[Diario] mooolto incostante

[incostante]

Entro novembre i 5 km saranno miei

[Eli81]

Ma sei già a 3,5Km, ai 5 arriverai prima di novembre

[incostante]

Ci spero, anche se oggi mi sono reso conto che i 3,5 non sono ancora completamente miei

[incostante]

Oggi pomeriggio altra uscita.
Percorso questa volta studiato a tavolino su gmap: campagne della zona, strada in parte asfalto, in parte sterrato. Sembrava perfetta. Tra l'altro, un percorso circolare lungo esattamente 3,5 km.
Ok, parcheggio e parto. Però, caldino oggi. Vabbè, che vuoi che sia? Il primo km corre via liscio, il secondo molto meno liscio. Bella la strada di campagna, uliveti, muretti a secco, grano. Ma alle 13.30 neanche un filo di ombra!!!! E nonostante siamo a ottobre, i 30 gradi si sentono tutti!!!!! Risultato: sono costretto a mollare intorno ai 2,8. Troppo caldo, non ho fiato. E tra l'altro, ho ancora meno energie dato che sono partito affamato . Faccio un pezzo camminando, riprendo a corricchiare, ricammino, ricorricchio. Che faticaccia. La prossima volta se fa tanto caldo corro di sera in paese. Eppure siamo a ottobre!! E di sicuro, mai più partenze con la fame. Devo trovare qualche alimento di facile assimilazione da mangiare poco prima di partire, per evitare cali di zuccheri o di energie.

[RAEL70]

Amico mio, però tu scegli l'orario meno adatto per correre

E' logico che la fatica raddoppia in queste condizioni, c'è poco da fare

E' vero che adesso, con l'approssimarsi dell'ora solare, bisognerà necessariamente anticipare l'orario di uscita però uscire prima delle 14 e per giunta a digiuno è qualcosa di estremamente pericoloso, te lo dico sinceramente: non ripetere più questa esperienza!

Magari cerca di sfruttare al massimo il weekend...

[incostante]

Purtroppo il tempo a disposizione è quello, posso uscire in pausa pranzo. Ma l'errore è stato di andare a correre in campagna senza fresco. Due giorni fa, domenica,memore del'esperienza, prima di andare a correre (ma ad un orario più decende, intorno alle 10) ho preso un caffè e un biscotto, ma la sera prima avevo anche mangiato un piazza, le riserve di energia le avevo.
Oggi pomeriggio proverò a cercare un percorso cittadino, più trafficato ma con la speranza di trovare un po' di fresco

[geppoman]

Non sono sicuramente l'esempio da seguire, anzi,
però qualcosina la so, e mi permetto di condividerla se può esser utile a qualcuno:
cerca situazioni di terreno simili nelle varie sessioni che fai, non alternare asfalti a sterrati, non sono la stessa cosa e se sei più pesante di quanto dovresti essere anche questo incide sulla fatica e dolori vari.. Cerca di andare ad allenarti con costanza sempre agli stessi orari e giorni, ti aiuta a ottimizzare i riposi e le disponibilità di tempo, io ad esempio non so valutare cosa e quanto il lavoro mi possa impegnare durante il giorno, quindi scelgo la sera dopo le 19.30 / 20.00 in modo da non sbagliare mai e non rischiare di non andare per colpa di qualcosa che non avevo preventivato. Allenati anche se pioviggina o se fa caldo, impegnati a trovare dei percorsi per l'una e per l'altra occasione in modo da tutelarti con il sole o viceversa per le pozzanghere ecc.. Prediligi se possibile la sera al mattino, ti consente di essere più energico e di sfruttrare maggiormente le tue possibilità.. Trovati un/a collega, magari avrà idee e suggerimenti che ti potranno aiutare, magari anche sui percorsi no?.. non fossilizzarti solo sui KM e sui MINUTI, corri per il gusto di correre e concediti anche il beneficio di non raggiungere sempre i traguardi sperati, è un lusso anche questo, perchè l'obiettivo "INIZIALMENTE" dev'esser la costanza, la crescita di motivazione e l'abituarsi fisicamente. Gli obiettivi quotidiani fanno bene, sono importanti, anzi necessari, ma credi in te stesso e corri anche senza smartphone o diavolerie ogni tanto.. io ho scoperto che senza qualcuno che mi teneva continuamente aggiornato sul mio stato, potevo fare di più!
e infine... buona fortuna per tutto!

[incostante]

@geppoman

ti ringrazio per l'interesse. Fortunatamente per il momento sto mantenendo la costanza, l'entusiasmo e la volontà di correre. Mi sono prefissati obbiettivi di distanza semplicemente perchè così mi è più facile raggiungerli, almeno per il momento. Non mi interessa il tempo di percorrenza, il ritmo o altro, devo solo raggiungere una determinata distanza, che col tempo si allunga. Il tempo lo controllo solo alla fine, il ritmo di corsa qualche ora dopo, quando accendo il computer. Adesso mi interessa la costanza. I tempi arriveranno.

[geppoman]

[incostante]

Ieri pomeriggio altra uscita. Rientro dal lavoro, la temperatura non è alta, sarà intorno ai 25 gradi, ma tempo leggermente nuvoloso, quindi sole non fastidioso. Non ho fatto in tempo a caricare un po' di musica classica sul lettore mp3, quindi per il momento continuo con gli stessi pezzi. Però questa volta mi sforzo di andare ancora più piano nel primo km. Mi concentro, rallento, poi mi distraggo, e sono costretto a riconcentrarmi per rallentare ancora. Faccio un percorso cittadino, stavolta, un giro di un quartiere accanto al mio, poco trafficato e con pochi incroci. Il secondo km arriva, e comincio a pensare di fermarmi, arrivo a quell'incrocio e basta, anzi no, a quell'altro, anzi, lì c'è quella stradina che mi piace tanto, non posso fermarmi prima, porca misera, il viale alberato, mica posso farlo camminando. Arrivo al km 3, e mi rendo conto che avendo cominciato ad un ritmo più basso, le gambe ne hanno ancora. Attraverso la provinciale (fortunatamente in quel momento vuota, quindi non mi sono dovuto neanche fermare) e posso tirare la parte finale, e non mi fermo neanche quando dovrei, ma allungo di altri 200 metri! Eh, si, vero, funziona, accidenti ai progressivi