Miro 69 ha scritto:Visto che non scrive nessuno ormai da 3 mesi, inizio io il nuovo anno.
Oggi sono tornato allo stadio dopo parecchio tempo, la partita era Sassuolo-Torino, giornata ideale, un po' freschina ma bella.
Il Mapei Stadium ( fù Giglio della Reggiana, acquistato da Squinzi ad un'asta fallimentare ) è uno stadio all'inglese con ottima visuale, l'ideale per vedere una partita di calcio.
Annesso un grande centro commerciale con multisala, i tifosi di entrambi le squadre che giravano e mangiavano tranquillamente, nessun pulmino o volante della Polizia, all'entrata solo gli steward del Sassuolo.
è sempre bello vedere qualcosa dal vivo, che sia un concerto, una partita, un'opera...
Da tifoso
granata, speravo e mi aspettavo un altro risultato viste le numerose defezioni del Sassuolo.
in 40 anni non ricordo avere mai visto il Toro giocare in trasferta con questa determinazione, un primo tempo con un predominio assoluto del campo ( giocando praticamente in 10 contro 11, Ljiaic non pervenuto, sveglia !) e svariate palle gol gettate alle ortiche.
Ma se non la butti dentro ...
L'inevitabile calo nella ripresa e la maggiore intraprendenza del Sassuolo hanno poi incanalato il risultato verso uno 0-0 che mi ha lasciato subito l'amaro in bocca ma, aspettando che il flusso di macchine in uscita dallo stadio si sfoltisse, sono rientrato nel centro commerciale per un caffè, ho visto tanti bambini piccoli (7/8 anni) con la sciarpa granata, tante famiglie, una signora che aveva preso l'aereo dalla Sardegna e poi si è fatta accompagnare allo stadio da un'amica di Bologna per vedere Sassuolo-Torino, mica Real Madrid-Barcellona...
Abbiamo passato anni bui, tante cose non mi piacciono (il businnes, i procuratori, le televisioni, i 3000 gironi delle Coppe con partite che servono solo agli sponsor,gli anticipi e i posticipi etc etc) ed ho nostalgia di un altro calcio, forse perché stò invecchiando ed i ricordi della mia adolescenza sono densi di domeniche piene di speranza con l'orecchio incollato ad una radiolina marrone.
Lo sò, noi granata siamo così, perennemente nostalgici, con i nostri miti e le nostre perdite mai sopite, forse anacronistici sempre e comunque.
Ma oggi ero in mezzo alla "mia gente" con ancora i cori della Maratona itinerante nelle orecchie ed allora ho pensato che questa maglia ce l'hai sotto la pelle, che anche se venderanno Belotti o qualunque altro giocatore, condivideremo sempre la storia che ci accomuna, uniti non dalle vittorie ma da questa trepidante sofferenza, perché granata si nasce, non si diventa.
E comunque avevo voglia di scrivere
(lo so, il cappello è storto)
Mi ritrovo ancora qui ad un anno di distanza, lo stesso stadio, lo stesso sole ma più caldo, come quella macchia granata dietro le mie spalle
che urla e che canta per tutti i 90 minuti.
Mi basterebbe questo, non sono molte ormai le occasioni in cui mi capita di riuscire a vedere il Toro dal vivo, è bella l'atmosfera e tutto il contorno.
Sono cambiati gli allenatori e qualche giocatore, il Sassuolo è una squadra in un bel momento di forma, dopo aver battuto Inter e Sampdoria e pareggiato a Roma.
è una squadra molto giovane, molto veloce, devo ancora vedere gli highlights della partita ma probabilmente avrebbero meritato la vittoria data la mole di occasioni che hanno creato, cose che capitano (come sappiamo molto bene).
Dopo il cambio di allenatore e la bella vittoria sul Bologna ero molto curioso di vedere i cambiamenti che ci sarebbero stati, soprattutto a livello tattico, e poi mi piace vedere giocare dal vivo perché con i giocatori così vicino ti rendi conto di come toccano il pallone e dei i movimenti con e senza palla. Mazzarri non ha stravolto il modulo da troppo tempo utilizzato dai giocatori del Toro.
Ho potuto notare un pressing molto meno asfissiante e purtroppo una certa difficoltà nei giocatori che dovrebbero dare sostanza e inventiva al centrocampo, primo fra tutti Baselli, protagonista di una preoccupante involuzione. Di Niang dico solo che è imbarazzante vedere un giocatore così, pagato 15 milioni, fosse per me non giocherebbe nemmeno in legapro ed ormai siamo a metà campionato.(Speriamo che torno presto a cantare il Gallo !
Le note positive sono N'Koulu; che non è un gioco di parole ma un difensore impressionante, gran fisico, forte di testa, gioca sempre d'anticipo, mai falloso un grande acquisto, l'altra è che finalmente dopo anni abbiamo un portiere degno di indossare questa maglia, probabilmente senza questi due baluardi saremo invischiati nella parte destra della classifica.
La cosa che più ho apprezzato è stato il cambio di modulo nel secondo tempo (cosa che Mihajilovic si sogna di notte), quando il Sassuolo ci aveva chiuso nella nostra metà campo, Mazzarri è passato dal 4-3-3- al 3-5-2 infoltendo il centrocampo e di fatto smorzando le velleità della squadra avversaria ormai stanca per il tanto movimento.
Negli ultimi minuti abbiamo alzato il baricentro provando a portare a casa i 3 punti, ma sarebbe stato troppo e và bene così come cantava Vasco.
Sono qui un'anno dopo a commentare un'altra partita inutile di cui probabilmente non frega niente a nessuno.
Ma mi stupisce sempre vedere i bambini vestire questi colori con orgoglio, o dei canti incessanti dei tifosi che si sobbarcano Km e spese per vedere i loro idoli che guadagnano milioni di euro trotterellare per il campo come delle pecorelle impaurite.
Se quegli stessi interpreti avessero veramente a cuore, un cuore granata, forse starei commentando un'altra partita, ma questo fa parte della nostra storia e a quei bambini verrà tramandata la leggenda, che viene ripetuta ogni anno, come un' appuntamento con il destino.
Impara a soffrire, stringi i denti e vai avanti, del resto la nostra curva non poteva che chiamarsi
MARATONA