[DIARIO] My endurance life - Vita di un Ultrarunner
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[DIARIO] My endurance life - Vita di un Ultrarunner
Beh dopo le parecchie esperienze accumulate tra gare, allenamenti, le tante emozioni, sensazioni, storie, tante storie, esperimenti e quant'altro, inizio questo piccolo storybook.
Qui cercherò di trasmettervi ( spero almeno in parte...) il mio amore incondizionato per la corsa, in tutte le sue sfaccettature, con un occhio di riguardo al mondo dell Ultra.
Un amore ovviamente che non si ferma alla corsa, ma a tutte le attività sportive, ludiche e in un certo qual modo contemplative legate alla natura. Amo stare immerso nel verde, viaggiare, conoscere usi, modi di pensare, persone, luoghi nuovi e arricchirmici di tutto ciò lasciando sempre qualcosa.
Inizierò con un introduzione alla mia storia personale e subito dopo vi darò il resoconto dell'ultima grande "avventura" affrontata, il New Cro-Magnon 2015!
Stay tuned
Qui cercherò di trasmettervi ( spero almeno in parte...) il mio amore incondizionato per la corsa, in tutte le sue sfaccettature, con un occhio di riguardo al mondo dell Ultra.
Un amore ovviamente che non si ferma alla corsa, ma a tutte le attività sportive, ludiche e in un certo qual modo contemplative legate alla natura. Amo stare immerso nel verde, viaggiare, conoscere usi, modi di pensare, persone, luoghi nuovi e arricchirmici di tutto ciò lasciando sempre qualcosa.
Inizierò con un introduzione alla mia storia personale e subito dopo vi darò il resoconto dell'ultima grande "avventura" affrontata, il New Cro-Magnon 2015!
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- Frecciadelcarretto
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Re: [DIARIO] My endurance life - Vita di un Ultrarunner
Ciao Naz
Sono proprio curioso di leggere il tuo racconto del CRO dopo aver seguito la gara live e aver letto già qualcosa su ST (incredibile il racconto di LaFra83, l’ho letto anche a mia moglie ieri sera prima di andare a letto e ipso facto mi sono giocato il prossimo Marguareis )….
Ti ho sempre seguito con interesse visto che sei qui sul forum uno degli esempi più rappresentativi di runner che si esprime ad ottimi livelli sia su strada che fuoristrada (io invece da quando ho scoperto il lato verde su asfalto non vado più avanti , sarà l’età che purtroppo più verde non è ?)
E’ poi grande la curiosità di capire quali sono le motivazioni che ti portano a preferire le lunghe distanze...restando in tema sono rimasto molto sorpreso googlando il nome del vincitore del CRO e scoprendo cosa faceva prima (mia moglie tra l’altro ha visto qualche foto e ha espresso l’ardente desiderio di conoscerlo )
Intanto preparo birra e popcorn per il racconto
Sono proprio curioso di leggere il tuo racconto del CRO dopo aver seguito la gara live e aver letto già qualcosa su ST (incredibile il racconto di LaFra83, l’ho letto anche a mia moglie ieri sera prima di andare a letto e ipso facto mi sono giocato il prossimo Marguareis )….
Ti ho sempre seguito con interesse visto che sei qui sul forum uno degli esempi più rappresentativi di runner che si esprime ad ottimi livelli sia su strada che fuoristrada (io invece da quando ho scoperto il lato verde su asfalto non vado più avanti , sarà l’età che purtroppo più verde non è ?)
E’ poi grande la curiosità di capire quali sono le motivazioni che ti portano a preferire le lunghe distanze...restando in tema sono rimasto molto sorpreso googlando il nome del vincitore del CRO e scoprendo cosa faceva prima (mia moglie tra l’altro ha visto qualche foto e ha espresso l’ardente desiderio di conoscerlo )
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Dai monti al mare ed altri racconti li vedi qui http://quaglia69.wordpress.com
Last race: SUSR stopped Hirzer 84,4/6350
FEED THE PIG scopri qui come!
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- CasalingaDisp
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Re: [DIARIO] My endurance life - Vita di un Ultrarunner
Ciao
anche io ti sbircio da un po
sono felice di non dover più spolciare tra le gare e i forum le tue corse lunghe
anche io ti sbircio da un po
sono felice di non dover più spolciare tra le gare e i forum le tue corse lunghe
Se esistesse veramente la costituzione robusta perché nei campi di concentramento tutti erano scheletrici? [Albanesi]
- MarcelloS. Donatore
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Re: [DIARIO] My endurance life - Vita di un Ultrarunner
Dove c'è la parola Ultra non posso mancare.... allora mi unisco al gruppo e mi metto comodo in attesa dei racconti!
PB:
21K:1:22:50('11) - 42K:2:59:49('12)
100K:8:57:38('18) - 6h:70,942*('20) *no Fidal
12h:121,724 km('16): 1° 12h Reggio Em.
24h:200,920 km('17)
Backyard:31h - 207,8 km('23)
9 Colli Finisher 202 km ('18, '19)
Maratone:22+1eco - Ultra:97 (2 ritiri)
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- torciaumana
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Re: [DIARIO] My endurance life - Vita di un Ultrarunner
Ti seguo
Un uomo non è vecchio finché i rimpianti non sostituiscono i sogni. (JB)
Il mio diario: viewtopic.php?t=40526
Le mie corse https://www.strava.com/athletes/9675685
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- Ultra runner Naz 82
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Re: [DIARIO] My endurance life - Vita di un Ultrarunner
Perfetto ragazzi
Inizio subito con una piccola introduzione autobiografica, tanto per capire (molte volte me lo chiedo prima di una gara lunga ) le motivazioni e gli aneddoti che in un modo o nell'altro mi hanno portato a coprire distanze e dislivelli sempre più importanti e difficili...
Fin da piccolo ho nutrito un ardente bisogno di libertà...una delle cose che ho imparato presto è stato correre e proprio correndo provavo quelle sensazioni, che ancora oggi ricerco quando corro. Sensazioni come leggerezza, libertà, spensieratezza, interazione diretta con l'ambiente che ci circonda...
Si correre è sempre stato importante per me, quasi vitale.
Già a due anni (a detta di mia madre...) scappavo spesso e a fatica riuscivano a fermarmi e a volte anche a recuperarmi
La corsa è anche introspezione, da piccolo ero parecchio introverso e la corsa era affermazione dinamica dei miei pensieri.
Mamma italiana, padre greco, questa voglia di evadere era anche figlia di una spaccatura interiore difficile da comprendere...
Lo sport che per molto tempo mi ha regalato sogni, incertezze e voglia di rivalsa è stato il calcio, non ero male, ma non faceva per me...volevo essere libero e soprattutto fare uno sport più meritocratico, qualcosa che dipendesse solo dai miei sforzi e dalla mia voglia di migliorarmi.
Attraverso i giochi della gioventù capisco: voglio correre! Qui nasce la passione...
Pista, un po' di strada e poi le multidiscipline, arrivano i risultati e io mi appassiono sempre di più...
Solo dei gravi infortuni annebbiano i miei obbiettivi, li fanno sbiadire e li fanno diventare sogni da chiudere nel cassetto dei ricordi.
5-6 anni senza agonismo, senza traguardi, tanta palestra e poco altro. Arrivo a un bivio, riprovo a tornare a correre o no?! Questa domanda me la faccio quando peso oltre 80 kg e sono un inutile ammasso ipertrofico di muscoli...divento vegetariano, cambio registro, basta palestra, si torna a correre!!!
Due anni per ritrovare entusiasmo, forma fisica e peso corretto per correre decentemente...a maggio mi tessero e faccio la prima gara del ritorno, una mezza.
Ma un giorno i miei occhi, mentre leggo un numero di Correre, vengono catturati da una pubblicità di una gara: "Magraid 100 km a tappe" raccogli la sfida...Paolo Massarenti vincitore delle ultime tre edizioni...
Beh chi l'avrebbe detto che qualche tempo dopo, sarei diventato suo amico, ci avrei corso assieme e avrei preso quella "strana" mania per le Ultra...
Inizio subito con una piccola introduzione autobiografica, tanto per capire (molte volte me lo chiedo prima di una gara lunga ) le motivazioni e gli aneddoti che in un modo o nell'altro mi hanno portato a coprire distanze e dislivelli sempre più importanti e difficili...
Fin da piccolo ho nutrito un ardente bisogno di libertà...una delle cose che ho imparato presto è stato correre e proprio correndo provavo quelle sensazioni, che ancora oggi ricerco quando corro. Sensazioni come leggerezza, libertà, spensieratezza, interazione diretta con l'ambiente che ci circonda...
Si correre è sempre stato importante per me, quasi vitale.
Già a due anni (a detta di mia madre...) scappavo spesso e a fatica riuscivano a fermarmi e a volte anche a recuperarmi
La corsa è anche introspezione, da piccolo ero parecchio introverso e la corsa era affermazione dinamica dei miei pensieri.
Mamma italiana, padre greco, questa voglia di evadere era anche figlia di una spaccatura interiore difficile da comprendere...
Lo sport che per molto tempo mi ha regalato sogni, incertezze e voglia di rivalsa è stato il calcio, non ero male, ma non faceva per me...volevo essere libero e soprattutto fare uno sport più meritocratico, qualcosa che dipendesse solo dai miei sforzi e dalla mia voglia di migliorarmi.
Attraverso i giochi della gioventù capisco: voglio correre! Qui nasce la passione...
Pista, un po' di strada e poi le multidiscipline, arrivano i risultati e io mi appassiono sempre di più...
Solo dei gravi infortuni annebbiano i miei obbiettivi, li fanno sbiadire e li fanno diventare sogni da chiudere nel cassetto dei ricordi.
5-6 anni senza agonismo, senza traguardi, tanta palestra e poco altro. Arrivo a un bivio, riprovo a tornare a correre o no?! Questa domanda me la faccio quando peso oltre 80 kg e sono un inutile ammasso ipertrofico di muscoli...divento vegetariano, cambio registro, basta palestra, si torna a correre!!!
Due anni per ritrovare entusiasmo, forma fisica e peso corretto per correre decentemente...a maggio mi tessero e faccio la prima gara del ritorno, una mezza.
Ma un giorno i miei occhi, mentre leggo un numero di Correre, vengono catturati da una pubblicità di una gara: "Magraid 100 km a tappe" raccogli la sfida...Paolo Massarenti vincitore delle ultime tre edizioni...
Beh chi l'avrebbe detto che qualche tempo dopo, sarei diventato suo amico, ci avrei corso assieme e avrei preso quella "strana" mania per le Ultra...
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Re: [DIARIO] My endurance life - Vita di un Ultrarunner
seguo con piacere e curiosita'.
bello leggere le origini dell'andare forte.
intanto, a priori, complimenti per il cro!!!
bello leggere le origini dell'andare forte.
intanto, a priori, complimenti per il cro!!!
Re: [DIARIO] My endurance life - Vita di un Ultrarunner
Un altro bel diario...bene, per le ferie avrò qualcosa da leggere...
Attendo con ansia i tuoi racconti
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Itadakimasu (con umiltà ricevo).
- Ultra runner Naz 82
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Re: [DIARIO] My endurance life - Vita di un Ultrarunner
LE ULTRA
Quindi una locandina di una gara è stata ispiratrice o perlomeno mi ha fatto capire che c'era dell'altro che si andava "oltre" rispetto alle garrette del trofeo provinciale, i mini trail, le mezze e le maratone.
Decisi dentro di me, quasi inconsapevolmente che quella era la strada che volevo intraprendere, i libri di Trabucchi, diedero infine quella "scossa" finale
A fine 2012 presi così parte a scopo introduttivo, a un ultra trail autogestito di una cinquantina di k, scoprendo la sofferenza dei km, mi divertii come una matto e poi percepivo un mondo nuovo, fatto di condivisione, solidarietà, amore per la natura...tutte cose che fanno parte di me!
Si,era arrivato il momento di prepararci alle lunghe distanze...nel 2013, le Ultra diventano 3 (un ultra trail, una 6h e l'Ultra TA)... Si, è il mio mondo e le cose mi vengono pure bene, quindi tutte le distanze inferiori sono destinate ad allenare un discreto motore che mi porto dietro e la tecnica di corsa: Voglio essere un ultrarunner
Tra risultati buoni, certe volte di più altre meno, nel 2014 partecipo a 6 ultra (3 ultra maratone e 3 ultra trail) di cui una, la TDH, x cause di forza maggiore, cioè un maltempo della Madonna non riesco a concludere...
Poi arriva l'anno in corso, rinfrancato dalla buona tenuta su distanze che non immaginavo di avere nelle gambe (100 miglia), mi pongo obiettivi sempre più lunghi e faticosi
Da schizzare di cervello, quest'anno si fa sul serio mi dico...ahahahah massi dai diamoci dentro e vediamo quel che viene fuori, poi mi prendono alla prima botta all'UTMB, cribbio non posso fare il caxxone... e dopo 6h Trail Pastrengo, Ultrabericus, Duerocche e 100 km del Passatore...arriviamo alla prima storia da raccontare: Nouveau Trail Cro-Magnon (scriviamolo alla francese vá, si sa che sono campanilisti un bel po' )
Quindi una locandina di una gara è stata ispiratrice o perlomeno mi ha fatto capire che c'era dell'altro che si andava "oltre" rispetto alle garrette del trofeo provinciale, i mini trail, le mezze e le maratone.
Decisi dentro di me, quasi inconsapevolmente che quella era la strada che volevo intraprendere, i libri di Trabucchi, diedero infine quella "scossa" finale
A fine 2012 presi così parte a scopo introduttivo, a un ultra trail autogestito di una cinquantina di k, scoprendo la sofferenza dei km, mi divertii come una matto e poi percepivo un mondo nuovo, fatto di condivisione, solidarietà, amore per la natura...tutte cose che fanno parte di me!
Si,era arrivato il momento di prepararci alle lunghe distanze...nel 2013, le Ultra diventano 3 (un ultra trail, una 6h e l'Ultra TA)... Si, è il mio mondo e le cose mi vengono pure bene, quindi tutte le distanze inferiori sono destinate ad allenare un discreto motore che mi porto dietro e la tecnica di corsa: Voglio essere un ultrarunner
Tra risultati buoni, certe volte di più altre meno, nel 2014 partecipo a 6 ultra (3 ultra maratone e 3 ultra trail) di cui una, la TDH, x cause di forza maggiore, cioè un maltempo della Madonna non riesco a concludere...
Poi arriva l'anno in corso, rinfrancato dalla buona tenuta su distanze che non immaginavo di avere nelle gambe (100 miglia), mi pongo obiettivi sempre più lunghi e faticosi
Da schizzare di cervello, quest'anno si fa sul serio mi dico...ahahahah massi dai diamoci dentro e vediamo quel che viene fuori, poi mi prendono alla prima botta all'UTMB, cribbio non posso fare il caxxone... e dopo 6h Trail Pastrengo, Ultrabericus, Duerocche e 100 km del Passatore...arriviamo alla prima storia da raccontare: Nouveau Trail Cro-Magnon (scriviamolo alla francese vá, si sa che sono campanilisti un bel po' )
Ultima modifica di Ultra runner Naz 82 il 16 lug 2015, 14:44, modificato 1 volta in totale.
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Re: [DIARIO] My endurance life - Vita di un Ultrarunner
Complimenti @Naz(non so cosa sia il CRO ma immagino qualcosa di durissimo(sono ancora acerbo in questo ambiente)...ti seguo in quanto, credo che quello delle Ultra( a parte piccole ambizioni cronometriche che vorrei togliermi e soprattutto tendini permettendo...)sara' quello che un domani vorrei seguire proprio per le stesse motivazioni che hai descritto te!
PB 5K 18:04 5°km corsa S.Sperate'14
PB 10K 37:10 10km Perdaxius '18
PB 1/2 maratona 01h21'00" Uta'18
PB maratona...02h49'52" Firenze'18
PB 100Km 8h47'34'' Passatore'18
http://connect.garmin.com/profile/luca1980
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