Rapporto temperatura/tempi

[cortomaltese]

in inverno faccio fatica anche io...gambe pesanti e ritmi più lenti...uno dei problemi, oltre al freddo che impone un riscaldamento più accurato e quindi tempi di allenamento più lunghi, nel mio caso è dato dal fatto che cerco di respirare solo con il naso (per evitare di fare entrare troppa aria fredda nei polmoni)..quindi è normale che aumentando l'andatura arrivi meno ossigeno alle gambe...però in generale preferisco correre in estate

[zeromaratone]

Qualche valutazione personale:
https://zeromaratone.blogspot.com/2018/ ... 6.html?m=1

[molotov741]

corto maltese grazie della tua esperienza, allora non sono l'unico . Invece il mio problema e' dato dal fatto che il naso mentre corro in inverno mi si tappa , quindi respiro con la bocca e dopo un po sento affanno e gambe pesanti. Ma l'importante e' correre.

[Vadoalmeglio]

Io invece l'esatto contrario,d'inverno o quando fa freddo su ogni percorso che faccio cerco di "calcare"il passo per metterci di meno in tempi della volta precedente...oppure fare ,sempre in base al percorso,circa un km in più di dove sn arrivato la precedente volta
D'inverno si mettono nelle gambe fondo e km,d'estate invece meglio lasciar perdere queste cose...ovviamente continuare a correre facendo un kilometraggio"decente" ad una velocità "decente"per ogni uscita,questa almeno è la mia opinione

[Math]

Io col passare degli anni invece sto sperimentando un'inversione di tendenza. Da piú giovane, diciamo fino ai 20 anni, soffrivo tantissimo il caldo, e piú era gelida la giornata migliore era la mia prestazione, parlando di distanze dai 5 ai 12 km. Lo scorso anno ho cominciato a riprendere a correre con maggiore costanza, e anche le uscite nei mesi estivi sono state molto piú tollerabili che in passato. Di contro in questo inverno prima di riuscire a far girare le gambe in maniera decorosa ho bisogno di una fase di riscaldamento molto piú lunga che in passato, e con l'esigenza di un abbigliamento decisamente piú caldo. Ma non sento particolari difficoltà nella respirazione, solo la senzazione delle gambe di legno e le articolazioni "saldate" che ci mettono diversi km a sciogliersi

[prefontaine]

non so se è una mia impressione ma quest'anno a Roma ha fatto molto piu freddo degli anni passati. Non tanto come temperature minime, quanto come giornate. Gli anni passati c'era la settimana di tramontana ma magari dopo c'era una settimana piu mite. Quest'anno ha fatto settimane intere di inverno.
per tre gare ho fatto pietà, alla terza ho deciso di andare dal medico. Le analisi del sangue stanno bene, secondo il medico dipende dal fatto che usando poco i quadricipiti e lavorando molto di falcata (tendini e legamenti) soffro di piu il freddo. I muscoli si scaldano, tendini e legamenti pure ma piu difficilmente. Guardacaso un giorno ho provato a scaldarmi per mezz'ora, poi mi sono sparato 10 km a 3'55 su collinare, dopo che 2 settimane prima faticavo a tenere i 4'00 in gara in pianura.
Non ho tempo di scaldarmi per cui ho deciso di sospendere le gare (la roma ostia la farò con il gruppo fit walking) e di riprendere in estate.

[orange]

Qui a Milano sta facendo più caldo del solito in queste ultime settimane (oggi 20° o più).
Io col freddo però non ho grossi problemi, anzi, le prestazioni migliori sono meno sofferte. In genere uso solo la termica Decathlon con sopra la maglietta a maniche corte. Correndo in pausa pranzo e avendo i minuti contati poi non mi riscaldo nemmeno. Mi cambio e parto subito (GPS permettendo ). Al massimo faccio il primo Km in progressione per non partire proprio a bomba. Però tra tutti i problemi i muscoli non mi hanno mai dato fastidi di alcun genere, anche quando facevo altri sport. Quindi è un rischio calcolato.
In estate quando arriva il caldo pesante mantengo il chilometraggio ma alzo un po' il ritmo per acclimatarmi. Poi ogni allenamento spingo un po' di più fino a tornare al passo solito. Poi sto in zone alberate, ho sempre il cappellino zuppo d'acqua che bagno di frequente e faccio pit-stop alla fontanella del centro sportivo anche ogni 3 Km (corro sempre in pausa pranzo, quindi ho un protocollo anti-calura "strong" ma che mi permette di correre bene senza stravolgere abitudini e impegni e senza correre rischi).