[DIARIO] Le emozioni di un runner!

Racconta le tue storie di passione e sudore

Moderatori: grantuking, HappyFra, Doriano, victor76

Avatar utente
Feghez
Novellino
Messaggi: 46
Iscritto il: 28 set 2021, 16:58

Re: [DIARIO] Le emozioni di un runner!

Messaggio da Feghez »

Grazie IBod... :beer: :beer:

Arrivo con l'altro pezzettino! :thumleft:
PB: 5 km: 21'47''
10 km: 46'28'' (03/10/2021)
Mezza: 1h41'07'' (Pisa 11/10/2020)
Trail più lungo : GT Courmayeur 55K km 3400D+ (10/07/2021)
Strava : https://www.strava.com/athletes/48690570
Instagram : https://www.instagram.com/feghez/
Avatar utente
Feghez
Novellino
Messaggi: 46
Iscritto il: 28 set 2021, 16:58

Re: [DIARIO] Le emozioni di un runner!

Messaggio da Feghez »

…quelle sette settimane in cui manca anche andare a lavorare mi sono inventato di tutto….saltelli, video su youtube ad imitare delle donzelle che fanno Tadata…corsa sul posto, qualsiasi cosa….e pensare che oltre tutto avevo appena fatto il mio best sui dieci Km sotto i 48 minuti appena prima del “chiusi tutti”, a 4:46 al km per l’esattezza….…ma soprattutto, non avevo sfogo… :emb:
Poi pian piano le riaperture….la fine del lockdown è stato anche la fine della mia vecchia vita, la transizione……l’accettazione che le cose cambiano ed evolvono….ho iniziato ad affrontare tutti i miei problemi per risolverli al meglio…..eh come tutte le cose quando si tocca il fondo si deve in qualche modo risalire… :wink: e cosi feci…insieme alla mia compagna corsa…..cominciai a fare trail con piu frequenza, con amici conosciuti nell’ultimo periodo, cercai di uscire da un deleterio tunnel, affrontai tutto…e la corsa continuò a sostenermi…come un amica che sa sempre cosa fare per sostenerti……

Mi iscrivo in una società podistica….però mancava l’obbiettivo…le gare…avrei partecipato anche alla gara di preparazione del pesto se ci fosse stata, mi serviva la parola gara, che era “obbiettivo”….ma ovviamente era tutto fermo….

con l’estate è comparsa un po’ di luce, ed ho individuato due eventi….l’Adamello Trail da 30 Km a settembre, e ad Ottobre la Mezza maratona di Pisa…cosi mi iscrivo ad entrambe, un po vicine ma cmq sufficientemente distanziate una dall’altra….ormai la sindromi di iscrizione era in pieno possesso di me…anche se avevo paura non si svolgessero....

Mi preparo…..un po’ su strada ed un po’ su sentieri…entro in un periodo di forma che probabilmente non raggiungerò mai piu! A ridosso dell’Adamello però le divinità Crono Geo ed Urano coadiuvati da Zeus si mettono d’accordo per improvvisare la tempesta perfetta…cosi Adamello viene posticipata di una settimana….

…eh vabeh, spostiamo l’albergo, mi regolo che la mezza di Pisa sarà piu vicina, ma ce ne facciamo una ragione…ovviamente, Zeus, non contento, organizza un'altra spedizione punitiva la settimana dopo….il classico peggioramento cadenzale…ogni Week end!!! ](*,)

Adamello viene ufficialmente annullata (causa anche il fatto che gestire centinaia di persone in tempo Covid a x mila metri con eventuale maltempo, evitando assembramenti e tutto, sarebbe stato complicato e pericoloso). Addio soldi dell’albergo e di gloria per Adamello….ma ovviamente capisco…(anzi grazie che hanno rimborsato gli iscritti)

mi rimangono due cose: la mezza di Pisa (11 Ottobre), e la scimmia del trail… :asd2: per ovviare a questo ripiego all’iscrizione last minut come se fosse l'offerta dell'anno.....punto all’UTLO (31 Km 1800D). C'è solo quel piccolo problema che si correre giusto 1 settimana dopo la mezza (18 Ottobre)! La mi considerazione è semplice…al massimo l’Utlo arrivo ultimo :oops: ….ma una cosa ho imparato nel periodo di chiusura…se vuoi fare una cosa falla senza aspettare che tutti gli astri siano allineati….se no rischi di non farla…cosi mi sono iscritto e via!!!!

Arriva però prima il giorno di Pisa….partenza alle 5 da Genova, preparazione…e start…mezza che volevo fare sotto le due ore…non avevo mai fatto 21 Km, ma neanche 20 e 19 per dire, tanto meno "spinti"…..non sapevo come poteva essere…ma a due settimane dalla gara sapevo che avrei potuto puntare sotto l’ora e 50 con ambizioni eventuali di farla sull’ora e 45! Ero decisamente in forma! Imposto il passo sul garmin in tre fasi da 7km in progressione per stare tra questi due tempi….vado, sto attaccato al tempo più bassa della forbice impostata…senza andare però oltre….al 13 km capisco che ne ho e accelero un pochino anticipando la terza fase…unico errore della gara che paghero al 18, con un piccolo calo del tempo e con un attimo di fatica che supero comunque bene…gli ultimi due km li corro spingendo al massimo ma non riuscendo ad andare molto piu veloce di quanto stabilito….penso all’ultimo anno, trattengo le lacrime con fatica…mi si appannano gli occhi ma sono emozioni troppo forti…a meno di un Km dalla fine torno in me, non so che tempo ho….l ho dimenticato nell’utlima fase…arrivo attonito e sorridente! Mi prendo la medaglia. Contento!

Chiudo in 1h41 e 07 con un tempo al km di 4-46 e stabilisco il personale sui 10 Km, con un tempo di 4.41 al Km (cinque secondi in meno del precedente). PB sui 10 ancora tra l’altro in essere! :shock:

Ma si puo fare un best sui 10 in mezza :D :D :D :D

Post gara birre e panini….si torna, con al collo la medaglia che per me vale come quella olimpica….stanco….felice di quanto fatto…rivivo le emozioni….ma la domenica dopo mi spetta L’UTLO!!!!


(Continua…giuro...ancora per poco :-# )
Ultima modifica di Feghez il 30 set 2021, 10:37, modificato 1 volta in totale.
PB: 5 km: 21'47''
10 km: 46'28'' (03/10/2021)
Mezza: 1h41'07'' (Pisa 11/10/2020)
Trail più lungo : GT Courmayeur 55K km 3400D+ (10/07/2021)
Strava : https://www.strava.com/athletes/48690570
Instagram : https://www.instagram.com/feghez/
Avatar utente
victor76 Utente donatore Donatore
Moderatore
Messaggi: 12859
Iscritto il: 5 mag 2010, 17:57
Località: Cosenza

Re: [DIARIO] Le emozioni di un runner!

Messaggio da victor76 »

Che esordio in mezza! =D>
5 km: 21'20'' (4'16''/km) ---10 km: 43'54'' (4'23''/km)
21 km: 1h35'29'' (4'32''/km) --- 30 km: 2h37'57'' (5'15''/km)
42 km: 4h07'29'' (5'52''/km)
--- 6 ore: 50,506 km (7'08''/km)

Visita il mio Sito e leggi il mio Diario
Avatar utente
Feghez
Novellino
Messaggi: 46
Iscritto il: 28 set 2021, 16:58

Re: [DIARIO] Le emozioni di un runner!

Messaggio da Feghez »

Grazie Victor...al momento non sono in grado di batterlo, ma manco di andarci vicino...ancora oggi mi chiedo come abbia fatto...ero in una sorta di tunnel fantastico dove tutto, almeno nella corsa, funzionava...era il mio rifugio e quindi se correvo stavo bene.....fui sorpreso anche io...non ho piu trovato uno stato di forma cosi ottimale...per diversi motivi!
Però sono soddisfazioni personali immense...dalle sigarette al poco amore per la corsa, ad un risultato cosi, frutto della passione per la stessa, è stato molto soddisfacente!
PB: 5 km: 21'47''
10 km: 46'28'' (03/10/2021)
Mezza: 1h41'07'' (Pisa 11/10/2020)
Trail più lungo : GT Courmayeur 55K km 3400D+ (10/07/2021)
Strava : https://www.strava.com/athletes/48690570
Instagram : https://www.instagram.com/feghez/
Avatar utente
Feghez
Novellino
Messaggi: 46
Iscritto il: 28 set 2021, 16:58

Re: [DIARIO] Le emozioni di un runner!

Messaggio da Feghez »

Ed eccoci all’UTLO, si organizza insieme ad amici che fanno le più svariate distanze…li ammirai come divinità greche…ma anche io mi sentivo fiero di poter assaggiare i 31 Km con tutto quel dislivello, mi sembrava folle! Gambe ancora ingessate dalla mezza di 7 giorni addietro….ma nulla che mi impedisse, le sera prima, di andarmi a bere un paio di birre…. :beer:

Il tracciato è composto principalmente da due salitone iniziali che si sparano quasi tutto il dislivello in 12 Km, e poi c’è una lunga discesa da 19 Km interrotta solo in un paio di punti da due salitelle….tutta la seconda parte maledettamente corribile. 8)

Scopro subito cosa vogliono dire quelle distanze….cosa vuol dire salire e scendere….ricordo in cima la salita un forte mal di pancia…ed io che pensavo di arrivare in vetta e correre….non ci riuscii per almeno 3 km…poi passò all’improvviso…….iniziai a correre, lentamente perché non è strada ed avevo i miei timori, visto che le storte erano il mio pane...e la discesa fu infinita….sicuramente non tecnica…ma veramente infinita….ricordo i crampi al 23/24 km, mi fermai…mi tolsi le scarpe e le calze anche…vinsi un unghia nera....gli ultimi km non passavano mai….però ricordo anche l’incitamento con i campanacci….l’atmosfera di festa, gli incontri ed i discorsi con chi percorreva un tratto con me…….mi innamorai di tutto cio…anche se ci misi un po’ a finirla…chiudendo in 4 ore e 53 minuti.

Tornai con l’idea di programmare qualcosa l’anno dopo, ma nel frattempo affrontavo i miei problemi…le uscite erano su strada in settimana, e di trail con qualche amico nel week end….le gare nel frattempo furono nuovamente sospese, e continuai comunque ad allenarmi con la pancia piena….

Arriva Dicembre, e decido di fare i miei 20 km con 1000D+ con amici, come succedeva sempre piu frequentemente….era l’8 dicembre…un tracciato tecnico che conosco bene….preso dall’entusiasmo inizio la discesa….faccio pochi passi, inciampo male, prendo l’ennesima storta al medesimo piede…patratac…

legamento della caviglia adios…. :afraid: ](*,) ](*,) :-# :-# :-#

Mi recuperano in qualche modo….esami che mi danno la suddetta diagnosi…riabilitazione, fisioterapia, soliti iter insomma….sto pressochè fermo quasi 2 mesi, il terzo comincio a correre un pochino....ma è un agonia di dolori…e non tornerò più a correre come prima….ancora oggi la mia corsa ha perso quella fluidità che avevo…per lo meno la mia fase personale è superata….però riprendere con la corsa è stata dura….non tanto per il dolore alla caviglia, che è scomparso anche se soggetto a rigonfiamento..….ma perché le gambe non si muovono piu come prima :emb: …è una cosa difficile da spiegare….ma sono testardo….proseguo a ritmi lentissimi, tante uscite e brevi….e pian piano recupero…con tempi diversi, ma recupero. Torno al trail in primavera….mi sento pronto…..ho di nuovo fame di gare....di obbiettivi...di test....adocchio tre gare e mi iscrivo in tutte e tre: :D :D

In sequenza una dopo l’altra.

Luceto classic da 10.5 Km con 400D

Rensen trail da 30 Km 1900D

Le finestre di pietra da 16 Km 600D

Prima gara, divertente, corribile, fatta con lo spirito giusto, senza esagerare e nessun problema ad esser finisher…divertito tantissimo in una giornata ovviamente uggiosa....chiusa in un oretta e un qualcosina

Seconda gara…una sofferenza infinita…ho pensato di ritirarmi…tutta su pietraia...bellissimi i panorami che tra l'altro conoscevo....ma una sofferenza....al ventesimo km ho iniziato a non reggermi piu le sulle gambe….non so cosa mi prese ma fu massacrante, l’unica gara in cui alla fine non arrivai con il sorriso, ed ancora oggi mi dispiace per quello…...dovetti bere una birra prima di mostrarmi felice di esser arrivato in fondo…ci misi un pò ad esser soddisfatto....ma è stata un'esperienza che mi è servita tantissimo…anche se sofferta e non goduta come avrei voluto....

Terza Gara le finestre di pietra…fatta in compagnia, senza pretese visto che erano la terza gara in tre settimane per di più post infortunio…divertito, nonostante la marea di fango…qualche problema l'ho avuto...ma andando ad un andatura tranquilla non ebbi problemi a chiuderla, mi sembra in due orette abbondanti.

Torno…carico e con le idee chiare…e faccio una bellissima belinata :D , preso bene dal momento mi iscrivo al Gran trail di Courmayeur da 55 Km con 3400D previsto il 10 Luglio.... :D :D :D

(Continua…dai che siamo alla fine...:-# )
PB: 5 km: 21'47''
10 km: 46'28'' (03/10/2021)
Mezza: 1h41'07'' (Pisa 11/10/2020)
Trail più lungo : GT Courmayeur 55K km 3400D+ (10/07/2021)
Strava : https://www.strava.com/athletes/48690570
Instagram : https://www.instagram.com/feghez/
Avatar utente
Feghez
Novellino
Messaggi: 46
Iscritto il: 28 set 2021, 16:58

Re: [DIARIO] Le emozioni di un runner!

Messaggio da Feghez »

...ed eccoci che dopo l'iscrizione nascono mille timori....la paura di non farcela e il desiderio di farcela, l'attesa, la preparazione.

Ho fatto bellissimi giri per mettere su dislivello, anche se non in montagna, tanta camminata (l'obbiettivo è arrivare in fondo del resto), e tanti bei ricordi durante la preparazione......ma ho avuto anche tanta paura, data da quello che mi aveva lasciato il Rensen...i possibili problemi alle ginocchia (che ogni tanto comparivano anche nelle mie uscite), l'eventuale ritiro nel caso mi fosse successo un problema simile.......ma avevo anche la speranza di vivermi un esperienza unica....

questo trail merita un racconto a parte, l'unico su cui avevo lasciato un racconto scritto e che mi fa piacere riportare qui....



"La mia prima ultra, Gran Trail di Courmayeur, 55km e 3400D+ di emozioni... Ho scritto questo lungo racconto per me... Ma che ho deciso di pubblicare e condividere...
Dopo mesi di pensieri, paure, allenamenti e speranze arriva finalmente il week end della gara.
Il giorno prima ci comunicano il piccolo cambiamento di tracciato per presenza di nevai pericolosi al col des Pyramides Calcairese, che ci evita una salita di un paio di km con 200 metri di dislivello, e tante grazie per lo sconto😜

Al mattino alle 6 ci rechiamo alla partenza, incontro compagni di squadra ed amici, bell’atmosfera e tanta emozione. Si scambiano due parole, e viaaaaa, si parte per questo bellissimo viaggio in Val Veny!
I primi 5/6 km sono di pura corsa lungo il fiume che porta a Pre Saint Didier che cerco di correre lentamente per gestirmi e non stancarmi (55k mica briciole), in una mezzoretta sono al bivio con il sentiero che ci porterà a fare circa 1900 metri di dislivello in 16 km suddivisi in due strappi distinti😅…si affrontano da freschi per fortuna!

Da li inizia il primo salitone, il più lungo, che percorrendo il sentiero dell’orrido in circa 7 km ci porta da 1000 a 2000metri di altitudine. A parte la terrazza panoramica diciamo che è la parte meno affascinante del tracciato (ma comunque bella), mi assale la fame, mangio una baretta ed un gel ,e salgo camminando di buona lena senza soste e senza problemi. La trama della salita è semplice, due chiacchere qua e la, testa bassa nel bosco e salire. Bestemmio un po’ con i bastonciniche si smollano (problema che avrò per tutta la gara e causa qualche imprecazione😡) Si arriva così al primo ristoro. Mi fermo circa un quarto d’ora, mangio fontina e salame in abbondanza, cercando di non esagerare (cosa a me particolarmente difficile :-😝 ), bevo coca e sali, e poi giù di frutta (la mia alimentazione è particolare, seguo il mio corpo e cerco di non esagerare).

Riparto, lo scenario diventa incantevole, e non mi abbandonerà sino alla fine. Un paio di km con salita dolce in un bellissimo vallone dove si riesce a tratti a corricchiare lungo un fiume stupendo di alta quota. Semplicemente spettacolare, scambio due battute con qualcuno, faccio tempo anche a sbagliare percorso, ma mi richiamano fortunatamente dopo pochi metri. La salita si inerpica🥵, diventa rocciosa, vedo una ragazza che non si sente tanto bene, da di stomaco, ma mi dice che è tutto ok…mi fido e proseguo! Si incontrano i primi nevai e via ad affrontare il secondo stacco che si fa sempre piu ripido e duro, con qualche passaggio in cui servono le mani per arrampicarsi! Decisamente tosta la salita, ci si inerpica verso i 3000 metri. Cambio di paesaggio, con le aspre vette rocciose, sono in mezzo a questa meraviglia, vette da 4000 metri come cornice, ed arrivo in vetta al Monte Nix, dove dietro di me si affaccia il vallone spettacolare affrontato in precedenza mentre davanti c’è una terrazza esposta che affaccia su uno stupendo ghiacciaio. Immenso!😍

Da li il tracciato riscende leggermente, si corre un po’, e con uno strappetto si arriva al 24Km e secondo ristoro. Gli intertempi sinceramente non li so, perché perdo completamente l’idea del tempo! Qua incontro l’unico problema, già preventivato, un fastidio alle ginocchia. Decido che è l ora della sosta più lunga. Mi fermo, mangio tonno in scatola con cracker, fontina, mocetta (mangiatela na cosetta 😁) , ma evito la pastina brodo (acclamatissimo tra i trailers), e poi sali e cola (mix che potrebbe sembrare micidiale ma per me non lo è 😃). Scambio due discorsi con i ragazzi della 100km🔝che fanno i conti con la “scopa” che è 4 ora dietro, fanno i conti su quanto margine….penso che sono dei grandi…ma anche io sono li…e sorrido, quasi incredulo! Dopo 20 minuti abbondanti riparto.

Iniziano 12 km particolari. Dapprima una discesa che mi crea qualche problema alle ginocchia, poi un bellissimo pianoro piuttosto lungo in cui si attraversano vari nevai, uno dietro l’altro, senza tracce di sentieri, ma solo il basileggio che ogni tanto perdo e recupero! Riesco a correre a tratti tra un nevaio e l’altro, si sbuca su sentiero più largo, incontro una marmotta narcisista che invece che scappare si mette in posa a qualche metro da me per una foto! Inizia la discesa che bypassa la cima esclusa dal tracciato per neve. Svariati nevai su roccia, e qua le ginocchia cominciano a cedere. Ogni nevaio prendo la neve e me la spalmo allegramente nelle gambe. Incontro la ragazza che si era sentita male, faccio una mezzoretta di percorso con lei, scambio due parole, e questo mi aiuta. Passa tutto, compreso un po di mal di testa che mi era venuto causa esagerazione di sole e mancanza di crema (mancanza di esperienza).
La ragazza poi ne ha, corre bene, lascio andare mentre si sbuca in una nuova vasta valle che ci porterà al rifugio Elisabetta, che è il terzo ristoro previsto al Km 36. Mi sparo i 3 Km di corsa che mi separano, che affronto attaccandomi a tratti ad un gruppetto di ragazzi che hanno il mio passo a mi danno il ritmo. Arrivo al rifugio, mi vado a far registrare, mi sento in buone condizioni, il mal di testa passato, mi rimetto a mangiare, sento che ho ancora energie, ma mi sforzo di riposarmi 10 minuti. Questa volta, oltre che fontina, mi mangio tantissima anguria! Mi rigenero e parto. Dopo qualche metro di discesa tecnica mi si apre un sentiero piano e largo dove tanta gente mi incita, e corro verso il lago combal, dove mi aspetterà una salita tosta. Corro benissimo questi 3 km che mi separano al muro, sempre non troppo veloci ma corsi bene, è il momento che sto meglio, nonostante quasi 40 km alle spalle, patisco solo il caldo che esce dal mio corpo.

Non so che ore siano, non mi interessa, non ci guardo, ho solo sensazioni positive, mi sento a mio agio, sono contento di esser dove sono, quasi alla fine (si fa per dire), a fare quello che sto facendo. Arrivo alla salita, saranno circa 3km con circa 500 metri di dislivello che mi porteranno al Mont Favrè a 2417 metri. La salta la cammino di buona lena, approfitto del mio stato mentale e fisico, scambio due parole con un ragazzo della 100Km in difficolta, che mi racconta dei problemi avuti la notte precedente, lo incoraggio, gli faccio compagnia 10 minuti (ne ha palesemente bisogno, quasi non me lo chiede). Svalico, scendo verso il rifugio maison Viellie, Sono 5 km di discesa. Credevo di patire le ginocchia, invece pochi fastidi, mi attacco di nuovo al gruppo che mi aveva trascinato in precedenza (al ristoro mi superavano tutti e li ritrovavo dopo😂) e la corro quasi tutta.
Sento sempre di stare meglio, li supero (tanto so che al ristoro mi riprenderanno 😃 ) , e arrivo all’ultimo ristoro al km 46! Mi fermo altri 10 minuti, integro con la solita fontina e frutta, una zolletta di zucchero e riparto. Mi aspettavo la discesa finale ed invece arriva lo scherzetto😲. Strappo verticale di 1 km! Sono talmente insicuro che chiedo a tutti se non abbiamo sbagliato intraprendendo il percorso della 100 che si divideva al ristoro precedente. Mi rassicurano, incontro una ragazza che conosco che è li in escursione, e chiedo anche a lei. Tutti mi danno l’ok, ed allora procedo perplesso, cala un po’ il momento magico, ma dopo 1 km inizia la discesa e mi faccio forza, inizialmente tecnica e incorribile, poi si sbuca su stradone, e tra pezzi di sentiero e strada bianca si scende verso il paese, corro un po’ ma sento la stanchezza, escono fuori gli indolenzimenti, qualche crampetto (patiti stranamente pochissimo), ma felice come un bambino mi butto all’arrivo accompagnato dal tifo delle persone di Dolone.

Mi sento benissimo, è andato tutto bene, c’è chi mi aspetta all’arrivo, mi incitano, esulto come se avessi vinto, perché fondamentalmente ho vinto!!!!!!!!!
Mi prendo la medaglia (capito caro inglesi) , son commosso e felice tra un abbraccio ed una pacca sulle spalle, emozioni infinite che sgorgano ancora adesso che sto realizzando il tutto, che esce fuori, e mi rende felice.

Garmin mi segna 52.5 Km, circa 3200 di dislivello, in 11 ore e 11 minuti, sono soddisfatto perché pensavo di metterci di più, ma sinceramente del tempo me ne frego, potevo metterci 2 ore in più o in meno, sarebbe stato uguale, quello che mi ha regalato questa gara non me lo regalerà nessun tempo…Quello che cercavo in questo viaggio l’ho trovato con gli interessi! Non lo scorderò mai più, rimarrà sempre dentro di me!🙏🙏"



....direi che ormai siamo ai giorni d'oggi...o quasi....... nel prossimo post (ultimo) metterò l'attuale momento e gli obbiettivi da qui a fine anno...ma quanto sopra è la mia storia (seppur breve) da runner, che pensa a viversi prima di tutto le emozioni che questo sport regala!

:beer:
PB: 5 km: 21'47''
10 km: 46'28'' (03/10/2021)
Mezza: 1h41'07'' (Pisa 11/10/2020)
Trail più lungo : GT Courmayeur 55K km 3400D+ (10/07/2021)
Strava : https://www.strava.com/athletes/48690570
Instagram : https://www.instagram.com/feghez/
Avatar utente
victor76 Utente donatore Donatore
Moderatore
Messaggi: 12859
Iscritto il: 5 mag 2010, 17:57
Località: Cosenza

Re: [DIARIO] Le emozioni di un runner!

Messaggio da victor76 »

Ottimo racconto, Feghez... Mi ritrovo in pieno in molte delle emozioni che hai provato e che stai provando!
La tua strada di ultratrailer è segnata ormai, devi solo continuare a seguirla :beer:
5 km: 21'20'' (4'16''/km) ---10 km: 43'54'' (4'23''/km)
21 km: 1h35'29'' (4'32''/km) --- 30 km: 2h37'57'' (5'15''/km)
42 km: 4h07'29'' (5'52''/km)
--- 6 ore: 50,506 km (7'08''/km)

Visita il mio Sito e leggi il mio Diario
Avatar utente
Feghez
Novellino
Messaggi: 46
Iscritto il: 28 set 2021, 16:58

Re: [DIARIO] Le emozioni di un runner!

Messaggio da Feghez »

Grazie Victor....mi sa anche a me...ormai la traccia c'è :asd2: :D
PB: 5 km: 21'47''
10 km: 46'28'' (03/10/2021)
Mezza: 1h41'07'' (Pisa 11/10/2020)
Trail più lungo : GT Courmayeur 55K km 3400D+ (10/07/2021)
Strava : https://www.strava.com/athletes/48690570
Instagram : https://www.instagram.com/feghez/
Avatar utente
Feghez
Novellino
Messaggi: 46
Iscritto il: 28 set 2021, 16:58

Re: [DIARIO] Le emozioni di un runner!

Messaggio da Feghez »

Dopo la scorpacciata al GTC 55 è arrivato il periodo dell’estate…in cui avevo bisogno di rifiatare…meno km, minor intensità, ma pensando agli obbiettivi autunnali...periodo che mi sono goduto alla grande...ho proprio la necessità fisica di staccare un pò una volta l'anno...che non vuol dire non correre, ma mollare un pò la presa...serve al mio fisico e alla mia mente :D

Rientro a fine agosto e mi balza all’occhio una gara che volevo fare sin da quando ho intrapreso la corsa…la Valtellina wine trail (20 Novembre)….abbinamento corsa e visita in terra valtellinese, famosa anche per i suoi nebbioli di "altura"....come perdermelo :beer:

so che è difficile iscriversi, i pettorali sono pure meno quest’anno…aprono le iscrizioni e mi fiondo a prenotarmi….ci riesco, se nelle intenzioni iniziali mi sarebbe piaciuto fare la 21, post GTC mi sembra il minimo puntare alla massima distanza da 42Km!

Mi iscrivo insieme ad un'altra persona, e decidiamo di percorrerla insieme. A me il tempo non interessa, a lei interessa portare a termine una sfida particolarmente lunga, che da sola non farebbe mai....e allora via in questa avventura....

Calendario alla mano adocchiamo un paio di gare di avvicinamento. La 7 miglia da favola (fatta la il 03 ottobre, dopo metto il racconto), la mezza runrivierarun (24 Ottobre), che farò a ritmo medio senza spingerla…non sono trail lo so........ma sono comunque km sulle gambe per prepararci, al netto dei vari lunghi e allenamenti.

Siamo quindi arrivati ad oggi…ed ho un solo dubbio….mi sta balenando l’idea di fare la mia prima Maratona…3 settimane dopo la Valtellina c’è quella di Reggio Emilia….perchè sprecare tutto questo allenamento e non finire in bellezza?

Una maratona mi piacerebbe….eh so già che se non la faccio ora dovrò aspettare la seconda parte del prossimo anno, perché per i primi 6/7 mesi mi dedicherò al trail….con obbiettivo aumento dei km rispetto alla GTC.

Non so, magari qualcuno mi può consigliare se è adatto approfittarne ora o no...sicuro dovrò decidere entro fine mese, in quanto ci sarò lo scatto di tariffa....eh l ho detto no che sono di Genova? :D
PB: 5 km: 21'47''
10 km: 46'28'' (03/10/2021)
Mezza: 1h41'07'' (Pisa 11/10/2020)
Trail più lungo : GT Courmayeur 55K km 3400D+ (10/07/2021)
Strava : https://www.strava.com/athletes/48690570
Instagram : https://www.instagram.com/feghez/
Avatar utente
victor76 Utente donatore Donatore
Moderatore
Messaggi: 12859
Iscritto il: 5 mag 2010, 17:57
Località: Cosenza

Re: [DIARIO] Le emozioni di un runner!

Messaggio da victor76 »

se fai lunghi di sola corsa intorno ai 35 km allora puoi approfittarne, se fai invece come me, ossia che ti alleni con lunghi trail dove alterni cammino e corsa, allora nella maratona potresti avere problemi di tenuta alla lunga...
5 km: 21'20'' (4'16''/km) ---10 km: 43'54'' (4'23''/km)
21 km: 1h35'29'' (4'32''/km) --- 30 km: 2h37'57'' (5'15''/km)
42 km: 4h07'29'' (5'52''/km)
--- 6 ore: 50,506 km (7'08''/km)

Visita il mio Sito e leggi il mio Diario

Torna a “Storie di Corsa”