un aiuto per mio figlio

Dalla pista alla strada

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vava
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un aiuto per mio figlio

Messaggio da vava »

Ciao a tutti,
mio figlio (13 anni) pratica atletica, in particolare mezzofondo.
Nella sua categoria (ragazzi) la distanza da correre sono i 1000 metri.
Lui ha una specie di blocco mentale, secondo gli allenatori potrebbe andare molto di più di quello che in effetti rende in gara. Loro non gli mettono pressione addosso, se la mette lui stesso.
A me interessa ben poco che vada forte, fortissimo o come un missile, a me interessa che se ha delle potenzialità trovi il modo di farle vedere e, se non le ha, si renda conto senza troppi drammi del suo valore e semplicemente faccia sport per divertirsi, temo invece che con questa ansia da prestazione si vada poco lontano, e temo che, vista anche l'età balorda, abbandoni lo sport
C'è un modo per aiutarlo?
Vi do qualche numero per capire i tempi (se serve):
- 4,30 min/km sui 5 km
- 10x200 a 35''
- 3,35 min sui 1000 (questo è quello che sembra stonato)
MarkPanda
Mezzofondista
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Re: un aiuto per mio figlio

Messaggio da MarkPanda »

Ho sempre fatto sport, mi sono fermato al massimo un anno per un infortunio, ho quasi il doppio degli anni di suo figlio, mi sento tutto sommato abbastanza in forma, e nonostante ciò invidio il suo tempo sul kilometro! :D

Secondo me dovrebbe capire da dove proviene questo "blocco mentale".
Se è solo una questione di "pressione", se suo figlio crede di non essere all'altezza dei suoi coetanei perchè magari in squadra c'è quello dotato di suo che va più forte, o se invece a suo figlio, anche inconsciamente, la corsa non piace più e per lui è diventato un peso allenarsi.
Tenga poi presente che quell'età è abbastanza "traumatica". E' un'età in cui si passa dal, nel suo caso, correre per gioco, per divertirsi, per stare con gli amici e sfidarli, a correre con impegno, serietà, e responsabilità maggiori, in cui si comincia a guardare un po' più ai risultati, ai tempi, ai dati tecnici, che non all'effetivo divertimento del ragazzo. Quindi, anche inconsapevolmente, gli allenatori un minimo di pressione gliela staranno mettendo, e suo figlio, non essendoci abituato, la starà pure amplificando.
vava
Mezzofondista
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Re: un aiuto per mio figlio

Messaggio da vava »

Grazie dell'intervento, mi ha fornito alcuni spunti utili, cercherò di sondare l'ambiente nella speranza che il suo problema non sia un rifiuto dello sport e della corsa in particolare. L'ambiente gli piace, sarebbe un peccato!
Pr quanto riguarda il tempo al km, anche io lo invidio...ma se guardo i tempi che i ragazzi fanno sui 1000 a quell'età ,3.30 è una prestazione ordinaria. Qui però l problema non è il tempo in sé ma la percezione di poter fare meglio ma non riuscirci
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