[DIARIO] La corsa per un cardiopatico

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Marcus86
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Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da Marcus86 »

Si Oscar, in realtà ho usato un po' di ironia.
Non era riscaldamento, era corsa facile anche e soprattutto perché non avevo voglia di fare solo 3km.
Sabato mi fa rifare un'altro test per 5 minuti soltanto e sarà la stessa storia.
Già ho messo in conto che sarà meno performante ma a me interessa più il volume del voto che mi darà Amy.

Per le scarpe lo so che le carboniose fanno male ai tendini... Me ne sono reso conto correndoci.
Infatti ho preso un altro paio senza Carbo da accoppiarci e oggi o domani arrivano le Mizuno rider per i lenti lunghi...
Le deviate sono comode ma dopo 5/600 km sono scariche e se spingo mi fanno male
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Marcus86
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Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da Marcus86 »

Sto 2022 si sta rivelando una iella dopo l'altra.
Oggi ho dovuto fermarmi dopo 3,7 km per dolore al tda sinistro, tra l'altro molto forti e avevo paura che non potessi neanche più camminare appena tornato a casa.
E la cosa che più mi fa inca è che adesso sono a casa e cammino normalmente e senza nessun fastidio.
Se mi tocco però sento che mi brucia e si è gonfiato un poco...

Finché correvo 60km a settimana andavo come un treno, da quando ho ridotto il volume non me ne è andata bene una e ho avuto tutti i dolori di sto mondo...

https://connect.garmin.com/modern/activ ... ique_id=65

Forse è Amy che porta sfiga...
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giokaos
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Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da giokaos »

Si, ma emergono i problemi a causa del carico eccessivo fatto nel 2021 :frusta
Prenditi un periodo di stop dalla corsa, trovarti un'attività alternativa (bici, nuoto, rowing, palestra).
Dai a ogni giornata la possibilità di essere la più bella della tua vita.
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oscar56
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Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da oscar56 »

Ascolta i tuoi zii-runners. Non c'entra la sfortuna, la corsa non regala niente, anzi! Resettati che sei portato in questo sport se farai le cose senza bruciare i giusti tempi.
dal 2012 5K 24'48 - 10K 52'40"- Mezza 1h57'45
1986 5K 16'15-10k 34'28-Mezza 1h24'14"-30km 2h15'12 (MI-PV)
Adesso 7 al km e amen :thumleft:
http://www.parkrun.it/milanonord/
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Marcus86
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Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da Marcus86 »

Ufff
Spero davvero non sia così...
Si, ero stanco ma non è stato così terribile, avevo sempre voglia di uscire e ormai ero arrivato a coprire i 10 percependolo come un corto...
Poi io sinceramente se mi ritrovo senza poter correre vado veramente in crisi. Non ci so stare.
E sto faticando già ora che sono 2 settimane che non tengo più le 5 uscite...
Se si conferma una tendinite e il conseguente stop forzato per me sarà una botta al morale non indifferente...

@oscar, non penso di essere portato.
Uscivo tanto perché non riuscivo a stare a casa e questo ha portato un discreto miglioramento dal punto da cui partivo.
Ma per me non è stato un allenamento... Era come respirare...
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phantomfh
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Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da phantomfh »

Io da quando mi sono infortunato ho imparato ad essere più umile, a non trovare scuse come iella o improbabili congiunzioni astrali.
Adesso tengo sempre bene a mente che:
1) il riposo è una parte dell'allenamento in cui l'organismo metabolizza le corse dei giorni precedenti;
2) gli infortuni avvengono quasi sempre per sovraccarico;
3) un corridore lento è sempre più veloce di un corridore infortunato.

Just my two cents... poi vedi tu.
Da soli si va più veloce, ma insieme si va più lontano.
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giokaos
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Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da giokaos »

Tre punti da tenere ben in mente @phantomfh. Condivido al 100% :beer:
Dai a ogni giornata la possibilità di essere la più bella della tua vita.
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Marcus86
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Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da Marcus86 »

Beh phantom che devo rispondere?
Sinceramente quello che dici è molto duro ma anche corretto.
Anche giokaos mi dice che il sovraccarico può palesarsi dopo 2 settimane di scarico...
Non lo metto in dubbio e se mi serve più umiltà cercherò di trovarla dentro di me.
Ma se ho una lesione o anche solo una infiammazione è normale che stamattina mi alzo e non mi fa male per niente (anzi,, già ieri pomeriggio)... È normale che esco a portare il cane e non ho nessuna percezione neanche a livello di fastidio e nemmeno quando scendo scale o cammino in salita?
Sarò poco umile o sono semplicemente troppo disperato ma mi viene da pensare che il fatto di aver cambiato scarpe (ieri è stata la prima uscita con le Mizuno rider) possa aver creato uno sbagliato appoggio del piede...
Del resto le liberate sono drop 8 e superleggere le Mizuno sono drop 12 stile carro armato.
Ho letto che il drop alto porta a tallonare, ma se uno ci corre in avampiede può sollecitare troppo il tendine?
Io sinceramente ammetto di non saperlo, chiedo disperatamente a chi può aiutarmi...
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Marcus86
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Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da Marcus86 »

Ragazzi ditemi che sono stupido, che sono poco umile, che sono un incosciente...
Tutto quello che volete... Non arriverete mai a offendermi come faccio da solo.
E nonostante so che non si fa, (probabilmente avrete già capito dove andrò a parare) e nonostante io stesso predico sempre di non farlo, stamattina sono uscito a correre.
Non sopportavo l'idea di dover iniziare uno stop forzato sulla base di un infortunio che comunque mi permette di camminare senza fastidi.
Sono poco umile lo ammetto e sono anche troppo disperato per non darmi un'altra speranza a cui aggrapparmi.
L'idea che il cambio scarpa abbia avuto il suo peso è forte.
Così dopo essermi toccato il tendine e aver rilevato che è bello teso, duro, non ha avvallamenti o bozzi e avendo provato senza dolore a stare in piedi sulle punte prima di tutti e due i piedi e poi anche solo sul piede col tendine dolorante, avendo rilevato che non ho dolore o cedimenti ho deciso che fosse relativamente sicuro provare a correrci sopra, con l'idea di fermarmi se avessi avuto dolore come ieri.
Non si fa e non si dovrebbe neanche pubblicizzare ma non c'è bisogno che ripeto il preambolo di questo post.

Cmq l'uscita è andata bene e penso anche di aver più o meno capito cosa è successo ieri.
Siccome le liberate e le deviate non hanno molta struttura sul tallone per evitare di perderle o che si muovessero troppo le stringevo parecchio.
Istintivamente l'ho fatto sia ieri che stamattina con le Mizuno.
Mentre scendevo le scale del mio palazzo ho notato che il retro della scarpa strusciava a e comprimeva il tendine.
Ho provato a slacciare e lasciare più lento e il problema si è attenuato tanto.
Poco dopo aver iniziato a correre rilevo un po' di fastidio ma correggendo un po' l'appoggio (che poi ha coinciso con un aumento della velocità) il fastidio è scomparso.

Alla fine ho corso l'allenamento in programma col Garmin coach. 6,44km spingendo al meglio.
Ne sono usciti compresi risc e defa 7,1 km in meno di 40 minuti con la parte clou corsa a 5'32 (mio ritmo 10k).

Fastidio al tendine molto poco e solo all'inizio. Dolore 0 (ze-ro).

Fatica, in linea con il poco volume delle ultime 2 settimane e comunque muscolare, non cardiaca infatti i bpm sono stati sempre da z3 e a ridosso della z2.
Ho notato che con queste scarpe faccio più fatica con il muscolo della coscia, mentre prima facevo più fatica coi polpacci.

Complessivamente, a costo di sembrare poco umile, credo di poter escludere la tendinite e avvalorare l'ipotesi del cambio scarpa. Ma non posso dirlo per certo finché non mi lascerò il ricordo di ieri alle spalle.

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phantomfh
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Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da phantomfh »

...però diciamolo, hai un po' barato perché non avevi fatto il minimo cenno che eri andato a correre con scarpe nuove ai primissimi km :wink:
In linea generale io comunque resto fedele ai punti sopracitati, preciso anche che con il termine umiltà mi riferivo a me stesso. Sono opinioni, i consigli possono darli corridori esperti, certamente non io.
Ultima modifica di phantomfh il 6 gen 2022, 10:03, modificato 1 volta in totale.
Da soli si va più veloce, ma insieme si va più lontano.

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