampo non mi blocchi difinitivamente.
Il muscolo sinistro lo sento sempre tesissimo e quindi affronto gli ultimi km alternando corsa e cammino, chiudendo l'ultimo km in un pessimo 39:40 (media di 7'31''/km), ma almeno correndo le ultime centinaia di metri.
Ed è questa la risposta più importante che aspettavo da una gara come questa, ossia una buona tenuta delle gambe. Appena dopo l'arrivo riesco a salire di corsa la gradinata del Municipio e non è una cosa banale dopo 42 km.
Quello che è più ho patito nell'ultimo giro però non è stato il dolore muscolare quanto il freddo, essendomi raffreddato abbastanza per il ritmo blando tenuto.
A mente fredda ritengo che forse i pochi sali che ho bevuto siano stati la causa dei crampi, ma credevo che la giornata fredda e la costante acqua bevuta sarebbero bastati a scongiurarli.
Il mio tempo finale della gara è di 4h07'29'' (Real Time) che è pure il mio PB (quello vecchio era addirittura il passaggio ai 42 km alla 6 ore di Curinga...) e mi va benissimo, soprattutto perchè ho corso la gara a ritmo blando. Non che avrei potuto fare meglio effettivamente, non avendo fatto lunghi oltri i 30 km negli ultimi 5 mesi o corso altri allenamenti specifici per la mara.
Devo anche dare un giudizio complessivamente positivo sulla gara, da me sempre ritenuta mediocre sulla carta.
Tra gli aspetti positivi: si corre sempre in pieno centro (nella parte bella di Messina insomma) e i cittadini che passeggiano sui marciapiedi; più volte sono stato incoraggiato e incitato sia dai messinesi (e non ho sentito nessuno lamentarsi della chiusura delle strade) sia da altri atleti stessi; tutti gli incroci sono perfettamente presidiati e in più ci sono diverse persone dell'organizzazione che in motorino sorvegliano il percorso; durante il percorso e in zona partenza più volte mi sono sentito chiedere da parte degli organizzatori se fosse tutto ok, cosa non certo banale; ristori molto ricchi e sempre riforniti di acqua, sali, biscotti e frutta; il ristoro finale abbastanza fornito nonostante ci fossero passate prima oltre 500 persone (quelli della mezza, quelli dei 10 km e quelli della mara che hanno finito prima di me).
Tra le poche note negative: la mancanza di bagni sul percorso e in zona partenza (quelli nel Municipio non li conto); il ristoro finale ricco ma di soli dolci e qualche banana; la partenza ritardata e rimandata minuto per minuto, perchè se ci avessero detto subito che si partiva dopo un quarto d'ora avremmo trovato riparo dal freddo in qualche modo; la diffusa mancanza di magliette della mia taglia.
Terminata la gara e rifocillatomi, ritiro il mio zaino nel deposito borse e mi ricambio nuovamente al freddo dell'atrio municipale. Il piacere che provo non appeno ho addosso il mio piumino è indescrivibile!
Saluto un atleta con cui ho scambiato prima qualche parola e che avevo già visto ad inizio 2018 a Barletta, mi metto lo zaino in spalla e mi incammino verso il porto.
Fortunatamente le gambe funzionano bene e in 20 minuti circa riesco a coprire di nuovo la distanza che mi separa dalla zona di imbarco, arrivando proprio 2 minuti prima della partenza del traghetto. Perso questo, avrei dovuto attendere altri 40 minuti quello successivo.
Alle 15 sbarco di nuovo in terra calabrese e mi avvio per l'ultima camminata della giornata: il km che mi separa dal parcheggio dell'auto.
Appena arrivato nelle vicinanze del parcheggio inizio a comprendere il perchè fossi stato così fortunato a trovare quel posto libero la mattina: c'è un bel cartello con scritto "parcheggio riservato alle forze dell'ordine" e accanto "zona di rimozione immediata". Ecco che succede quando si parcheggia col buio e si ha fretta di lasciare l'auto...
"Ecco qua, sono fregato ora" penso. "Ora mi tocca pure andare a prendere l'auto in qualche deposito". E soprattutto mi tocca camminare ancora!
Continuo a camminare e in lontananza non vedo la mia auto perchè ci sono due grossi fuoristrada della polizia che mi impediscono la vista. Incrocio le dita e quando arrivo nelle vicinanze finalmente intravedo la mia macchina. Immagino che mi sia andata bene solo perchè non si trattava di un giorno lavorativo ma della domenica.
Finalmente posso rilassarmi ed avviarmi verso casa, dopo però aver fatto una sosta e un po di shopping lungo il percorso al Decathlon da cui passavo davanti! Concludo così la giornata con 42 km di corsa e almeno 6 di camminata veloce, per un totale di 48 km in circa 8,5 ore (che sia un buon auspicio per Cortina?)
5 km: 21'20'' (4'16''/km) ---10 km: 43'54'' (4'23''/km)
21 km: 1h35'29'' (4'32''/km) --- 30 km: 2h37'57'' (5'15''/km)
42 km: 4h07'29'' (5'52''/km)
--- 6 ore: 50,506 km (7'08''/km)

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Re: [Diario] Road to UltraTrail

Messaggio da Eihan »

Gran bel racconto Victor! Un gran peccato per il crampo del settimo giro, altrimenti avremmo visto sicuramente un 3 come prima cifra del PB della maratona ;)
Certo che concludere una maratona senza aver fatto lunghi oltre i 30 negli ultimi 5 mesi, complimenti!
Gran bella fortuna per la macchina :mrgreen:
PB:
5km 20'17"(4'03)-18/11/18
10km 40'52"(4'05)-18/11/18
Mezza 1:31'36"(4'20)-17/2/19
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Re: [Diario] Road to UltraTrail

Messaggio da victor76 »

Grazie, Eihan! A me piace molto fare corsa lunga e lenta ma purtroppo è il tempo che mi manca! Vedrò di rimediare da qui in avanti :D
5 km: 21'20'' (4'16''/km) ---10 km: 43'54'' (4'23''/km)
21 km: 1h35'29'' (4'32''/km) --- 30 km: 2h37'57'' (5'15''/km)
42 km: 4h07'29'' (5'52''/km)
--- 6 ore: 50,506 km (7'08''/km)

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