Hic Sunt Leones
Moderatori: runningmamy, Hystrix, Evuelledi, victor76
Re: Hic Sunt Leones
In medio stat virtus
Percorro spesso un anello di 1750 metri vicino a casa mia, talvolta anche 10 giri di fila o più. Quando corro su quella strada però, la sensazione che provo raramente è la noia, anzi mi sento sicuro perché conosco esattamente il percorso che ho ben memorizzato in testa. Nella mia zona è molto difficile correre senza dover attraversare continuamente la strada: siccome a Milano ci sono fin troppe macchine e una distrazione può sempre capitare, correre senza dover mai usare le strisce mi permette di rilassarmi e concentrarmi unicamente sulle sensazioni che mi regala la corsa.
Aggiungo che se bisogna attraversare, spesso ti capitano quei momenti in cui si è costretti a corricchiare davanti al semaforo in attesa che scatti il verde, e se abiti a Milano il più delle volte è meglio non fare i furbi.
D'altro canto è anche bello andare a cercarsi nuove vie tutto attorno, percorrendo una strada che non avevi mai attraversato fino a quel momento, a volte perdendosi ma ritrovando poi subito un punto di riferimento che ti riporta su sentieri conosciuti... come dice il buon Bark nei lunghi è molto utile, ti dà sensazioni simili al fartlek puro, quello scandinavo, ti lasci andare e ti godi il tragitto, il flow, e la fatica non si sente più.
Peccato che non vi siano chissà quali pinete e o boschi incontaminati vicino a dove abito, invidio chi li ha a portata di mano.
Se è vero che mi alleno per una prestazione cronometrica, non nascondo il piacere di cercarmi una gara anche molto distante da casa mia solo per il pretesto di rivedere un amico che abita vicino a dove viene organizzata, oppure di visitare una città dove non sono mai stato, magari una capitale all'estero, e conoscere persone che altrimenti non avrei mai conosciuto decidendo di andare alla solita tapasciata della domenica a 20km da qua.
Percorro spesso un anello di 1750 metri vicino a casa mia, talvolta anche 10 giri di fila o più. Quando corro su quella strada però, la sensazione che provo raramente è la noia, anzi mi sento sicuro perché conosco esattamente il percorso che ho ben memorizzato in testa. Nella mia zona è molto difficile correre senza dover attraversare continuamente la strada: siccome a Milano ci sono fin troppe macchine e una distrazione può sempre capitare, correre senza dover mai usare le strisce mi permette di rilassarmi e concentrarmi unicamente sulle sensazioni che mi regala la corsa.
Aggiungo che se bisogna attraversare, spesso ti capitano quei momenti in cui si è costretti a corricchiare davanti al semaforo in attesa che scatti il verde, e se abiti a Milano il più delle volte è meglio non fare i furbi.
D'altro canto è anche bello andare a cercarsi nuove vie tutto attorno, percorrendo una strada che non avevi mai attraversato fino a quel momento, a volte perdendosi ma ritrovando poi subito un punto di riferimento che ti riporta su sentieri conosciuti... come dice il buon Bark nei lunghi è molto utile, ti dà sensazioni simili al fartlek puro, quello scandinavo, ti lasci andare e ti godi il tragitto, il flow, e la fatica non si sente più.
Peccato che non vi siano chissà quali pinete e o boschi incontaminati vicino a dove abito, invidio chi li ha a portata di mano.
Se è vero che mi alleno per una prestazione cronometrica, non nascondo il piacere di cercarmi una gara anche molto distante da casa mia solo per il pretesto di rivedere un amico che abita vicino a dove viene organizzata, oppure di visitare una città dove non sono mai stato, magari una capitale all'estero, e conoscere persone che altrimenti non avrei mai conosciuto decidendo di andare alla solita tapasciata della domenica a 20km da qua.
Daima mbele
Re: Hic Sunt Leones
Arla, io ero in Svizzera alle 5 del pomeriggio a giugno.Arla ha scritto: Anche io sono un po' incosciente, vado da sola per le strade bianche, convinta che tanto qua non succede mai niente di brutto...
Però hai ragione, le podistiche domenicali sono stupende.
Ho la fortuna di poter alternare la Romagna con la Lombardia, quindi doppia scelta di percorso nuovi!
Re: Hic Sunt Leones
VVale ha scritto:
Arla, io ero in Svizzera alle 5 del pomeriggio a giugno.
Mamma mia, mi dispiace...
La cipolla è un'altra cosa...
Cantiamo a cincifrencia lilleranti!
fai correre anche tu il porcellino di runningforum, scopri qui come! viewtopic.php?t=46765
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Re: Hic Sunt Leones
come al solito mi stupite. Non pensavo che questo thread potesse attirare tante risposte.
Tra l'altro mi chiedevo... un collega runner a Santiago aveva trasferito tutte le sue corse registrate su un'unica mappa che mostrava una ragnatela di... per-corsi che copriva praticamente tutta quella (enorme) città. Qualcuno conosce un modo di farlo in automatico dal database che uno ha su strava o MapMyRun?
Tra l'altro mi chiedevo... un collega runner a Santiago aveva trasferito tutte le sue corse registrate su un'unica mappa che mostrava una ragnatela di... per-corsi che copriva praticamente tutta quella (enorme) città. Qualcuno conosce un modo di farlo in automatico dal database che uno ha su strava o MapMyRun?
Re: Hic Sunt Leones
Io oggi ho voluto provare a fare una deviazione dal solito percorso dei lunghi o dei brodini e mi sono trovato decidere se attravesare la tangenziale oppure fare dietro front....per due volte...
Forse è meglio prima di avventurarsi per nuove strade, controllare preventivamente il percorso online . Però ho scoperto delle stradine in campagna molto interessanti ora mi metto a
Forse è meglio prima di avventurarsi per nuove strade, controllare preventivamente il percorso online . Però ho scoperto delle stradine in campagna molto interessanti ora mi metto a
Re: Hic Sunt Leones
TO come sempre i tuoi 3d sono ottimi spunti.
Ti dirò la mia: sono un esploratore tranne quando ho degli allenamenti diciamo 'importanti".
L'esplorazione mi si scatena quando sono via per lavoro o per vacanza. Adesso che posso contare su una buona autonomia mi studio un percorso o un giro possibile della città in cui mi trovo, poi vado!
In quest'ottica mi sono trovato in luoghi sconosciuti, belli, inattesi, brutti ma è stato sempre bello.
2 esempi... a Mestre esplorando il parco San Giuliano mi sono trovato al 'rifugio del cane', a Santiago vedendo un bel cerrito da scalare sono stato bloccato all'entrata del parco privato essendo del Golf Club 'Los Leones' (vedi coincidenza con titolo del 3d.... )
Ti dirò la mia: sono un esploratore tranne quando ho degli allenamenti diciamo 'importanti".
L'esplorazione mi si scatena quando sono via per lavoro o per vacanza. Adesso che posso contare su una buona autonomia mi studio un percorso o un giro possibile della città in cui mi trovo, poi vado!
In quest'ottica mi sono trovato in luoghi sconosciuti, belli, inattesi, brutti ma è stato sempre bello.
2 esempi... a Mestre esplorando il parco San Giuliano mi sono trovato al 'rifugio del cane', a Santiago vedendo un bel cerrito da scalare sono stato bloccato all'entrata del parco privato essendo del Golf Club 'Los Leones' (vedi coincidenza con titolo del 3d.... )
'non si smette di correre perchè si invecchia ma si invecchia perchè si smette di correre'
PB: Miglio: 6:28 - 5K: 22:04 - 10K: 47:08 - Mezza: 1:41:38 - Mara: 3:45:53
PB: Miglio: 6:28 - 5K: 22:04 - 10K: 47:08 - Mezza: 1:41:38 - Mara: 3:45:53
Re: RE: Re: Hic Sunt Leones
Strava lo faThe Observer ha scritto::l Qualcuno conosce un modo di farlo in automatico dal database che uno ha su strava o MapMyRun?
9/2014 10K 50'51"
10/2014 Mezza di Arezzo 1h53'53''
10/2015 Munchen Marathon 4h46''
08/2018 ricostruzione lca
10/2019 5k 24'28"
Meglio correre il rischio di non farcela che rimpiangere di non aver avuto il coraggio
10/2014 Mezza di Arezzo 1h53'53''
10/2015 Munchen Marathon 4h46''
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Meglio correre il rischio di non farcela che rimpiangere di non aver avuto il coraggio
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Re: Hic Sunt Leones
ah, e come? Forse nella versione a pagamento?
Re: Hic Sunt Leones
Si dal menù dashboard/heatmap
9/2014 10K 50'51"
10/2014 Mezza di Arezzo 1h53'53''
10/2015 Munchen Marathon 4h46''
08/2018 ricostruzione lca
10/2019 5k 24'28"
Meglio correre il rischio di non farcela che rimpiangere di non aver avuto il coraggio
10/2014 Mezza di Arezzo 1h53'53''
10/2015 Munchen Marathon 4h46''
08/2018 ricostruzione lca
10/2019 5k 24'28"
Meglio correre il rischio di non farcela che rimpiangere di non aver avuto il coraggio
Re: Hic Sunt Leones
mi piace vedere posti nuovi.
mi iscrivo alle corse principalmente per quello.
poi i territori inesplorati sono anche altri.
fai una 30 e ti chiedi cosa sia una 60, poi 80, esplori.
lo dice meglio il mio maestro filosofo, che io ho fatto le scuole basse
mi iscrivo alle corse principalmente per quello.
poi i territori inesplorati sono anche altri.
fai una 30 e ti chiedi cosa sia una 60, poi 80, esplori.
lo dice meglio il mio maestro filosofo, che io ho fatto le scuole basse
Fatdaddy ha scritto: Hic sunt leones. (prima parte)
Qualcosa che da parecchio tempo è entrata sotto cute è la frase latina Hic sunt leones e forse è giunto anche il momento di spendere due parole per spiegare quale significato abbia per me.
Secoli fa questa scritta indicava sulle carte geografiche la labile traccia tra i confini conosciuti dall’uomo e l’Ignoto: il pericolo generico “qui ci sono i leoni” stabiliva quali erano i territori inesplorati oltre i quali pochi arditi osavano spingersi. La maggior parte dei viaggiatori tornava indietro o tuttalpiù si fermava lì sul bordo, paghi della loro tranquilla, consolidata conoscenza.
Perché andare oltre?
Perché rischiare?
Perché non far parte della placida maggioranza che aspetta paziente che sia qualcun altro ad osare l’inosabile?
Io voglio altro.
Io voglio andare a vedere cosa c’è più in là.
Voglio scoprire i miei confini e fare un passo oltre, perché siamo di più, molto di più di quello che la nostra mente vorrebbe farci credere; eppure tendiamo a sottovalutarci, a sminuirci, ad usare una millesima parte del nostro potenziale, a restare in quella comoda ed accogliente zona di confort perché sappiamo perfettamente che spingerci oltre i nostri limiti mentali e fisici costa fatica, fa paura, una fottuta paura...