Com'è stata la prima maratona?

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HappyFra Utente donatore Donatore
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Com'è stata la prima maratona?

Messaggio da HappyFra »

Com'è andata la prima volta in maratona?
Sto preparando la mia prima regina e mi piacerebbe avere le opinioni di chi ci è passato e a distanza di qualche tempo, faccia una valutazione assolutamente obbiettiva.
Ho letto molte pagine riguardo allenamenti, tabelle e qualche racconto che sono utilissimi nella preparazione ma mi piacerebbe sapere, per chi ne ha voglia,
com'è andata LA PRIMA,
un bel resoconto sul dopo.

La gara ha soddisfatto le vostre aspettative?
L'allenamento che avevate impostato è stato corretto?
Il ritmo scelto, lo avete poi rispettato ed è stato adeguato?
L'integrazione com'è stata?
Cosa avreste fatto/non fatto col senno di poi?
Avete avuto qualche disguido e l'avete gestito?
Cosa è importantissimo e cosa non lo è secondo voi nella preparazione?

Se vi viene in mente qualunque altra cosa possa essere utile, scrivete pure! :beer:

Ai Mod: mi scuso in anticipo se mi sia sfuggito l'argomento in vecchi 3d ma non sono riuscita a trovare nulla, in caso segnalatemelo pure :salut: :thumleft:
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zeromaratone
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Re: Com'è stata la prima maratona?

Messaggio da zeromaratone »

Dal 2014:18 maratone, 6 stars finisher; 2018 100km del Passatore, Ironman70:3
I miei libri: Il Passatore da zero https://tinyurl.com/er5tzd3z +il mio blog [url]https://zeromaratone.blogspot.com[/url]
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grantuking Utente donatore Donatore
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Re: Com'è stata la prima maratona?

Messaggio da grantuking »

All'epoca scrissi questo
Un viaggio iniziato il 14 dicembre e finito il 3 aprile con le braccia al cielo tagliando il traguardo della Milano City Marathon. Si potrebbero spiegare così, con poche parole i miei primi 42195 metri, ma sarebbe riduttivo. Perché tra le due date ci sono 4 mesi di dubbi, di ansie, di paure e di fatica. Per 64 volte ho indossato le mie Ghost e ho percorso 809 km incurante della poca voglia di correre, della stanchezza, degli infortuni che per tre volte hanno provato a fermare il mio viaggio, della pioggia, del sole e a volte della neve, ma c'era un solo obiettivo: Milano.
Mercoledì l'ultima sgambata. Poco più di 6 km a ritmo blando tanto per. A fine giro dolori in parti del corpo che non sapevo neanche di avere. Dicono che sia normale, vuol dire che si è lavorato bene. In più probabilmente non avevo digerito il pranzo, e questo mi ha messo ko. Per non farmi mancare niente, giovedì, notte insonne, ma alla mattina la sveglia ha suonato lo stesso alle 4:45.
Sabato situazione critica, corpo e mente sono in crisi più totale e come se non bastasse le poche certezze che avevo si sono sciolte come neve al sole, ma ormai non si può scappare, bisogna provarci. Una delle poche certezze era la colazione con pasta, ma in molti me lo hanno sconsigliato per cui ho optato per la più classica tè e biscotti. Sarà sufficiente? Me lo sono chiesto più volte, ma ormai non si poteva più tornare in dietro, la decisione era stata presa. La sveglia domenica mattina suona alle 5:57 e la voglia di fare questa benedetta maratona non c'è. Ci si prepara e si va verso Milano con le parole di Progess https://www.youtube.com/watch?v=wEAzlHqFMCw cercando di eliminare la tensione negativa. Dopo aver girato una decina di minuti nel Marathon Village come un xxx cercando invano il deposito borse, incontro per caso Luciano “Zeromaratone” e Andrea “Iceunstable”. Insieme si va al deposito borse, si stempera un poco la tensione e poi ci si ingriglia. Mancano 5 minuti e vorrei tanto essere da un'alta parte. Non sono ancora partito, ma sento già il fiato sul collo del muro. Si parte e subito il ritmo si fa importante. Avrei voluto partire con più calma, ma la gara è sempre la gara. Tengo un ritmo incostante nei primi 10 km che chiudo in 01:03:56. Me la prendo con calma nei ristori e negli spugnaggi, cammino per fare le cose per bene. Arrivo alla mezza con un parziale di 01:09:48 riuscendo a tenere un passo più costante rispetto ai primi 10 km. Arrivo al trentesimo che sono ancora capace di intendere e di volere con un parziale di 56:59 e consapevole che il bello sta per arrivare. L'ultima parte di gara la chiudo in 01:16:48. Lo so che è la più lenta. Vorrei aumentare il passo, le gambe ci sono, ma la mente non ne vuole sapere, il muro non si è ancora fatto vedere e non vuole incontrarlo adesso e va in modalità protezione. Nonostante questo recupero 455 posizioni rispetto al passaggio di metà gara. Negli ultimi 2 km è più la gente che cammina, che ha i crampi, che si ritira che quella che corre. Io gli ultimi 2 li corro sotto i 6, la salita finale non mi spaventa, anzi mi galvanizza, a Biella si sale sempre! Quando vedo il cartello dei 500 metri capisco di avercela (quasi) fatta. Sotto lo striscione del traguardo le braccia si alzano al cielo in segno di vittoria e gli occhi si fanno lucidi. Anche se non ho ancora capito adesso la portata di quello che ho fatto, sto già pensando alla prossima. Ad essere onesti ci stavo già pensando mentre correvo verso il traguardo. Non sono primo né primo assoluto e né primo di classe, ma ho vinto due volte. La prima perché dopo 04:27:32 ho raggiunto il mio obiettivo, ma la vittoria più bella è stata quella di averci provato. Perché Il miracolo non è il fatto di essere riuscito a finire, il miracolo è che abbia avuto il coraggio di iniziare! Sono passati 732 giorni da quando ho messo per le prima volta le scarpe da running, e adesso mi ritrovo ad essere un maratoneta. Incredibile!
Come in ogni racconto che si rispetti è giunta l'ora dei ringraziamenti. Ringrazio my family per la sopportazione. I miei amici per il sostegno. Francesca, la mia fisioterapista di fiducia che mi ha rimesso in sesto più volte. I ragazzi di Running forum sempre pronti con i loro consigli. Gli amici di LLCC “Eh no eh, perché non ho il giardino!!!”. La Vetta Running, in particolare Franco, Simone e a Mario. Grazie a Franco perché ha sempre avuto parola giusta al momento giusto per darmi tranquillità. Grazie a Simone per aver condiviso con me i giorni prima della gara e grazie a Mario per le belle parole che mi ha scritto prima della partenza. Un immenso grazie a Alberto, Frizzy e Roberto. Le Bestie Barbute, senza di loro non so come avrei fatto a fare il primo LL. Un grazie a Valerio per tutti consigli che mi ha dato. Di la verità Valerio, in questi mesi te li ho fracassati per bene i maroni :D. Per finire un immenso grazie alla persona a cui devo tutto, senza la quale non ci sarei mai riuscito: me stesso. Se non credi in te, come puoi pretendere che lo facciano gli altri?
Adesso, dopo averne finite (ad oggi) 12 aggiungo di goderti il viaggio e di assaporare ogni momento di quei 42km perché saranno emozioni che nessun altra maratona ti darà.
21km 1:33:34 ('18) - 30km 2:45:41 ('16) - 42km 3:27:40 ('19) - 50km 4:57:44 ('19) - 100km 13:20:10 ('19) Finisher: 11 Ultra - 23 Maratone - 50 di Romagna - Pistoia Abetone - Passatore - GTC55 - UMF - LUT
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FrankieP78
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Re: Com'è stata la prima maratona?

Messaggio da FrankieP78 »

Bellissimo thread...seguo molto interessato.

A novembre inizierò a preparare la mia prima maratona (Milano Aprile 2019).
Mezza maratona: 1h29'42" - Vittuone 09.02.20
Triathlon sprint: 1h20'43" - Lecco 16.07.17
Triathlon olimpico: 3h14' - Lerici 12.05.18
Triathlon medio: 6h18' - Arona 22.07.18
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poco82
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Re: Com'è stata la prima maratona?

Messaggio da poco82 »

Provo a rispondere punto per punto:
Com'è andata la prima volta in maratona?
Decisamente bene, oltre agli aspetti tecnici a cui rispondo dopo, quello che ricordo meglio sono le emozioni della preparazione, dell'esordio, della corsa e soprattutto dell'arrivo. Indimenticabile.
La gara ha soddisfatto le vostre aspettative?
Se intendi come organizzazione direi di sì (Reggio Emilia), se intendi la mia personale gara anche, perché pur essendo alla prima avevo segretamente l'ambizione di stare sulle 3h30, e ce l'ho fatta.
L'allenamento che avevate impostato è stato corretto?
All'epoca non seguivo una tabella specifica, l'anno prima mi sono fermato causa infortunio da affaticamento mentre seguivo una tabella di Pizzolato ma interpretata ad libitum. Poi dopo 6 mesi di stop ho ripreso 4 mesi prima della maratona e con 3 uscite a settimana alternando lunghi, sedute veloci e recuperi l'ho portata a casa. Ma avevo comunque un buon fondo dovuto alla bicicletta.
Il ritmo scelto, lo avete poi rispettato ed è stato adeguato?
Non avevo il gps al polso e l'ho corsa tutta a sensazione: forse un po veloce nei primi 30 km, poi progressivamente il ritmo è calato, ma quando mi hanno raggiunto i pacer della 3h30, grazie al loro incitamento, sono riuscito a stare con loro. A posteriori, una condotta di gara non voluta ma efficace.
L'integrazione com'è stata?
Niente di particolare, anzi! Cena abbondante (nemmeno carboidrati, notte quasi insonne, colazione pure abbondante, non ricordo ma in gara credo di aver mangiato poco. Bevuto sì, alternando acqua, sali, The e cola nel finale.
Cosa avreste fatto/non fatto col senno di poi?
Non avrei cambiato niente. Ecco, a pensarci bene la maglia a manica lunga felpata e i pantaloni lunghi non erano proprio esteticamente il massimo :D
Avete avuto qualche disguido e l'avete gestito?
Per fortuna no, ma in altre situazioni in caso di disguidi Va sempre mantenuta la calma e dobbiamo pensare che siamo lì per divertirci e un contrattempo Va preso con il giusto peso.
Cosa è importantissimo e cosa non lo è secondo voi nella preparazione?
A livello tecnico direi che i lunghi ovviamente sono fondamentali, vanno fatti aumentando via via la lunghezza fino a -4 e poi calando le distanze. Ma a ritmo più lento di quelli previsto in gara, meglio se strutturati.
Poi soprattutto progressivi e sedute di scarico. Le ripetute certo aiutano ma se non hai un obiettivo fisso a livello ceonometrico le puoi fare per preparare la seconda.
Per il resto, alimentazione regolare e controllata ma senza privazioni, vita regolare, dormire il giusto, avere soprattutto un aspetto mentale positivo, che ti faccia pensare che tutto va fatto per scelta e non per costrizione, che ce la puoi fare ma non sentendosi eroi, ma persone normali che sanno quello che vogliono e lo fanno bene. Ma penso che in giro troverai milioni di consigli migliori dei miei.
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poco82
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Re: Com'è stata la prima maratona?

Messaggio da poco82 »

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CarloR Utente donatore Donatore
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Re: Com'è stata la prima maratona?

Messaggio da CarloR »

Io ho fatto solo due maratone. Non credo mi spingerò più fino ai 42k su strada per cui me le tengo come due bellissimi ricordi, nonostante in entrambe ho dovuto gestire problemi che mi hanno reso tutto più complicato.
Nella prima avevo l'obiettivo di finirla correndola tutta senza soffrire troppo e tutto sommato ci sono riuscito, nonostante mi sia fatto tutta la settimana precedente con febbre e un forte raffreddore che mi sono portato anche sulla linea di partenza. Mi sono messo a un ritmo più lento di 15/20" rispetto a quanto avevo in programma e ci sono rimasto fino al 32o. Da lì in poi è stata veramente dura e ho dovuto rallentare un po' soprattutto ai ristori, ma sono arrivato col sorriso e una bella volata finale :)
Credo che le cose importanti per la prima siano due: una corretta impostazione dei lunghi, che ti devono portare a una distanza accettabile senza però esagerare, e una certa prudenza nel ritmo per evitare di finire la benzina troppo presto. Dopo averla fatta si tirano le somme e ci si riesce a programmare meglio per le successive.
Secondo me non è invece così importante l'integrazione, io vado a miele e fruttini alternati ogni ora e bevo in ogni occasione ma non è quello che ti fa evitare il muro, altrimenti sarebbe troppo facile :smoked:
L'esperienza come ho detto è stata bellissima anche se non è stato certamente il ricordo più intenso delle mie esperienze di corsa (preferisco di gran lunga la montagna).
In bocca al lupo per la tua prima!
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Frecciadelcarretto
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Re: Com'è stata la prima maratona?

Messaggio da Frecciadelcarretto »

Ciao a tutti,

ecco qui il mio contributo:

La gara ha soddisfatto le vostre aspettative?
La gara ha sicuramente soddisfatto le mie aspettative, che non erano eccessive, si trattava infatti della prima gara in assoluto, preparata in meno di 7 mesi dal divano; unica pecca il pasta party, mi aspettavo qualcosa di meno precario

L'allenamento che avevate impostato è stato corretto?
Devo sottolineare che il kilometraggio (60-65 a settimana per 4 mesi) è risultato sufficiente ma forse 6 lunghissimi alla Albanesi e pure a RG e non RG più qualcosa :mrgreen: , sono stati un po’ eccessivi tanto che negli ultimi 10 giorni e dal 9° km in poi della gara ho sofferto del primo “quasi” infortunio della mia carriera podistica (per mia fortuna ne ho avuto solo un altro, “quasi” pure questo visto che è durato 10 gg e non mi ha fatto fermare), un misterioso male al ginocchio che è svanito una volta tagliato il traguardo

Il ritmo scelto, lo avete poi rispettato ed è stato adeguato? 
Non posso esprimermi fino in fondo, in teoria doveva essere sui 5’22” ma per il dolore al ginocchio ho dovuto rallentare parecchio (media finale 5’37”) e quindi non ho sperimentato, per mia fortuna, il muro

L'integrazione com'è stata? 
8 bustine di zucchero di canna e 4 di fruttosio, totale 56 grammi quindi circa 224 calorie, un pochino meno del massimo teorico assorbibile in 4 ore (dalla quarta in poi ho virato pero' sulle gelatine di frutta)

Cosa avreste fatto/non fatto col senno di poi?
Sicuramente avrei calato i ritmi già a partire dalla settimana prima dell’ultimo lunghissimo (che ho fatto ahimè a -2 e che ho toppato in parte)

Avete avuto qualche disguido e l'avete gestito?
Già ho detto del ginocchio, per fortuna a metà gara la stanchezza delle gambe ha parzialmente mascherato il tutto

Cosa è importantissimo e cosa non lo è secondo voi nella preparazione?
Importantissimo ovviamente scaricare bene nel pregara, inoltre, e te lo dico da persona naturalmente ansiosa, è meglio arrivare senza eccessive aspettative...a me è capitato alla prima grazie all'acciacco, e anche nell'ultima, dove sono arrivato con due lunghissimi saltati causa influenza e l'ultimo anche troppo corto e a ritmo penoso, ma sono partito con battiti bassissimi e malgrado il meteo osceno ho tirato fuori quasi il 100% con un tempo che a parità di condizioni valeva più del PB di tre anni prima.

Qui il racconto:
https://quaglia69.wordpress.com/2013/12 ... 3-la-gara/
Dai monti al mare ed altri racconti li vedi qui http://quaglia69.wordpress.com

Last race: SUSR stopped Hirzer 84,4/6350


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HappyFra Utente donatore Donatore
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Re: Com'è stata la prima maratona?

Messaggio da HappyFra »

Un enorme GRAZIE, è fantastico leggere i vostri contributi ma soprattutto mi state emozionando abbestia, mamma mia!!!!
Trovo veramente utile capire quanto l'aspettativa poi trovi riscontro con la realtà, fatto salvo ovviamente, alcune condizioni non dipendenti da noi, mi da modo di guardare con più sincerità possibile ciò che veramente posso e non solo ciò che mi piacerebbe! Credo che a differenza di altre distanze, non si può improvvisare sui 42.
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42: 3:58:33 - 2024 Barcellona
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Miro 69
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Re: Com'è stata la prima maratona?

Messaggio da Miro 69 »

non si può improvvisare sui 42.
allora è meglio che non racconti la mia prima :mrgreen: e la serata prima :smoked:
ancora riecheggia l'eco del mio rosario sugli scaloni del palazzetto di Reggio Emilia, maledetto Tordg ! :D
21,097 Km -1h56'07"-Garda Trentino HM 2013
29 Km -2h57'18"- Corsa del Principe 2017
42,195 Km - 4h29'36"- XXI Maratona di Ravenna 2019


Ho letto di cose già vissute e pensato di cose già scritte.
Miro
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