Correlazione tra scarpa ed appoggio

Discussioni sui vari tipi di appoggio e stile di corsa

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Forrest75
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Correlazione tra scarpa ed appoggio

Messaggio da Forrest75 »

Ciao a tutti
In questi giorni mi sto documentando sui vari tipi di appoggio, da quello "tradizionale" (tallone) a quello più "naturale" (mesopiede-avampiede) che prende spunto dal minimalismo o in "estremo" dal barefoot
ho letto che con una scarpa "minimalista" viene favorito il secondo tipo di appoggio: nel darmi una spiegazione tendo a presumere che ciò sia dovuto al fatto che le tradizionali scarpe A3 o A4, avendo un drop cospicuo, siano più pesanti nella zona tallonare per via dello spessore maggiore dell'intersuola; ciò "costringerebbe" il piede ad atterrare prima sul tallone per motivi "gravitazionali"
con le scarpe minimaliste, più leggere e con peso distribuito più omogeneamente su tutta l'ìintersuola, invece il piede tenderebbe ad atterrare piuttosto "piatto" (mesopiede) o di avampiede
ho detto una stupidaggine ?!? :nonzo: :mrgreen:
se non è così, è solo una risposta "istintiva" del piede che non trovando un tallone della scarpa morbido "naturalmente" sposta l'appoggio più sul mesopiede-avampiede ?
grazie
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lele 71
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Re: Correlazione tra scarpa ed appoggio

Messaggio da lele 71 »

Forrest75 ha scritto:Ciao a tutti
In questi giorni mi sto documentando sui vari tipi di appoggio, da quello "tradizionale" (tallone) a quello più "naturale" (mesopiede-avampiede) che prende spunto dal minimalismo o in "estremo" dal barefoot
ho letto che con una scarpa "minimalista" viene favorito il secondo tipo di appoggio: nel darmi una spiegazione tendo a presumere che ciò sia dovuto al fatto che le tradizionali scarpe A3 o A4, avendo un drop cospicuo, siano più pesanti nella zona tallonare per via dello spessore maggiore dell'intersuola; ciò "costringerebbe" il piede ad atterrare prima sul tallone per motivi "gravitazionali"
con le scarpe minimaliste, più leggere e con peso distribuito più omogeneamente su tutta l'ìintersuola, invece il piede tenderebbe ad atterrare piuttosto "piatto" (mesopiede) o di avampiede
ho detto una stupidaggine ?!? :nonzo: :mrgreen:
se non è così, è solo una risposta "istintiva" del piede che non trovando un tallone della scarpa morbido "naturalmente" sposta l'appoggio più sul mesopiede-avampiede ?
grazie
Il fattore gravitazionale non credo c'entri qualcosa, se con una scarpa "tradizionale" (12-13mm drop) cerchi di non appoggiare il tallone, ti trovi a dover correre quasi sulle punte (drop+altezza tallone da terra), abbassando il drop puoi atterrare di avanpiede pieno o mesopiede (2/3cm dietro l'avanpiede) senza che il tacco della scarpa crei interferenza, in buona sostanza mi sembra piu' una questione di ingombri che di pesi.
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davide1977
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Re: Correlazione tra scarpa ed appoggio

Messaggio da davide1977 »

:thumleft: Quoto Lele :thumleft:
Considera che ci sono runner con una dinamica di corsa molto efficente ( vedi alcuni Keniani,tanto per capirci) che sottoposti a test con delle "tradizionali" tendevano a mantenere l'appoggio di mesopiede mentre parrebbe ormai certo che anche dopo la transizione alcuni correrebbero comunque di tallone
:beer:
Autumn

Re: Correlazione tra scarpa ed appoggio

Messaggio da Autumn »

Forrest75 ha scritto:Ciao a tutti
In questi giorni mi sto documentando sui vari tipi di appoggio, da quello "tradizionale" (tallone) a quello più "naturale" (mesopiede-avampiede) che prende spunto dal minimalismo o in "estremo" dal barefoot
ho letto che con una scarpa "minimalista" viene favorito il secondo tipo di appoggio: nel darmi una spiegazione tendo a presumere che ciò sia dovuto al fatto che le tradizionali scarpe A3 o A4, avendo un drop cospicuo, siano più pesanti nella zona tallonare per via dello spessore maggiore dell'intersuola; ciò "costringerebbe" il piede ad atterrare prima sul tallone per motivi "gravitazionali"
con le scarpe minimaliste, più leggere e con peso distribuito più omogeneamente su tutta l'ìintersuola, invece il piede tenderebbe ad atterrare piuttosto "piatto" (mesopiede) o di avampiede
ho detto una stupidaggine ?!? :nonzo: :mrgreen:
se non è così, è solo una risposta "istintiva" del piede che non trovando un tallone della scarpa morbido "naturalmente" sposta l'appoggio più sul mesopiede-avampiede ?
grazie
Ciao Forrest e ciao a tutti visto che è la prima volta che scrivo, anche se vi leggo da un po' :)
Corro minimal da un po' ed è veramente una meraviglia notare come abbia risolto praticamente tutti quegli infortuni/acciacchi che mi capitavano di tanto in tanto. Overtraining a parte, ma lì è colpa mia :D
Ti dico la mia sulla tua questione. Ovviamente non c'entra la questione "peso del tacco" ma anche la tua seconda ipotesi "non trovando il tallone sposta l'appoggio" andrebbe rigirata.
La verità è che quando il piede trova il tallone tende a spostarsi sul tacco, mentre naturalmente non troverebbe il tallone, in natura l'uomo è scalzo, e appoggerebbe in maniera differente il piede a terra. Poi che sia più o meno spostato sul front o mid foot lì varia da individuo ad individuo. L'unico modo per trovare la tua corsa, che non può insegnarti nessuno, è quello di correre scalzo su una superficie dura.
In questo modo puoi anche partire di tallone ma vedrai che i tantissimi recettori del tuo piede comunicheranno col il cervello e automaticamente aggiusterai la tua corsa per trovare la tua comodità ed efficienza.
Puoi cominciare correndo a piedi scalzi poche decine (o centinaia) di metri e poi indossare le scarpe minimaliste per correre il resto del tuo allenamento. Vedrai come correre anche con le scarpe diventerà DIVERSO.
Ti consiglio la lettura di un libro a proposito, io l'ho seguito nella mia transizione ed ha funzionato alla grande (c'è da dire che io, dopo l'ennesimo lungo infortunio, ricominciavo da quasi zero).
Il libro è THE BAREFOOT RUNNING BOOK DI JASON ROBILLARD
Spero di esserti stato utile :)
michelerossi4
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Re: Correlazione tra scarpa ed appoggio

Messaggio da michelerossi4 »

prova a correre senza scarpe e sull'erba, e ti accorgerai subito che ti sarà impossibile appoggiare di tallone, ti faresti soltanto male, questa cosa dovrebbe fare riflettere sul naturale appoggio del piede...
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Salve1907 Utente donatore Donatore
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Re: Correlazione tra scarpa ed appoggio

Messaggio da Salve1907 »

michelerossi4 ha scritto:prova a correre senza scarpe e sull'erba, e ti accorgerai subito che ti sarà impossibile appoggiare di tallone, ti faresti soltanto male, questa cosa dovrebbe fare riflettere sul naturale appoggio del piede...
confermo !!!! ieri ci ho fatto caso infatti e nelle gare di triathlon quando corro scalzo per 100 metri dal nuoto alla zona cambio sento che carico di più l'avampiede
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Bodyc
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Re: Correlazione tra scarpa ed appoggio

Messaggio da Bodyc »

michelerossi4 ha scritto:prova a correre senza scarpe e sull'erba, e ti accorgerai subito che ti sarà impossibile appoggiare di tallone, ti faresti soltanto male, questa cosa dovrebbe fare riflettere sul naturale appoggio del piede...
Interessante osservazione ;).

Io tendo a non "ghettizzare" il discorso legato all'appoggio/utilizzo del piede solo alla corsa, oggi cominciano ad andare di mode il barefooting, scarpe minimali etc... dopo l'uscita di "bor to run" tutti (o quasi :P) guardano solo alla corsa... ma nessuno ci impedisce di fare 1 + 1 e comprendere che anche (e soprattuto!) durante la camminata (deambulazione) utilizziamo il nostro piede nella maniera più innaturale possibile: rullando sui talloni! In altri post ho scritto alcuni spunti/test su cui riflettere:

Qui vorrei parlare delle scarpe minimali, di cui ormai sono un cultore da anni :). Ovviamente il modo più naturale per muoversi sarebbe il piede scalzo, ma ben sappiamo che non è sempre (o mai) possibile farlo: ambente di lavoro, temperature, pregiudizi etc... ci impediscono di farlo. Le scarpe "alla moda" che troviamo in commercio sono appunto volte principalmente a soddisfare un aspetto estetico: quindi tacchi più o meno alti, suole spesse, cuscinetti d'aria, forma "a punta" etc... il nostro piede NON ha bisogno di tutto questo, perchè la sua funzione si attiva quando è libero di muoversi (naturalmente). Se osserviamo il piede (è più evidente la cosa nei neonati) noteremo che ha una forma a "V" (tallone stretto, "punta" larga): perchè la maggio parte delle scarpe ha una forma a "V" ribaltata (esattamente il contrario della forma del nostro piede)?!

Quindi primo punto è evitare tutte quelle scarpe "a punta", le dita dei piedi devono essere libere di muoversi (quindi anche delle calze "a guanto" possono fare la differenza se abbinate a scarpe "giuste").

Un altro aspetto "da evitare" sono le scarpe col tacco, con queste scarpe la prima parte che per forza di cose toccherà il suolo è proprio il tallone/tacco (---> vedasi altri post dove tratto dell'argomento). Inoltre la suola deve essere la più sottile possibile... posto qui un 3d dal mio blog (ormai l'articolo è datato) dove suggerisco alcune "marche" di scarpe (non sono un rivenditore sia ben chiaro :)):

http://body-concepts.blogspot.it/2010/0 ... -feet.html
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davide1977
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Re: Correlazione tra scarpa ed appoggio

Messaggio da davide1977 »

Bodyc ha scritto: Io tendo a non "ghettizzare" il discorso legato all'appoggio/utilizzo del piede solo alla corsa, oggi cominciano ad andare di mode il barefooting, scarpe minimali etc... dopo l'uscita di "bor to run" tutti (o quasi :P) guardano solo alla corsa... ma nessuno ci impedisce di fare 1 + 1 e comprendere che anche (e soprattuto!) durante la camminata (deambulazione) utilizziamo il nostro piede nella maniera più innaturale possibile: rullando sui talloni! In altri post ho scritto alcuni spunti/test su cui riflettere:
In realtà il modo "naturale" di camminare è con la rullata.Solamente pochissime persone,persino tra le popolazioni che vivono scalze, camminano di avanpiede.
PS Il fatto di togliersi le scarpe e correre di avanpiede sull'erba è una leggenda metropolitana :-# Secondo gli studi circa l'80% di chi lo fa corre comunque di tallone ed ha bisogno di qualche sett/mese per riabituare il piede.Inoltre è sconsigliato da tutti fare la transizione su terreni morbidi come l'erba,meglio l'asfalto e il cemento.
:beer:
michelerossi4
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Re: Correlazione tra scarpa ed appoggio

Messaggio da michelerossi4 »

davide1977 ha scritto:
Bodyc ha scritto: Io tendo a non "ghettizzare" il discorso legato all'appoggio/utilizzo del piede solo alla corsa, oggi cominciano ad andare di mode il barefooting, scarpe minimali etc... dopo l'uscita di "bor to run" tutti (o quasi :P) guardano solo alla corsa... ma nessuno ci impedisce di fare 1 + 1 e comprendere che anche (e soprattuto!) durante la camminata (deambulazione) utilizziamo il nostro piede nella maniera più innaturale possibile: rullando sui talloni! In altri post ho scritto alcuni spunti/test su cui riflettere:
In realtà il modo "naturale" di camminare è con la rullata.Solamente pochissime persone,persino tra le popolazioni che vivono scalze, camminano di avanpiede.
PS Il fatto di togliersi le scarpe e correre di avanpiede sull'erba è una leggenda metropolitana :-# Secondo gli studi circa l'80% di chi lo fa corre comunque di tallone ed ha bisogno di qualche sett/mese per riabituare il piede.Inoltre è sconsigliato da tutti fare la transizione su terreni morbidi come l'erba,meglio l'asfalto e il cemento.
:beer:
Ultima modifica di michelerossi4 il 12 ott 2012, 16:02, modificato 1 volta in totale.
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Bodyc
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Re: Correlazione tra scarpa ed appoggio

Messaggio da Bodyc »

davide1977 ha scritto:
Bodyc ha scritto: - In realtà il modo "naturale" di camminare è con la rullata.

- Solamente pochissime persone,persino tra le popolazioni che vivono scalze, camminano di avanpiede.

- Il fatto di togliersi le scarpe e correre di avanpiede sull'erba è una leggenda metropolitana :-# Secondo gli studi circa l'80% di chi lo fa corre comunque di tallone ed ha bisogno di qualche sett/mese per riabituare il piede.Inoltre è sconsigliato da tutti fare la transizione su terreni morbidi come l'erba,meglio l'asfalto e il cemento.
:beer:
- sarei d accordo sul "più comune"... :D

- ma non sarei così certo, nel senso che i nostri primi passi li muoviamo "sulle punte" per poi adottare altri modelli di movimento http://www.youtube.com/watch?v=-WdudE4r ... ture=share

- senza andare agli "estremi" il concetto è che le scarpe "tradizionali" ci obbligano a rullare... http://www.npr.org/2010/01/27/123031997 ... n-barefoot .... poi è un discorso molto più ampio, non esiste "un tasto" che lo premo e mi fa "cambiare il movimento"... il cambiamento deve essere "programmato" ed inconscio...
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