Storie celebri e non...

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Salvatore
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Storie celebri e non...

Messaggio da Salvatore »

Dopo Frasi celebri" arriva "storie celebri" cioè storie che vi hanno colpito. Che quest'ultima sia di un personaggio famoso, o di un personaggio di fantasia e anche perchè no, storie personali(preferibilmnte di atteggiamento positivo :mrgreen: ) nonha importanza, basta che sia una storia... :study: :thumleft:

Parto io: la storia che vi sto per raccontare parla di Jerry. Jerry era sempre di buon umore ed aveva sempre qualcosa di positivo da dire. Quando qualcuno gli domandava come stava, rispondeva: "Se stessi meglio, scoppierei!".
Era un manager unico, con un gruppo di camerieri che lo seguivano ogni volta che prendeva la gestione di un nuovo ristorante. Il motivo per cui i camerieri lo seguivano era che Jerry aveva un grande atteggiamento positivo. Era un motivatore naturale, se un dipendente aveva la luna storta, Jerry era li' a spiegargli come guardare al lato positivo della situazione.
Trovavo il suo stile molto strano e quindi un giorno gli dissi "Adesso basta!". Spiegami come fai ad essere sempre cosi'positivo, qualunque cosa succeda?". Lui mi rispose "Vedi, io sono cosi', quando mi sveglio la mattina mi dico oggi hai una scelta da fare: puoi decidere di essere di buon umore o di cattivo umore, e scelgo di essere di buon umore. Tutti i giorni mi capita qualcosa di spiacevole, posso fare la vittima oppure impare qualcosa dai problemi, io scelgo di imparare.
Ogni giorno qualcuno viene da me a lamentarsi, io posso scegliere di subire passivamente le sue lamentele o di trovare il lato positivo della cosa, beh, io scelgo sempre il lato positivo della vita.
"Si, va be', dissi io, "ma non e' sempre cosi facile!"
"Si invece," disse Jerry, "la vita e' tutta fatta di scelte. A parte le necessita' piu' o meno fisiologiche in ogni situazione c'e' una scelta da fare. Sei tu a scegliere come reagire in tutte le situazioni, a decidere come la gente puo' influire sul tuo umore. Sei tu che scegli se essere di buon umore o di cattivo umore, e quindi in definitiva come vivere la tua vita.

Per molto tempo dopo quell'incontro, ripensai a quello che Jerry aveva detto, poi un giorno lasciai il business della ristorazione e mi dedicai ad un altra attivita' in proprio; mi persi di vista con Jerry ma spesso ripensai a lui quando mi trovavo nella situazione di scegliere nella vita invece che subirla.
Diversi anni dopo, venni a sapere che Jerry aveva commesso un errore imperdonabile per un gestore di ristorante: aveva lasciato la porta posteriore del ristorante aperta una mattina, ed era stato attaccato da tre rapinatori armati; mentre cercava di aprire la cassaforte, le sue mani sudate e tremanti dalla paura non riuscivano a trovare la combinazione ed i rapinatori, presi dal panico, gli avevano sparato ferendolo gravemente. Fortunatamente Jerry era stato soccorso rapidamente e portato immediatamente al pronto soccorso. Dopo 18 ore di intervento chirurgico ed alcune settimane di osservazione, Jerry era stato dimesso dall'ospedale con frammenti di pallottole ancora nel suo corpo.
Incontrai Jerry circa sei mesi dopo l'incidente, quandi gli chiesi come andava mi disse "Se stessi meglio, scoppierei - Vuoi dare un'occhiata alle cicatrici?" Declinai l'invito, ma gli chiesi che cosa gli era passato per la testa durante la terribile esperienza. "La prima cosa che pensai fu che avrei dovuto chiudere la porta posteriore del ristorante" mi disse Jerry, "poi, quando ero gia' stato colpito e mi trovavo per terra, mi ricordai che avevo due scelte: "potevo scegliere di vivere o di morire." "Ma non avevi paura. Non sei svenuto?" Jerry continuo': " Gli infermieri furono bravissimi. Continuavano a dirmi che andava tutto bene. Ma fu quando mi portarono sulla barella in sala operatoria e vidi le espressioni sulle faccie dei dottori e degli assistenti, che mi spaventaiveramente, potevo leggere nei loro occhi "quest'uomo e' gia' morto!"" ...dovevo assolutamente fare qualcosa". "E cosa hai fatto?" gli domandai. "C'era questa infermiera veramente grassa che continuava a farmi domande, e mi chiese se ero allergico a qualche cosa." "Si!", io risposi, a quel punto tutti dottori e le assistenti si fermarono ad aspettare che finissi la mia risposta... Io presi un respiro profondo e con tutte le mie forze gli gridai "Sono allergico alle pallottole!"...
Mentre ancora ridevano aggiunsi "Sto scegliendo di vivere. Operatemi come se fossi un vivo, non come fossi gia' morto". Jerry e' sopravvissuto grazie alle capacita' dei chirurghi, ma anche grazie al suo atteggiamento positivo

buone storie a tutti :smoked:
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Salvatore
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Re: Storie celebri e non...

Messaggio da Salvatore »

:shock: ma nessuno ha storie da raccontare? :nonzo: possibile che neanche i vostri genitori quando eravate piccini vi raccontavano le storielle che non siano favole?! :pale: vabbè, "ufficiali" del forum eliminate questo tread se possibile, grazie!
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ingpeo Utente donatore Donatore
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Re: Storie celebri e non...

Messaggio da ingpeo »

E perché eliminarlo? :nonzo:
Cioè: se ti fa piacere lo elimino anche... ma non è detto che in futuro qualcuno non voglia scrivere qualcosa.
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Now and forever
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Re: Storie celebri e non...

Messaggio da Now and forever »

Scusa Salvatore, il post è molto bello, purtroppo ci vuole un po' di tempo per scrivere una storia.
Vedrai che con il tempo prenderà il volo: abbiamo persone (leggi Mathias) molto brave in questo!!
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runningmamy Utente donatore Donatore
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Re: Storie celebri e non...

Messaggio da runningmamy »

Ma no, non cancellarlo, sto pensando a qualcosa anch'io, ma mi ci vuole un pò di tempo... :asd2:
Puoi diventare grande, sai? E' tutto qui, nella tua testa! (J.K.Rowling, Harry Potter I )
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marcellide
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Re: Storie celebri e non...

Messaggio da marcellide »

Nel boschetto della mia fantasia c'è un fottio di animaletti un pò matti inventati da me che mi fanno ridere quando sono triste, mi fanno ridere quando sono felice, insomma mi fanno ridere sempre: c'è il vitello dai piedi di balsa, il vitello con i piedi di spugna, il vitello con i piedi di cobalto
e il vitello dai piedi tonnati.

Un giorno il vitello dai piedi di balsa si recò dal vitello dai piedi di cobalto e gli disse: "i tuoi piedi non sono di vero cobalto, ma sono dei piedi di pane rivestiti da un sottile strato di colbalto", ma il vitello dai piedi di cobalto replicò: "mio caro vitello dai piedi balsa la tua storia è falsa! L'amico vitello dai piedi di spugna mi ha svelato la verità. Egli ha nascosto una microspia nei tuoi piedi di balsa e nei piedi tonnati ed ha scoperto che tu sei il vitello dai piedi di balsa, inventore di una storia falsa e per questo i tuoi piedi verranno tagliati, ma la legge prevede una pena aggiuntiva, l'ascolto forzato di "non amarmi" di Aleandro Baldi"

P.S.: chiedo umilmente scusa per la cazzata...mi è venuta così!
Stefano

fossi figo, indosserei vestiti trendy...
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ingpeo Utente donatore Donatore
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Località: Pieve del Grappa (TV)

Re: Storie celebri e non...

Messaggio da ingpeo »

:sbonk:
Mitico Elio!!! :hail:
Fortuna che ti sei fermato prima dell'amico che si avvicina... :oops: :smoked:
La risposta è 42
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GabydiCorsa
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Re: Storie celebri e non...

Messaggio da GabydiCorsa »

Vedi Salvatore un po' di pazienza e si decolla... :smoked:
Personalmente essendo io un po' dislessico cerco di non scrivere post che superino le tre righe ma vedrai che non restera' inutilizzato questo topic.
"Godetevi ogni secondo...perche' il primo fa ingrassare."
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heidy
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Località: Treviso

Re: Storie celebri e non...

Messaggio da heidy »

No, non eliminarlo!!!!! [-X
Sto solo pensando......riordinando le idee.... :nonzo: ...
Lasciami solo un pò di tempo e arrivo...... :blah: :blah: :blah:
Flo

La vita è quella cosa che ci accade mentre siamo occupati in altri progetti
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Salvatore
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Località: Taranto

Re: Storie celebri e non...

Messaggio da Salvatore »

Grazie a tutti per il sostegno, mi avete veramente commosso :emb: ! per farmi perdonare per aver scritto di eliminare il tread scrivo io un'altra storiella, sperando che vi piaccia. Allora questa racconta di un papà insegna al figlio a non litigare sotto una chiave metaforica molto profonda, a me piaque molto e mi fece imparare molto anche a me , da quando la lessi prima di litigare con qualcuno penso sempre a questa storiella...

Titolo della storia: I buchi nello steccato

C'era una volta un ragazzo con un brutto carattere. :ncomment:
Suo padre gli diede un sacchetto di chiodi e gli disse di piantarne uno
nello steccato del giardino ogni volta che avesse perso la pazienza;
e litigato con qualcuno.
Il primo giorno il ragazzo piantò 37 chiodi nello steccato.
Nelle settimane seguenti, imparò a controllarsi e il numero di chiodi
piantati nello steccato diminuì giorno per giorno: :mano:
aveva scoperto che era più facile controllarsi che piantare i chiodi.
Finalmente arrivò un giorno in cui il ragazzo non piantò alcun chiodo nello steccato.
Allora andò dal padre e gli disse che per quel giorno non aveva piantato alcun chiodo.
Il padre allora gli disse di levare un chiodo dallo steccato per ogni giorno
in cui non aveva perso la pazienza e litigato con qualcuno.
I giorni passarono e finalmente il ragazzo poté dire al padre
che aveva levato tutti i chiodi dallo steccato. =D> :thumleft: :king:
Il padre portò il ragazzo davanti allo steccato e gli disse: "Figlio mio,
ti sei comportato bene ma guarda quanti buchi ci sono nello steccato.
Lo steccato non sarà mai più come prima. [-X
Quando litighi con qualcuno e gli dici qualcosa di brutto,
gli lasci una ferita come queste.

:nonno: Puoi piantare un coltello in un uomo, e poi levarlo, ma rimarrà sempre una ferita.
Non importa quante volte ti scuserai, la ferita rimarrà."

:emb: sono emozionato, ogni volta che la leggo mi emoziono scusatemi
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