Ed eccomi qui a raccontare dell'ultima settimana di corsa.
Settimana un po' travagliata, in quanto oltre a smaltire il lungo trail di domenica 09/02 mi è toccato convivere con un dolore al ginocchio che mi ha fatto compagnia tutti i giorni fino a sabato e un paio di notti con pochissime ore di sonno. Ma sono riuscito a saltare solo un giorno di allenamento:
LUN: mini collinare di 26' a 5'40''/km
MAR: non ce l'ho fatta ad alzarmi in tempo causa seconda notte consecutiva di pochissimo sonno
MER: collinare di 42' a 5'30''/km
GIO: collinare di 40' a 5'40''/km
VEN: collinare di 10 km a 5'30''/km
SAB: mini uscita di 20' quasi a 5'50''/km. Giusto per testare il ginocchio prima della gara senza sforzarlo particolarmente.
DOM: Gara di cross di 10 km (9,50 circa in realtà) a Lauropoli, frazione di Cassano allo Jonio (CS). Ecco il racconto:
La mia seconda gara del 2020 coincide con la seconda prova del Campionato Regionale di Cross. Avrei preferito fare quella di Lamezia, la settimana dopo, ma essendo quest'ultima di soli 6 km, ho preferito cambiare obiettivo, optando per i 10 km di Lauropoli.
Come già per Cetraro, l'orario previsto per la partenza della gara è pessimo: ore 12:50 dice il programma. Per fortuna però i giudici decideranno di far gareggiare le donne assolute/master con noi uomini, facendo un'unica gara alle 12:25.
Organizzo la mia giornata di gara allo stesso modo in cui ho fatto al cross di gennaio: mi alzo alle 7:15 senza sveglia e poi aspetto le 9 per fare una ricca colazione che dovrà tenermi in forze fino alla tarda mattinata.
Il viaggio in macchina lo faccio sempre con i 3 della volta scorsa (Domenico, Damiano e Mario), ai quali si aggiunge Stefano per metà tragitto.
Arrivati sul posto poco dopo le 11, troviamo una giornata soleggiata e un clima quasi primaverile, per cui l'abbigliamento estivo in gara è d'obbligo. Il percorso di gara sembra fantastico in quanto si corre nel bel mezzo di un uliveto secolare, gentilmente concesso da un'azienda agricola locale. Salutiamo qualche atleta tra quelli presenti e, arrivata la notizia dell'anticipo della gara, ci cambiamo e iniziamo il riscaldamento. Come per Cetraro, mi riscaldo casualmente di nuovo per circa 3,5 km, per poi recarmi nei pressi della partenza.
Qui provo a fare qualche allungo per sondare il terreno e mi accorgo subito che non è corribile come sembrava visivamente, in quanto presenta diverse irregolarità dovuta sia alla presenza di sassi sia a forse il passaggio di mezzi agricoli che hanno creato buche e avvallamenti. Ma sono abituato a correre in percorso ben peggiori quindi non ne faccio un problema.
Mi posiziono vicino ai due compagni di squadra Carmine e Tullio, con l'intenzione di riuscire in gara a stare tra di loro, come già successo a Cetraro. In realtà Tullio su strada è più veloce di me, ma su questo tipo di terreno dovrei riuscire a stargli davanti.
Il percorso è di quasi 10 km e bisogna fare 5 giri per completare la distanza, quindi poco meno di 2 km a giro.
Il primo giro lo faccio attaccato ai miei due amici, ad una media fin troppo veloce di 4:28/km. Il percorso non è difficile, ma ci sono una salita ripida di un paio di centinaia di metri e la successiva discesa un po' più lunga che spezzano il ritmo.
Al secondo e al terzo giro con Tullio rallentiamo un po' e Carmine allunga si di noi raggiungendo il gruppetto che comprende anche la prima donna (che però deve fare un giro in meno di noi), restando però a un paio di centinaia di metri. La media sale sopra i 4:35/km ma mi permette di rifiatare e di raccogliere le energie per il finale.
Al quarto giro accelero ridiscendendo intorno a 4:30, staccando un po' Tullio e avvicinandomi man mano a Carmine tant'è che all'inizio del 5° giro lo raggiungo. Corro un po' con lui rifiatando e alla salita riprovo ad allungare con la speranza di riprendere l'atleta che mi precede, anche se è parecchio lontano da me. Faccio l'ultimo giro a 4:32, con la seconda parte sotto i 4:25, ma pur avvicinandomi all'atleta davanti non riesco a prenderlo. Credo che con un altro giro a disposizione ce l'avrei fatta.
Gara corsa ben più veloce rispetto a Cetraro e soprattutto in progressione e non in regressione come avevo fatto l'ultima volta. Poi l'ultima settimana non era stata neanche tanto facile dopo i 27,5 km trail e con un bel dislivello di 7 gg prima, le due notti insonni di lunedì e martedì e i restanti giorni tutti a correre. Quindi mi posso ritenere abbastanza soddisfatto della prestazione e di aver chiuso la mia stagione dei cross nel migliore dei modi. Ora testa al lungo in montagna che mi aspetta domenica, con l'intenzione di superare i 35 km!
Ed ecco anche una foto in cui si vede la bellezza del percorso:
Altre foto le trovate sul mio sito (link in firma)
