[DIARIO] In viaggio con le scarpette in valigia

[mampr]

Bellissimo racconto come sempre @Valby! Anche per me sarà mezza il 22 marzo, ma, sfortunatamente, non a Lisbona ma dove vivo, il sorridente capoluogo del Polesine immerso nella nebbia padana: Rovigo.

[victor76]

Un altro ottimo racconto, Valby! Complimenti per il PB e per come hai gestito la gara!
Non mollare gli allenamenti in queste 4 settimane ma neanche devi fare chissà che di impegnativo... potrebbe uscirci un altro PB

[Hellboy]

Grande Valby!!!!! Sempre uno spettacolo leggerti!!! Complimenti per il PB!!!!!!! Grande grande Grande!!!

[Valby]

Prima di tutto mi scuso (anche se non dovrei lo so!) con tutto il forum per la mia assenza "ingiustificata". Ma mi sembrava giusto tornare a dedicare un po' di tempo a leggervi e magari a dare il mio piccolo contributo. Iniziando magari da qui...

Preambolo: Covid-19 e Danimarca.

Devo dire che qui in Danimarca le cose sono state affrontate in modo corretto. Almeno i risultati parlano (per ora) di numero di ricoveri ampiamente gestibile dal SSN. Abbiamo portato avanti regole di social distancing simili all'Italia per diversi aspetti (scuole e attività non strategiche chiuse per esempio). Ma ci sono alcuni aspetti fondamentali, che sono diversi.

Posso uscire, posso correre.

Ne approfitto per fare lunghe passeggiate e, con la famiglia e amici in Italia che mi fanno capire la pesantezza del vivere in casa per così tanto tempo, mi sento un privilegiato. È incredibile come uscire per camminare in un parco per un'ora sia diventata una gioia. Uscire sapendo che fare un giro dell'isolato potrebbe essere una conquista. Io penso che quando torneremo a vivere normalmente dobbiamo tenerci questo senso di magia nelle cose, che ci permette di goderne appieno. Andare al ristorante sapendo che non é una cosa che potremmo fare tutti i giorni. Festeggiare un compleanno con amici. Correre una Maratona all'estero.

E a questo riguardo anche qui c'è la chiusura delle frontiere. Se da un lato tutti gli eventi podistici sono per ora cancellati, d'altra parte guardo il mio passaporto che é diventato un pezzo di carta temporaneamente senza valore. Ed ha reso di me un emigrato per la prima volta. Si, questa sensazione di NON poter tornare in Italia quando ne abbia voglia é una delle cose più opprimenti di questo periodo.

Ho pertanto deciso di lavorare su di me, perché sono fermamente convinto che ogni crisi porta dietro di se diverse opportunità. Questo piano tocca 4 aspetti della mia vita, e della mia routine:

1) Sviluppo personale: avete presente quando abbiamo sempre detto "non ho tempo per leggere quel libro" o cose così? Beh ora quel tempo c'è. Lo sto usando per leggere, ma anche sto seguendo corsi online. In questa categoria rientra anche un po' di networking, cioè riprendere un po' di contatti, sia strategici per lavoro, sia amici che non sento da un po'. Ci provo.

2) Cucina: trascinato dalle sfide del lievito italiane, mi sto cimentando in diverse cose per cui non trovavo mai il tempo. Slow cooking, panificazione, pizze, focacce... insomma l'apoteosi delle calorie, ma con tanta qualità. Del resto per noi italiani cucina é anche e soprattutto cultura.

3) Ovviamente, curare l'aspetto fisico. Come altrimenti reagire al bombardamento calorico di cui sopra? Come detto, sono fortunato e cerco di approfittarne. Mi sono stabilizzato su una 30ina di km a settimana, va bene così. Non voglio che diventi un'ossessione o sentirmi in colpa se salto un'uscita. La corsa é bellissima, ma come tutte le amanti, se diventa ossessiva ti cattura al 100%. In questo periodo senza preparazione, mi illudo di avere il controllo della situazione. Sarà veramente così?

4) Pulizie e manutenzioni: ecco l'altra cosa di cui non si ha mai il tempo. Ora so che non se ne ha il tempo e la voglia (a parte le pulizie ordinarie, perché non mi piace vivere in una discarica!). Ma piano piano anche questo quarto punto sta prendendo il suo dignitoso spazio, e quell'armadio diventa più ordinato, quel ripiano messo a posto, e così via.

Insomma, questo racconto parla di un viaggio, ma nella mia testa. Quello che voglio dire é che credo fermamente che questo sia un periodo di opportunità. Tante società falliranno perché non sapranno, o potranno adattarsi alla situazione. Tante altre invece faranno tantissimi soldi. Noi, situazione economica a parte - discorso molto serio e sensibile in cui non voglio entrare - possiamo investire nel capitale più importante che conosciamo: il capitale umano di noi stessi. Se da questa crisi ne usciremo più forti, o mentalmente devastati, in buona parte dipende da noi.

Forza!!!

[Beppogo]

Ciao Valby, bentornato ! La lettura serve anche per uscire “metaforicamente” di casa , concordo.

[Hellboy]

Grande Valby, bentornato!!!!!

[victor76]

Bentornato, Valby!
Anche io sto approfittando di questo periodo per leggere di più e per grandi pulizie.
Inoltre, mi sono anche dedicato un po' all'orto, tagliando erba, zappando e piantando qualche verdura.
Ci vedo tanti lati positivi in questa quarantena!

[Valby]

Grazie a tutti! Sì, le crisi nascondono anche opportunità. Finanziarie, basti vedere le aziende di take away o altri settori, e chi si inventerà nuovi servizi seguendo come cambieranno le nostre interazioni. Servizi talmente geniali che, una volta introdotti, diremo "ma perché non ci ho pensato io?".

Ma anche opportunità per fare quelle cose che in passato volevamo fare. "Se potessi avere una settimana...". In piccolo, chi più e chi meno, forse abbiamo questa opportunità. Detto questo speriamo di tornare a correre tutti insieme!!!

[giokaos]

Belle parole Valby, condivido in pieno!