[DIARIO] La corsa per un cardiopatico

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Marcus86
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Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da Marcus86 »

Sono riuscito a vedere il video.
Premetto che l'inglese lo capisco benissimo scritto ma molto meno a sentirlo parlato, quindi potrei non avere capito benissimo.
L'impressione è che nonostante condivida con Daniels i ritmi di allenamento le similitudini finiscano qui.
Daniels prepara la strada dividendo in fasi, cosa che questo piano di allenamento non fa.
L'approccio di Daniels inoltre sembrerebbe opposto, perché fa fare prima economia di corsa e ripetute veloci brevi e poi lavora di fino sui ritmi meno veloci ma per tempi e distanze prolungate, questo piano invece parte da ritmo maratona e incrementa a ritmo threshold e aggiunge gli allenamenti sulle ripetute brevi (tra l'altro forse un po' pochini in 15 settimane) solo molto dopo nel corso del programma.
Altri allenamenti di rifinitura su distanze un po' più lunghe con i variati e dei corti veloci da 5k.

Sono due approcci troppo diversi per essere "immaginati" e non ho le competenze per capire sulla carta come potrebbero andare.
Certo il piano di allenamento del video sembrerebbe più leggero e meno polarizzato di quello di Daniels... Non so, però, se mi piace. mentalmente sono molto ordinato e mi piace molto l'idea di distinguere le fasi e dare a ogni fase il suo scopo.
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MassiF Utente donatore Donatore
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Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da MassiF »

Si, capisco quello che vuoi dire, ma quel programma è comunque diviso in fasi: una prima fase di base aerobica in cui ci sono molti kilometri a M pace, una seconda fase basata sul T pace (intorno al passo di gara) e una terza fase più veloce del passo di gara, ma in ripetute. Mi piace in particolare l’idea di un workout in cui si alterna no kilometri 10 secondi più veloci del passo di gara e 10 secondi più lenti, molto più gestibile, almeno per me mentalmente.
Non è comunque l’unico piano in cui le ripetute entrano in gioco più tardi, quelli basati su Lydiard non prevedono alcuna qualita (eccetto allunghi) per le prime 12 settimane. Penso che userò il piano nel video per una 10K in autunno
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Marcus86
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Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da Marcus86 »

Ecco questo si. I variati non so se esistono con Daniels.
Sono sicuramente un allenamento utile da implementare, ma a patto di essere già maturi come atleti... andrebbero fatti (secondo me) dopo aver curato la tecnica di corsa. Personalmente mi sto rendendo conto che mi mancano proprio le basi...
La mia tecnica/economia è carente e suppongo dipenda dai troppi km lentissimi per tenere sotto controllo la fc.
Con questa prima fase di Daniels sto notando un grande beneficio dato dalle ripetute corte...
Martedì mi sono sorpreso di come, nonostante stanco, stavo reggendo i 5'20 apparentemente senza sforzo.
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Marcus86
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Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da Marcus86 »

Ore 5:30, 24° è mooooolto umido...
Mi sveglio stamattina dopo una dormita decente, sicuramente fra le migliori dell'ultimo periodo, nonostante l'orario non fosse eccezionale (4:50).
Porto il cane e mi sembra quasi fresco, sono contento.
Non ho dolori ma sento ancora un po' di indolenzimento ai muscoli delle cosce e bassi glutei, mi rinfranca parecchio che da adesso alla prossima settimana ci sono solo lenti.
Appena inizio a correre comincio a sudare, il fresco è solo un'illusione. La macchina mi ha già infranto il cuore segnando 24 gradi.
L'umidità è altissima ma la fc almeno all'inizio è sotto controllo.
Verso i 7km comincio a faticare un po' a tenerla bassa e devo rallentare una manciata di secondi al km.
Alla fine chiudo 11,4km con ritmo medio 6'16 e battiti medi 141.
Discreto, ma l'umidità non ha aiutato e ho sudato tantissimo.

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Marcus86
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Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da Marcus86 »

Altro lento, stavolta con 7 allunghi finali.
Intanto, penso di aver perfettamente recuperato le 2 qualità di fila e le sensazioni per domani sono nettamente migliori che sabato scorso.
Però, che caldo... Un umidità fuori dal mondo... Torno con le mutande che si possono strizzare...
E ovviamente si ripercuote pure sulla sensazione di fatica.
Comunque oggi ho tenuto egregiamente, 10km totali con 7 allunghi che ho iniziato a fare intorno al km 8,5 fino a chiudere la corsa.
Avevo l'orologio impostato sul passo quindi non vedevo la fc, dalla fatica pensavo sarebbe stata alta, invece è stata ottima, fra le migliori di sempre, anche rispetto alle corse col freddo.
133 di media e mai arrivato a 150. I tratti con la fc più alta erano la parte veloce degli allunghi comunque recuperati a ritmi più forti della corsa easy.
Buono anche il tempo di contatto col suolo e le metriche di corsa in generale (effetto benefico delle ripetute brevi).
Peccato per il caldo, probabilmente dovevo iniziare l'allenamento 2 mesi fa...

https://connect.garmin.com/modern/activ ... que_id=263
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Marcus86
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Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da Marcus86 »

Saltato anche questa volta :(
Stavo benissimo ieri e non mi sentivo male stamattina appena alzato.
Appena ho iniziato a correre mi sono sentito pesante... A volte basta non forzare e prendersi i tempi che vengono, nel giro di poco ci si scioglie e si comincia a ingranare...
Mi sono fatto 3km attorno ai 7' ma sudavo come un maiale e avevo i battiti più alti di ieri.
Non era neanche particolarmente caldo...
Boh, è evidente che 2 qualità a settimana mi sovraccaricano, probabilmente è anche il fatto di farle col caldo. Mi faccio delle sudate colossali e probabilmente 5 volte a settimana è uno stress troppo alto.
Comunque, senza tirare troppo per le lunghe, l'idea era di fare 3 giri da 5,5km. Anche stavolta mi sono fermato al primo e non vedevo l'ora che finisse.
A differenza di sabato scorso forse oggi avrei potuto farne un altro soffrendo indegnamente, ma non ne ho avuto voglia.

Comunque è sicuro che ridistribuiró la settimana di Daniels su 10gg e che non farò 60km a settimana.
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Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da oscar56 »

Guarda che fare sedute sotto i 10km, anche 6, 7 od 8 non è peccato. Quindi, secondo me, con l'estate riduci i km settimanali di almeno un 20/25% sennò rischi che ti deprimi di testa.
dal 2012 5K 24'48 - 10K 52'40"- Mezza 1h57'45
1986 5K 16'15-10k 34'28-Mezza 1h24'14"-30km 2h15'12 (MI-PV)
Adesso 7 al km e amen :thumleft:
http://www.parkrun.it/milanonord/
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Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da MassiF »

Non ti abbattere Marcus, it’s OK! E’ il tuo corpo che ti dice di rallentare un po’, niente di male nell’ascoltarlo.
Stavo dando una occhiata al libro ‘faster road racing’ di pfitzinger e ci sono 3 base training plans (non specifici per una gara quindi) che portano a incrementare i kilometri settimanali mi sembra in maniera molto equilibrata. Non è un piano con solo corse facili, c’è almeno un workout alla settimana più un progressivo nella corsa lunga. Prova a dare una occhiata…io penso di usarlo per arrivare ai 90km settimanali dopo la gara sui 10k che ho a Luglio
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Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da cicciofuser »

@Marcus, se può consolarti c'è chi salta perché quando corre da solo la sua testa gli ripete continuamente: "ma che diavolo stai facendo che manco ti piace correre? Torna a casa. " 😁

Sono saltato per questo motivo un milione di volte. La più bella che ricordo era un giorno che dovevo fare 4x1500 . Riscaldamento 2km ok, parto per la prima ripetuta. Fatta pulita, bella, avevo buone sensazioni. Parto per la seconda. 400mt e mi fermo e torno a casa, non so manco perché 😅
HOKA Arahi 6
Brooks Defyance 10
1km: 4:12 - 5km: 24:44 (08/04/2018) - 10km: 50:39 (08/04/2018) - km max: 16

Adidas Supernova Glide Boost 8 (ritirate dopo 720km)
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Marcus86
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Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da Marcus86 »

@Oscar, no, non mi deprimo ne ci perdo la salute. Mi spiace perché le premesse erano buone, le due sessioni di inizio settimana erano state digerite bene... Ero convinto di farcela e invece è stato più o meno come la settimana scorsa ma con sensazioni peggiori in partenza.

@Massif,grazie della dritta. Mi cerco le tabelle e gli do un occhio.
Io comunque credo che il caldo sia il problema principale. Perdo troppi liquidi e può darsi che non li reintegro al meglio.
Arrivo al sabato spompato, sia per la stanchezza che per il sonno che per mille altri motivi.
Magari d'inverno con 5 gradi riuscirei a seguire il programma senza il minimo sforzo.

@Cicciofuser 😂😂 si, infatti sai che ci ho pensato?
Può darsi che se non avessi fatto un anello ma un percorso lineare avanti e dietro sarebbe andata diversamente. Mi ha fregato che sono ripassato davanti alla macchina e ho mandato al diavolo tutto... :D
Però oggettivamente stavo soffrendo troppo per andare a 7'/km... Sarebbe dovuto essere un rigenerante a quei ritmi e invece stavo a 150bpm sul finale...
Non lo so, non so cosa pensare.
Ieri era più caldo e più umido. Andavo 40"/km più veloce e ho chiuso con la fc media a 133...facendo 10km ma limitandomi per lasciare le gambe tranquille per oggi.
Giovedì, stesso caldo e stessa umidità di ieri e ho fatto quasi 12km senza particolari problemi...
Oggi e sabato scorso sembrava che mi avessero sparato a una gamba...
Boh...


Comunque l'unica idea che mi sono fatto è che è troppo caldo per chiedere 5gg su 7 e 60km al mio corpo.
A prescindere dal numero di qualità e se le faccio o no in due giorni consecutivi.
Quindi ora riprogetto tutto e la settimana diventa da 10gg e i 60km li faccio in 10gg invece che in 7.
E vediamo così che succede 😎

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