Ok, mi avete convinto. Ecco il mio outing:
Figura di mrd numero 1 (mia):
più di 10 anni fa (era il 1997 o il 98) ero da poco passato dall'altra parte della cattedra, ed insegnavo strumento a molti ragazzini. In particolare avevo un'allieva, sui 9/10 anni, che ogni volta che veniva a lezione mi impestava l'aula con un alito da lievito che non avevo mai sentito in vita mia, una cosa da boccheggiare: di conseguenza le facevo il più possibile lezione "a distanza", fingendo di avere freddo e di voler stare vicino al termosifone (che si trovava molto lontano dal pianoforte) mentre con gli altri allievi sto spesso seduto ad un centimetro dalle mani e dalla tastiera. Ad un certo punto mi devo avvicinare per forza (dovevo correggere una cosa troppo evidente): prendo una sedia e mi siedo vicino alla ragazzina. Sento subito, però, che mi si sta avvicinando uno scombussolamento intestinale, e allora le dico di suonare forte, mi piego leggermente di lato fingendo di controllare la partitura e lascio andare una produzione gassosa di impatto acustico assai moderato, ma che si rivela immediatamente acre e pungente. Divento subito di un colore misto tra il verde e il lilla, mentre l'allieva toglie le mani dal piano, mi guarda e fa "Maestro, ma cos'è questa puzza?"... Ho guardato il soffitto con aria innocente e mi sono inventato un "Ah, giusto, la segreteria mi aveva avvisato che c'erano gli idraulici al lavoro, devono aver rotto una tubatura...". Non ho mai saputo se se l'è bevuta...
Figura di mrd numero 2 (mio padre):
Ero ancora studente, e suonavo in duo con una compagna di Conservatorio. Ero a casa di questa ragazza per una prova, e non avendo ancora la patente mi ero messo d'accordo con mio padre perché mi venisse a prendere a casa di questa compagna. Gli avevo inoltre fatto un piccolo "lavaggio del cervello" preventivo, ricordandogli che la povera ragazza aveva perso la mamma solo un paio di settimane prima, e gli avevo quindi chiesto di non mostrarsi troppo allegro e scherzoso (come è invece solito fare). Finisce la prova, arriva a prendermi mio padre (che rimane opportunamente in macchina) ed io gli vado incontro accompagnato dal padre della mia compagna, che mi "scorta" fino alla macchina. Saluto il pover'uomo, salgo in macchina, chiudo la portiera e tiro un sospiro di sollievo per aver risparmiato a mio padre un incontro un po' delicato, ed è in questo preciso istante che mio papà ferma la macchina, tira giù il finestrino e dice al papà della ragazza "Arrivederci.... e mi saluti la signora!". Vi giuro che sarei sprofondato nelle viscere della terra... Mio papà si era totalmente dimenticato, non vi nascondo che questa fdm se la ricorda ancora pure lui...
) entra credendo che fossi sola con i miei e tira fuori una digerita......
ma una digerita......
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