cadute

[insane]

Ieri,altra neve,scivolata,mezza capriola e una gran botta su ginocchio e braccio sinistro........... Forse,con la neve,è meglio che me ne sto sul divano..

[Fatdaddy]

Di questa porto ancora i segni sulle ginocchia...

[biglux]

In moto, curva a 90° vista all'ultimo momento a 100 all'ora (era buio), moto intraversata e "volo d'angelo" di testa contro un muretto...incredibile ma solo escoriazioni a mani, braccia e ginocchia e crepa di 10 cm sul casco che mi ha salvato la vita (ho anche mandato una lettera di ringraziamento alla sede centrale dell'Arai in Giappone!): lo conservo ancora.
Durante una skyrace, in un tratto erboso pianeggiante, inciampo alla Fantozzi con capriola mezza in aria e mezza sul terreno e mi rialzo modello stuntman alla velocità della luce (non c'è stata una soluzione di continuo tra la sequenza corsa-caduta-corsa) per la figura di m...a!

[dade]

Di questa porto ancora i segni sulle ginocchia...

Sti cavoli Fat .. hai fatto causa alla fine?

Anche da me ci sono un sacco di buche e di strade mal ridotte, su cui vado perché si trovano poche macchine.
Una sera in una di queste mentre stavo affrontando la curva (90° classica di un incrocio) infilo il piede in un piccolo buco e inizio ad arrancare passi da gigante - davvero mi è sembrato di fare dei passi enormi - col busto spostato in avanti.. fortuna vuole che non sono caduto ma che fifa, da allora quando passo di lì esco dalla curva più tranquillo

Dimenticavo, ovviamente, il tutto sotto lo sguardo di un signore e del suo cane.

[Fatdaddy]

..per non parlare di quella rimediata st'estate negli unici minuti di corsa del mio primo ed unico trail: volo plastico, e planata col polso sulle rocce e...relativa frattura, di cui mi sono accorto/accertato solo un paio di settimane dopo: ancora mi risuonano nelle orecchie le cazziate del nostro teo!

[fedroillupo]

corro assiduamente da circa 3 anni, mai caduto in allenamento. Un paio di distorsioni e una caduta in qualche trail poi...
Mentre preparo la maratona di terni, caduta 20 giorni fa per spostarmi sul margine della strada con botta al ginocchio sinistro e ieri, dopo un 3x3000 per me eccezionale , quando già stavo pensando a come organizzarmi i lunghi per le feste , a 20 metri dalla doccia, quando ormai stavo correndo sciolto, fascetta di plastica attorcigliata nei piedi e boom. Frattura scomposta del 5° metacarpo...
Qualche domanda me la dovrò iniziare a fare!

[bonovoxpride]

Ti piace stare a stretto contatto col terreno ultimamente mi sa. Buona guarigione

[Andybike]

Due scivolate sul ghiaino, una in frenata per colpa della fontanella vista all'ultimo momento, la seconda incespicando sul nulla su un vialetto in salita durante una gara. Entrambe con le Adidas Sequence.
La terza caduta invece è stata una mezza capriola, sempre incespicando sul nulla, su marciapiede durante allenamento serale in città.

Massimo dei danni, fortunatamente, abrasioni su palmo della mano e su avambraccio. E ematomi sul sedere. In tutte le occasioni mi sono rialzato e ho ricominciato a correre.

[Meran]

"Tombini rialzati che passione" sarà il titolo dei miei diari di corsa,almeno uno ogni 4 corse serali lo becco,una volta due in una sola,al primo mi son salvato,il secondo(sul cambio di velocita) preso in pieno,capriola stile ninja e ho riniziato a correre,qualche ammaccatura ma nulla di che

[MarcelloS.]

Lago del Segrino, oggi all'imbrunire. Praticamente 5 km di ghiaccio dopo la nevicata dei giorni scorsi, con lato interno con ghiaccio molto più alto ma corribile, e lato della statale molto infimo e pessimo.

Tre giri progressivi di ritmo, una prova non facile oggi.
Nel secondo, alla curva di Canzo, ho la non brillante idea di saltare sul marciapiede oltrepassando un cumulo di ghiaccio, atterrando su una lastra che mi aspettava, facendomi fare un volo abbastanza rocambolesco di mani e ginocchio. Mi rialzo in circa 8 decimi di secondo (per evitare sguardi indiscreti nonostante il Segrino fosse deserto) e riprendo a correre come nulla fosse, col ginocchio sanguinante e per fortuna le mani protette dai guanti.
Nel terzo, sul lato statale e ormai col buio, slitto sulla patina di ghiaccio, non cado ma mi giro di 180° scivolando verso il lago. La catena che separa i paletti di legno è provvidenziale, mi aggrappo, mi salvo, e poi riprendo a correre.

Che avventura!