Mai arrendersi? A volte è difficile...

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manto82
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Mai arrendersi? A volte è difficile...

Messaggio da manto82 »

Non so se questa sia la sezione adatta del forum per questo post o se sia meglio spostarla nella sezione Infortuni.
Scrivo solo per sfogarmi e per cercare di chiarirmi un po' le idee dopo l'ennesimo infortunio che mi ha colpito.

In questo momento, sto pensando seriamente di abbandonare per sempre il mondo running, o almeno quello che riguarda la parte delle gare.

E' da un anno che lotto con infortuni e anche abbastanza seri.
Ogni volta che raggiungo ottimi risultati in allenamento e arrivo a poche settimane dalla gara, mi faccio male (avrei avuto Parma il 16 ottobre).

Mi sono infortunato la primavera scorsa, 2 settimane prima di Padova, per un problema al piriforme/sciatico/e tutto quello che gli viene dietro. Ero riuscito a limare tanti secondi al RMA (programmando di correre a 4'20") ed ero in formissima. Poi tutto è sfumato, mandando all'aria i vari allenamenti al freddo, di sera, al mattino presto.
Ho risolto correggendo la postura e con vari esercizi di core, ripromettendomi di tornare più forte di prima. Ci sono riuscito: la schiena non mi ha dato più problemi e ho cominciato un programma di costruzione di 10 settimane che mi portasse ad iniziare la preparazione specifica il 25 luglio.
Dopo due mesi di stop totale, all'inizio è stata durissima. Faticavo a fare 6-8 km, per non parlare del passo tartaruga. Piano piano, macinando chilometri, sono riuscito ad aumentare le distanze e a lavorare anche un po' sui ritmi.

Sono arrivato al 25 luglio quindi con le gambe pronte per le lunghe distanze anche se un po' legate sulla velocità. Velocità che è arrivata con gli allenamenti di qualità della preparazione. Inizialmente ero convinto di non riuscire a tornare sui ritmi della primavera precedente, ma poi i risultati sono arrivati.
Mi svegliavo 6 giorni su 7 alle 5 del mattino (anche in vacanza al mare) per allenarmi con il fresco e controllavo la dieta ed esattamente a metà preparazione faccio un lungo da 30km a 4'08" di media senza troppa fatica.

Poi, il lunedì della settima settimana, a fine allenamento e a 200 metri da casa, sento un dolore lancinante alla tibia. Esito? Lesione al tibiale anteriore e probabili altre complicanze che scoprirò solo alla fine di questa settimana (possibile frattura da stress della tibia).
A questo punto (questa è già la seconda settimana di stop totale), Parma è saltata e Firenze un'utopia.

Sinceramente sono con il morale a terra. E' vero che forse ho esagerato con il chilometraggio, ma è anche vero che non ho mai avuto un segnale che potesse farmi fermare in tempo per evitare l'infortunio. A volte ero affaticato e stanco, a volte avrei preferito stare a letto, ma poi tutto passava quando finivo l'allenamento come da tabella.
Cosa dovrei fare ora? Guarire e ricominciare ancora da zero con la speranza di non farmi più male? Mi sto convincendo che il mio fisico non riesca a sopportare la grande distanza e che quindi sarebbe meglio lasciare perdere tutto. Purtroppo le mezze e le 10 non mi divertono; adoro i 42k (e magari anche di più) e poter sfidare me stesso arrivando al limite.

Fino a 10 giorni fa avevo in testa solo l'obiettivo delle 2h59m e mi divertivo nonostante i sacrifici; ora solo a guardare le mie Saucony abbandonate nel ripostiglio mi viene la nausea.
E' vero che il principio alla base di questo sport è "mai arrendersi", ma a volte si arriva ad un punto in cui non ci sono molte alternative...
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ludovico_van
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Re: Mai arrendersi? A volte è difficile...

Messaggio da ludovico_van »

Anche io ho avuto uno strappo al tibiale anteriore. In bocca al lupo. Io ci ho messo 4 mesi poi ho ricominciato pian pianino.
2 domande: da quanto tempo corri e se prima di correre facevi altro sport.
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Ultra runner Naz 82
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Re: Mai arrendersi? A volte è difficile...

Messaggio da Ultra runner Naz 82 »

Ti sei già risposto...hai esagerato, il corpo per sostenere certi carichi deve adattarsi e 2-3 mesi sono esageratamente troppo pochi. Certo ci sono anche delle predisposizioni, ma caricare/rompersi/caricare di nuovo è l'anticamera di problemi irreversibili. Il consiglio che ti posso dare è a guarigione avvenuta, ricominciare per gradi con 200k mensili e poi aumentare del 10-15% ogni mese. Ovviamente all'inizio fare abb qualità per accelerare il ritorno alle soglie già ottenute eppoi crescere piano piano.
Il corpo ha bisogno di tempo. Se ne abusi, questi sono purtroppo molto spesso gli inconvenienti che devi affrontare...E non abbandonare il running, mi raccomando!
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Re: Mai arrendersi? A volte è difficile...

Messaggio da MOO »

Prima di tutto aspetta l'esito dei risultati....magari è una contrattura che passa in una settimana, in ogni caso non mollare 30km a 4.08 è tanta roba!
Firenze Marathon 27/11/2016 : 2.45.21 https://connect.garmin.com/modern/dashboard/5489506
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Moran Utente donatore Donatore
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Re: Mai arrendersi? A volte è difficile...

Messaggio da Moran »

Come ti ho già detto nella stanza 42 e come ti conferma qui gente più esperta di me, non mollare, riprendi per gradi e vedrai che la forma tornerà e sopratutto la voglia di affrontare i vari stadi del recupero dall'infortunio come fossero fasi della preparazione: fai palestra, vai in piscina, non perdere l'abitudine alla fatica.
Da profano ti posso dire che passare da 0 a oltre 500 km mensili in 3 mesi, beh, mi sembra esagerato per chiunque. La buona vecchia regola di aumentare max 10% a settimana salva la vita non solo ai vecchietti come me ma anche ai giovani.
5k: 23'44" (all. 2022)
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manto82
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Re: Mai arrendersi? A volte è difficile...

Messaggio da manto82 »

Ho fatto troppi km, è vero. A maggio (quando ho ripreso) ho fatto 230km, a giugno 440, a luglio 530 e ad agosto 560. Il mio fisico evidentemente non ha retto (prima di infortunarmi ne facevo comunque 350/400 al mese).
Ma quello che mi fa arrabbiare è che l'infortunio è arrivato come un fulmine a ciel sereno. Non ho mai avuto problemi a polpacci/tibie. Non ho praticamente mai corso in salita/discesa (a parte un piccolo sottopasso di 10 metri di lunghezza e pendenza leggera).
E' arrivato a fine allenamento e a 100m da casa. Mi ha tagliato completamente le gambe (il giorno dopo non riuscivo nemmeno a camminare).

Ricomincerò a corrrere, questo è sicuro. Ma lo farò senza tabelle, senza obiettivi e solo per il piacere di farlo. Non farò più gare. La delusione di veder sfumare tutto per due volte di fila è stata troppo grande.


ludovico_van ha scritto:2 domande: da quanto tempo corri e se prima di correre facevi altro sport.
Corro da due anni e ho giocato a calcio per 25.
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Re: Mai arrendersi? A volte è difficile...

Messaggio da mb70 »

Capisco la tua forte delusione e so che è transitoria. Tra qualche giorno vedrai con più lucidità e distacco la situazione. Aumentare esponenzialmente il carico di km e nello stesso tempo la velocità come tu hai fatto ti porta verso infortuni. E non è detto che debbano arrivare con avvisaglie varie. Guarisci bene. Forse lo hai già visto su YouTube c'è un 'intervista in 5 parti a Renato Canova uno dei più stimati coach mondiali che in 4 parole semplici e disarmanti spiega tutti gli errori di noi amatori. In bocca al lupo per tutto so che presto ritornerò ad ammirare i tuoi allenamenti!
9/2014 10K 50'51"
10/2014 Mezza di Arezzo 1h53'53''
10/2015 Munchen Marathon 4h46''
08/2018 ricostruzione lca
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Meglio correre il rischio di non farcela che rimpiangere di non aver avuto il coraggio
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Re: Mai arrendersi? A volte è difficile...

Messaggio da victor76 »

manto82 ha scritto:Ricomincerò a corrrere, questo è sicuro. Ma lo farò senza tabelle, senza obiettivi e solo per il piacere di farlo. Non farò più gare. La delusione di veder sfumare tutto per due volte di fila è stata troppo grande.
Ecco, così ho fatto io dopo una serie di infortuni del 2015 arrivati senza alcun motivo.
Ma per le tue potenzialità ti dico di guarire con calma e ricominciare a correre, giusto procedi in maniera più graduale e più soft. Come spesso sento consigliare sul forum, l'importante è continuare a correre e non correre sempre più forte col rischio di infortunarsi e fermarsi :wink:
5 km: 21'20'' (4'16''/km) ---10 km: 43'54'' (4'23''/km)
21 km: 1h35'29'' (4'32''/km) --- 30 km: 2h37'57'' (5'15''/km)
42 km: 4h07'29'' (5'52''/km)
--- 6 ore: 50,506 km (7'08''/km)

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manto82
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Re: Mai arrendersi? A volte è difficile...

Messaggio da manto82 »

@mb70 adesso penso solo a guarire senza fretta. Non provo nemmeno ad azzardare un tentativo per non peggiorare le cose.
Nel frattempo mi butto sulla cyclette che sembra essere una delle poche attività in cui non sento dolore.

PS: la cosa che più non sopporto sono gli amici/parenti/colleghi che non riescono a capire cosa voglia dire questa situazione. Anzi, mi danno anche dello psicotico per la passione che metto nella corsa. C'è chi sta 5 ore sul divano a guardarsi la TV o davanti al PC ed è normale. Se io corro per 2 ore e mezza la domenica mattina sembra che stia ammazzando qualcuno!

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MarcelloS. Utente donatore Donatore
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Re: Mai arrendersi? A volte è difficile...

Messaggio da MarcelloS. »

In 8 mesi (lo so perché inserisco i dati in tabella :mrgreen: ) hai fatto tre mesi oltre 400 km e due oltre 500. Per la mia modesta opinione, peraltro già espressa sia da te che da altri, sono carichi abnormi. Devi sicuramente dare la possibilità al tuo corpo di smaltire e riposare. Alla ripresa ti consiglio di fare un pochino meno km :wink: :rambo:

Pensa che io non ho mai raggiunto i 400 km mensili e, cosa piuttosto buffa, non li ho raggiunti nemmeno in un mese in cui ho fatto una 12 ore, una 6 ore e una 100 km :smoked: :smoked: :beer:
PB:
21K:1:22:50('11) - 42K:2:59:49('12)
100K:8:57:38('18) - 6h:70,942*('20) *no Fidal
12h:121,724 km('16): 1° 12h Reggio Em.
24h:200,920 km('17)
Backyard:31h - 207,8 km('23)
9 Colli Finisher 202 km ('18, '19)
Maratone:22+1eco - Ultra:98 (2 ritiri)
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