@Enabime le minimal sono scarpe a drop ridotto, cioè con poca o nulla differenza tra lo spessore della suola sotto il tallone e quello della suola sotto l'avampiede. Spesso tutta la suola stessa è più sottile di quella delle scarpe più ammortizzate (che sono quelle più comunemente usate), le minimal più estreme sono praticamente dei "calzini"

Lo spessore ridotto della suola permette maggiore sensibilità del piede quando viene a contatto col terreno, inoltre il drop ridotto aiuta a non atterrare con il tallone bensì di mesopiede/avampiede, sollecitando i muscoli del piede ad una maggiore spinta.
La filosofia alla base dell'uso di queste scarpe è che variando l'appoggio del piede a terra e di conseguenza tutta la meccanica di corsa, esse ti consentono una corsa "naturale", che in teoria dovrebbe preservare maggiormente dagli infortuni alle articolazioni. Dico dovrebbe, perché a quanto ho capito non vale per tutti, ci sono un bel po' di dibattiti accesi sui danni/benefici di questa tecnica di corsa. In ogni caso essa necessita di un periodo di "transizione" più o meno lungo (è soggettivo) per abituare gradualmente muscoli e tendini al nuovo appoggio e alla nuova meccanica.
Se vuoi approfondire i pro e contro di queste scarpe e del natural running dai un'occhio alla sezione minimal del forum.... dove sicuramente sanno spiegarti meglio di me!
Io dopo un infortunio dell'anno scorso, dopo essermi letta tutti i post di tuuuuuttte le discussioni a riguardo

ho deciso che l'unico modo per vedere se funzionava, era provare.

vedremo come andrà. Per ora sono contenta anche solo del fatto che tutte ste pare mentali se non altro mi portano ad avere maggiore attenzione su come appoggio e ad imparare a spingere coi piedi.
Oggi tapasciata bagnata= tapasciata fortunata
Io e il collega partiamo con ritmo CLIMB, anche se oggi è lui a voler spingere di più, io non sono x niente in forma. Ieri sera ero in compagnia e non ho potuto evitare di abbuffarmi con grigliata mista di cevapcici, salsicce, pljeskavica (una specie di hamburger di maiale e manzo, speziato e gigante!), spiedini ecc seguita da 5 dico 5 palline di gelato

stamattina credete abbia saltato la colazione? non sia mai!

risultato fino al 10 km ho corso con la nausea e senza godermi la corsa... ma tant'è... me la sono cercata. Al 12° il cielo mi ha fatto lo splendido regalo di una pioggerellina dapprima leggera poi più insistente, accompagnata da un venticello rinfrescantissimo. Quanto è bello correre sotto la pioggia estiva! la preferisco senza dubbio al sole cocente con caldo mortale. Il mio umore si è impennato in maniera inversamente proporzionale a quello del mio collega di corse che imprecava contro la mia scellerata idea di scegliere il percorso più lungo. te l'avevo detto che pioveva ora grandinerà

io mi sono goduta tutta l'acqua che è scesa, saltellando come una bambina per evitare le pozzanghere.

Lui aumentava il ritmo x arrivare alla fine del supplizio il prima possibile.... Alla fine 15km con 5.20 di media, 280m di dislivello (non ridete

) e tanta felicità
buona domenica a chi passa di qui
