Seconda parte di gara più veloce della prima
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Seconda parte di gara più veloce della prima
Ciao a tutti,
ho visto che c'è qualche post che ne parla, ma non come vorrei. Volevo vedere cosa ne pensavate
riguardo alla mezza.
E' davvero così sbagliato o sintomo di non aver dato tutto fare la seconda parte di gara di una mezza
più veloce della prima?
Che ne pensate?
Sto ancora cercando di capire su che ritmi impostare la mezza del 21/4.
Ciao
ho visto che c'è qualche post che ne parla, ma non come vorrei. Volevo vedere cosa ne pensavate
riguardo alla mezza.
E' davvero così sbagliato o sintomo di non aver dato tutto fare la seconda parte di gara di una mezza
più veloce della prima?
Che ne pensate?
Sto ancora cercando di capire su che ritmi impostare la mezza del 21/4.
Ciao
PBs:880yd 2.24-1km 3.03-1500m 4.54-1mi 5.14-3km 10.36-5km 18.32-10km 41.03-21km 1.27.52-42km 4.24.57
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Re: Seconda parte di gara più veloce della prima
quì si parla di gare...
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Re: Seconda parte di gara più veloce della prima
daniloge posta qui http://www.runningforum.it/viewforum.php?f=27
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Re: Seconda parte di gara più veloce della prima
mi verrebbe da dire dipende da quanto più veloce è la seconda parte rispetto alla prima...
per mia natura, io tendo sempre a partire leggermente calmo e poi se la condizione permette tendo ad aumentare il passo..
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Davide_TV
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Re: Seconda parte di gara più veloce della prima
Per monitorare e preparare una gara solitamente la si divide in parti chiamate split.Di solito la si divide in 2 (ma per tattiche piu complesse gli split sono maggiori,ad esempio in pista credo siano ogni giro).Comunque se corri la prima parte piu veloce si parlerà di positive split mentre se corri piu veloce la seconda si parla di negative split.
Nel corso degli anni si sono succeduti vari metodi e varie teorie ma attualmente quella del Negative credo che vada per la maggiore. Poi naturalmente quoto Moon quando dice che la differenza deve essere minima .
P.S. come credo ti potranno spiegare quelli che si preparano seriamente la tattica dovra essere impostata in base agli allenamenti
Nel corso degli anni si sono succeduti vari metodi e varie teorie ma attualmente quella del Negative credo che vada per la maggiore. Poi naturalmente quoto Moon quando dice che la differenza deve essere minima .
P.S. come credo ti potranno spiegare quelli che si preparano seriamente la tattica dovra essere impostata in base agli allenamenti
Re: Seconda parte di gara più veloce della prima
Ok spostato in preparazione mezza maratona
Re: Seconda parte di gara più veloce della prima
Tendenzialmente preferisco anche io seguire il "negative split". Più che altro credo che l'efficacia della teoria sta nel fatto che è più semplice "tenere monitorate" le proprie capacità.
Poi in realtà non sempre è esattamente così, diciamo che l'importante è averne assimilato le basi. Dati alla mano, ad esempio, nella StraMilano di ieri (conclusa in 1h29'15'') ho fatto i primi 5 km a 4'23'', i successivi 5 a 4'08'' (split più veloce), poi 4'13'' dal decimo al quindicesimo e da lì alla fine 4'10''. Media finale 4'13''. Come puoi vedere, l'oscillazione non è mai elevata (i primi 5 a 4'23'' sono soprattutto dovuti al grande caos che c'era in partenza).
Poi in realtà non sempre è esattamente così, diciamo che l'importante è averne assimilato le basi. Dati alla mano, ad esempio, nella StraMilano di ieri (conclusa in 1h29'15'') ho fatto i primi 5 km a 4'23'', i successivi 5 a 4'08'' (split più veloce), poi 4'13'' dal decimo al quindicesimo e da lì alla fine 4'10''. Media finale 4'13''. Come puoi vedere, l'oscillazione non è mai elevata (i primi 5 a 4'23'' sono soprattutto dovuti al grande caos che c'era in partenza).
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Re: Seconda parte di gara più veloce della prima
Dipende sempre da quanta differenza c'è tra la prima parte e la seconda...se corri la seconda metà ad un ritmo più alto di 10 sec/km rispetto alla prima...molto facilmente...sei partito troppo lento...uno scostamento più veloce di 5 sec...ci può stare'Ultimamente tra i top runner sia in mezza che in maratona la tendenza è quella del negative split(si parla di 2/3 sec in meno al km)o comunque a ritmo costante.Io solitamente divido la gara in 3...quindi nel caso della mezza...parto 5 sec sotto il RM e verso il 7km mi stabilizzo(nel mio caso intorno ai 4.05 min7KM)
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Re: Seconda parte di gara più veloce della prima
personalmente prediligo la regolarità in gara, con lievissima progressione, mentre in allenamento ritengo che negative split anche accentuati siano da preferire da diversi punti di vista (ad esempio perchè ti portano spesso a fare porzioni di allenamento in soglia o sotto - a seconda ovviamente degli allenamenti).
regolarità in gara perchè se tu imposti la tua gara sul negative split, magari anche aggressivo, e poi non riesci a dare l'accelerata che avevi ipotizzato (per mille motivi -anche indipendenti da te), questo equivarrà normalmente a non raggiungere il tuo obiettivo; per contro, una gara più regolare non ti consente, se il RG è fissato correttamente, grossi sprint finali, che infatti nel mio caso sono limitati (una trentina di secondi di effetto complessivo, nelle mie gare).
quindi normalmente parto regolare e ci resto, con oscillazioni minime; nel finale cerco di sprintare..normalmente senza successo
questo il mio pensiero.
regolarità in gara perchè se tu imposti la tua gara sul negative split, magari anche aggressivo, e poi non riesci a dare l'accelerata che avevi ipotizzato (per mille motivi -anche indipendenti da te), questo equivarrà normalmente a non raggiungere il tuo obiettivo; per contro, una gara più regolare non ti consente, se il RG è fissato correttamente, grossi sprint finali, che infatti nel mio caso sono limitati (una trentina di secondi di effetto complessivo, nelle mie gare).
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PB:
10k: 43.03 (Alpin Cup 2015)
21k: 1.33.22 (Novara 2016)
42k: 3.34.48 (Pisa Marathon 2016)
fai correre anche tu il porcellino di Running Forum, scopri qui come! viewtopic.php?t=46765
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Re: Seconda parte di gara più veloce della prima
Condivido il pensiero di Doriano .
Del resto con il negative split c'è il grande vantaggio di "volare" quando la gran parte degli altri runners cominciano a perdere colpi con la conseguenza di cominciare una serie di sorpassi senza soluzione di continuità: enorme vantaggio psicologico! Un negative split ben attuato però a mio avviso deve avere una differenza di passo tra le 2 metà di gara nell'ordine di max 5''/km, meglio 2-3''/km. Teniamo cmq presente che l'effetto sorpasso nella realtà dei fatti avviene anche se riusciamo a mantenere il passo costante per tutta la gara, dato che la gran parte dei runners tendono fare la prima metà molto più veloce della seconda...
Del resto con il negative split c'è il grande vantaggio di "volare" quando la gran parte degli altri runners cominciano a perdere colpi con la conseguenza di cominciare una serie di sorpassi senza soluzione di continuità: enorme vantaggio psicologico! Un negative split ben attuato però a mio avviso deve avere una differenza di passo tra le 2 metà di gara nell'ordine di max 5''/km, meglio 2-3''/km. Teniamo cmq presente che l'effetto sorpasso nella realtà dei fatti avviene anche se riusciamo a mantenere il passo costante per tutta la gara, dato che la gran parte dei runners tendono fare la prima metà molto più veloce della seconda...
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