esame baropodometrico

Discussioni sui vari tipi di appoggio e stile di corsa

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gunny5 Utente donatore Donatore
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Re: esame baropodometrico

Messaggio da gunny5 »

Ciao Jahnluka,

Ho iniziato da pochi mesi a correre ma ho già avuto una tendinite al peroneo sinistro con piccola recidiva. Volendo evitare che ricapiti, stavo cercando un buon podologo per capire se era il caso di fare un plantare...

Dopo essermi sciroppato le 6 pagine di questo thread, ho capito che è meglio orientarsi su un posturologo (ho una leggera scoliosi e questo potrebbe influenzare la dinamica di corsa) onde evitare di ritrovarsi col portafoglio più leggero e dei plantari inutili e magari anche dannosi! :wink:

Puoi darmi il nominativo di un buon posturologo di Milano?

Grazie, ciao.
Gunny5
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jahnluka
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Re: esame baropodometrico

Messaggio da jahnluka »

Ciao Gunny.
Scusa intanto il ritardo nella risposta.
Inizierei a farmi vedere da un buon osteopata.

Prova a contattare Francesco Damiani.
http://www.francescodamiani.com/trattamenti/

E' molto bravo e preparato.
..:::: FIGHT FOR YOUR MIND::::..
I miei PB:
10 km: 37'58'' (10 km della Canapa - Lovoleto - Bologna, 26/4/15)
21,097 km: 1h22'28'' (Busto Arsizio - Varese, 09/11/15)
42,195 km: 2h58'08" ( Carpi - Modena, 11/10/15)
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gunny5 Utente donatore Donatore
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Re: esame baropodometrico

Messaggio da gunny5 »

Recupero questo thread perché, dopo aver apparentemente risolto il problema al tendine peroneo, ho cominciato ad accusare un fastidio al ginocchio sinistro (la stessa gamba della tendinite) dopo uscite superiori ai 40/45 minuti e, quindi, mi sono deciso a fare un esame baropodometrico! :wink:

Ho scelto il Centro di Podologia Brasca in Corso Lodi a Milano perché, dal sito sembravano competenti in fatto di patologie sportive e, soprattutto, trattandosi di un clinica per cura dei piedi, la visita non sembrava fosse necessariamente finalizzata alla realizzazione di un plantare.

Mi ha visitato il Dott. Brasca che mi è sembrato molto molto competente nella sua materia ma decisamente poco avvezzo alle problematiche dovute all'attività sportiva! :( La visita è consistita in una verifica dell'articolazione e della funzionalità di piedi e caviglie (analisi ortostatica) ed in una verifica dell'appoggio durante la deambulazione, intesa come camminata (analisi dinamica).

Il Dottore, nonostante le mie perplessità, ha affermato che non era necessario effettuare un esame dell'appoggio in corsa e non ha voluto nemmeno guardare le mie scarpe da running ma ha preferito verificare il consumo di quelle che utilizzo in ufficio! :nonzo: Inoltre, a fine visita, mi ha suggerito di alzare ulteriormente i tacchi di 5mm e, quando ho cercato di dirgli che le mie scarpe da running (Asics Gel-Nimbus 16), hanno un drop di 10mm mi ha detto che lui ha sempre visto scarpe da ginnastica (!!!) piatte e che, quindi, va usato un plantare opportuno (che ho rifiutato)... ](*,)

Alla fine non è riuscito a darmi una spiegazione del motivo per cui ho questo fastidio al ginocchio sinistro dopo la corsa e mi ha consigliato una visita da un ginocchiologo! :-#

Comunque, questo è l'esito dell'analisi dinamica:
Lo svolgimento delle linee dei centri di pressione e la successione delle singole immagini, durante il dispiegarsi del passo, rivelano una deambulazione caratterizzata da lieve instabilità ed eccesso pronatorio.
Bilateralmente le fasi di contatto e di pieno appoggio sono brevi, con conseguente dilatazione della fase di appoggio intermedio.
Lo stacco avviene prevalentemente ad opera del 1° dito bil. con frequente spinta laterale a destra.
In considerazione delle varie acquisizione eseguite, la zona sottoposta ad una pressione elevata per un tempo prolungato è quella delle teste metatarsali centrali, bilateralmente.


Preciso che il negoziante dove ho preso le scarpe da running, dopo un'analisi visiva della mia dinamica di corsa su tapiroulant, ha detto che ho un appoggio neutro... :nonzo:

Il referto finale comprende anche 2 pagine di esercizi di stretching per piedi, caviglie e gambe dal ginocchio in giù...

Secondo voi, posso dire di essere un (leggero) pronatore oppure, in mancanza dell'analisi della dinamica di corsa, l'esame fatto non mostra nulla di particolarmente utile?

P.S.: Penso che, comunque, farò un'ulteriore visita dal Dott. Damiani... :wink:
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D_ippo
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Re: esame baropodometrico

Messaggio da D_ippo »

ma quindi???planatari o altro??
anche oio mi sono imbattuto nello stesso centro con stesse risposte... ](*,)
adesso stavo valutando ortholabsport...avete consigli per milano??
gunny5 ha scritto:Recupero questo thread perché, dopo aver apparentemente risolto il problema al tendine peroneo, ho cominciato ad accusare un fastidio al ginocchio sinistro (la stessa gamba della tendinite) dopo uscite superiori ai 40/45 minuti e, quindi, mi sono deciso a fare un esame baropodometrico! :wink:

Ho scelto il Centro di Podologia Brasca in Corso Lodi a Milano perché, dal sito sembravano competenti in fatto di patologie sportive e, soprattutto, trattandosi di un clinica per cura dei piedi, la visita non sembrava fosse necessariamente finalizzata alla realizzazione di un plantare.

Mi ha visitato il Dott. Brasca che mi è sembrato molto molto competente nella sua materia ma decisamente poco avvezzo alle problematiche dovute all'attività sportiva! :( La visita è consistita in una verifica dell'articolazione e della funzionalità di piedi e caviglie (analisi ortostatica) ed in una verifica dell'appoggio durante la deambulazione, intesa come camminata (analisi dinamica).

Il Dottore, nonostante le mie perplessità, ha affermato che non era necessario effettuare un esame dell'appoggio in corsa e non ha voluto nemmeno guardare le mie scarpe da running ma ha preferito verificare il consumo di quelle che utilizzo in ufficio! :nonzo: Inoltre, a fine visita, mi ha suggerito di alzare ulteriormente i tacchi di 5mm e, quando ho cercato di dirgli che le mie scarpe da running (Asics Gel-Nimbus 16), hanno un drop di 10mm mi ha detto che lui ha sempre visto scarpe da ginnastica (!!!) piatte e che, quindi, va usato un plantare opportuno (che ho rifiutato)... ](*,)

Alla fine non è riuscito a darmi una spiegazione del motivo per cui ho questo fastidio al ginocchio sinistro dopo la corsa e mi ha consigliato una visita da un ginocchiologo! :-#

Comunque, questo è l'esito dell'analisi dinamica:
Lo svolgimento delle linee dei centri di pressione e la successione delle singole immagini, durante il dispiegarsi del passo, rivelano una deambulazione caratterizzata da lieve instabilità ed eccesso pronatorio.
Bilateralmente le fasi di contatto e di pieno appoggio sono brevi, con conseguente dilatazione della fase di appoggio intermedio.
Lo stacco avviene prevalentemente ad opera del 1° dito bil. con frequente spinta laterale a destra.
In considerazione delle varie acquisizione eseguite, la zona sottoposta ad una pressione elevata per un tempo prolungato è quella delle teste metatarsali centrali, bilateralmente.


Preciso che il negoziante dove ho preso le scarpe da running, dopo un'analisi visiva della mia dinamica di corsa su tapiroulant, ha detto che ho un appoggio neutro... :nonzo:

Il referto finale comprende anche 2 pagine di esercizi di stretching per piedi, caviglie e gambe dal ginocchio in giù...

Secondo voi, posso dire di essere un (leggero) pronatore oppure, in mancanza dell'analisi della dinamica di corsa, l'esame fatto non mostra nulla di particolarmente utile?

P.S.: Penso che, comunque, farò un'ulteriore visita dal Dott. Damiani... :wink:
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gunny5 Utente donatore Donatore
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Re: esame baropodometrico

Messaggio da gunny5 »

Il seguito della mia storia è stato un po' più complesso... ](*,)
Qualche settimana dopo quell'esame ho cambiato scarpe (avevo superato i 600km con quelle precedenti).
Il negoziante (diverso dal primo ma ancora più competente) mi ha suggerito ancora delle scarpe per un appoggio neutro in quanto il consumo delle precedenti evidenziava solo un leggero eccesso di pronazione.
Purtroppo, dopo poco più di 400km, mi è rivenuta una tendinite al peroneo sinistro. Sono tornato dal negoziante e questa volta l'eccesso di pronazione al piede sinistro era molto evidente: la tomaia della scarpa era vistosamente piegata verso l'interno! :(
Risultato: nuove scarpe con supporto antipronazione e 5 settimane di stop... :cry:
ComunqueHo fatto la tua stessa domanda ad altri forumendoli molto esperti e mi è stato consigliato di cercare le scarpe giuste e lasciar perdere il plantare! :wink:
Poi ognuno è un caso a sé...
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Probabile
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Re: esame baropodometrico

Messaggio da Probabile »

]Salve a tutti,
mi permetto di intervenire per portare all'attenzione del forum il mio caso.
Sono uno smilzo di 1,78 per 88 chilogrammi e da gennaio soffro di leggera ( a dire dell'ecografista) fascite plantare in ambedue i piedi diagnosticata tramite ecografia. Non ho spina o sperone, come scongiurato da radiografia. Con l'ortopedico ho effettuato una decina di sedute per piede di HILT (terapia laser ad alta intensita') Prima se percorrevo, camminando, una strada di 1 km, ero costretto a fermarmi una decina di volte per il dolore ai talloni che si irraggiava poi a tutto il piede. Arrivavo a destinazione distrutto. Il piede diventava un panzerotto e trovavo sollievo solo togliendo la calzatura e muovendo un po i piedi. Dopo la terapia laser il tutto si e' attenuato ed adesso provo meno dolore, per lo piu' quando sto in piedi fermo per tanto tempo.Mi dolgono i talloni.
Come pratiche di allungamento, "spingo i muri" e la mattina, prima di mettere piede a terra, muovo i piedi e li metto in tiro per qualche secondo per piu' volte .
Ho corsicchiato un po' questa estate e non ne ho risentito. All-arrivo solo un po' di ghiaccio sotto i piedi. Per le corsette (4 km) ho utilizzato le mie Pegasus 31 che ormai indosso notte e giorno. Inoltre, sto utilizzando dei plantari Iroman Performance Gel, che mi permettono di non caricare molto sul tallone.
In contemporanea a eco e radiografia, ho fatto anche una baropodometria, che allego, alla quale l'ortopedico non ha dato molta importanza. Siccome vorrei riprendere a correre un pochino, vorrei avere un vostro consiglio circa le scarpe da prendere. Sono orientato sulle Vomero 11, che ho capito essere neutro (quale io dovrei essere) e molto protettive con il tallone, con un sensibile drop (12) che non caricherebbe troppo il tallone.
Che ne dite della baropodometria statica e dinamica?
Vado per le Vomero 11?
Che ne pensate delle onde d'urto, serve prenderle in considerazione o bastano ed avanzano le sedute di laser terapia effettuate ed aspetto un lento recupero ?
Grazie a quanto vorranno rispondermi.

http://imgur.com/9cMWnI0 - baropodometria statica

http://imgur.com/HGqmgfi - baropodometria dinamica 1

http://imgur.com/Ul7qJF2 - baropodometria dinamica 2
lucarino
Maratoneta
Messaggi: 364
Iscritto il: 11 ott 2010, 16:05

Re: esame baropodometrico

Messaggio da lucarino »

qualcuno sa indicarmi in Emilia ... va beh io sono di Modena un posto dove vanno l'esame seriamente in statico e dinamico adatto a chi corre ?

Grazie
Francesco19800000
Novellino
Messaggi: 43
Iscritto il: 25 gen 2017, 22:57

Re: esame baropodometrico

Messaggio da Francesco19800000 »

Ciao ragazzi io dopo visita ortopedica a Milano ho fatto i plantari alla EDIT secondo il medico ci sta sindrome pronaoria sx. Avevo da settembre dolori bruciori con formicolio delle dita anche che passava a riposo. Secondo lui tutto questo è dovuto al tendine tobiale posteriore.
Il bello che ho instabilità nel passo. Ma come mai secondo voi?
Disky83
Maratoneta
Messaggi: 277
Iscritto il: 5 gen 2015, 16:57

Re: esame baropodometrico

Messaggio da Disky83 »

ciao francesco, quanto ti sono costati i plantari li .....?
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P.B. 10k Best Woman 2014 Fiumicino 38m.05s
P.B. Mezza Maratona di Reggio Calabria 1h.25m.38s
Francesco19800000
Novellino
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Iscritto il: 25 gen 2017, 22:57

Re: esame baropodometrico

Messaggio da Francesco19800000 »

Loro chiedono se ti servono di tipo sportivo o tipo ortopedico. Il mio caso è il secondo appunto . Per il primo sportivo io.non spenderei quella somma. Fai un test baropodometrico anche in qualche farmacia. E se esce che sei pronatore , supinatore o neutro puoi prendere direttamente della scarpe apposta per la corsa e spendi meno
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