[DIARIO] L'improbabile corridore.

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Valby
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Re: [DIARIO] L'improbabile corridore.

Messaggio da Valby »

Divertentissimo racconto, io avrei abbracciato la signora!!!

Una curiosità, ma il "ngu!" usato nella descrizione della mancanza di traffico tradisce origini non venete? :D
Su runforfun.eu le info e i miei racconti di viaggi e corsa :beer:
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Re: [DIARIO] L'improbabile corridore.

Messaggio da JJruns »

Ahah... no, no.. è in realtà mio lessico familiare, come per sottolineare un'evidenza più che lapalissiana. Traduci con un ironico "Ma va? Ma dai? Ma chi l'avrebbe mai detto?"..
Corri! :D
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Valby
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Re: [DIARIO] L'improbabile corridore.

Messaggio da Valby »

ahahah a Taranto e credo in genere in molte zone del sud ha un significato per certi versi simile ma allo stesso tempo molto diverso :D
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Hellboy
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Re: [DIARIO] L'improbabile corridore.

Messaggio da Hellboy »

Il "ritorno" di JJ non poteva essere banale!!!!! 😂😂😂
Che figata!!!!
Dialoghi in veronese assolutamente top!!!!!

Buon anno JJ!!!!!
"Sai cosa farò?
Prenderò tutta questa negatività e la userò come carburante per trovare il lato positivo!
È questo che farò!
Non è una stronzata...Ci vuole impegno!"


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Re: [DIARIO] L'improbabile corridore.

Messaggio da JJruns »

20/01/2020
26° MARATONINA FALCONERI – MONTEFORTIANA


Sentivo parlare di questa Montefortiana sin da quando ero un marmocchio. In effetti, la prima edizione si è tenuta addirittura nel 1976 e nel corso degli anni si è via via sviluppata raccogliendo un sempre maggior numero di partecipanti e consensi. Va da sé che fino a pochi anni fa la consideravo il ritrovo annuale di una miriade di folli che, in una delle prime domeniche di ogni anno nuovo, decidono anticostituzionalmente di non restare a letto al calduccio e di correre/camminare per un bel di km dei quali parecchi in salita. E mica pochi pazzi, eh.. Una vera e propria marea, si parla di migliaia e migliaia portando la Montefortiana ad essere una delle manifestazioni podistiche con più partecipanti al mondo. Si, si.. Non mi sbaglio a scrivere, proprio in tutto il mondo, gemellata addirittura con sua maestà, la maratona di New York.
Ora, se sono qui a scrivere, va da sé che ci son caduto dentro pure io in questo universo pazzoide chiamato podismo. E quindi, altrettanto follemente, decido ad inizio anno di andare a vedere ‘sta Montefortiana. Anche perché mica è in capo al mondo, Monteforte d’Alpone è a una ventina di minuti da casa mia. Famo pure questa, va…
Mi presento alla linea di partenza in condizioni non proprio ottimali. Dopo la maratona di Reggio Emilia ho mollato un bel po’, qualche bella corsetta qua e là, ma niente di continuativo, più o meno 150 km corsi in una quarantina di giorni. ‘Na miseria. Se poi ci aggiungiamo nell’ordine un numero indefinito tra “tanti” e “troppi” pasti sgargianti durante le vacanze di Natale, i 4 kg di ciccia uniformemente distribuita intorno all’ombelico (si, lo so, non è una bella immagine) e una fastidiosa contrattura al polpaccio destro rimediata subito dopo la marcia di Avesa del primo dell’anno, beh.. si fa presto a capire che le aspettative non erano proprio delle migliori. E’ una mezza maratona, distanza sulla quale ho 1:34 e rotti come PB. Qui c’è salita, tanta e mi metto come obiettivo minimo sotto le due ore, obiettivo molto buono sotto l’ora e 50 e obiettivo abbastanza impossibile sotto l’ora e 45. Proviamoci!
Tra l’altro la mattina non comincia per niente bene. Monteforte è un paesotto di meno di 9000 anime, il giorno di questa manifestazione triplica la densità di esseri bipedi a base carbonio, quindi ci si può immaginare il casino per parcheggiare. In più, so che più di qualcuno di RF parteciperà ai trail da 26 km e 45 km (si, ci ho pensato anch’io per un momento, poi per fortuna sono rinsavito e ho rimandato l’esordio nella fangazza al Madness next level). E allora la sera prima imposto la sveglia sull’orologio per le 6 in modo da salvare capra e cavoli, parcheggio comodo e saluto con i mitici trailer.
Apro gli occhi alle 7.30! Carpaccia la miseriaccia ladra!! Ma come è stato possibile?? Poi, mi torna il ricordo, ecco cos’era quel fastidiosissimo sogno! Il Garmin, poverino, lui c’ha provato a svegliarmi vibrando a più non posso. Ma si, va là… L’ho azzittito con ineffabile maestria. E tracchetè.. dormita colossale fino a quando il sole era già sorto.
Arrivo a Monteforte per le 8.20 dopo essermi vestito in fretta e furia. E ovviamente, c’è il mondo! Colonna praticamente fin dal casello dell’autostrada. Parcheggio nel primo buco libero, so bene che saran capperi poi tornare indietro a piedi una volta finita la corsa, sarò ad almeno 2 km dal centro di Monteforte, ma amen.. E’ la giusta punizione per la mia tortellaggine.
La maratonina parte alle 9.30, manca un’ora e temo di non fare in tempo, chissà che casino ci sarà. E invece, trovo un’organizzazione che ChicagoBostonNewYorkBerlinoTokioLondon spostatevi!!! In 10 minuti faccio tutto, ritiro pettorale, svestizione al caldo incluso, per la prima, chip da legare ai lacci delle scarpe, consegna borsa, thè caldo e pandoro al ristoro pre-partenza! Incredibile. Ho anche una ventina di minuti per scaldarmi. Griglia, inno di Mameli, “We will rock you” a palla e baaaamm… Si parte.
Il polpaccio destro è guarito da 2-3 giorni, ma decido comunque di partire piano. Mi metto in fondo alla griglia, oggi è solo un allenamento impegnativo. Ma le sensazioni sono davvero buone. Non che non avverta di essere in sovrappeso, ma le gambe girano bene e stampo un primo km in 4:54 senza fatica, anzi frenando pure un po’. Poco prima della fine del secondo km il primo dentino mica da scherzo, si guadagnano una trentina di metri correndo non più di 200, bella pendenza che però affronto gagliardo. Secondo km in 5:17.
Si sta benissimo, ha piovuto sino alle 9 circa ma ora ha smesso e c’è una temperatura ottima. Transitato tra gli ultimi sul tappeto di partenza vedo che sono in costante sorpasso, siamo partiti in poco meno di 700, ma almeno 200 li ho superati nei primi due km.
Ora, il terzo e il quarto km, ho visto l’altimetria sul sito e so che sono abbastanza pianeggianti e lascio andare un po’ le gambe, 4:35 il terzo e 4:42 il quarto. Ciò che mi dà fiducia è la sensazione di estrema facilità nel tenere questo passo. Anche se mi rendo conto che, si, ok, volevo che questa corsa fosse solo un allenamento, ma alla fine, quando ti metti quel rettangolino numerato sulla maglietta, un po’ di adrenalina in più ce l’hai e si finisce con lo spingere un po’ più del dovuto.
A metà del quinto km so che si inizia a fare sul serio, si sale! E non di poco! E non piano piano! La prima salita la vedi da distante e, forse per un effetto ottico, incute un po’ di timore, sembra veramente una rampa cattiva. Abbasso la testa, non la guardo e mi dico: ok, piano piano, accorcia il passo, prova a tenere la corsa. E vaiii… Meglio del previsto, faccio tutto il primo strappo correndo! E sorpassando! Tanti si sono messi al passo, in 7-800 metri se ne guadagnano quasi 90 di quota. Ma nonostante la pendenza, sia pur sbuffando e arrancando, sto sotto i 6/km nel quinto e sesto km. Che è un ritmo davvero oltre a quello che pensavo di riuscire a tenere con queste salite. Al settimo km comincio ad avvertire un po’ di stanchezza, sono praticamente a 3 km di salita ininterrotta e non avevo mai fatto tutta questa pendenza tutta di corsa. Inevitabilmente rallento, però riesco ancora a corricchiare ad una velocità dignitosa, tranne una decina di metri in cui noi poveri corridori abbiamo dovuto scalare una rampa che manco uno sherpa. Chiudo il km in 6:18.
Qui un breve, troppo breve, tratto in piano mi fa rifiatare un po’ e torno ad un passo discreto, c’è un po’ di su e giù, l’ottavo km passa in 5:54. Comincia bene il nono km, alzo un po’ la testa e mi godo il panorama collinare con i nuvoloni grigi, non manca molto alla fine della salita e sono bello carico quando una badilata nei denti chiamata Pendenza18% mi costringe a demordere, davvero troppo ripida e devo fare circa 100-150 metri camminando, di più proprio non potevo. E stavolta sono io che vengo sorpassato. “Dai, pistola, riparti che qui fra un po’ ti sorpassa anche la signora del minestrone di Avesa”. E piano piano mi rimetto in moto. Fino a scollinare. E ora vai!! Guardo l’orologio, fatta la salita in 54 minuti. Non male, non male, pensavo di arrivarci in un’ora.
La discesa è bella bella, ma anche ripida ripida. Non spingo quanto potrei, anzi freno proprio, i quadricipiti protestano un po’ e non voglio farmi male. Non ho molto da dire su questi km se non che credo di aver una tecnica non proprio nefanda in discesa, insomma mi sembra di andare abbastanza bene. Arrivo bene agli ultimi 5-6 km finali, ora si va quasi tutto in piano. Verso il diciassettesimo un piccolo strappetto mi permette di riprendere qualche altro concorrente. Ultimi km senza sorpassare né essere sorpassato, riesco a farli tutti con un passo discreto nonostante ora la stanchezza sia bella presente e c’è, in qualche momento, la voglia di fermarsi un po’.
Quando entro nel rettilineo finale vedo che il concorrente che mi è rimasto davanti negli ultimi km di circa una quarantina di metri ora ha ceduto un po’, sarà ora a non più di 15 metri da me. “Dai, prova a passarlo, vediamo se ce la fai a finire con un po’ di sprint!” E va! Anche se ho il sospetto che in realtà non è che abbia accelerato chissà che, anzi.. semplicemente è lui che un po’ è schiattato, un po’ non mi ha visto e un po’ avrà pensato: “Varda ti ‘sto mona che fa lo sprint per il 256 posto”…
E infatti chiudo 1:46:56 (RT 1:46:31), posizione 256 su 647 e al 39 posto di categoria su 94. Insperato!
Bella gara, bella corsa, organizzazione strepitosa, la rifarò di sicuro. Magari, stavolta metto 3 sveglie e metto la macchina un po’ più vicino, tremendi i due km a piedi dopo gara per tornare al parcheggio…..
Corri! :D
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Re: [DIARIO] L'improbabile corridore.

Messaggio da victor76 »

JJ, ottima prova!
Guarda però che in discesa i quadricipiti protestano proprio perchè freni... meglio se li lasci liberi!
Il prossimo anno la rifarai di sicuro, la lunga però :smoked:
5 km: 21'20'' (4'16''/km) ---10 km: 43'54'' (4'23''/km)
21 km: 1h35'29'' (4'32''/km) --- 30 km: 2h37'57'' (5'15''/km)
42 km: 4h07'29'' (5'52''/km)
--- 6 ore: 50,506 km (7'08''/km)

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Re: [DIARIO] L'improbabile corridore.

Messaggio da JJruns »

Eh si, tra l'altro il trail da 46 km è, se possibile, organizzato ancora meglio. Ci sono così tanti ristori che molti la fanno senza il classico zainetto. E son pur sempre 46 km (o 45 non ricordo bene).
Messa in calendario! :mrgreen:
Corri! :D
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Re: [DIARIO] L'improbabile corridore.

Messaggio da gambacorta »

beh se il prox anno nn farai la Ecomaratona ti bastono :mrgreen: ... arrivare come ieri con le scarpe linde non va mica bene sai [-X e per la sveglia ti faccio mandare sotto casa l'auto che ieri mattina alle 6:30 girava per le strade di Monteforte con il megafono a palla e con la sveglia degli alpini che si sentiva fin dall'autostrada ... i ristori si sono eccellenti (mediamente ogni 5km), anche se ho trovato la birra solo a quello del 32°, ma le frittelle calde al 36° e al 38° mi dicono c'era anche qualche ombra ma quando son passato io l'han nascosto

Complimenti @JJ hai ripreso molto bene direi dai che la Giulietta ti aspetta :D
…”quando l’uomo ha mete da raggiungere non può invecchiare” … cit. EF
fai correre anche tu il :pig: scopri->qui<-come!
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Re: [DIARIO] L'improbabile corridore.

Messaggio da JJruns »

Taci va, Mauro! Mi è davvero dispiaciuto. Prossimo anno la facciamo insieme, aspettami però, mi devi tirar su...
Corri! :D
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Re: [DIARIO] L'improbabile corridore.

Messaggio da dragonady »

Grande JJ!!! Il prossimo anno ce l'ho io la sveglia giusta per te...un amico super mattiniero che arriva a Monteforte alle 5.50 per trovare posto comodo :smoked: se gli offro qualche birra son certo che si presterà per venire a svegliarti in tempo!
Ottima corsa Gianni, non è facile da gestire con le salite della prima metà, specialmente se è la prima volta che la si fa, ma tu sei riuscito ad andar bene senza avere cali, molto bene!
Ora concedimi una breve pubblicità :beer: visto che cominci a parlare di trail, ti invito a riflettere sulla 6h di Pastrengo! Un circuito di 7km 350d+ da ripetere quante volte vuoi, ovviamente non devi fare 6h per forza, è più che altro una grande festa e un ottimo allenamento trail! Ci saranno diversi forumendoli tra cui @gamba e @gaietta, ah anche io! Ahimè so che arriva la settimana prima della G&R...ma così alleni le salite per i ponti :-" vabbè pensaci!
Ci vediamo comunque a Verona, bravo per ieri!
"...Se saprai confrontarti con Trionfo e Rovina
E trattare allo stesso modo questi due impostori..."
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