da corriere.it...
Moderatori: runningmamy, Hystrix, Evuelledi, victor76
E' una notizia terribile, ma ancora una volta può essere di insegnamento a tutti noi quando pensiamo di essere invincibili e non diamo ascolto al buon senso (e alla nostra coscienza).
La corsa deve essere solo un piacere.
E' un modo molto bello per imparare a conoscere sè stessi, i propri limiti e le proprie potenzialità.
Poi magari l'imprevisto, il malore, l'infortunio possono capitare così come ti può capitare una malattia ma un conto è l'imprevedibile un altro conto è l'andarsele a cercare.
Così la penso io, correrò solo e fino a quando ne trarrò giovamento psico-fisico e spirituale.
La corsa deve essere solo un piacere.
E' un modo molto bello per imparare a conoscere sè stessi, i propri limiti e le proprie potenzialità.
Poi magari l'imprevisto, il malore, l'infortunio possono capitare così come ti può capitare una malattia ma un conto è l'imprevedibile un altro conto è l'andarsele a cercare.
Così la penso io, correrò solo e fino a quando ne trarrò giovamento psico-fisico e spirituale.
questo dimostra che le maratone NON LE DEVONO FARE TUTTI
dimostra che chi mette un tempo massimo di 8 o 10 ore per la maratona vuol fare incasso
che 4 ore come limite della maratona e 2 nella mezza sono l'ideale
in alcuni paesi poi non è obbligatoria la visita medica e chi corre lo fa sotto la sua responsabilità... quindi uno legge il mensile femminilcorridoresco che scrive: prepara la maratona di ny in 6 mesi, e via si butta....
il fatto che facesse caldo certo ha influito, ma chi corre deve essere in forma, chi fa le maratone di più... sennò si fanno le non competitive e non è un disonore parteciparvi (ne faccio almeno 40 all'anno)
poi i giornali e i media vari ci marciano e via...
adesso capiterà che gli organizzatori, viste le condizioni metereologiche fermeranno spesso le gare per non aver noie... vedrete che succederà...
anzi già succede... chiedete agli amici che corrono in montagna...
certo le migliaia di morti e centinaia di migliaia di feriti all'anno in italia, provocati dalle auto non fanno notissia come direbbe Tomba....
e per non dire dei 150 di meningite...
ma questa è un'altra storia
dimostra che chi mette un tempo massimo di 8 o 10 ore per la maratona vuol fare incasso
che 4 ore come limite della maratona e 2 nella mezza sono l'ideale
in alcuni paesi poi non è obbligatoria la visita medica e chi corre lo fa sotto la sua responsabilità... quindi uno legge il mensile femminilcorridoresco che scrive: prepara la maratona di ny in 6 mesi, e via si butta....
il fatto che facesse caldo certo ha influito, ma chi corre deve essere in forma, chi fa le maratone di più... sennò si fanno le non competitive e non è un disonore parteciparvi (ne faccio almeno 40 all'anno)
poi i giornali e i media vari ci marciano e via...
adesso capiterà che gli organizzatori, viste le condizioni metereologiche fermeranno spesso le gare per non aver noie... vedrete che succederà...
anzi già succede... chiedete agli amici che corrono in montagna...
certo le migliaia di morti e centinaia di migliaia di feriti all'anno in italia, provocati dalle auto non fanno notissia come direbbe Tomba....
e per non dire dei 150 di meningite...
ma questa è un'altra storia
Scusa ma questo è ridicolo. Con 4 ore togli la possibilità di far la maratona a tanti, tantissimi appassionati. E poi, molte volte, capita che ad essere stroncati da arresti cardiaci o simili (ovviamente non conosco i termini esatti, non sono medico) siano atleti anche di buon livello, che sono più che allenati e controllati (casi recenti di giocatori di calcio o simili). Posso metterci 5 ore ed essere sanissima ed avere semplicemente l'intenzione di prendermela calma, oppure metterci tre ore e schiattare prima o poi per un coccolone...SdA ha scritto:
dimostra che chi mette un tempo massimo di 8 o 10 ore per la maratona vuol fare incasso
che 4 ore come limite della maratona e 2 nella mezza sono l'ideale
Senza contare che io sono dell'idea che spetti solo a me decidere della mia salute. Sono ben felice di fare la visita per il tesseramento in una struttura dove i "medici" non si accorgerebbero nemmeno se avessi un terzo occhio in mezzo alla fronte, perché VOGLIO correre in bici o a piedi e, se dovesse prendermi un accidente in quel frangente, beh, sarebbe il modo migliore per lasciare questo mondo. Se alla "visita" (ma sarebbe meglio chiamarla farsa) non fossi obbligata, risparmierei anche questa ruberia.
http://www.nonlosapevo.com
Dal 01/01/08 al 16/02/08: BDC km 2.005; dislivello bici m 18.076; corsa km 171; rulli 10h 10'
http://picasaweb.google.it/giancarla.agostini
http://giancarla-agostini.blogspot.com/
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chiariamo una cosa subito:
le visite farsa sappiamo chi le fa.... non bisogna andare li, anche se costano poco e te le fanno alla svelta (appunto) le visite si fanno dove ci sono medici seri... e ci sono!
morire si può morire di infarto anche dopo un elettrocardiogramma (già successo)
questa è una delle scuse più sentite in queste discussioni
correre... ripeto correre, una maratona non è un diritto!
come dovrebbe essere anche guidare la macchina... se non si hanno i requisiti... si va a camminare o si fa il fit walking o il nordik walking o il jogging o lo step o il ciaspoling...
non l'ha ordinato il medico di farsi 42 km e rotti
a me piacerebbe fare lo sky running ma per motivi fisici non lo faccio
come mi piacerebbe tornare ad andare sott'acqua... ma non posso per via dei timpani sfondati...
non sei in forma, hai le articolazioni non in ordine, sei cardiopatico, sei artrotico... fai quello che puoi... ma non hai il diritto di farti del male inutilmente (a te ai tuoi familiari e ai tuoi conoscenti di riflesso)
gli ultimi casi di atleti professionisti deceduti sono da addebitarsi a cause dolose delle quali qui non voglio parlare
posso capire alle olimpiadi che facciano partecipare corridori che fanno 3h15 in maratona o giù di lì, ma si tratta di geopolitica sportiva...
a mio parere uno ci può impiegare anche 10 ore, o fare in 10gg l'italia coast to coast, ma correndo col suo gps o con dei riferimenti cronometrici stradali, gara vuol dire gareggiare, e quando non si è in grado si va a passeggiare... a far le tapasciate, come presto farò io essendo sul crinale delle due possibilità... ma sarà bello anche così...
le visite farsa sappiamo chi le fa.... non bisogna andare li, anche se costano poco e te le fanno alla svelta (appunto) le visite si fanno dove ci sono medici seri... e ci sono!
morire si può morire di infarto anche dopo un elettrocardiogramma (già successo)
questa è una delle scuse più sentite in queste discussioni
correre... ripeto correre, una maratona non è un diritto!
come dovrebbe essere anche guidare la macchina... se non si hanno i requisiti... si va a camminare o si fa il fit walking o il nordik walking o il jogging o lo step o il ciaspoling...
non l'ha ordinato il medico di farsi 42 km e rotti
a me piacerebbe fare lo sky running ma per motivi fisici non lo faccio
come mi piacerebbe tornare ad andare sott'acqua... ma non posso per via dei timpani sfondati...
non sei in forma, hai le articolazioni non in ordine, sei cardiopatico, sei artrotico... fai quello che puoi... ma non hai il diritto di farti del male inutilmente (a te ai tuoi familiari e ai tuoi conoscenti di riflesso)
gli ultimi casi di atleti professionisti deceduti sono da addebitarsi a cause dolose delle quali qui non voglio parlare
posso capire alle olimpiadi che facciano partecipare corridori che fanno 3h15 in maratona o giù di lì, ma si tratta di geopolitica sportiva...
a mio parere uno ci può impiegare anche 10 ore, o fare in 10gg l'italia coast to coast, ma correndo col suo gps o con dei riferimenti cronometrici stradali, gara vuol dire gareggiare, e quando non si è in grado si va a passeggiare... a far le tapasciate, come presto farò io essendo sul crinale delle due possibilità... ma sarà bello anche così...
Re: da corriere.it...
Si ma non si sa il motivo?
Questo tizio era sano oppure aveva dei problemi?
I wanna run. It makes me feel alive.
http://www.thegreatrun.net
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Per carità... Poi magari trovano qualcosa che non va e mi fermano... Manco per sogno!!!SdA ha scritto:chiariamo una cosa subito:
le visite farsa sappiamo chi le fa.... non bisogna andare li, anche se costano poco e te le fanno alla svelta (appunto) le visite si fanno dove ci sono medici seri... e ci sono!
E chi lo dice questo? La vita è la tua, mica dei tuoi familiari o conoscenti... Se la metti così, non dovresti nemmeno uscire in auto per paura degli incidenti, ma nemmeno stare in casa perché pure lì è pericoloso, insomma non dovresti proprio vivere... Chissà quante volte ho già rischiato la pelle, o anche "solo" un bel po' di ossa in bici... E mai e poi mai mi sognerei di smettere!!! Ci mancherebbe che qualcun altro deve arrogarsi il diritto di dirmi cosa è bene e cosa è male per me...SdA ha scritto: non sei in forma, hai le articolazioni non in ordine, sei cardiopatico, sei artrotico... fai quello che puoi... ma non hai il diritto di farti del male inutilmente (a te ai tuoi familiari e ai tuoi conoscenti di riflesso)
http://www.nonlosapevo.com
Dal 01/01/08 al 16/02/08: BDC km 2.005; dislivello bici m 18.076; corsa km 171; rulli 10h 10'
http://picasaweb.google.it/giancarla.agostini
http://giancarla-agostini.blogspot.com/
Dal 01/01/08 al 16/02/08: BDC km 2.005; dislivello bici m 18.076; corsa km 171; rulli 10h 10'
http://picasaweb.google.it/giancarla.agostini
http://giancarla-agostini.blogspot.com/
riguardo ai morti durante la pratica sportiva:
dopo un piccola ricerca ho constatato che quasi nessuno diffonde i dati dei morti per pratica sportiva....
quasi nessuno... solo gli svizzeri... e i dati fanno paura... fare sport fa male e davvero!!!
guardate qui:
L'upi è il centro svizzero di competenza per la prevenzione degli infortuni al servizio della popolazione. Conformemente al mandato federale, l'upi persegue lo scopo di divulgare i risultati scientifici derivanti dalla propria attività di ricerca tramite le sue consulenze, le formazioni e le campagne destinate tanto agli specialisti quanto al vasto pubblico.
USP.T.01 Infortunati secondo lo sport, 1999–2004
1999 2001 2003 2004
Podismo, jogging 5 500 6 690 6 090 7 700
Totale sport 282 000 284 500 318 000 304 000
USP.G.04 Morti secondo il gruppo di sport, 2004
Morti 2004: 197 (residenti in Svizzera: 135, all’estero: 62)
come darmi torto?
http://www.bpa.ch/Italian/sport/statist ... fault.aspx
dopo un piccola ricerca ho constatato che quasi nessuno diffonde i dati dei morti per pratica sportiva....
quasi nessuno... solo gli svizzeri... e i dati fanno paura... fare sport fa male e davvero!!!
guardate qui:
L'upi è il centro svizzero di competenza per la prevenzione degli infortuni al servizio della popolazione. Conformemente al mandato federale, l'upi persegue lo scopo di divulgare i risultati scientifici derivanti dalla propria attività di ricerca tramite le sue consulenze, le formazioni e le campagne destinate tanto agli specialisti quanto al vasto pubblico.
USP.T.01 Infortunati secondo lo sport, 1999–2004
1999 2001 2003 2004
Podismo, jogging 5 500 6 690 6 090 7 700
Totale sport 282 000 284 500 318 000 304 000
USP.G.04 Morti secondo il gruppo di sport, 2004
Morti 2004: 197 (residenti in Svizzera: 135, all’estero: 62)
come darmi torto?
http://www.bpa.ch/Italian/sport/statist ... fault.aspx
Giancarla ha scritto:
E chi lo dice questo? La vita è la tua, mica dei tuoi familiari o conoscenti... Se la metti così, non dovresti nemmeno uscire in auto per paura degli incidenti, ma nemmeno stare in casa perché pure lì è pericoloso, insomma non dovresti proprio vivere... Chissà quante volte ho già rischiato la pelle, o anche "solo" un bel po' di ossa in bici... E mai e poi mai mi sognerei di smettere!!! Ci mancherebbe che qualcun altro deve arrogarsi il diritto di dirmi cosa è bene e cosa è male per me...
certo se ai tuoi figli mancherai, a tuo marito mancherai a tua madre, padre mancherai... ai tuoi amici mancherai, al tuo fruttivendolo mancherai, al tuo ciclista mancherai, ai tuoi cani mancherai.. ..ai tuoi canarini mancherai... ..vorrà dire che si saranno arrogati.... di star male e piangere perchè gli manca la persona più cara.... perchè la vita era solo la sua e loro si arrogavano... anzi non si dovevano arrogare....
magari uno che si è fatto un paio di mutui con te, poi lo farai ancora più arrogare..... quando dovrà uscir di casa..... perchè non riesce a pagare il mutuo
parlo in generale naturalmente... non di te nello specifico...
non stiamo parlando di paura di vivere ma di non fare cretinate perchè non siamo soli al mondo... ci sono anche gli altri... guarda che anche Messner ci pensa, ed anche Nobile mi sa che ci ha pensato agli altri.... Ulisse era esentato ma sotto sotto ci pensava...
E chi lo dice questo? La vita è la tua, mica dei tuoi familiari o conoscenti... Se la metti così, non dovresti nemmeno uscire in auto per paura degli incidenti, ma nemmeno stare in casa perché pure lì è pericoloso, insomma non dovresti proprio vivere... Chissà quante volte ho già rischiato la pelle, o anche "solo" un bel po' di ossa in bici... E mai e poi mai mi sognerei di smettere!!! Ci mancherebbe che qualcun altro deve arrogarsi il diritto di dirmi cosa è bene e cosa è male per me...
certo se ai tuoi figli mancherai, a tuo marito mancherai a tua madre, padre mancherai... ai tuoi amici mancherai, al tuo fruttivendolo mancherai, al tuo ciclista mancherai, ai tuoi cani mancherai.. ..ai tuoi canarini mancherai... ..vorrà dire che si saranno arrogati.... di star male e piangere perchè gli manca la persona più cara.... perchè la vita era solo la sua e loro si arrogavano... anzi non si dovevano arrogare....
magari uno che si è fatto un paio di mutui con te, poi lo farai ancora più arrogare..... quando dovrà uscir di casa..... perchè non riesce a pagare il mutuo
parlo in generale naturalmente... non di te nello specifico...
non stiamo parlando di paura di vivere ma di non fare cretinate perchè non siamo soli al mondo... ci sono anche gli altri... guarda che anche Messner ci pensa, ed anche Nobile mi sa che ci ha pensato agli altri.... Ulisse era esentato ma sotto sotto ci pensava...
De gustibus... Non riesco proprio a vederla così... L'ultima cosa che mi preoccupa in caso di prematura dipartita sono quelli che mi circondano... Perché, come dice sempre mia mami, "chi resta s'aggiusta, è chi va che ce l'ha nel gnaus..."SdA ha scritto:
non stiamo parlando di paura di vivere ma di non fare cretinate perchè non siamo soli al mondo... ci sono anche gli altri... guarda che anche Messner ci pensa, ed anche Nobile mi sa che ci ha pensato agli altri.... Ulisse era esentato ma sotto sotto ci pensava...
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