[Diario] SEMI SERIO DI UN EX ATLETA II IL VIAGGIO CONTINUA

[simonerun]

Solo guardando questo profilo altimetrico unito allo sviluppo kilometrico mi prende l'ansia.......grande Alberto, forza e coraggio, questa che hai davanti è un' Impresa con I maiuscola, non c'è che dire

[Bussino71]

Dai il dislivello non è poi così tanto

Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk

[Bussino71]

Vado a letto e metto la sveglia per andare a correre domani mattina, ma mi sento veramente stanco mi sa tanto che mi girerò dall'altra parte

Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk

[Bussino71]

Come avevo ipotizzato quando è suonata la sveglia ho preferito restare a letto, la cosa positiva è stata che la testa era pronta e tranquilla, ma quando ho sentito il fisico ancora stanco della caldata di ieri ho preferito dargli ascolto. Sono sicuro che col fresco delle prime ore del mattino, appena si fossero svegliati i muscoli avrei tirato fuori un bell'allenamento, ma a così pochi giorni da una gara lunga come quella che dovrò affrontare con il problema quota che ti debilita, bisogna saper ascoltarsi e capire che l'allenamento fondamentale è il riposo o meglio il recupero pre-gara.
Ho sempre ritenuto gli allenamenti pre-gara i più importanti, perché ti fanno capire il tuo stato di forma, perché se li azzecchi ti faranno volare e se li sbagli ti segheranno le gambe.
Questo concetto, soprattutto negli ultimi anni tranne nei top-runner (non perchè mi senta tale dopo il concetto sarà più chiaro), si è perso, i corridori che sono arrivati ultimamente a fare le Ultra ma anche i trail normali non analizzano mai o quasi mai i 15/20 giorni prima della gara, viene fatto in chi fa le maratone ma spesso senza una vero e proprio approccio mentale, senza un analisi del perché è fondamentale senza domandarsi il perché deve essere fatto un qualcosa, ma solo perché lo suggeriscono le tabelle o i consigli di altri corridori.
(Ok visto che sono entrato in un contesto complesso, vi saluto e ci risentiamo tra mezz'ora perché dal cellulare finirei per divagare, ed ho bisogno quindi del PC a dopo)

continuiamo.
Le gare sono troppe la voglia di gareggiare è sempre più alta di conseguenza la maggioranza dei corridori facendo tante tante gare, non si pone il reale problema di fare una preparazione mirata, corre mette chilometri, un po' di velocità se è un po' più pignolo, ma nel complesso la gara stessa diventa anche se non viene vissuta come un allenamento, diventa l'allenamento testo della gara successiva. In questa ambito, fare 15/20 giorni di lavoro di scarico di recupero e di lavori mirati pre-gara, nel 99% dei casi non ha più valenza. Questo aspetto cambia notevolmente se siamo iscritti a gare di grande richiamo come la LUT, come le gare del UTMB, TDS,CCC etc. (già il TOR, viene affrontato con logiche diverse), questo perché sono gare dal così alto impatto mediatico i social, i forum, ed anche tv e giornali ne parlano così tanto che anche chi non è portato al periodo pre-gara, se è iscritto a una di queste gare finisce col entrare in questo meccanismo, spesso si legge anche su questo forum, "ora basta fino alla gara non faccio più niente" "fino alla gara farò solo...." tutti bei concetti che però non sono supportati dalla regolarità del gesto, dal saper gestire il periodo pre-gara, che si finisce soprattutto in chi cerca un minimo di prestazione con lo sbagliare la gara. Nei Top-Runner questo è un po' più facile perché hanno un motore diverso, hanno accumulato esperienze diverse che spesso il periodo pre-gara, nelle gare veramente a cui puntano, viene fatto col giusto approccio, poi però anche loro (soprattutto i nostri porta colori) spesso e volentieri finiscono col fare troppe gare durante l'anno che quasi in maniera certosina, finiscono per sbagliare la gara a cui tengono di più.

Tornando al mio caso, stamattina come detto ho sentito il fisico debole dal molto caldo di ieri, i muscoli anche ora che vi sto scrivendo sono affaticati, questo vuol dire che il dispendio energetico è stato superiore al dovuto, e visto che ho voluto fare un piccolo carico di km e di dislivello abbastanza vicino alla gara, devo stare attendo a non andare in iper-allenamento, finendo con lo sprecare preziose energie psico fisiche. Sicuramente col fresco come già detto ne sarebbe uscito un buon allenamento ma lasciandomi degli strascichi non indifferenti sulla muscolatura. Da qui al 31, sicuramente farò ancora qualche allenamento da 20km tenendo un buon passo, ma se il fisico dovesse dirmi occhio, alt, stop lo ascolterò. Nei miei programmi in realtà ci sarebbe da fare un ultimo vero lungo da 50km ad un ritmo veramente lento diciamo più da tracking che non a corsa, proprio per stare qualche ora sulle gambe. qualcuno giustamente mi potrebbe dire ma perché allora parli di giusto riposo, diminuzione dei km a ridosso della gara, se poi te negli ultimi 10giorni hai fatto 7 uscite da 20 km di cui tre una dietro l'altra e ora vuoi buttare dentro una camminata corsa da 50km? Non hai sempre detto che sotto le 4 settimane non bisogna fare più di 32 km per una maratona? La risposta è più semplice di quello che si possa pensare, Perché per questa gara, dove non ho potuto stare in quota per abbastanza giorni (a conti fatti non ci sono mai stato in quota) rischierei a mio avviso di fare come al TOR, di conseguenza ho deciso di fare un richiamo di fondo proprio a ridosso della gara, in maniera da smaltire il lavoro in gara. Servirà non lo posso sapere, ecco perché al tempo stesso, guardo di non eccedere e se mi sento stanco mi ascolto.

[Bussino71]

Poco meno di 9 km ieri sera col fresco, senza frontale, le gambe hanno girato come non era da tanto.... sono soddisfatto oggi riposo domani e domenica ultimi due giorni da 20/25km poi 10 giorni alla giusta intensità, per portare a casa un sogno.
Libero da seghe mentali, da particolari ricerche di risultato solo e solamente goduria allo stato puro.

Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk

[Fiurellen]

Alberto bellissimo leggere le tue considerazioni sugli allenamenti, è davvero interessante, soprattutto lo spirito con cui "interpreti" le tabelle d'allenamento.

Mi piace molto l'idea di ascoltare il corpo più che semplicemente leggere le tabelle, chiaramente credo si sia in grado di ascoltarlo solo con una bela esperienza alle spalle.

Incuriosito dalla gara che stai andando a fare mi sono guardato le regole d'iscrizione e trovo molto carino l'obbligo di aver fatto il volontario ad una gara o comunque aver fatto "trail work". E' davvero così? Ne chiedono prova scritta?

[Bussino71]

Si ne chiedono prova scritta obbligatoria per gli americani (cioè deve essere proprio certificato ) nel mio caso ho scritto e mandato foto ma hanno derogato sull'obbligo di certificazione, visto che da noi non esiste questa possibilità di certificazione. Nel caso della WS ad esempio le otto ore sono obbligatorie ma anche come servizio in gare di trail, volontariato che deve essere certificato dagli organizzatori della gara. Per il Tahoe è invece obbligatorio prestare le 8 ore come volontario nella manutenzione dei sentieri, cosa che ho fatto sia su alcuni tratti di sentiero di Montemorello che del Pratomagno

Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk

[Bussino71]

In America essendo tutti i sentieri sotto l'egida federale se viene fatto volontariato ci sono uffici competenti che rilasciano detta certificazione.

Mi ha fatto piacere che ti siano piaciute le mie considerazioni in merito alla preparazione pre gara.

Ps. Com'è andata la TDS?

Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk

[enricoshark]

In America essendo tutti i sentieri sotto l'egida federale se viene fatto volontariato ci sono uffici competenti che rilasciano detta certificazione.


Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk

Anni luce avanti

[Bussino71]

Si è non si sgarra se non fai volontario la gara non la fai

Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk