Lord_Phil ha scritto:
Dipende, certe uscite fanno un gran bene e mi sento meglio poi, altre affaticano, perche corri contratto, con le gambe che fanno un movimento poco ampio, quasi sul posto. Vedi ad esempio quando fai gli allunghi per sbloccarti.
Ecco, devo dire che anche a me capita questo. A volte per correre piano, rimango molto contratto (anche perche tengo una frequenza molto bassa)e le gambe fanno davvero fatica, e sento tutta una serie di dolorini da affaticamento sul retrocoscia. Ad esempio oggi, dopo 8 km molto tranquilli, ho sentito proprio il bisogno di allungare un po'. Per carità nulla di trascendentale, però già passando a 4'40"/km (da 5'00"/km) e a circa 170 spm, le mie gambe ne hanno subito tratto giovamento.
Qui sotto la mia traccia odierna.
[quote="Pinguino"]@lord: non è proprio così... i vari ritmi degli allenamenti fatti in ottica maratona sono più riposanti. Nel caso del medione:
In ottica mezza li faccio da 14-16km a 4'05
In ottica maratona li faccio da 20-22 a 4'12-4'15
E credimi che quei 7-10 secondi più lenti si sentono eccome...
stessa cosa fare per le ripetute in cui abbasso i ritmi e allungo i recuperi fino al km
Per i 1000:
In vista mezza 8x1000 a 3'43 rec. 3' a 4'45
In vista maratona 8x1000 a 3'50 rec. 1km a 4'30[/quIl
Il medio a 4'05...è il.tuo ritmo gara(stando hai PB in firma)quindi non è un.medio...4'15'' già è un vero medio
Le ripetute sui 1000..le due versioni sono la stessa cosa,perché la differenza è poca tra i due esempi..sono cmq recuperi attivi..piuttosto per la mezza dovrebbero essere 8#1000 a 3'35''..rec 3'a, ,5'30''...allora fai un lavoro ben diverso,più veloce,più anaerobico
Mi viene il dubbio che affaticarsi correndo piano possa dipendere più dallo stile di corsa che altro.
Io ho una cadenza bassa di mio anche per conformazione fisica ((longilineo) ma per darvi un’idea metto a confronto le ultime due uscite fatte entrambe sullo stesso percorso (ciclabile molto mossa e poco asfalto):
16km a 4’19 cadenza 167
13km a 5’15 cadenza 163
Il dato reale è un po’ più alto perché l’accelerometro non è preciso ma in ogni caso una differenza di 4 per 1’ mi sembra piuttosto poco, significa che tendenzialmente il tipo di corsa è molto simile.
PB 21k 1h22’25” (Brescia Half Marathon 10/03/19) 42k 2h58’46” (Maratona di Reggio Emilia 08/12/19)
Pensando a tafaz e lord ho pensato la stessa cosa dato che, se non ricordo male, hanno casenza bassa e falcata lunga. Tu @marcos provi il contrario e pure io che lavoro molto di più di frequenza. Probabilmente la cadenza non è sufficiente a spiegare la questione. Però trovo difficile credere che, dopo che uno ci abbia provato e rirpovato, il brodino sia avvertito, nella maggioranza delle volte, come poco riposante/inutile.
Non capisco bene nemmeno io questa cosa del affaticamento correndo piano.
Io sono arrivato abbastanza facilmente oltre i 30km, fino a 36, mettendoci dentro anche dei finali veloci (sintomo che le gambe non erano per niente "imballate"). Eppure ho uno stile di corsa per niente buono, il consumo delle mie scarpe ne è testimone.
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Train as much as you can without breaking down, burning out, or losing your job or spouse.
Matt Fitzgerald
10k: 36:22 AgeFactorRun 2018 (percorso probabilmente più corto)
HM: 1:18:30 Palmanova 2018
42k: 2:50:06 Verona 2019
Si ovviamente la cadenza non è tutto, ma può essere un buon indicatore per capire se lo stile di corsa cambia molto.
Se passando da un medio a una CLR (come la chiamate voi ) ci balla circa 1’ e la cadenza si abbassa di, sparo a caso, 10-15 passi al minuto, significa che lo stile di corsa cambia parecchio e questo magari può determinare indolenzimenti o brutte sensazioni perché “si corre male”.
PB 21k 1h22’25” (Brescia Half Marathon 10/03/19) 42k 2h58’46” (Maratona di Reggio Emilia 08/12/19)
La cadenza deve andare si pari passo all'ampiezza.
Ovvero quando aumenta la cadenza aumenta ampiezza passo e viceversa se rallenti.non è corretto avere sempre stessa ampiezza e cambiare solo la cadenza.
Io(come esempio e basta non.come modello)
Sto tra i 160/185(5'30/3'30'')con l'ampiezza tra 1,10/1,6
Marcos ha scritto:Mi viene il dubbio che affaticarsi correndo piano possa dipendere più dallo stile di corsa che altro.
Io ho una cadenza bassa di mio anche per conformazione fisica ((longilineo) ma per darvi un’idea metto a confronto le ultime due uscite fatte entrambe sullo stesso percorso (ciclabile molto mossa e poco asfalto):
16km a 4’19 cadenza 167
13km a 5’15 cadenza 163
Il dato reale è un po’ più alto perché l’accelerometro non è preciso ma in ogni caso una differenza di 4 per 1’ mi sembra piuttosto poco, significa che tendenzialmente il tipo di corsa è molto simile.
Ho fatto una tabella excel dei vari allenamenti recenti per categoria: medio, ripetute, gara, cl, indicando la cadenza media e la lunghezza passo.
Come per Marcos la cadenza media non é troppo diversa (cmq 6-10 punti), c'é molta differenza invece nella lunghezza passo.
Per le ripetute ho scritto i dati della parte veloce, senza il rec.