[DIARIO] L'improbabile corridore.

[JJruns]

@Toni78: grazie!

@gamba: grazie Mauro, si, davvero una buona settimana, in questa che comincia farò qualcosa in meno. Ripensando più e più volte alla preparazione dello scorso autunno mi son fatto l'idea di essere arrivato stanco al gran giorno, forse più mentalmente che fisicamente. Proverò ad arrivarci un po' più rilassato questa volta! Sull'idratazione hai mille mila volte ragione, ma a Padova non mancherò un ristoro, sicuro. Ieri la cosa era un po' legata alla posizione delle fontanelle e al non volermi portar dietro bottigliette e simili. Per i battiti si, c'è stata un bel po' di deriva dal 20° km, prima ero quasi stupito anch'io, battiti fissi a 129-130. Credo che la deriva sia stata causata da più fattori, beh.. quello fisiologico ovviamente, poi mancanza di idratazione come dici tu e poi un pochino perché alle 8.30 il sole ha cominciato a farsi sentire un po', temperatura che è aumentato di parecchio nel giro di una mezzoretta. Me ne ero pure accorto e per un po' ho pensato di rallentare e correre sui battiti invece che sul ritmo. Poi ho visto che aumentavano si, ma non così drasticamente e ho preferito tenere il passo (anche perché lo vedevo già il mattarello roteante in mano alla consorte nel caso fossi arrivato a casa dopo le 9:40 )

[d1ego]

ma Cl e RMa coincidono per te?
Oggi provo anche io il giro con figlia in bici e tabelline

[JJruns]

Ciao Diego.
Si, sostanzialmente sono coincidenti. Non sono ottimizzato sulle lunghe distanze, Rma dovrebbe essere più veloce, lo so, ma non lo terrei per tutti i 42 km, resto coperto e prudente, va, che è meglio...
Vai di tabelline!!!
PS Vedo le uscite su Strava, mi sembra che ne stai uscendo!! Dai!

[JJruns]

Ed eccoci qui, caro diariuzzo, per il resoconto di un’altra settimana, precisamente la 13ma da inizio anno nonché la sesta di questa mini-tabella che dovrebbe portarmi alla maratona di Padova del 28/04 (ah.. mi sono ufficialmente iscritto, non ho più scuse ).
Vediamo un po’ come è andata:

mar 26/03: dopo il lungo da 32 km della domenica precedente, una CL rilassata e rilassante era proprio quello che ci voleva. E che me la faccio scappare? Ma neanche morto, mi piacciono tantissimo queste corse lente e quindi… zacchete… 13 km chiusi con media finale 5:38/km e 132 bpm. Nota a margine: mi devo decidere a comprare una fascia perché o davvero ho i battiti di un elefante o il mio TomTom con cardio al polso è quantomeno farlocco. Però mi sa che li porto proprio bassi, riguardando un po’ tutte le registrazioni passate mi sono convinto che, al netto degli sbarellamenti occasionali dell’orologio, dovrei avere un FC max. intorno a 163-164, quindi con me la formuletta magica 220-età sbaglia un bel po’.

gio 28/03: l’allenamento che non t’aspetti! C’è da dire che tutta la giornata è trascorsa in frenetica attesa della corsa serale. Vi capita mai di continuare a guardare l’orologio in attesa che scocchino le fatidiche ore 18.00 per poter scheggiare fuori dall’ufficio e andare a…. far fatica? Che fuori… Va beh, sta di fatto che alle 18:35 sono in strada per un paio di km di riscaldamento. In programma una serie di ripetute impegnative: 4x(3000 metri a Rme - 4:50 con rec. 500 metri a Rma - 5:30). Sono venute benissimo, soprattutto i recuperi tutti abbondantemente sotto il tempo fissato, in sequenza i tempi sui singoli tratti: 4:44 – 5:12 / 4:47 – 5:06 / 4:43 – 5:18 / 4:44 – 5:23. In totale 14 km con media finale 4:49/km e media battiti 149. Beh.. una bella botta di morale, non pensavo davvero di tenere fino all’ultima serie!

sab 30/03: uscita non semplicissima, in programma solo CL per qualche km, la cosa è stata complicata dalle poche ore di sonno e qualche birretta di troppo la sera prima quando ho avuto la geniale idea di raccogliere l’invito di amici e andare a vedere in trasferta a Cremona quel, quel.. quel… boh, mi han così schifato che non riesco a trovare un aggettivo dispregiativo che sia abbastanza dispregiativo… vabbè.. quella roba informe di squadra per cui tifo… Tralasciamo il pessimo risultato e portiamo a casa la bella serata in compagnia. Solo che appunto ho appoggiato la testa sul cuscino e chiuso gli occhi col soffitto che girava un po’ verso le 2 di notte abbandonandomi all’ultimo pensiero che riguardava qualcosa del tipo un confronto tra la follia che accomuna i tifosi del Verona e i terrapiattisti. Risultato della corsa mattutina: 8 km CL a 5:43/km con un filino di fatica.

dom 31/03: la giornata precedente, iniziata con i postumi della sera precedente e la corsetta del mattino, è continuata in maniera decisamente impegnativa. Torna a casa dalla corsetta, doccia, porta la teppa a catechismo, fai la spesa, tappa dal fruttivendolo, scarica tutto a casa, torna dalla teppa, prepara da mangiare (moglie desaparecida per un qualche impegno che non ho capito bene), trasferta coi pulcini (vinto 5-1 ) tra l’altro in qualità di vice-allenatore che quello ufficiale era ammalato, e poi il post partita pulcini… Finché i marmocchi giocavano il quarto, quinto, sesto, settimo tempo autogestendosi, i vari papà hanno deciso che dovevano offrire un giro. Ecco… c’erano tanti papà, tanti. Ne ho contati almeno 6 di papà con annessa birra in mano che veniva verso di me dicendomi: dai su, è aranciata! Ok, caro diario, avrai capito che non è stato un week-end da atleta per quanto riguarda l’alimentazione, tra l’altro sabato sera cena nel ristorante individuato per la prossima comunione di Attila. E anche li bisognava assaggiare un po’ tutto, no, sennò come si fa a decidere il menù? Eh.. che poi gli ospiti si lamentano. Detto ciò, quando l’orologio ha iniziato a vibrare domenica mattina alle ore 6, ho imprecato pesantemente contro me stesso in primis, contro l’ora legale che doveva manifestarsi proprio oggi e poi contro tutti i coltivatori di luppolo. Ok, dopo 5 minuti, mi sono ravveduto e ho mantenuto solo gli improperi contro me stesso.
Alle 6:35 sono in strada. Buio abbastanza pesto, si intravvedono solo i primi chiarori dell’alba imminente. In programma 21 km, una mezza maratona. Però mi autoconvinco che ha senso farla solo se un po’ impegnativa. Di aver proprio ragione al 100% non sono poi così sicuro, ma ormai ho deciso: 21 km sotto l’ora e 50 minuti. Che non è uno scherzetto per me, neanche in condizioni ideali. Figurarsi con l’esemplare sabato alle spalle. E invece l’ho portata a casa bene, faticando eh, ben inteso, però con buona progressione (tranne i km dove c’era qualche dislivello, Verona è così, circuiti proprio piatti piatti non ce ne sono molti, c’è sempre qualche ponte o cavalcavia o simili..).
Finiti i 21 km in 1:48:41 incluso una pausa fontanella, battiti medi finali 132 sempre col beneficio d’inventario del tomtom farlocco. Dicevo, fatica, non faticaccia, ma insomma… una bella fatica direi che è la definizione giusta. Però, lo confesso, ampiamente ripagata dal correre in una città deserta alle prime luci dell’alba, bellissimo, dovreste vederla piazza Bra e la sua Arena ancora all’ombra con la sola ala illuminata dal sole neonato, il tutto immerso in un silenzio maestoso che ti costringe a correre in punta di piedi per non disturbare la Storia che scorre.

Alla prossima settimana, diario, che laggiù in fondo si vede il mostro, un lungone da 36 km…

[d1ego]

Ho visto che il lungone è andato benissimo, complimenti!

[JJruns]

Ciao Diego!!
Grazie, si, davvero bene, ma direi tutta la settimana (vedi prossimo messaggio). E' davvero un periodo fortunato!

[JJruns]

Buon giorno e buon inizio settimana, diario!
Siamo a 20 giorni da Padova e ieri ho chiuso la settima settimana di preparazione. Sono davvero contento di come è andata e ti voglio raccontare un po’ cosa è successo.

Ma 02/04: in programma 10 km CL, la mattina ero un po’ timoroso, mi sentivo stanco e cominciavo a temere di risentire dei primi soliti effetti che si porta dietro la preparazione ad una maratona. Tra l’altro, ad eccezione di un paio di settimane con qualche problemino di salute, da metà gennaio in poi sono sempre state 4 uscite alla settimana, un carico abbastanza importante per me (infatti ad oggi sono a 617 km corsi, con una proiezione che sfiora i 2300 km per il 2019 :o ). E invece, appena uscito in strada, le gambe hanno risposto subito, fin dal primo km anche troppo veloci considerando che il primo km che di solito faccio piano come riscaldamento l’ho chiuso in 5:48. Anche il secondo e terzo troppo spediti pur in presenza di una facilità di corsa che mi portava a pensare di essere ben più lento (5:22 e 5:25). Insomma, ho dovuto tirare un po’ il freno a mano per andare veramente a CL. Però, nell’ultimo km me ne sono un po’ fregato e ho lasciato andare che avevo voglia di correre un po’ forte (4:55). Chiusi i 10 km molto bene in 54:46 (media 5:28/km, bpm 134)

Gio 04/04: Fantastico, semplicemente fantastico. Uno degli allenamenti più belli che mi ricordi. Sono le 17:45, in ufficio, fuori piove tanto e pure di traverso, segno della presenza di un vento vivace. Il mio collega di scrivania mi fa: “Non avrai mica intenzione di andare a correre?”
“Beh.. certo, che problema c’è?”. Mi guarda strano e conclude: “Tu non ci arrivi a 100”.
Incarto e porto a casa.
Ore 18:00, sfreccio davanti alla ragazza al centralino che mi dice: “Buona serata, spero che tu non voglia andare a correre con ‘sto tempo”. A mo’.. Sto sereno e rispondo: “Certo, che problema c’è, è solo acqua, non è pioggia gioviana a base di acido solforico”. “Eh?!?” “Si, vabbè, ciao stella, comunque si, vado a correre”. “Tu sei fuori come un satellite”.
Incarto e porto a casa.
Ore 18:25, entro in casa, mia moglie muta il saluto in un ormai prevedibile: “Vorrai mica uscire con ‘sto tempo?” Grrrrr… Sto sereno, e mi limito ad un veloce: “Si, ma sto fuori poco”
Mi vesto velocemente continuando a pensare al tizio della barzelletta che, percorrendo l’autostrada in contromano, sente alla radio “Attenzione: c’è un pazzo che guida in senso contrario!” e dice: “Uno?? Oh… qua saranno du-trecento almeno!!”
Alla fine ce la faccio, sono in strada, io, la mia giacchetta antivento e antipioggia, il vento e la pioggia. In programma un bel progressivo: 1 km riscaldamento a 6:00 + 4 km CL = Rma = 5:30 + 4 km CLS = 5:10 + 4 km Rme = 4:50. Fenomenale! Davvero era tempo che non mi divertivo così. Argine destro dell’Adige totalmente deserto, pioggia fitta fitta e vento, anzi venti. Che poi erano talmente tanti che parevano pure trenta o quaranta, altroché venti. E quando uno si diverte, pure la fatica si fa sentire meno e si riesce a correre alla grande. I 13 km li ho chiusi alla media di 5:05/km, la sequenza dei tempi è stata:
1 – Riscaldamento: 1 km a 5:51
2 – CL = Rma: 4 km a 5:23 – 5:30 – 5:22 – 5:16
3 – CLS: 4 km a 5:00 – 5:11 – 5:00 – 4:58
4 – Rme: 4 km a 4:47 – 4:47 – 4:40 – 4:22
Che dire se non: ficooooooooooo!!!!!!

Sa 06/04: in programma altri 8 km di CL, non serviva di più, l’allenamento importante era quello del giorno dopo, l’ultimo lungone da 36 km. E quindi parto tranquillo per la mia CL del sabato mattina. Solo che, dopo un paio di km, mi viene in mente che la maratona richiede tanti km di preparazione, che forse ne ho fatti pochi, che almeno una settimana con più di 70 km ci vorrebbe e bla bla bla… Insomma, gli 8 km sono diventati 12 chiusi a 5:32 di media (bpm 132). A proposito di bpm, la sera prima mi fisso che devo andarci dentro bene a sta storia della frequenza cardiaca bassa. Ok, so bene che quelli che ci mettiamo addosso sono giocattolini e sarebbe necessario un qualcosa di più professionale per avere un risultato più attendibile, ma per il momento non ho intenzione di spendere cifre importanti. Così, decido di acquistare una fascia alla decathlon con il suo bravo orologino a parte che si collega mediante dente blu e ti rileva i battiti appunto dal torace sfruttando la variazione del campo elettromagnetico del cuore. Sorpresa delle sorprese, rilevazione al polso del TomTom uguale a quella della fascia Decathlon. Ma proprio uguali spiaccicati! Oh… sbagliavano tra di loro di un battito al massimo. E quindi niente, per il momento resto convinto di avere un cuore lento lento. Un giorno farò un qualche test serio per rilevare la FCmax, ma dubito di andare sopra i 165 bpm.

Do 07/04: tatatatatatataaaaaa…. Eccolo qui, il bestia da 36 km. Quando mi alzo dal letto sono più propenso a mandare tutto a quel paese, ormai lo so bene cosa succede dopo 27-28 km. Ci sono già andato un bel po’ di volte oltre quel chilometraggio. E che succede dopo 27-28 km? Succede che si fa faticaaaaaa!!! Porcaccia la miseriaccia, si fa così fatica che quando sei li (che stai appunto facendo fatica) vedi a fatica il tuo orizzonte degli eventi, si ferma a 5 metri davanti a te, oltre non c’è più nulla se non… altra fatica! Vabbè, dai… sto facendo un po’ di teatro, però che si fa fatica si è capito, vero?
E’ andata benone, i 36 km li ho fatti tutti di corsa ad eccezione delle 3-4 pause per fontanelle e reintegri. Ho preso 4 gel da 25 ml e mi son portato dietro una bottiglietta da mezzo litro che ho anche riempito una volta. Insomma, son stato ben attento a idratarmi con costanza e mettere giù un po’ di energie ogni tanto. Credo che sia servito, sono arrivato alla fine stanco, discretamente provato, ma non completamente distrutto, la sensazione alla fine era che, se fosse stato necessario continuare ancora un po’, avrei potuto farcela. Oh… beninteso, quando ho visto sull’orologio il km 36 ho tirato un urlo di gioia. Chiusi in 3h20min11”, cioè media 5:34/km. Sono andato a rivedere l’altro lungo da 36 km che ho fatto prima della maratona di Verona, lo chiusi a 5:48/km di media e con sensazioni finali decisamente più pesanti e distruttive di quelle di ieri.
Posso dire di essere cresciuto un bel po’, speriamo bene ora per queste 3 settimane rimanenti, alla fine, a Padova ci andrò con soli 2 lunghi over 30.
Vamos!!!!
Buona settimana a tutti.

[gambacorta]

mi pare che il lavoro stia proseguendo proprio bene @JJ mi sa che sto giro ti caverai delle belle soddisfazioni

[JJruns]

Ciao Maurone! Si, è così, il lavoro sembra proprio dare i suoi frutti. Ma è anche tanto la testa che sta facendo la differenza. Sembrerebbe (ma lo dico piano sottovoce) che abbia trovato un equilibrio: impegno e fatica, ma con un pizzico di disincanto, se viene quello per cui si sta macinando km benone, sennò amen... ci si diverte anche solo provandoci. Ed è comunque tutta salute. Poi, tu che sei esperto mi insegni che con queste lunghe distanze, basta davvero un niente per mandare tutto in fumo. Ieri c'erano 10-11 gradi quando son partito e 14-15 quando son arrivato. Se a Padova becco la giornata calda con più di 20 gradi (cosa ovviamente probabilissima a fine aprile) beh... sarà ben più complicato. Ma sai che c'è? Non vedo l'ora di provarci e mi sembra che, alla fine, questa sia la cosa più importante...

[elisa udine]

ottimo JJ!!!!