[DIARIO] non mi arrendo!

[tytanico]

Grande poco!

[poco82]

Grazie ragazzi/e!
Vero Uroboro, all'arrivo ho fatto un po' di cinema per esaltarmi ed esaltare il pubblico, ma penso che la mia espressione condensi nello stesso medesimo istante irripetibile la fatica estrema e la gioia sublime!
A questo punto mi tocca pubblicarla:

[Uroboro]

Sticavoli, due maratone in meno di due mesi.
Evvabé allora dillo che ci vuoi mandare tutti a casa.

[poco82]

Oh ma mi stai stalkerando???
Comunque preparazione zero...
Solo divertimento!

[Uroboro]

Comunque preparazione zero...
:

Dicono tutti così
PS.-elenco peggiori bar di caracas, cioè volevo dire migliori ristoranti area Vercelli/Asti in arrivo

[poco82]

Azz!!! Fra 3 giorni ho una mezza con annesso tour enogastronomico e io sto già pensando alla prossima maratona

[Uroboro]

La mezza è allenante a prescindere.
A dir la verità ti invidio per la Colle Marathon, non solo per il PB che sicuramente farai , ma perché i posti sono davvero strepitosi. Mio zio abitava vicino a Pesaro e là ho passato delle splendidi estati . Le colline sono davvero una meraviglia.
Unica incognita il caldo, ma praticamente quando passerai l'arrivo il sole sarà a malapena spuntato

[poco82]

Ma scherzi??? Con tutte quelle salite come faccio a fare PB???
Ad oggi, ma sono molto volubile in queste circostanze , l'idea è correre senza pensare al crono, solo per divertirsi, e per scongiurare eventuali crisi, tra l'altro molto probabili viste le tante salite

[poco82]

LA MARATONA MAESTRA DI VITA - PARTE 3
Dopo la terza 42k mi rendo conto di non essere più un novellino, e di aver preso una non dico confidenza ma perlomeno dimestichezza.
Ma non si finisce mai di imparare, per cui anche questa volta, oltre a tutte le sensazioni provate prima, durante e dopo la gara, mi porto a casa un bagaglio pieno di insegnamenti.
A questo giro la Maratona mi ha insegnato che se hai un minimo di preparazione fisica e psicologica pregressa puoi affrontarla anche senza allenamenti specifici, ma la devi sempre rispettare. Che devi saper sfruttare i momenti buoni, ma non spingere più del dovuto, perché prima o poi la fatica ti chiede il conto.
Che devi saperti gestire, perché anche se ti senti un eroe le tue energie non sono infinite.
Che migliorarsi, in corsa come nella vita, significa non sempre andare più veloci, ma sapere quando puoi farlo e quando per il tuo bene devi rallentare.
Che nel tuo cammino non conta solo quello che fai, ma anche quello che fa chi cammina con te, e anche chi ti è vicino e semplicemente ti guarda, o ti incoraggia, o ti aiuta.
Che nel tuo cammino potrai sbuffare, sacramentare, lamentarti, sudare, faticare, soffrire, ma se sarai in grado di resistere e valutarti con serenità troverai sempre una folla festante, un amico con cui confrontarsi, un piatto di polenta calda e un infinito mare nel quale tuffarsi.

[run4fun]

E' proprio vero...