esame baropodometrico

Discussioni sui vari tipi di appoggio e stile di corsa

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Saba
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Re: esame baropodometrico

Messaggio da Saba »

Io per un problema al tendine sto indossando un rialzo in sughero di un 1cm più il plantare e la sensazione che percepisco è di instabilità.
Saba
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Re: esame baropodometrico

Messaggio da Saba »

Runnermilanese ha scritto:Perché ... dici che è tanto ? In realtà bisogna togliere 3 millimetri della zona avampiede, per cui il drop reale è di 12 millimetri, che non è poi una cosa esagerata ...
Scusa,ma il il rialzo non va sommato al drop 12+15 o faccio confusione?
Runnermilanese
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Re: esame baropodometrico

Messaggio da Runnermilanese »

Scusami non sono stato chiaro ... Per drop intendevo quello del plantare ... Ad esempio se prendiamo com esempio il plantare in figura

Immagine

il tallone si trova (ad esempio) ad un'altezza di 1,5 cm dal ripiano giallo, mentre l'avampiede poniamo che si trovi ad un'altezza di 1 cm dal ripiano giallo, quindi la differenza di altezza tra tallone ed avampiede (drop o cambratura) è di 0,5 cm, ed è questo il vero rialzo del tallone dal livello orizzontale. Nel mio caso il tallone è ad un'altezza di 15 mm, mentre l'avampiede è ad un'altezza di 3 mm, quindi il drop del plantare è 15 mm meno 3 mm, cioè 12 mm.

Certamente al drop del plantare va sommato il drop della scarpa, ma con questo plantare utilizzo scarpe a drop zero o molto contenuto ... per cui il drop risultante (scarpa + plantare) coincide sostanzialmente con il drop del plantare . forse ora sono stato più chiaro ....
Saba
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Re: esame baropodometrico

Messaggio da Saba »

Runnermilanese ha scritto:Scusami non sono stato chiaro ... Per drop intendevo quello del plantare ... Ad esempio se prendiamo com esempio il plantare in figura

Immagine

il tallone si trova (ad esempio) ad un'altezza di 1,5 cm dal ripiano giallo, mentre l'avampiede poniamo che si trovi ad un'altezza di 1 cm dal ripiano giallo, quindi la differenza di altezza tra tallone ed avampiede (drop o cambratura) è di 0,5 cm, ed è questo il vero rialzo del tallone dal livello orizzontale. Nel mio caso il tallone è ad un'altezza di 15 mm, mentre l'avampiede è ad un'altezza di 3 mm, quindi il drop del plantare è 15 mm meno 3 mm, cioè 12 mm.

Certamente al drop del plantare va sommato il drop della scarpa, ma con questo plantare utilizzo scarpe a drop zero o molto contenuto ... per cui il drop risultante (scarpa + plantare) coincide sostanzialmente con il drop del plantare . forse ora sono stato più chiaro ....
Grazie mille sei testo molto gentile.

Ora è chiaro, io pensavo che il drop fosse di 1,5 solo al posteriore, senza calcolare la parte anteriore.

Ps perché ha me non fa postare le foto?
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reggaeman0
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Re: esame baropodometrico

Messaggio da reggaeman0 »

Salve,
sono stato dal mio medico curante per fargli vedere l’esito dei miei esami del sangue, colesterolo, acido urico, etc… (che sono purtroppo alti e che ho inserito nel topic “Valori del colesterolo. Come li avete ?”) e lamentandomi di alcuni fastidi sulla coscia posteriore destra (in pratica spesso mi sento tirare i muscoli ischiocrurali, o hamstring, anche se solo cammino mentre se corro sento il fastidio all'inizio per circa 10 minuti e poi pian piano scompare) indicata con l'elisse nero (a volte sento fastidio anche dietro il ginocchio...proprio come nell'immagine allegata.. solo che è la parte destra):

Immagine

Gli ho anche detto che avverto po’ di dolori alla spalla destra ed sulla zona lombare destra (vedi immagini allegate).

Immagine

Premetto che ho quasi 38 sono normo peso (alto 1,75 m e peso 70,5 kg) e faccio 2 o tre uscite a settimana di 7 – 8 km ad uscita oppure 5 km se sono uscite veloci.
Controllandomi mi ha detto che la pressione è a posto (avevo 120 / 80), il cuore è anche a posto ed anche come peso sono a posto.
Gli ho spiegato che da circa due mesi appena mi alzo la mattina sento un fastidio sulla zona lombare (sia a destra che a sinistra) ma non al centro, che scompare dopo 5 minuti che mi alzo dal letto.
Premetto che ho anche cambiato casa, e di conseguenza anche letto e materasso….
In ogni caso il dottore mi ha fatto rimanere a piedi nudi e mi ha fatto poggiare la schiena contro il muro e mi ha rilevato una scoliosi strana dicendo che la parte sinistra del torace sporge di più rispetto a quella destra…..
Poi mi ha palpato la zona del bacino (parte anteriore) e poi mi ha fatto sdraiare a terra cercando di controllare gli arti inferiori, allineando i piedi e le rotule……..ebbene alla fine mi ha detto che ho un po’ l’arto sinistro più lungo di quello destro e che serve una visita podologica e dei plantari indirizzandomi ad un podologo di SUA CONOSCENZA….
Per correre uso le scarpe MIZUNO WAVE RIDER 16 (che sono per appoggio neutro)

Andando dalla PODOLOGA di conoscenza del medico ha ha escluso il fatto che ci sia dismetria fra gli arti inferiori, infatti guardando le immagini nel file "Visita podologica (2014-08-08) - analisi statica" si nota che la percentuale di appoggio fra del piede sinistro è 50,6 % mentre quella del piede destro è 49,4% (guardare in basso a sinistra ed a destra); quindi se esiste una differenza di lunghezza fra gli arti inferiori è minima ed è di qualche millimetro.

Ha poi detto, sia sull'analisi statica che dinamica (effettuata solo camminando su dei tappetti quadrati con dei sensori e non correndo) che ho il piede cavo e che quindi avrei bisogno di plantari fatti appositamente per correggere il problema.
I plantari costano 80 euro.
Ancora non ho fatto nessun plantare, sono parecchio diffidente.
l'analisi della podologa sono queste due immagini:

Immagine

Immagine

La cosa che ho notato che la podologa insisteva sui plantari nonostante io le dicessi che corro più con mesopiede/avampiede e che non sentissi fastidi ai piedi e polpacci in genere....

In ogni caso ho notato che nell'analisi statica non poggia per nulla l'arco plantare (parte centrale del piede) del piede destro....mentre nell'analisi dinamica (camminata e non corsa) ho notato che poggia l'arco plantare del piede destro mentre non poggia l'arco plantare del piede sinistro (che poggia però nell'analisi statica).....anche la PODOLOGA questa cosa non se la spiega.....

Mi date qualche consiglio ???


Grazie
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MrTitanio
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Re: esame baropodometrico

Messaggio da MrTitanio »

Come puoi vedere in questa sezione ho aperto un thread dove chiedo dove si possa fare un test dinamico (mentre si corre) ma non ho ricevuto risposte.Ho chiesto questo appunto perché fare un test dinamico (corsa piu' che camminata) puo' mettere in evidenza problemi e difetti che nel test statico possono non venire fuori.

Certo che se come dici te nemmeno la podologa sa spiegarsi il tuo problema la questione non è di facile lettura...

Cmq credo che alcuni di noi abbiano un appoggio diverso in ogni situazione possibile,statico,dinamico in camminata e dinamico in corsa,credo dunque che un plantare che risolva i problemi mentre si cammina sia magari inutile nel correggere problemi durante la corsa.Tutto questo pero' lo deve sapere un podologo...ovviamente
5000 mt:15'50'' in allenamento a Garbagnate Milanese Febbraio 2000
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reggaeman0
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Re: esame baropodometrico

Messaggio da reggaeman0 »

@mrtitanio

Grazie x la risp...ma la podologa era molto giovane....non voglio però dire inesperta...
L'unica cosa che ripeteva era di fare i plantari...non ha nè voluto vedere le mie attuali e vekkie scarpe da running e nè soffemarsi sul running....dare consigli....ne fare altri test...insomma sulla corsa e sport in genere ne sapeva molto poko.
Secondo me bisogna avere a ke fare con medici o tecnici ke si occupino di sport...almeno in generale...

In ogni caso nè quando corro e nè dopo corsa non ho nessun fastidio ai piedi....l'unica cosa è ke avverto un pò di fastidi dietro la coscia destra....
In questi giorni ho superato diverse volte il test di conconi diverse volte e ieri ho fatto un allenamento veloce ...5 km in 24' 45" ....senza nessun problema...
Ma se tu sei di torino ....è possibile ke da quelle parti nn ci sia un centro ke fa test dinamicl in corsa ?

Ciao..

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Slow down
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Re: esame baropodometrico

Messaggio da Slow down »

Ciao, io ho il piede cavo e uso i plantari solo quando cammino, se corri con appoggio di avanpiede il plantare è inutile (nel mio caso addirittura fastidioso). Chi invece corre facendo la rullata può percepire il beneficio derivante dall'uso dei plantari in quanto fa lo stesso movimento che esegue camminando. Comunque prima di decidere se usare i plantari io mi farei vedere da qualcun'altro, che di postura ne capisca, per arrivare alla causa dei tuoi problemi, mi pare che siano stati un pò vaghi.
Buona fortuna
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reggaeman0
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Re: esame baropodometrico

Messaggio da reggaeman0 »

Grazie slow down....
A me par di capire di correre di meso-avampiede.....mi sembra di nn poggiare il tallone...anke se è difficile far un analisi biomeccanica esatta...
In ogni caso durante e dopo la corsa ai piedi nn ho fastjdio...
Se il caso mi farò vedere da un fisiatra amico ke è ricercatore in ospedale e si occupa di barodopometria e di piriforme...
Oppure da un osteopata...

Ciao...

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cumand'73
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Re: esame baropodometrico

Messaggio da cumand'73 »

Scusate la domanda stupida.
L'esame dell'appoggio che fanno nei negozi specializzati è
molto diverso dall'esame baropodometrico?
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