Andare a correre.... dopo lavoro 4

[gandrea]

ancora tanti in giro la mattina troppi e li vedi in macchina che non sono lavoratori . a lavoro c'è il deserto . ancora qualcuno che telefona per andare fuori per stupidaggini ( col cavolo ) . almeno 1-2 cosettte da riparare arrivano spedite coi corrieri . non vedo bene la ripartenza . o si parte con un botto o con tutti dietro a chiudere

quanto al correre io non esco . non mi va di essere guardato come un appestatore . ripartiro' da 0 quando si ricomincia sempre che questo stop non mi faccia passare proprio la voglia .

[jonathan]

io qui ieri ho dovuto incazzarmi e diramare circolare proibendo la mobilità tra uffici e reparti in quanto tutti andavano di qua e di la con la scusa di chiedere qualcosa, ma in realtà solo per fare 4 chiacchiere.
Sembrerebbe che per la maggior parte delle persone le regole si applichino solo agli altri
Se arriveranno a farci chiudere completamente sarà a causa di tali comportamenti infantili ed irresponsabili

[arme]

buondi a tutti, innanzitutto propongo di cambiare il nome del 3D in "(NON POTER) ANDARE A CORRERE.... DOPO LAVORO (IN SMART WORKING)"

fatta la battuta, vi aggiorno sulla situazione nel Trevigiano dove le persone stanno rispettando (abbastanza) le regole.

per quanto riguarda la corsa, io ieri sono andato in mezzo ai campi per 45' di ossigeno. niente amici, da solo proprio. oggi spero di ripetere.

le discussioni filosofiche sul "si può fare" o "no, anche noi dobbiamo dar l'esempio" le lascio a chi ha voglia di litigare sui social, credo che ognuno risponderà alla propria coscienza.

un abbraccio a tutti!

[JJruns]

Uscito stamattina. Sono in smart working da questa settimana, lo sarò almeno per le prossime due.
Uscito alle 7.30, rientrato dopo un'ora, in 12,7 km ho incrociato 5 camminatori, 5. Abito in un paese densamente popolato, ma se voglio il metro di sicurezza lo raddoppio senza problemi, basta un po' di attenzione. Continuerò, ogni qual volta sentirò di essermi avvicinato troppo al limite di sopportazione.

[Petronio]

JJ runs la stessa cosa provo io... sono un po' i difficoltà a pensare di correre mentre gli altri non escono.

[JJruns]

Guarda Petronio, mi son fatto convinto di una cosa. Continuavo a chiedermi il come mai ci fosse sempre questa indicazione dell'attività motoria all'aria aperta in tutti i dpcm. Escludendo un'improbabile lobby di runners c'è un'unica spiegazione. Il legislatore vorrebbe in realtà scrivere: DOVETE fare attività fisica! Non può scrivere così perché poi la gente se ne approfitta, ma in un ipotetico mondo perfetto, sarebbe obbligatorio uscire e attivarsi fisicamente. Obbligatorio! Non siamo solo mente, non siamo solo corpo. Siamo un indissolubile tutt'uno. La situazione che stiamo vivendo va al di là dell'eccezionale. Ma avete mai provato ad immaginare, a ricordare voi stessi non dico un anno fa o sei mesi fa, ma solo 3 settimane fa? Avreste (avrei) dapprima deriso e poi insultato l'omino venuto dal futuro che mi avesse anticipato ciò che stiamo vivendo. Rinchiusi in casa. RINCHIUSI. E 'sta cosa della mancanza di libertà mi sta pesando tantissimo. Ho tutto in casa, TV, satellite, computer, telefoni, giochi, libri, cibo.. tutto, di tutto di più. A casa con la mia famiglia e tutti in ottime condizioni di salute. Se mi trovassi in questa situazione senza l'obbligo di viverla direi di trovarmi in paradiso. Ma il solo fatto di esserci costretto, il solo fatto di esservi obbligato fa scattare qualcosa. Non lo so, è qualcosa di ancestrale, si vede. Sta di fatto che dopo un po' manca l'aria. Manca letteralmente l'aria. Il lavoro distrae un po', ma poi il pensiero torna alla privazione. Come tutti voi, davvero non avrei mai pensato di poter vivere una situazione del genere. E siccome non penso di essere un alieno, ma abbastanza mediocremente normale, credo che sia una sensazione diffusa. E c'è chi, avendola studiata (penso alla sociologia della popolazione carceraria) avrà insistito per inserire questa specifica nei vari dpcm. Bisogna dare la possibilità di avere, saltuariamente, almeno per un po', una parvenza di normalità. E l'attività fisica all'aria aperta aiuta tantissimo in questo senso (siete troppo intelligenti per dover scrivere: ovviamente rispettando le regole di distanza!)

[Arla]

JJ, sono d'accordo!
Sanno che dovrebbero anzi suggerirla, perché fa bene, e in ogni caso sanno che un popolo come il nostro, dopo decenni di vita spensierata, se esageri con la reclusione scoppia, quindi cercano di lasciare un varco di libertà in questo senso, contando sul buonsenso...
Petronio, perché a disagio?
A meno di positività, tutti possono uscire, anche gli anziani, per una passeggiata... se non lo fanno è una scelta loro...

[arme]

stasera son uscito e solo per aver fatto 10K in 40' ero più felice di quando ho fatto il PB..

[gandrea]

io cmq sto entrando ufficialmente in fase paranoia . spero finisca in fretta sta roba .

[Dr.Kriger]

Se ti aspetti che finisca in fretta, non ricominci più. Io sono andato anche prima. E condivido con quello che ha detto JJ. Purtroppo temo che l'abbiamo capito solo noi, e non tutti. A parte quelli che violano il decreto, si sono tutti convinti che dobbiamo tapparci in casa. E sbagliano, perché lo sport c'è, non ci è stato affatto tolto e per qualcuno sedentario può essere una scoperta. Certo, mi ha fatto strano correre sentendo spesso l'ambulanza sulla strada principale (sono a Bergamo, qui siamo al collasso). Ma correre vuol dire amare la vita e agire con resilienza a questo dramma. Proviamo a considerare che, vedendo il clima e le derivanti conseguenze, ne vedremo ancora tante. E allora che fa uno? Smette di correre per sempre? E Bartali che andava in bicicletta portando documenti per salvare gli ebrei?