[Diario] La storia di un novellino

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enricoshark
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Re: [Diario] La storia di un novellino

Messaggio da enricoshark »

Grazie mille :) effettivamente in montagna vado sempre a prendermi del bel fresco, sabato quando sono arrivato in cima al Grignone mi sono messo a scaldarmi vicino alla stufa nel mentre che ci ristoravamo un po'.

@gian: se ripenso a quando ho iniziato mi spavento :mrgreen: infatti il diario è un ottimo mezzo per apprezzare i cambiamenti in quei momenti in cui ti sembra di essere stazionario e di non riuscire a migliorarti
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Re: [Diario] La storia di un novellino

Messaggio da enricoshark »

Ieri ho partecipato alla Moggio-Artavaggio, gara di 5 km con circa 800D+. È stata molto bella e per la prima volta sono riuscito a correre per tutto il tempo senza mai camminare. La velocità non era molto più alta di quando cammino perché nei pezzi ripidi facevo proprio passettini piccoli, però serve per allenarsi a tenere il gesto della corsa costantemente anche in salita così da poter costruire una base su cui poi iniziare ad aumentare la velocità.
A far ciò sono anche stato agevolato dal percorso che non era una salita costante, ma ogni tanto spianava e ti dava giusti quei 50-100m per riprendere fiato
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Re: [Diario] La storia di un novellino

Messaggio da bet1922 »

complimenti,come fai a correre cosi tanto? artavaggio meraviglioso.
ci sei alla skyrace della rosetta? io mi sono gia iscritto, è l'unica gara che faccio in tutto l'anno, magari non lo sai, ai primi 40 iscritti che fanno richiesta c'è la possibilita di dormire alla casa vacanze di rasura gratuitamente,cosi non ti alzi alle 4.30.
auguri per il giir di mont.
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Re: [Diario] La storia di un novellino

Messaggio da enricoshark »

Ciao :) si alla Rosetta ci sarò ma non sono ancora iscritto :) grazie per i complimenti, anche se ho davvero ancora tanta strada da fare per migliorare.
Purtroppo il Giir di Mont è saltato in quanto parto per le vacanze la mattina stessa.
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Re: [Diario] La storia di un novellino

Messaggio da bet1922 »

be un po di riposo ci vuole, e fa bene :D :D :D buone vacanze
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Re: [Diario] La storia di un novellino

Messaggio da enricoshark »

Grazie :) poi si tornerà carichi per preparare le ultime tre gare della stagione Sky
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Re: [Diario] La storia di un novellino

Messaggio da enricoshark »

Eccomi qua tornato dalle vacanze. Stamattina mi sono iscritto alle due ultime gare in montagna della stagione: Rosetta Skyrace e ZacUp Skyrace. A Luglio ho perso il controllo del mio peso e la mia forma fisica è letteralmente crollata. In vacanza ho corso solo una volta 10 km a ritmo blandissimo e poi ho fatto due settimane via senza la possibilità di correre. Lunedì ho ripreso e non mi sento più lo stesso, non riesco a tornare giù di peso anche se 2 kg già li ho persi e fatico a trovare quello che era il mio ritmo costante.

Ecco un po' di numeri:
Lunedì 10km a 5'29/km
Mercoledì 7.3km a 5'25/km
Giovedì 13.2km a 5'15/km con 10 minuti di fartlek nel mezzo (30" veloce-30" lento)

Ho già raggiunto i 30 km questa settimana e ora non so se riposare oppure fermarmi, non vorrei esagerare dopo le tre settimane di inattività. Però voglio anche rimettermi subito in forma per la Rosetta. Le gambe ieri sera alla fine facevano parecchio male a livello muscolare, ma stamattina già stavano bene e dopo un po' di stretching e foam roller sono tornate come nuove.
Forse potrei provare con un lento, ma tutte le volte che voglio fare un lento finisco sempre e comunque a concludere l'allemamento a 190 bpm di fc media.

Ecco cosa ho dimenticato: questa settimana ho la fc molto alta rispetto al solito. Ieri ero al massimo (200 bpm) tenendo i 5'/km, frequenza che di solito ho a 4'30/km
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Re: [Diario] La storia di un novellino

Messaggio da enricoshark »

Breve update sulla settimana in corso:

Martedì sono uscito con l'idea di alzare un po' i km e così è stato, ho fatto un'uscita di 15 km, ovviamente sempre al limite, e ho chiuso anche con una media quasi decente (5'09/km).
Arrivato a casa avevo le gambe completamente distrutte, era da molto che non superano l'ora e 15 di corsa continuata.

Mercoledì invece avendo ancora le gambe doloranti dalla sera precedente, parto con l'intenzione di fare 6/7 km in scioltezza...li avrò fatti? Ma ovviamente no! A metà strada ho visto una strada nuova di un giro che non ho mai fatto e ho detto, dai vado di qua anche se è un po' più lunga. Finisco il giro con 11 km fatti a 5'14/km di media.

Oggi riposo assoluto, stretching e Foam roller.

Venerdì sera gara/tapasciata al mio paese, 7.5 km tutti da spingere per mettere dietro i compaesani :D

Sabato riposo

Domenica Rosetta Skyrace!
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Re: [Diario] La storia di un novellino

Messaggio da enricoshark »

International Rosetta Skyrace: storia di un fallimento

Ore 05:00
Suona la sveglia, faccio una piccola colazione (yogurt, cereali e due banane), inizio la solita routine pregara ma ho ancora molto sonno. Poche storie e alle 06:00 sono in macchina, con me oggi ci sarà anche la mia ragazza

Ore 07:40
Arrivo a Rasura, il tempo non è il massimo, è coperto e sento già che c'è molta umidità. Completo in fretta le operazioni di ritiro del pettorale e torno in macchina a cambiarmi.

Ore 08:00 circa
Dopo aver completato la preparazione, mi porto verso la partenza, nel frattempo mangio ancora una banana e dei cracker. Saluto la mia ragazza, faccio un po' di riscaldamento e poi vado dietro la linea di partenza pronto ad aspettare il via.

Ore 08:50
Siamo tutti dietro la linea di partenza, io mentalmente mi ripasso il percorso, mentre nel frattempo lo speaker, il grande Maurizio Torri, inizia a dare il via alla presentazione dei top runner. Parterre d'eccezione quest'anno, con al via Remi Bonnet, Paolo Bert, Michele Boscacci e Daniel Antonioli come favoriti. Grandi nomi anche al femminile con la presenza di Denisa Dragomir, Katrine Villumsen, Ingrid Mutter e Raffaella Rossi.

Ore 09:15
Ecco che con un po' di ritardo arriva il countdown e 3... 2... 1... partiti! A differenza del mio solito sono riuscito a partire piano senza esagerare, contenendomi e impostando un ritmo tranquillo.

La prima salita di giornata ci porta in vetta al Pizzo dei Galli, cima Coppi della gara, ad una quota di 2200mt. L'unica cosa che guardo durante la salita è il cardio, cerco di non superare i 180/185 bpm e questo mi permette anche di concedermi qualche passo di corsa quando la pendenza si fa più lieve. Mi ricordavo bene il percorso dall'anno precedente quindi sapevo quali erano i tratti più belli e infatti non vedevo l'ora di arrivare alla cresta aerea che porta in vetta al Pizzo dei Galli.

Arrivo in vetta e dopo aver bevuto al ristoro mi lancio nella breve discesa che ci porta all'imbocco della salita alla cima Rosetta. In discesa cerco di non forzare, però sento che le gambe girano bene e vengo via tranquillo. L'unico problema è che sto iniziando a patire il caldo e sono in un bagno di sudore.

Inizia la salita verso la cima Rosetta, una salita breve ma dura. Dopo 2 ore e 33 minuti di gara passo il cancello orario (fissato in 3 ore e 15), questo mi rincuora perchè so che ora qualunque cosa succeda, posso arrivare giù in tranquillità.

Procedo verso la Cima Rosetta a passo lento, non voglio arrivare in vetta stremato e infatti in circa 25 minuti arrivo in cima. Piacevolissima sorpresa è stata trovare il "Drago" negli ultimi metri che portano alla vetta, quindi arrivo su bello carico in 2 ore e 57 minuti di gara.

Inizia la discesa, circa 9 km tutti da correre. Sulla carta le 4 ore sono fattibili, inizio a scendere correndo ma senza esagerare, finchè dopo circa 2 km inizio a sentire sonno, fame e il cuore che non sale più. La camminata inizia rapidamente a sostituire la corsa e mi trascino fino al ristoro dove riesco a rifocillarmi di frutta, ma anche questa non basta perché 1 km dopo il ristoro le forze mi abbandonano di nuovo.

Ormai sono rassegnato, cammino e mi godo la passeggiata, addio gara, addio corsa, intraprendo una rilassante camminata nei boschi che mi riportano in paese.

Arrivo giù al paese e faccio giusto gli ultimi 500 metri di corsa. Il cronometro dice 4 ore e 49, 27 minuti in più dell'anno scorso. L'importante però per me è stato il viaggio, l'aver visto che comunque sono stato in grado di gestirmi. Sono contento di essere arrivato alla fine, anche perché ero poco allenato e con quei chili in più rimasti dalle vacanze. Penso anche di aver sbagliato a non portarmi dietro gel e/o barrette pur sapendo che i ristori di solidi erano pochi.

Molti mi dicono sempre che dove non arrivano le gambe ci arrivano testa e cuore, che le crisi si superano, però a questo giro la crisi era veramente insuperabile. Mi è già capitato di sentire le gambe stravolte, con i crampi e di riuscire comunque a farmi forza per andare giù. Però davanti a una crisi di fame del genere, rimanendo senza energie, purtroppo non c'è nulla da fare.
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Bely
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Re: [Diario] La storia di un novellino

Messaggio da Bely »

effetto vacanza...
anch'io al primo lungo dopo il rientro sono tornata devastata e depressa dopo 25 km (e ci ho messo un mese e mezzo a perdere i kg presi in 2 settimane). Ma le sensazioni brutte con un mesetto passano, fidati.
10k:1h01'29"(Manchester 2016)
21.1k:2h21'11"(Bournemouth 10/15)
42.2k: 5h46'05" (Race for Life London 2016)

Now is no time to think of what you do not have. Think of what you can do with what there is
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