[Diario] corro per la salute - ipertensione ed altro

[d1ego]

Riporto delle considerazioni che sono scaturite dal thread con lo stesso titolo, consultabile per intero qui: viewtopic.php?f=1&t=54354
Mi convinco sempre più che le tabelle debbano essere soltanto un riferimento generale di guida ma che l'aspirante atleta debba imparare ad applicarle a se stesso, con studio e consapevolezza.

Il fisico si costruisce e si rinforza...
Ricordiamoci sempre come avviene questo processo di costruzione/rinforzamento: prima, durante l'allenamento, il nostro corpo si rompe e poi, durante il riposo, si ricostruisce, idealmente più forte di prima.
Dove rompere e quanto rompere sono scelte che possiamo operare noi con consapevolezza; non è facile ma si può migliorare, così come si può acquisire consapevolezza nel decidere quanto tempo lasciare al corpo per la ricostruzione.
Come aiutarlo nella ricostruzione è più complesso ma si può lavorare anche su quello: alimentazione, sonno, allenamenti di recupero, cross training, stretching, massaggi... Sono tutte cose su cui dovremmo porre più attenzione e non badare soltanto a seguire "la tabella". Che cosa ne sa chi ha scritto la tabella di tutti i miei quando, dove, quanto, come?

[phantomfh]

Appena finito il mio primo allenamento in bici dopo 5 mesi!
Oggi era previsto recupero attivo, che per me a piedi significa una corsetta lentissima di 15-20 minuti. Ho deciso di montare in sella alla mia ibrida (o gravel che dir si voglia). Quando la comprai scelsi un'ibrida invece della bici da corsa perché faccio il 50% dei miei km su sterrato. Alla fine ne sono usciti 40 minuti tranquilli, 135 bpm (parte bassa della zona 2 per me), 25 km/h di media. Sono molto contento, sono sceso dalla bici col sorrisone
Penso che di qui in avanti farò sempre i recuperi in bicicletta.

[d1ego]

Tutti non lo so, a volte ho l'impressione che una corsetta sia meglio, magari per i tendini. E valuta la bici anche per alcuni lunghissimi facili, tipo 4 ore.
Al termine "ibrida" non mi sono ancora abituato, mi balzano subito in mente le bici a pedalata assistita!
Le gravel invece mi interessano molto, probabilmente sarebbe stato il tipo giusto anche per me ma mi sono fatto traviare da un paio di colleghi stradaioli.
Intanto ho messo un paio di copertoni da 25 ed un po' scolpiti, vediamo se migliora almeno sulle strade asfaltate sconnesse.

[phantomfh]

Preferisco anch'io il termine gravel, ma non sapevo se tutti lo conoscevano. Comunque io ho copertoni da 40 molto scolpiti. Ovviamente scorre meno su asfalto, ma non mi cambia nulla perché non devo fare velocità ma gamba. In compenso per ora nessuna foratura in circa 4500K
Tornando in tema, deciderò strada facendo quanta bici fare ascoltando le sensazioni e la voglia.
Ieri sera ho finito il libro 80/20, mi è piaciuto molto. Proverò a seguire il programma del libro per la preparazione dei 10K (non alla lettera ma come indicazione di massima). Ho deciso anche di darmi un obiettivo: 25 novembre, tapasciata di 10K in cui proverò a migliorare il mio tempo sulla distanza.

[d1ego]

Oggi un bell'allenamento tostarello proposto da Train as One, anzi per essere precisi proposto da Sean in persona, al di fuori del calendario "automatico". Si trattava del solito perceived effort test: 2 minuti in piedi fermo per valutare la FC, una decina di minuti di riscaldamento, un tratto di corsa libera, a velocità "naturale" e poi altri 2 minuti fermo. Il tratto libero, che è srmpre stato 8-20 minuti, questa volta è stato di 80!

[phantomfh]

Ma quindi chi con ha la sottoscrizione a pagamento ha anche un personal trainer che adegua il calendario sul singolo utente?
Non mi ricordo di aver mai letto che offrono anche questo servizio.

[d1ego]

No... Era qualche giorno che mi compariva un avviso che diceva che visto che alcuni parametri dell amia corsa erano cambiati, sarebbe stato necessario effettuare un test "perceived effort"; io però non vedevo comparire questo test nel calendario, ho aspettato qualche giorno poi ho aperto "un ticket" e mi ha risposto Sean (il creatore del tutto, credo) che mi ha detto che effettivamente era strano che non lo schedulasse automaticamente ma comunque di farlo secondo quei criteri. Peraltro TasO non l'ha riconosciuto come tale ed ho dovuto cambiarlo manualmente.

[d1ego]

Ieri ero indeciso tra ginnastica e nuoto e nel dubbio non ho fatto niente!
Stamattina pista, molti esercizi e per finire una cosa di mezzo tra ripetute ed allunghi: 8x 100m forte e 100 piano.
Domani 33km

[C3pO]

Cison diego, seguo con piacere! ( non sapevo avessi un diario )

[d1ego]

Pensavo meglio. Speravo meglio.
Avevo programmato 33km così distribuiti: 3km di riscaldamento, 10km @6, 1 km di allunghi, 10km @5:55, 1km di allunghi, 7km @5:45, defaticamento.
Tutto ok fino al 14 poi attraversamenti e fontanelle (con sali) mi hanno fatto perdere più tempo di quanto pensassi ed i secondi 10km sono usciti a 6:46 anche se con diversi parziali sotto ai 5:50. Dal 20 in poi ho cominciato a sentire la fatica ed a 23 circa ero a 165bpm = 93%: troppo per un passo maratona. Di nuovo sosta fontanella, gel ed ho ripreso un po' più lento ma comunque con fatica. A 27.5, di nuovo a 165bpm, mi sono inchiodato del tutto ed ho continuato walk/run mantenendomi in zona aerobica (circa 7:30'/km) e tagliando il giro previsto.
Totale 30,37 km (record distanza). 3:10:56 secondo strava, 3:14/3:20 secondo Garmin. 6:17/km secondo strava, 6:36 o 6:24 in movimento secondo garmin, secondo miglior 30km (dopo la gara dell'anno scorso).
Media FC non male, 149 ma abbassata dalle soste; in realtà molta più deriva di quanto mi aspettassi, al 15 km (6:07/km di media) ero già a 155 = 87% ed ha continuato a salire molto linearmente. Strano perché se corro 15km a 6:07 sto sotto ai 150.
Tra 15 giorni non posso andare avanti, dovrò ripetere questo, magari modificando qualcosa in modo da assicurarmi una fine meno "tragica".
Unica attenuante: 30° di temperatura media con punte di 34 e tanta umidità.

4 ore dopo la corsa e ben riposato pressione 115/75, mai vista così bassa e pulsazioni a 75, mai viste così alte. Il caldo?