Le nostre firme

[Running_Wild]

La prima è di Shelley, per ricordare che anche ai momenti difficili può seguire qualcosa di bello... lo porto anche sulla pelle.

"O wild west wind, thou breath of Autumn's being..."

[Pot]

Prima della passione per la corsa, intensa ma ancora molto recente, è venuta quella per i vini ed il mondo enologico.
Corso di Sommelier nel 2005, ma ho subito nascosto in soffitta diplomino, divisa, tastevin e fronzoli vari per il bere che ti dà emozioni, sussulti, ti lascia ricordi, e non per tutto ciò che ha portato alla nota satira di Antonio Albanese.
Inoltre la citazione è di Vinicio Capossela, che seguo da anni.

[Pot]

Mi sa che hanno qualcosa da scrivere il firma solo quelli che vanno più piano, gli altri hanno tutti i tempi delle proprie mezze, maratone o ultra

[milo1973]

... E niente, quel tipo di mood li mi è sempre piaciuto... La frase è comunque dei Placebo, dal brano Teenage Angst: "Since I was born I started to decay/Now nothing ever ever goes my way"

[Arla]

Presto detto:
https://www.pensieriparole.it/poesie/po ... sia-114919

[arme]

verso da uno dei cantanti preferiti...vai RRouge!

tratta da "La voglia che ho" (Il Falco e il gabbiano, 1990) una canzone che parla di chi non si ferma mai.

[Arla]

Se ti vuoi avvicinare,
non tenermi stretto, che mi fai male!
...
...
Che uomo!

[arme]

@arla yeah!!!! vieni a vederlo a Pedavena l'8?

[Arla]

Usti, mi piacerebbe, è un sacco che non lo vedo dal vivo!
Solo che mi è un filino fuori mano e ho i weekend piacevolmente blindati, al momento...
Si attendono recensioni, però, spero che la svolta televisiva non abbia intaccato le prestazioni live!

Fine OT, scusate, ma...
Rouge è Rouge!!!

[dragonady]

Ciao, da gentile invito di tomaszrunning, aggiungo la mia, una parte della seguente poesia che ritengo stupenda. È la parte che ahimè non riesco ad "imparare"!
Rudyard Kipling
SE
Se riesci a conservare il controllo quando tutti
Intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa;
Se riesci ad avere fiducia in te quando tutti
Ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio;
Se riesci ad aspettare e a non stancarti di aspettare,
O se mentono a tuo riguardo, a non ricambiare in menzogne,
O se ti odiano, a non lasciarti prendere dall’odio,
e tuttavia a non sembrare troppo buono e a non parlare troppo saggio:
Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone;
Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo;
Se riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina
e trattare allo stesso modo quei due impostori;
Se riesci a sopportare di udire la verità che hai detto
Distorta da furfanti per abbindolare gli sciocchi,
O a contemplare le cose cui hai dedicato la vita infrante,
E piegarti a ricostruirle con arnesi logori.
Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite
E rischiarle in un colpo solo a testa e croce,
E perdere e ricominciare di nuovo dal principio
E non fiatare una parola sulla perdita;
Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi
A servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,
E a tenere duro quando in te non resta altro
Tranne la Volontà che dice loro: “Tieni duro!”
Se riesci a parlare con la folla e a conservarti retto,
E a camminare coi Re senza perdere il contatto con la gente,
Se non riesce a ferirti il nemico né l’amico più caro,
Se tutti contano per te, ma nessuno troppo;
Se riesci a occupare il minuto inesorabile
Dando valore a ogni istante che passa,
Tua è la terra e tutto ciò che è in essa,
E – quel che è più – sei un Uomo, figlio mio!