[DIARIO] L'obenner

[Supertramp]

Che belle immagini... Palermo é davvero una città fantastica e se a dirlo é un catanese il complimento vale doppio

[RAEL70]

@ Francesp: Caro Francesco, intanto ti faccio i miei complimenti per quello che hai fatto a Barcellona , io non riesco minimamente a pensare come si riesca a correre per 42 Km ed è per questo che ritengo sempre straordinaria l'impresa di portare a termine una maratona correndo (e non camminando).

Per quel che mi riguarda, non do eccessiva importanza a quello che ho ottenuto ma cerco sempre di archiviare e andare avanti; rimane la soddisfazione per il riscontro cronometrico ma è una gioia evanescente che lascia il tempo che trova, molto più importante invece è stato l'aspetto cardiaco dove, realmente, sono rimasto sbalordito da me stesso e, sotto sotto, sono orgoglioso di quello che la mia pompa mi ha permesso di fare (ma debbo dire di averla messa alla frusta veramente).

Si è trattato di uno di quelli che definisco "passaggio di livello", il mettere piede in un nuovo orizzonte (sotto i 32), sia prestazionale che psicologico; adesso occorrerà tempo e pazienza per "metabolizzare" l'andatura (non per nulla il vecchio PB è durato 5 mesi) ma, come ho sempre scritto, non ho fretta, non ho scadenze da rispettare e quando mi sento in giornata non mi risparmio ma do tutto (quello che i runner fanno in gara, io lo faccio in allenamento), altre volte invece preferisco accumulare chilometri senza pensare affatto all'andatura, tutto qua.

Mi fai sempre piacere quando passi di qua!

@ Supertramp: mbare, grazie per i complimenti, certo la rivalità è altissima però a me i catanesi mi fanno sbellicare dalle risate (in senso positivo) la settimana scorsa ho preparato a casa a schiacciata cu i vroccoli, STRAORDINARIA!!!

@Kobe77: anche tu palermitano? Bene!
Ho intenzione di ritornare a Mondello verso fine Aprile e li ci sarà da divertirsi!

[Panormitanus]

ciao Fabrizio

questi sono i sentieri dove mi sono allenato per anni. Adesso solo la domenica mattina (appuntamento alle 7) parto dallo Stadio delle Palme per fare il classico giro dell'Addaura oppure andare al vecchio faro a Capo Gallo oppure verso Monte Pellegrino.
Adesso mi alleno al Foro Italico per una questione di tempo.
Il Parco della Favorita è ideale per allenarsi. E ti assicuro che c'è dell'altro che non hai documentato. La vista dalla cosiddetta 'montagnola' non ha prezzo. Prima o poi ti ci porto.
Mi dispiace che il 29 ho gara a Riposto altrimenti mi sarei unito a voi.

[RAEL70]

Caro Panormitanus, per curiosità, dove si trova la "montagnola"?

Mi piacerebbe andarci insieme anche se io dovrei seguirti in bicicletta per starti appresso .

La prossima volta che vado a Mondello anch'io voglio andare al Faro di Capo Gallo e vedrò di scattare un bel po di foto

[Panormitanus]

La montagnola è sotto il costone della montagna, in direzione delle ex scuderie Reali (almeno penso che si chiamino così), quella dove a volte si celebrano matrimoni.

Attento che andata e ritorno dalla Villetta al faro sono più di 18 km. Puoi sempre iniziare da Valdesi.

[RAEL70]

Grazie Panormitanus, ho capito perfettamente dove debbo andare!!!

Vedrò di andarci, un pomeriggio di questi, almeno per curiosità!

Sono arrivato alla Torre già un po di volte, magari entro a Capo Gallo e poi facendomi un check-in capirò se posso spingermi al Faro oppure tornare indietro, comunque prima della fine di Aprile - inizio Maggio non se ne parla

[RAEL70]

Puntata n. 43: Potenziamento muscolare (Parte I).

Dopo aver recuperato tutto il gap (rispetto all’anno scorso) riguardante l’andatura (anzi i risultati hanno dimostrato che sono andato oltre e ho migliorato), dopo aver incentrato gran parte di queste sessioni focalizzandomi sull’aspetto cardiaco (dove ho riscontrato degli oggettivi miglioramenti soprattutto sulla gestione della dispnea mentre, al contrario, sul fronte dell’abbassamento della FC media, pur avendo compiuto dei passi in avanti c’è comunque ancora molto da lavorare), adesso debbo concentrarmi solo sull’aspetto muscolare che da sempre, e comunque da quando ho iniziato a correre, è sempre stato il mio (unico) punto di forza e invece dopo aver raggiunto l’apice a Dicembre con i primi 21 Km corsi e un'altra sessione da 16 Km (dove per i primi 12 Km riuscì a non andare mai al passo), nell’anno in corso ho totalmente perso questa caratteristica (prima la pausa delle festività natalizie, poi il maltempo che per quasi 3 mesi ha, di fatto, dimezzato il numero di sessioni che ho potuto svolgere) che ha determinato almeno 3 differenti problematiche:
A) l’aumento della fatica nell’affrontare le salite (praticamente la fatica è raddoppiata se non ancor di più) che, spesso, mi ha portato ad andare al passo laddove invece in passato riuscivo a proseguire senza mai fermarmi;
B) l’aumento della fatica nelle sessioni lunghe (appena supero la barriera dei 5-6 Km le prestazioni delle mie gambe crollano miseramente rispetto al passato, a prescindere dall’andatura tenuta);
C) l’aspetto mentale che, proprio a causa della fatica muscolare eccessiva, m’impedisce di affrontare sessioni lunghe (> 10 Km) che invece a Dicembre avevo affrontato in maniera adeguata e con grande soddisfazione.

Dopo la sessione del 12 Marzo in cui ho fatto il mio PB sui 5 Km, sto cercando di dedicarmi solo ed esclusivamente a curare questo aspetto, (ri)potenziare muscolarmente le mie gambe per affrontare in maniera adeguata sentieri, salite, salitelle, discese, dossi, cunette e tutto quello che mette a dura prova gli arti inferiori soprattutto nelle ampie distanze.

Nell’ultima sessione che ho raccontato (quella del 14 con incluso reportage fotografico) sono riuscito a mettere in cascina 13 Km ma, concretamente, è stata una uscita poco allenante poiché mi sono dovuto fermare spesso per fare le fotografie; ad ogni modo è stata la prima sessione di questa mia nuova fase di allenamento.

Giorno 17 sono uscito ma la sessione è stata una delle peggiori che abbia mai svolto; ero decisamente nervoso, con il pensiero rivolto ad altre cose (ho iniziato la sessione con 110 bpm a riposo…) e i 5 Km fatti sono stati davvero un incubo. Lasciamo perdere e andiamo avanti.

Giorno 19 sono ritornato in Villa e stavolta la sessione ha avuto un senso; 8 Km svolti ad andatura di crociera, cercando sempre di puntare alle gambe e non al fiato, andando subito per sentieri e salitelle in modo da iniziare a riabituare le gambe a determinati sforzi. Lavoro compiuto.

Arriviamo a ieri, giorno 22, dove finalmente, determinate risposte che attendevo, sono iniziate ad arrivare.
Sebbene vada solo una volta alla settimana in palestra, non riuscivo a capire come mai tutto il lavoro svolto sulle gambe (squat e affondi in primis) non stava dando alcun risultato tangibile.

Bene, ieri mi sono “costruito” un mio piccolo percorso (il cui giro completo è di 6 Km) che ho svolto per 2 volte.
I risultati che ho ottenuto sono stati confortevoli: in 12 Km (10 fatti nei sentieri e 2 in Villa) di cui nessuno pianeggiante, sono andato al passo 2 volte: al Km 8,5 (per 110 mt) e al Km 11 (per 100 mt) ma perché l’acido lattico era davvero quasi insostenibile da gestire.
Per il resto la sessione è stata davvero soddisfacente, sia da un punto di vista muscolare (bellissimo fare 2 volte la pista bianca senza fermarmi), sia da un punto di vista cardiaco (sono andato in zona rossa “solo” per il 60% della sessione), sia da un punto di vista psicologico (gli esercizi fatti in palestra hanno portato a qualche risultato concreto).
La mattinata poi è stata piacevolissima perché in questi 2 giri ho incontrato centinaia di runner (con alcuni ci siamo salutati) e parecchi erano “compagni di stazza” e faticavano come bisonti…

Per le prossime uscite continuerò ad usare il mio percorso proseguendo nel mio (ri)potenziamento per poi, quando me la sentirò, cercherò di arrivare alla “montagnola” che mi ha indicato Panormitanus.
Alla prossima!

[kobe77]

La prossima volta che scendo a Palermo allora ci sta allenamento di gruppo

[RAEL70]

Mi farebbe piacere Salvo anche se, sicuramente, non sono al tuo livello (non fosse altro che per il peso)!

[CasalingaDisp]

che posti meravigliosi ... quanti ricordi a Parlermo
grazie per il foto-documentario


e complimenti per la costanza
veramente tanto impegno!
bravissimo